Bandiere a mezz’asta, pennoni imbroncati e ramoscello d’olivo

“Durante le ore previste per lo spiegamento, nei giorni precedenti la S. Pasqua (dal mezzogiorno del Giovedì Santo alla mezzanotte del Sabato Santo) le bandiere di presidio e quelle navali devono essere tenute a mezz’asta. I velieri, se in porto, nello stesso periodo di tempo, tengano i pennoni imbroncati.“

Questa la regola che viene seguita durante la Settimana Santa: i bastimenti ormeggiati in porto inclinano i pennoni sul piano verticale di circa 30/45 gradi in sensi opposti (trinchetto in senso orario, maestra in senso antiorario) in modo da formare una X ( imbroncati ) a simboleggiare la croce della Passione di Cristo
Poi vengono raddrizzati il giorno di Pasqua quando le campane annunciano la Resurrezione.

CURIOSITÀ
È tradizione che il comandante, per l’occasione, fa fissare in cima all’albero di maestra un ramoscello d’olivo benedetto nella domenica delle Palme.
[ Bitta scripsit III IV MMXXI ]

Celi sereni
PG




Straight!

Architetture che ci mettono la faccia(ta)

Cliccare sul tempio per una meravigliosa fotogalleria ;-). Naturalmente…in continuo aggiornamento!

Kōfuku-ji Chukondo 興福寺 中金堂



(1×5)+(1×2)+(2×3)=JJ

Chi di voi ha un buon orecchio e sa spiegarci l’equazione del titolo? Buon ascolto!




22 febbraio 1931- il Varo di Nave Vespucci!

22 febbraio 2011- Nave Vespucci all’ormeggio a Puerto La Plata 🇦🇷

ACCADDE OGGI…
…il 22 febbraio 1931

IL VARO DI NAVE VESPUCCI

L’ AMERIGO VESPUCCI, l’unità più anziana in servizio nella Marina Militare, compie oggi 93 ANNI !
Costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia, fu varata il 22 febbraio 1931. Entrò in servizio il successivo 6 giugno come nave scuola affiancandosi alla ‘gemella’ Cristoforo Colombo, di tre anni più anziana (ma più piccola), e costituendo insieme la “Divisione Navi Scuola”. Quell’estate svolse la prima Campagna di Istruzione e al rientro, il 15 ottobre 1931, a Genova, le fu consegnata la Bandiera di Combattimento.

CURIOSITÀ
Non tutti sanno che il 22 febbraio è anche l’anniversario della morte dello stesso Amerigo Vespucci, nato a Firenze il 9 marzo 1454, che avvenne a Siviglia (Andalusia) nel 1512.

Cieli sereni
PG




Go East!

Cliccate sulle immagini… per una galleria fotografica da Mille e una notte! (…in aggiornamento continuo ;-))

Post-Expressionism



20 febbraio 1935 – Caroline Mikkelsen, la prima donna in Antartide!

ACCADDE OGGI.. 89 ANNI FA !
20 febbraio 1935

L’esploratrice danese-norvegese Caroline Mikkelsen (1906-1998), il 20 febbraio 1935, diviene la prima donna a mettere piede in Antartide.

Caroline Mikkelsen, nata in Danimarca, sposò il capitano norvegese Klarius Mikkelsen.
Nell’inverno 1934-1935, accompagnò il marito in una spedizione per cercare terre antartiche che avrebbero potuto essere annesse alla Norvegia.
Il 20 febbraio la spedizione approdò sulla piattaforma continentale antartica, Caroline lasciò la nave e partecipò all’innalzamento della bandiera norvegese su un tumulo commemorativo.
È una questione ancora controversa se questo sbarco avvenne sulla terraferma o su un’isola: inizialmente si pensò che fosse atterrata sulle colline Vestfold, non lontano dall’attuale stazione Davis ma nel 2002, dei ricercatori australiani accertarono che la squadra sbarcò sulle Isole Tryne, a circa cinque chilometri dalla terraferma, dove ancora oggi è possibile vedere il cumulo di pietra commemorativo.

Caroline Mikkelsen morì nel 1998 e in Antartide il monte Caroline Mikkelsen ha preso da lei il nome.

Cieli sereni
PG




Sanremo Ice cubes 🧊 (+ notes), ep. 1

Bello #Bolle, bello, ma che balle!… voto 4.

Quella non era Ibiza, ma la Riviera, che è molto meglio: voto 9,5 ai #theKolors, ci teniamo bassi solo perché fuori stagione;

#RicchiEPoveri: visto il titolo della canzone, cediamo volentieri il commento ai Maestri: no, non quelli sempre seduti…quelli veri, quelli di @taffoofficial …Voto 11.




Le Ceneri – Mercoledì 14 febbraio 2024

Per uno scherzo del calendario di questo 2024, il giorno di oggi, 14 febbraio, la festa di San Valentino, patrono degli innamorati, si celebra il Mercoledì delle Ceneri.

LE CENERI
Il Mercoledì delle Ceneri è un giorno di digiuno e astinenza che segna l’inizio della Quaresima.
È una data calcolata su quella della Pasqua: precisamente 40 giorni prima, escludendo le domeniche (che non sono considerate giorni di digiuno);
Includendo invece le domeniche, ricorre 46 giorni prima della Pasqua (o 44 prima del Venerdì santo).
Cade dunque in una data diversa da un anno all’altro ma in ogni caso compresa tra il 4 febbraio e il 10 marzo.

RITO ROMANO
La parola “ceneri” richiama invece in modo specifico il rito liturgico che caratterizza il primo giorno di quaresima, durante il quale il celebrante sparge un pizzico di cenere benedetta, ottenuta bruciando i rami d’ulivo benedetti nella Domenica delle palme dell’anno precedente, sul capo o sulla fronte dei fedeli per ricordare loro la caducità della vita terrena e per spronarli alla penitenza. Mentre impone le ceneri a ciascun fedele, il celebrante pronuncia infatti una formula di ammonimento, Memento, homo, quia pulvis es, et in pulverem reverteris (Genesi 3,19);
“Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai”.

RITO AMBROSIANO
Nel rito ambrosiano la Quaresima è posticipata di quattro giorni. Ha inizio la domenica immediatamente successiva al mercoledì delle ceneri (il prossimo 18 febbraio) e pertanto il carnevale terminerà il 17 febbraio (“sabato grasso”!) .

Mentre la tradizione popolare meneghina fa risalire il proprio carnevale prolungato, o “carnevalone”, a un “ritardo” annunciato dal vescovo di Milano sant’Ambrogio, impegnato in un pellegrinaggio, nel tornare in città per celebrare i riti quaresimali, in realtà la diversa datazione della festa delle Ceneri dipende dal diverso computo cronologico dei 40 giorni della Quaresima (40 giorni includendo le domeniche che sono di digiuno), conservato peraltro anche nel rito bizantino.

CURIOSITÀ
Tornando al rito romano, la coincidenza di quest’anno, ovvero del Mercoledì delle Ceneri che cade lo stesso giorno della festa di S. Valentino (14 febbraio), si è già verificata nel 2018 e si riproporrà nel 2029.

Cieli sereni
PG




Uomo con barba, e fotocamera

Dice che ha la barba, cammina e fotografa. Sulle prime due affermazioni non possiamo mettere la mano sul fuoco (..nel frattempo sarà andato dal barbiere? Prenderà talvolta anche il tram?), ma ci basta (e avanza…) la terza, per aprire una finestra qui…a voi!

Matteo Pioltelli – Fotografo di strada – Smartphone Photography




Il Capo di Buona Speranza, 3 febbraio 1488

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3 febbraio 1488

Il navigatore portoghese Bartolomeo Diaz sbarca nella Baia di Mossel dopo aver doppiato il Capo di Buona Speranza, l’estremità meridionale dell’Africa. Diviene così il primo europeo noto a essersi spinto così a sud.

Nel 1486 il re Giovanni II incaricò Diaz di calcolare la vera estensione del continente africano e di cercare una nuova via per le indie. In quel tempo le spezie orientali quali il pepe, i chiodi di garofano, la noce moscata, zenzero, erano sotto il controllo dei commercianti arabi, persiani, turchi e veneziani e questo faceva salire il prezzo di quelle merci.
Ebbe così inizio la ricerca della “Rotta delle Spezie”: nell’Agosto del 1487 a bordo della Sao Cristovao e con altre due navi il capitano Bartolomeo Diaz salpò da Lisbona. Navigando in direzione sud lungo la costa occidentale del continente africano. Dopo circa cinque mesi giunse in vista delle coste dell’attuale Sud Africa dove però s’imbatte in una tempesta che gli fece perdere la rotta. Non vedendo più terra a est decise allora di navigare verso nord. Fu cosi che oltrepassò la punta dell’Africa, era un venerdì, il 3 febbraio 1488 e la sua intuizione si rivelò giusta scoprendo nuove baie lungo la costa orientale per circa 500 miglia fino alla baia di Algoa.
Decise poi di rientrare in patria e quando ripassò in prossimità della punta estrema del continente vide un promontorio oltre il quale non si estendeva nulla a sud: lo nominò Capo delle Tempeste e vi fece costruire una croce in ricordo dell’ impresa. In seguito il re ribattezzò quel punto Capo di Buona Speranza come buon auspicio per raggiungere le indie. Nel dicembre del 1488, dopo sedici mesi, Bartolomeo Diaz fece ritorno in Portogallo.
Nel 1497 Diaz fu incaricato di accompagnare Vasco da Gama fino al punto dove lui arrivò per poi tornare indietro. L’ultimo viaggio lo fece nel 1500 per accompagnare Pedro Alvares Cabral sulla rotta verso il nuovo mondo ma proprio nelle vicinanze del Capo di Buona Speranza, una tempesta affondò la nave di Diaz e lì morì.

Cieli sereni
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