Il Natale Ortodosso

*Martedì 7 gennaio 2025*✍️_Nave Vespucci in navigazione verso Mascate_

*IL NATALE ORTODOSSO**

Oggi, 7 gennaio, è NATALE per la Chiesa ortodossa e per le chiese orientali cattoliche.*PERCHÉ IL 7 GENNAIO E NON IL 25 DICEMBRE ?Questa difformità nella data del Natale non è dovuta ad alcun scisma ma deriva semplicemente dall’uso di un diverso calendario. Nel 1582 papa Gregorio XIII fece modificare il vecchio calendario introdotto da Giulio Cesare, chiamato in suo onore _giuliano_, cancellando i *10 giorni* tra il 5 ed il 14 ottobre 1582. Per quella decisione, il 7 gennaio di adesso corrisponde al 25 dicembre di allora, per cui la nostra Epifania corrisponde alla Vigilia del Natale ortodosso che cade in ritardo di 13 giorni.

UNA DOMANDA !Il comandante Bitta si è posto questa domanda: *perchè tra i due Natali c’è uno scarto di 13 giorni mentre quelli “saltati” nel 1582 furono 10 ?* 🤔La risposta sta nel fatto che, dal 1582 ad oggi, il divario tra i due calendari è ulteriormente aumentato proprio per il difetto del precedente per il quale, pur prevedendo il mese bisestile ogni 4 anni, la durata dell’anno era calcolata (per “difetto”) in 365 giorni e 6 ore (365,25), e non con il più preciso valore di 365,2425 dell’anno ‘gregoriano’, più corto di circa 10 minuti.Questo ‘aggiustamento’ avviene nel calendario gregoriano *non considerando bisestili* gli anni secolari le cui prime due cifre non siano divisibili per 4 (1700, 1800, 1900, 2100, 2200 ecc.): omissione che non era prevista nel precedente calendario giuliano. Il nostro calendario gregoriano guadagna quindi un giorno rispetto a quello giuliano ogni volta che si “omette” l’anno bisestile: così la differenza di *10* giorni nel *1582* rimase fino all’ultimo giorno di febbraio del 1700 quando divenne di *11* giorni.Poi *12* giorni l’ultimo giorno di febbraio 1800, *13* giorni a fine febbraio 1900 e così rimarrà fino a febbraio 2100.In quell’anno il Natale ortodosso cadrà *14 giorni* dopo quello cattolico ovvero l’ *8 gennaio 2101*.

*Dove è Natale oggi?*Il Natale oggi si festeggia in Medioriente e anche (per la Chiesa cattolica greco-ucraina e per i cristiani ortodossi che ci vivono) in Russia, Bielorussia, Serbia, Croazia, Moldavia, Macedonia e altri Paesi.

CURIOSITÀ

A differenza dalla Chiesa cattolica, nei paesi ortodossi non esiste il presepe come rappresentazione della nascita di Cristo. L’addobbo dell’albero di Natale è invece una tradizione comune anche se le usanze variano, comunque, da Paese a Paese:🇬🇷 In Grecia, invece di Babbo Natale, i bambini ricevono i regali da San Basilio il 1° di gennaio.🇧🇬 In Bulgaria viene bruciato un tronco di legno per tutta la notte della vigilia, e le scintille simboleggiano la prosperità dell’anno nuovo e alla fine del pranzo non sparecchiano il tavolo, per lasciare gli avanzi per i cari defunti.🇷🇺 In Russia, durante la cena della vigilia, si consumano il miele e l’aglio, che simboleggiano la dolcezza e l’amarezza della vita.

Cieli sereni

PG




Aquawareness philosophical approach

Aquawareness is a philosophical approach that integrates water with mindfulness to enhance physical and mental awareness.

It views water as a primal element deeply connected to human existence, symbolizing consciousness and life itself.

Drawing from ancient traditions and modern theories, it emphasizes water’s unique properties—such as its ability to react immediately to the slightest change in floating balance, and transmit information in every every point of the immersed part of the body —as a perfect medium for consciousness.

Practices like mindful swimming, water-based meditation, and aquatic experiences explore water’s role in reconnecting individuals with their essence, promoting introspection, and fostering a profound sense of interconnectedness with nature[1][2][3].

But, don’t forget the Latin phrase “primum vivere, deinde philosophari” translates to “first live, then philosophize.” It emphasizes the importance of taking care of our basic needs—like food, shelter, and safety—before engaging in philosophical or intellectual pursuits.

It’s a reminder that practical needs must be met before we can dedicate ourselves to contemplation and the search for wisdom.

In the case of aquawareness, the philosophical approach aligns with a more fundamentally utilitarian one.

The term “φιλοσοφία” – “philosophia,” originating from ancient Greek, means “love for wisdom.”

Philosophy aims to understand the world and our role within it; translated into an aquatic environment, the philosophical approach of aquawareness seeks to understand water (through one’s own body); it seeks to understand the body (through water) based on lived experiences to enhance one’s swimming abilities.

And among these, as a priority, those related to water survival.

So, “Love for wisdom”, in aquawareness language, easily translates as “Love for life”.

[1] Aquawareness: a fascinating concept that combines water … – Fuori https://www.fuorimag.it/aquawareness-a-fascinating-concept-that-combines-water-and-mindfulness-to-enhance-both-physical-and-mental-awareness/

[2] Water as the archetype of Consciousness and life https://www.movingarchetypes.com.au/blog/2023/10/3/water-as-the-archetype-of-consciousness-and-life

[3] Water and the Unified Theory of Consciousness https://www.robbiegeorgephotography.com/blog/blog_posts/water-and-the-unified-theory-of-consciousness-the-medium-of-life-s-mysteries

[4] [PDF] Into the Deep Waters of Philosophy – PAS Journals https://journals.pan.pl/Content/117868/PDF/15-17_Sobota_Woda_ang.pdf

[5] Philosophy – Jahara Water Therapy https://www.jahara.com/philosophy




La Festa del Tricolore

Martedì 7 gen 2025✍️

Nave Vespucci in navigazione verso Mascate

FESTA DEL TRICOLORE 🇮🇹

Oggi 7 gennaio è la FESTA DEL TRICOLORE. È ufficialmente denominata ‘Giornata Nazionale della Bandiera’ o ‘Giornata Tricolore’ ed è stata istituita per ricordare la nascita della nostra bandiera nazionale.

Venne adottata per la prima volta il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia come vessillo di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana: uno stato napoleonico nato l’anno precedente e dipendente dalla Prima Repubblica francese.

Perché la bandiera italiana è verde bianca e rossa?

Si ritiene che il Tricolore richiami il verde delle montagne, il bianco delle nevi e il rosso del fuoco dei vulcani e il sangue dei martiri.
Questo significato dei colori della nostra bandiera è rimarcato in poesia dal discorso che fece il Carducci nel centenario della nascita della bandiera italiana. Il poeta paragonò, infatti, il tricolore a “le nevi delle alpi, l’aprile delle valli, le fiamme dei vulcani”.

Ma la vera storia dei colori è un’altra.
La bandiera italiana è molto simile a quella francese perché è da quella che deriva: nel 1794 due studenti dell’università di Bologna – Luigi Zamboni e Giovanni Battista de Rolandis – furono i primi ad apporre in una coccarda i tre colori bianco, rosso e verde modificando quella francese: la speranza era quella di restituire l’indipendenza a Bologna.

Ma vediamo il significato di quei tre colori. Il bianco e il rosso ricordavano il colore delle rispettive città di provenienza (Bologna e Castell’Alfero – Asti) mentre il verde era il colore della speranza. Speranza ben presto infranta, perché i due giovani patrioti furono scoperti e giustiziati.

Significato religioso della bandiera italiana
I colori della bandiera italiana hanno anche un significato religioso legato alle tre virtù teologali fede, speranza e carità. L’accostamento è intuibile: il bianco è la fede, il verde la speranza e il rosso la carità.
(Bitta scripsit VII I MMXXII)

Cieli Sereni 🇮🇹
PG




I Pianeti nani

Domenica 5 gennaio 2025✍️

Nave Vespucci, nel 554° giorno del suo Tour Mondiale, ha lasciato gli Emirati Arabi. Dalle notizie sul web si apprende che la prossima tappa sarà l’Oman 🇴🇲

ACCADDE OGGI…
…5 gennaio 2005

Gli astronomi dell’osservatorio astronomico di Monte Palomar, nel Nuovo Messico, scoprono ERIS, il più grande dei pianeti nani del sistema solare.

COSA SONO I PIANETI NANI ?

Un pianeta nano è un corpo celeste di tipo planetario orbitante attorno a una stella, caratterizzato da una forma quasi sferica ma
con una forza gravitazionale non sufficiente per liberare la regione che ne circonda l’orbita dai planetesimi che vi orbitano fin dalla formazione del sistema solare: quest’ultima caratteristica li esclude dalla classe dei pianeti.
Nonostante il nome, un pianeta nano non è necessariamente più piccolo di un pianeta. In teoria non vi è limite alle dimensioni dei pianeti nani.

Eris era precedentemente noto come 2003 UB313 o con il nome informale di Xena, in onore della principessa guerriera di una nota serie televisiva statunitense.
Fu da prima considerato il “Decimo Pianeta” (oltre Plutone, il nono) ma nel 2006 − quando fu promulgata la definizione ufficiale di “pianeta”- fu declassato a pianeta nano insieme allo stesso Plutone.

Eris (dal greco antico Ἔρις, «conflitto, lite, contesa, lotta», in italiano anche “Eride”) era, nella mitologia Greca, la dea della discordia.

Si tratta di un corpo ghiacciato orbitante nel sistema solare esterno, fra gli oggetti cosiddetti transnettuniani.
Ha un diametro di circa 2300 km (due volte la lunghezza dell’Italia) e dista circa 10 miliardi (!) di chilometri dal Sole.

Eris impiega 557 anni terrestri per compiere un rivoluzione intorno al Sole ma completa una rotazione ogni 25,9 ore, rendendo la lunghezza del suo ‘giorno’ simile alla nostra.
Ha un satellite del diametro di circa 250 km nominato Disnomia, da Δυσνομία, un personaggio della mitologia greca, personificazione della sfrenatezza e del malgoverno…
(Bitta Scripsit V I MMXXII)

Cieli sereni
PG




BUON 11111101001 ! 🤔

Per chi se lo fosse perso…

BUON 11111101001 ! 🤔

Le cifre da O a 9 che usiamo nel nostro sistema numerico sono dieci.
Questa quantità è intrinsecamente legata al corpo dell’uomo, che probabilmente trovò il primo ausilio per contare oggetti proprio nelle dita delle sue mani. Lo notò già Aristotele: l’uso del sistema a dieci cifre, detto appunto decimale, non è altro che il risultato del fatto anatomico che l’uomo è nato con dieci dita delle mani. 👐

CURIOSITÀ
In un ipotetico remoto pianeta abitato da esseri alieni dotati di un solo dito per mano, è immaginabile che si possa essere invece sviluppato un sistema binario (a due cifre, che per convenzione chiamiamo “0” e “1”) dove il numero del nuovo anno che noi scriviamo ‘2025’ avrebbe tutto un altro aspetto!

Buon 2025 ! 🙂
Buon 11111101001 ! 👽

Confronto tra i primi numeri dei due sistemi (decimale e binario)

👇
0 = 0
1 = 1
2 = 10
3 = 11
4 = 100
5 = 101
6 = 110
7 = 111
8 = 1000
9 = 1001
10= 1010
11= 1011
12= 1100
…..

Cieli sereni
PG




Aquawareness e propriocezione

Perché i galleggiamenti e le attività motorie in acqua favoriscono la propriocezione

La pratica aquawareness svolta in  superficie sia in moderata profondità (fino ad un massimo di 2,5 mt)  favorisce il senso della **propriocezione** grazie al contatto, parziale o integrale, dell’epidermide con l’acqua che stimola maggiormente il senso del tatto in ogni parte del corpo rispetto alle condizioni “terrestri”, amplificando significativamente la consapevolezza corporea. Inoltre, in acqua, la gravità è controbilanciata dalla spinta di Archimede, permettendo un miglior controllo “fine” del corpo e anche una maggiore sensibilità ad ogni cambiamento, anche minimo, di forma, assetto e orientamento grazie alle risposte puntuali del liquido,(4][5]. In questo senso, l’acqua “costringe” sempre, e necessariamente, il nuotatore consapevole al “momento presente”, concetto-base della meditazione insight

La fluttuazione nell’acqua richiede un’attenta coordinazione motoria, che affina le capacità propriocettive[4]. Inoltre, l’esperienza sensoriale unica dell’immersione, inclusi i movimenti fluidi e il silenzio, contribuisce a una maggiore consapevolezza del proprio corpo nello spazio[4][5].

Citazioni:
[1] Quali sono gli effetti sul nostro organismo durante un’immersione … https://www.volchem.it/post/effetti-organismo-immersione-sub.html
[2] 6 benefici della subacquea sulla salute: mente e corpo ringrazieranno https://atisdiving.it/6-benefici-della-subacquea-sulla-salute-mente-e-corpo-ringrazieranno/
[3] L’approccio del bambino e dell’adolescente all’attività subacquea https://www.cosedimare.com/2012/04/lapproccio-del-bambino-e-delladolescente-allattivita-subacquea/
[4] La Subacquea e la Sensopercezione. – SCUBACADEMY MILANO https://www.scubacademy.it/2024/07/02/la-subacquea-e-la-sensopercezione-con-scubacademy/
[5] Acqua e propriocettività • Nuoto Baby ® | Metodo Giletto | 0 – 3 anni https://nuotobaby.it/acqua-e-propriocettivita/
[6] 10. Perché mi immergo? – Tecnica & Medicina http://www.marpola.it/tecnica%20e%20medicina/10.htm
[7] [PDF] Aquayoga o Woga© – CONI Marche https://marche.coni.it/images/marche/Aquayoga_o_Woga_versione_definitiva_2014.pdf
[8] I benefici della fisioterapia in acqua – Top Physio Roma https://www.topphysioroma.it/blog/i-benefici-della-fisioterapia-in-acqua/
[9] Respirazione, assetto, ritenzione di CO2 e svuotamento corretto dei … https://www.poverosub.com/forum/subacquea/tecnica/1441174-respirazione-assetto-ritenzione-di-co2-e-svuotamento-corretto-dei-polmoni
[10] Benefici della subacquea – UNDERWATER TALES https://www.underwatertales.net/2022/11/14/benefici-della-subacquea%EF%BF%BC%EF%BF%BC/




scritti di Giancarlo De Leo su Aquawareness

Giancarlo De Leo è un architetto e un ex atleta che ha sviluppato il concetto di Aquawareness, una pratica che combina nuoto e mindfulness per migliorare l’autocoscienza e la chiarezza mentale. I suoi scritti su Aquawareness presentano un approccio trasformativo alla meditazione che riconfigura il nuoto come una pratica olistica, integrando movimento fisico, consapevolezza sensoriale e indagine filosofica12.

Principi Chiave di Aquawareness

  1. Consapevolezza Incarnata: Utilizza la resistenza e la galleggiabilità dell’acqua per creare una “meditazione fluttuante” che aumenta la consapevolezza corporea. I praticanti adottano movimenti deliberati come la “posizione dell’uovo” per eliminare la propulsione volontaria, favorendo una ricettività passiva alle sensazioni acquatiche1.
  2. Connessione Primordiale: De Leo enfatizza l’acqua come “prima lingua madre” dell’umanità, tracciando paralleli tra l’immersione nel liquido amniotico e le esperienze acquatiche. Questa filosofia incoraggia a riconnettersi con memorie sensoriali primarie per riscoprire i confini personali e l’identità corporea1.
  3. Consapevolezza Dinamica del Respiro: Le tecniche sfruttano il feedback immediato dell’acqua sui cambiamenti del volume polmonare, migliorando la coscienza respiratoria. Questo meccanismo di biofeedback aumenta l’efficienza del rilassamento sia durante il movimento che la quiete1.

Fondamenti Filosofici

Aquawareness combina principi scientifici occidentali con tradizioni contemplative orientali:

  • Utilizza la legge di Archimede sulla galleggiabilità come strumento per la resa psicologica.
  • Integra concetti di mindfulness zen in ambienti acquatici.
  • Promuove l’osservazione non giudicante delle interazioni corpo-acqua attraverso fasi di pura attenzione e visione chiara1.

Applicazioni Pratiche

L’approccio di De Leo enfatizza:

  • Miglioramento della Sicurezza in Acqua: Sviluppa una comprensione intuitiva della fisica acquatica.
  • Apprendimento Personalizzato: Riconosce le dinamiche idrodinamiche uniche di ogni individuo.
  • Esplorazione Esistenziale: Utilizza l’acqua come mezzo per l’esplorazione di sé, sostenendo che la differenza tra nuotatore e non nuotatore risiede solo nell’esperienza1.

Vantaggi Rispetto alle Pratiche Tradizionali

Aspetto Aquawareness Meditazione Tradizionale
Ambiente Immersione acquatica Spazi quieti e statici
Coinvolgimento Sensoriale Feedback tattile a tutto corpo Stimoli esterni ridotti
Paradigma del Movimento Esplorazione attiva attraverso il movimento Focalizzazione sulla quiete
Focalizzazione Principale Dialettica corpo-ambiente Osservazione dei pensieri interni

De Leo posiziona l’acqua come “specchio di coscienza liquido”, sostenendo che la sua continua stimolazione sensoriale crea condizioni uniche per la consapevolezza del momento presente. Trasformando le piscine in “laboratori acquatici”, Aquawareness collega l’attività ricreativa con una profonda esplorazione psicofisica1.

Citations:

  1. https://www.fuorimag.it/giancarlo-de-leos-writings-on-aquawareness/
  2. https://www.aquawareness.net/bibliography/
  3. https://independent.academia.edu/TolomeusArounder
  4. https://www.ocean4future.org/savetheocean/archives/62955
  5. https://www.fuorimag.it/giancarlo-de-leo-e-la-genesi-dellaquawareness-un-ponte-tra-nuoto-e-consapevolezza/
  6. https://www.aquawareness.net/author/wp_1384870/
  7. https://www.ocean4future.org/savetheocean/archives/author/giancarlo-de-leo




1 gennaio 2025 – Il giorno Giuliano

Mercoledì 1 gennaio 2025✍️

Nave Vespucci in porto ad Abu Dhabi (Emirati Arabi) 🇦🇪

IL GIORNO GIULIANO

Oggi, mercoledì 1 gennaio 2025, alle 12:00:00 (UT) è scoccato il giorno 2460677;

Questo è il numero di giorni passati
(quasi 2 milioni e mezzo!) dal mezzogiorno del lunedì 1 gennaio 4713 a. C e viene chiamato GIORNO GIULIANO (Julian Day o JD), inventato, nel 1583, dal francese di origine italiana Joseph Justus Scaliger, (Giuseppe Giusto Scaligero).
L’espressione NON deve essere confusa con il nome usato per i giorni del calendario giuliano (…quello di Giulio Cesare): lo Scaligero lo chiamò “giuliano” semplicemente dal nome di suo padre Giulio.

IL SISTEMA DEI GIORNI GIULIANI

Il sistema fu concepito per fornire agli astronomi un metodo unico di cronologia che potesse essere usato (ancora oggi) per determinare rapidamente, con una semplice sottrazione, il numero di giorni trascorsi fra due eventi qualsiasi, INDIPENDENTEMENTE dai calendari in uso e dalle differenti cronologie storiche: niente calcoli per gli anni bisestili, i cambi di calendario, ecc. ecc.
L’inizio del giorno è fissato convenzionalmente a mezzogiorno invece che a mezzanotte e per indicare le ore si usano i decimali di un giorno (6 ore = 0,25 giorni, 12 ore = 0,5 giorni, ecc…)

Perchè si parte proprio dal 4713 a. C.?

L’inizio del computo dei giorni giuliani è puramente convenzionale, e fu proposto come data d’origine di un grande periodo di 7980 anni.
Questa cifra è il prodotto aritmetico di tre numeri (28×19×15 = 7980) che corrispondono a tre cicli minori:

1) Ciclo di 28 anni, allo scadere del quale l’abbinamento fra giorni dell’anno e giorni della settimana si ripete;

2) Ciclo di 19 anni, terminato il quale i noviluni si ripresentano alle stesse date dell’anno (noto anche come “Ciclo di Metone”, dal nome dell’ateniese che alle olimpiadi del 433 a. C. ne annunciò la scoperta).

3) Ciclo di 15 anni, applicato dal fisco romano per la revisione delle imposte.

Dalla numerazione alla quale questi cicli erano arrivati nella sua epoca, Scaligero calcolò che il 4713 a. C. era stato, per tutti e tre i periodi, l’anno di partenza di un nuovo ciclo.

IN SINTESI….
Ieri 31-12-2024 alle 12:00:00 era iniziato il JD 2460676; alle 18 del pomeriggio (dopo 6 ore ovvero un quarto di giornata) eravamo al JD 2460676,25 e la scorsa notte, allo scoccare dei festeggiamenti per il nuovo anno (alle ore 00:00:00), eravamo al JD 2460676,5.
Alle 12:00:00 di oggi 1-1-2025 siamo entrati nel JD 2460677;

Cieli sereni e…
Buona Giornata della Pace 🕊️
PG




2025, numero di Harshad!

Anno 2025

2025 è un numero di Harshad.
Sono così chiamati quei numeri interi positivi che sono esattamente divisibili per la somma delle proprie cifre.
È tale, per esempio, il numero 12 perché è divisibile per 3 (1 + 2) e il numero 72 perché è divisibile per 9 (7 + 2).

Nel nostro caso 2025 è divisibile per 9 (2+2+5)

2025:(2+2+5)=2025:9=225

I primi cinquanta numeri di Harshad sono (in grassetto quelli consecutivi):
1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 18, 20, 21, 24, 27, 30, 36, 40, 42, 45, 48, 50, 54, 60, 63, 70, 72, 80, 81, 84, 90, 100, 102, 108, 110, 111, 112, 114, 117, 120, 126, 132, 133, 135, 140, 144, 150, 152, 153,…

La definizione dei numeri di Harshad è stata data dal matematico indiano Dattatreya Ramachandra Kaprekar: il termine Harshad deriva dal sanscrito “harṣa” che significa “grande gioia”.

CURIOSITÀ
Nel 1994, la matematica americana Helen Grundman, dimostrò che non esistono più di 20 numeri di Harshad consecutivi.
Ha anche individuato la prima sequenza di 20 numeri consecutivi che si trova oltre 10⁴⁴³⁶³³⁴²⁷⁸⁶.
Questo numero ‘stratosferico’ equivale a moltiplicare il numero 10 per se stesso (10×10×10×…) 44 miliardi, 363 milioni, 342mila, 785 volte!
[Scritto apparirebbe come un 1 seguito da 44 miliardi, 363 milioni, 342mila e 786 zeri !!!!! 🥴]

Cieli sereni e …
grande gioia per il 2025
PG




0 Gennaio

LO “0 GENNAIO”

31 gennaio 2024 – Nave Vespucci in porto ad Abu Dhabi (UAE)

Domani sarà il primo giorno del 2025 e dalle 00:00 (mezzanotte di oggi 31 dicembre) lo chiameremo 1 GENNAIO.
Ci domandiamo perché lo chiamiamo 1 gennaio se, tecnicamente, non è ancora trascorso?

Domani a mezzogiorno saranno trascorsi solo 0,5 giorni del 2023 e il 1° gennaio 2023 si completerà solo a mezzanotte, quando in realtà sarà già il 2 gennaio nel nostro calendario.

Ci chiediamo dunque se effettivamente, sul calendario, contiamo correttamente i giorni?
Lo stesso dubbio che ci assale per i giorni ci viene per gli anni: perché l’anno successivo all’1 a.C. fu l’1 d.C…cosa successe all’anno 0? L’anno 0 NON è esistito ed ecco perché, ad esempio, l’anno 2000 fu l’ultimo anno del 20° secolo e NON il primo del 21° secolo.
Rispondendo quindi alla domanda sul nostro modo di contare i giorni, la risposta è che, con l’assenza dei giorni 0 in ogni mese, è evidente che ciò che facciamo è nominare i giorni con numeri interi naturali : non c’è dunque lo 0 nel calendario!

Quella differenza tra il nome che il calendario dà ai giorni e il tempo per il quale trascorrono effettivamente, crea però un problema per i calcoli astronomici.
Per calcolare i tempi (frazioni di mese o di anno usando i numeri decimali), è quindi necessario designare un “giorno 0” e per questo gli astronomi hanno scelto di considerare l’ultimo giorno dell’anno, cioè il 31 dicembre dell’anno precedente, come lo 0 GENNAIO.
Così le effemeridi pubblicano i dati di posizione delle stelle e dei pianeti datati 0 gennaio, le tavole astronomiche iniziano con lo stesso giorno, e Gennaio 0 continuerà ad apparire nei libri di astronomia tecnica, anche se adesso, con i computer, non è più così importante.

Il tempo trascorso dalle ore 12:00 del 31 dicembre alle ore 12:00 del 1° gennaio corrisponde all’ora solare media, e non ‘da mezzanotte a mezzanotte successiva’ come ora ‘civile’. Con il sistema “astronomico”, il passaggio al giorno successivo è scandito dal passaggio del sole medio al meridiano superiore (a mezzogiorno) e non al meridiano inferiore (a mezzanotte secondo la maniera “civile”).
Nel 1955, l’Unione Astronomica Internazionale adottò uno speciale calendario, che iniziava a mezzogiorno dello 0 gennaio 1900 (31 dicembre 1899) per scopi esclusivamente astronomici.

Cieli Sereni e
Buon Anno Nuovo
PG

(Bitta scripsit XXXI – XII – MMXXIII)