IL CAPPELLO “DI PANAMA” …O NO?


Venerdì 31 maggio 2024 – Nave Vespucci in porto a Balboa (Panama) 🇵🇦

Il cappello di Panama… non è di Panama !.
Abbattuta una di quelle certezze all’apparenza incrollabili: ecco, in breve, la storia di questo copricapo le cui origini sono ecuadoregne!
Il nome ‘Panama’ viene probabilmente dal fatto che i minatori che viaggiavano verso la California, passando per Panama, compravano lì questo cappello che veniva invece fabbricato in Ecuador.
Così Panama si è presa la paternità di una cosa che non è sua.

Un’ altra curiosità:

👉 “a man, a Plan, a Canal, Panama” 👈
Cosa ha di particolare questa frase? 🤔

La frase è “palindroma”, cioè può essere letta sia da destra che da sinistra …proprio come il canale che può essere attraversato sia da Est che da Ovest!

Cieli sereni 👒
PG




LA BANDIERA (OMBRA) DI PANAMA

✍30 maggio 2024 – Nave Vespucci in porto a Balboa (Panama)

La bandiera panamense, in uso dal 3 novembre 1903, si compone di un rettangolo diviso in quattro parti uguali: il riquadro posizionato nella parte dell’asta in alto a sinistra ha una stella blu al centro su sfondo bianco, quello in alto a destra è completamente rosso, quello in basso a sinistra è completamente blu, mentre il riquadro posizionato nella parte inferiore ha una stella rossa al centro su sfondo bianco. 🇵🇦
Nei colori e nel disegno si ispira a quella degli Stati Uniti d’America: il rosso dei conservatori e il blu dei liberali, rappresentano i due partiti politici presenti all’atto della fondazione. Il bianco rappresenta la pace nella quale le istituzioni operano.

La bandiera nacque la notte del 2 novembre 1903, in concomitanza con la separazione di Panama dalla Colombia, grazie all’immaginazione di Manuel Amador Terreros, figlio di Manuel Amador Guerrero, leader separatista panamense al quale fu assegnato questo compito su richiesta dei suoi genitori .

CURIOSITÀ
Il disegno attuale della bandiera panamense, però, non é quello originale che aveva i colori invertiti rispetto a quella conosciuta ai giorni nostri.
L’inversione del disegno avvenne nel 1925 e poi, nel 2017, vi fu un altro cambiamento, ma solo nei colori che assunsero una diversa tonalità (Vedi figura).

BANDIERA OMBRA
La bandiera panamense é definita bandiera ombra perchè usata, come quelle di altri paesi, per nascondere l’effettiva nazionalità delle navi mercantili e delle imbarcazioni da diporto, per sfuggire a imposizioni fiscali o per altri motivi.

Cieli sereni
PG




BALBOA! (non solo Rocky…)

Mercoledì 29 maggio 2024 – Nave Vespucci è a Balboa (Panama) 🇵🇦

BALBOA

Balboa è un distretto della Città di Panama, situata sull’entrata del Canale omonimo nel Pacifico.
Fu fondata dagli USA nel 1903 durante la costruzione del canale rimanendo di fatto territorio statunitense fino all’annessione, del 1979.
Balboa fu creata con la costruzione di scuole, uffici postali, uffici di polizia, bar e locali di ricreazione e perfino uno yacht club per i membri dell’amministrazione del canale e per i loro familiari.
Deve il suo nome a Vasco Núñez de Balboa, esploratore e conquistatore spagnolo, che, il 25 settembre dell’anno 1513, attraversato l’istmo centro-americano, vide per la prima volta le acque di un grande oceano sino ad allora sconosciuto. Il nuovo mare, che venne chiamato “Mare del Sud”, era l’attuale Oceano Pacifico.
Balboa capì subito che Cristoforo Colombo non sarebbe mai potuto arrivare a toccare le coste dell’Asia, perché il continente americano si frapponeva fra l’Atlantico e il nuovo oceano.

Semplice ufficiale dell’esercito spagnolo, non poteva allora sapere di trovarsi di fronte alla più grande distesa d’acqua del pianeta: l’Oceano Pacifico.

Nel 1904 in suo onore Panama chiamò la sua moneta Balboa rimpiazzando il pèso colombiano in seguito all’indipendenza del paese. Il valore del Balboa è sempre stato legato a quello del dollaro USA, con il quale ha un cambio 1 : 1.

CURIOSITÀ
Il Balboa panamense circola solamente come moneta e NON in banconote!
Nel Paese infatti vengono comunemente utilizzate le banconote statunitensi.
Nel 1941 furono stampate delle banconote in Balboa (valori da 1, 5, 10 e 20) ma vennero ritirate 7 giorni dopo e furono soprannominate “Il dollaro dei sette giorni”. Le uniche banconote in Balboa furono ritirate e (quasi) tutte distrutte: adesso le poche rimaste raggiungono quotazioni elevatissime sul mercato numismatico.

Cieli sereni
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Il canale di Panama


Martedì 28 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando in acque panamensi per giungere a Balboa.
Vi ritorna dopo 22 anni, quando fece sosta dal 4 all’8 luglio 2002 dopo l’attraversamento del Canale di Panama durante il Giro del Mondo del 2002-03 🇵🇦

IL CANALE DI PANAMA

Il Canale di Panama è una mirabile opera ingegneristica non solo per le sue dimensioni ma anche per le sue soluzioni innovative.
Il canale è formato da acqua dolce e non permette che le acque salate, la flora e la fauna dei due oceani si incontrino.
Il lago artificiale Gatun, ad una quota più elevata, ha la funzione di bacino per fare confluire nel canale l’acqua piovana e quella proveniente dalle foreste pluviali circostanti.

Come funziona ?

Una serie di chiuse permettono alle navi di ‘scalare’ la collina, alta circa 40 metri, dove si trova il lago. Sia in salita che in discesa 3 bacini si riempiono o calano di livello a seconda della necessità.
In pratica la nave entra nel primo bacino, il livello dell’acqua, per caduta, viene alzato fino a quello del secondo bacino e la nave entra nel secondo bacino. Poi il livello dell’acqua viene alzato fino al livello del terzo ed il processo prosegue. Il contrario avviene quando la nave ha superato la parte più alta del canale.

CURIOSITÀ

Da “Ovest a Est” ? 🤔
Chi percorre il canale entrando dall’Oceano Atlantico, quando sbuca nell’Oceano Pacifico si ritrova più a Est di quando è entrato. Questo perché l’istmo di Panama, nel suo punto più stretto interessato dal canale, si ripiega su se stesso come una grossa S adagiata, e il suo andamento è da sud-ovest verso nord-est, anziché da nord-ovest verso sud-est. Chi ha le idee confuse può semplicemente vedere la carta.

Con orgoglio patrio notiamo, poi, che le nuove paratoie giganti utilizzate qualche anno fa per l’ampliamento del canale sono state realizzate in Italia da un consorzio italo-spagnolo (Gupc), all’interno del quale c’era il gruppo Salini-Impregilo.

Le paratoie sono lunghe 57,60 metri, larghe 11, alte 30 metri e pesanti 3mila tonnellate ciascuna e fanno parte del progetto ‘Terzo set di chiuse’ che ha permesso dall’inizio del 2016 il transito tra i due oceani a navi lunghe quasi 400 metri e capaci di trasportare 13.000 container, il triplo di quelli precedenti.

Cieli sereni
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La scalata della torre gemella


26 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando verso Panama 🇵🇦

ACCADDE OGGI
26 maggio 1977

Quel giorno George Willig, un appassionato alpinista di 27 anni, scala la Torre Sud del World Trade Center di New York.
Grazie ad un ex operaio addetto alla pulizia dei vetri, Willig aveva progettato personalmente un dispositivo fatto su misura che si inseriva perfettamente nei binari dei carrelli a forma di C usati per lavare le finestre.
L’uomo, noto come The Human Fly, impiegò circa 3 ore e 30 minuti per scalare il grattacielo alto 415 metri.

CURIOSITÀ
L’allora sindaco di New York decise di non multare l’uomo con l’ammenda di 250.000 $, come sancito in prima istanza bensì lo fece con una sanzione di 1,10 $: un centesimo per ciascuno dei 110 piani del terzo (allora) grattacielo più alto del mondo.

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Master and Commander

✍21 maggio 2023 – Nave Vespucci alle Galapagos – COME IN QUEL FILM…

Master and Commander è un film del 2003 interpretato da Russell Crowe nei panni di Jack Aubrey, con Paul Bettany nel ruolo del Dr. Stephen Maturin. Ebbe 10 nomination agli Oscar tra cui miglior film e miglior regista.
Il film è ambientato nel 1805 durante le guerre napoleoniche. Dopo aver perso uno scontro iniziale, la nave britannica HMS Surprise insegue nel sud dell’Atlantico l’ Acheron, una nave corsara francese, nonostante quest’ultima sia più grande e potente. La caccia prosegue fino a Capo Horn e infine, dopo aver risalito il Pacifico, la preda francese é avvistata casualmente alle Isole Galapagos (foto).

Master and Commander: ai Confini del Mondo (questo è il titolo completo) è stato il primo film girato alle Galapagos, con molte ambientazioni sull’isola Bartolomé.
Precedendo Darwin di 30 anni, nel film, il dottor Maturin fa molte scoperte, tra cui le iguane che nuotano e i cormorani incapaci di volare!

Cieli sereni
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Le Galapagos


Lunedì 20 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando verso Port Ayora – Isola di Santa Crux (Galapagos)

LE GALAPAGOS

Le Galápagos sono un arcipelago vulcanico formato da 13 isole principali (sette maggiori e sei minori), 42 isolotti e molti scogli di varia grandezza.
Sono situate nel Pacifico, a circa 540 miglia (1000 chilometri) dalle coste dell’Ecuador, e distribuite a cavallo dell’Equatore.

Furono scoperte in modo casuale il 10 marzo 1535, quando Tomás de Berlanga, vescovo di Panama, si mise in mare verso il Perù per dirimere una disputa tra Francisco Pizarro e i suoi luogotenenti dopo la conquista dei territori degli Inca. La nave si trovò in una zona di bonaccia e la corrente marina (poi riconosciuta come corrente di Humboldt) la portò alla deriva fino alle isole. Nel rapporto che fece all’imperatore Carlo V, Berlanga descrisse l’aspetto arido e desertico delle isole e le loro tartarughe giganti: le isole furono chiamate “Insulae de los Galopegos” (in spagnolo galopego significa appunto «tartaruga»).

Scrisse inoltre delle iguane, dei leoni marini e di numerose specie di uccelli annotando anche la loro insolita mitezza… “uccelli così sciocchi che non sapevano come fuggire e molti furono catturati a mano”

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San Brandano Navigatore


Giovedì 16 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando verso le Isole Galapagos

OGGI 16 MAGGIO
SAN BRANDANO

San Brendano di Clonfert, anche noto come Brandano il Navigatore, è stato un abate irlandese del VI secolo. Uno dei primi padri del monachesimo.
Durante il suo apostolato, compì numerosi viaggi per mare, giungendo in molte isole della Scozia, nelle Orcadi e nelle Shetland. Dopo la sua morte, il ricordo dei suoi viaggi venne amplificato e arricchito dalla tradizione orale, mescolandosi alle leggende celtiche e trascritto nella Navigatio Sancti Brendani Abbatis.
Quell’opera, più comunemente nota come “Navigatio”, fu scritta in latino da un profugo ecclesiastico irlandese fuggito dalle incursioni vichinghe. L’opera ebbe grande diffusione durante tutto il Medioevo e fu tradotta in molte lingue europee (in Italia, nelle lingue toscana e veneziana). Era un genere letterario che consisteva in narrazioni di viaggi avventurosi per mare, compiuti da uno o più eroi e tratte dalla cultura classica.

In essa si racconta del monaco irlandese che fece, con alcuni confratelli, un lunghissimo viaggio a bordo di una imbarcazione di cuoio (fatta con pelli di bue). Egli partì dall’Irlanda, dall’insenatura di Brandon (così chiamata attualmente) e, viaggiando nell’atlantico settentrionale, giunse in una terra lontana posta ad occidente.
Alcuni studiosi pensano che quella terra sia stata l’America, scoperta così quasi 1000 anni prima di Colombo e circa 400 anni prima dei Vichinghi.
Brandano è raffigurato spesso imbarcato con i compagni (vedi figura) ed è patrono dei balenieri e della Marina degli Stati Uniti.

( Bitta scripsit XVI V MMXXIII )

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I ferri di cavallo portano fortuna, grazie a San Dunstano…

19 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando verso le Isole Galapagos (Ecuador) 🇪🇨

Oggi, 19 maggio, la Chiesa ricorda San Dunstano.

Perché i ferri di cavallo portano fortuna?

LA LEGGENDA
Una leggenda del X secolo narra che il diavolo, avendo avuto notizia delle abilità da maniscalco di San Dunstano, gli chiese di ferrare i suoi zoccoli caprini.
Il santo, che era un uomo pio e devoto a Dio, non poteva permettersi di fare un favore a principe delle tenebre.
Così Dunstano inchiodò i ferri agli zoccoli del diavolo affinché gli procurassero un male…’infernale’.
Il dolore era così forte che il diavolo supplicò San Dunstano di liberarlo. Il Santo acconsentì a patto che il diavolo promettesse di preservare le case in cui vi fosse affisso un ferro di cavallo. Da qui l’origine della credenza che il ferro di cavallo porti fortuna: appendere un ferro di cavallo sopra la porta di una casa impedirebbe al diavolo di entrare.

In passato, i marinai, mettevano un ferro di cavallo all’albero della loro nave come amuleto, per proteggersi dalle tempeste. Si narra che anche la Victory, nave dell’ammiraglio Nelson, avesse un ferro di cavallo portafortuna fissato sull’albero di maestra. Normalmente lo inchiodavano “rivolto verso l’alto” per catturare tutta la fortuna che cadeva dal cielo. I pescatori, invece, lo mettevano a testa in giù per assicurarsi, dal mare, una buona e abbondante pesca.

Dunstano è il patrono dei fabbri, dei gioiellieri e dei ciechi. Esiste in Inghilterra un’organizzazione caritativa che si prende cura dei ciechi che hanno prestato servizio nelle forze armate che si chiama Saint Dunstan, proprio facendo riferimento al Santo.

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Thor Heyerdal e la Ra II, rotta Marocco – Barbados


17 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando verso le Isole Galapagos

ACCADDE OGGI
Il 17 maggio 1970 l’esploratore norvegese Thor Heyerdahl parte dal Marocco su una barca interamente di papiro per attraversare l’Oceano Atlantico.

L’imbarcazione si chiamava Ra II, costruita in prossimità delle piramidi egizie da un team di indiani boliviani del lago Titicaca, unici specialisti nell’uso delle fibre vegetali.
Percorse in 57 giorni 3270 miglia, raggiungendo le isole Barbados.
Con questa impresa dimostrò la fattibilità tecnica, già dall’antichità, di viaggi dal vecchio verso il nuovo mondo, suggerendo che la somiglianza culturale tra i popoli precolombiani e le popolazioni assiro-babilonesi, potesse non essere dovuta al caso.

LA PRECEDENTE SPEDIZIONE ALLE GALAPAGOS

Già famoso per l’impresa del Kon Tiki (1947), Heyerdahl intraprese nel 1952 una nuova spedizione alle Isole Galapagos con la Società Archeologica Norvegese per indagare sui siti abitativi precolombiani: per la prima furono effettuati degli scavi.
Vennero alla luce centinaia di frammenti di vasi in ceramica
pre-incaici dell’Ecuador e del Perù settentrionale suggerendo che gli Inca non furono i primi ad arrivare alle Galapagos.
Individuò le isole come possibile scalo migratorio di navigatori provenienti dalle Americhe e diretti in Polinesia a mezzo di zattere.

Cieli sereni…
…e Buon Onomastico a chi si chiama Pasquale, Pasqualino, Pasqualina

PG