L’Ambasciata Flottante

Ultimo giorno di sosta di Nave Vespucci a Santo Domingo.

Confermando il suo ruolo di “Ambasciata Flottante”, oggi 1 settembre, la nostra Nave farà da cornice alla firma di due accordi tra la Marina Militare Italiana e due importanti Organizzazioni Non Governative.

La prima è la ONG italo-dominicana ‘Visionando’, che promuove la conoscenza e la valorizzazione delle problematiche dell’intercultura tra i popoli e la tutela dell’ambiente;

La seconda è la ‘Fondazione Francesca Rava – NPH Italia ETS’, impegnata dal 2002 nella Repubblica Dominicana con le Case Famiglia per minori provenienti da situazioni di estrema difficoltà.

Con queste due organizzazioni la Marina Militare Italiana intrattiene un consolidato rapporto di collaborazione per la gestione delle emergenze, con percorsi didattici nel campo dell’educazione navale e con sostegni sanitari ai Paesi in difficoltà.

La firma degli accordi avverrà a bordo alla presenza delle massime Autorità italiane e dominicane e della First Lady Raquel Arbaje Soneh, moglie del presidente Luis Abinader.
In rappresentanza delle organizzazioni saranno presenti Antonella Succi (presidente di Visionando) e Mariavittoria Rava (presidente della Fondazione Rava).

https://www.nph-italia.org/home/

https://visionando.org/it/

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Blue Moon, la tredicesima Luna

In porto a Santo Domingo.
Questa mattina alle 03:35 ora italiana, quando a bordo del Vespucci erano le 21:35 (…di mercoledì 30 agosto), è avvenuto il PLENILUNIO: il secondo in un mese.

LA LUNA BLU
In un anno generalmente ci sono 12 lune piene (1 al mese ovvero 3 ogni stagione), ma ogni 2,7 anni, mediamente, ne capita una tredicesima: una luna piena senza un nome popolare tramandato dalle tradizioni.
La 13^ luna piena dell’anno viene così chiamata Luna Blu ( Blue Moon ). Quella di oggi 31 agosto è proprio la tredicesima (la seconda del mese) ed ha anche un’altra particolarità: è una SUPERLUNA, anch’essa la seconda del mese.

COS’È UNA SUPERLUNA
Si definisce una “Superluna” una Luna Piena in prossimità (entro il 90%) del suo massimo avvicinamento alla Terra lungo la sua orbita ( perigeo ) tanto da apparire più grande del 7%.

Sarà l’unica volta in cui, quest’anno, ci saranmo due lune piene in un mese: le prossime saranno a maggio 2026 e a dicembre 2028, mentre due superlune nello stesso mese (ultima volta nel 2018) torneranno nel 2037.

OSSERVAZIONE
Quando questa mattina la Luna ha raggiunto il suo momento di ‘pienezza’, alle 03:35, da noi in Italia non era ancora visibile perchè si trovava ancora nella parte a noi nascosta del cielo: lo sarà questa sera, quando sorgerà, a seconda delle località, tra le 20 e le 20:30.

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Parque Colon, Santo Domingo

3° giorno di sosta per Nave Vespucci nel porto di Santo Domingo
L’ equipaggio visita la città e il monumento a Cristoforo Colombo nel Parque Colon nella Zona Coloniale.

Il comandante Bitta si è imbattuto in un libro (vedi immagine) che parla della storia della presenza degli Italiani a Santo Domingo che ha profonde e antiche radici.
Sin dalla ‘scoperta’ di Cristoforo Colombo molte personalità di origine italiana, hanno contribuito, con il loro operato, alla costruzione dell’identità nazionale del Paese sotto molti aspetti: sociale, culturale, artistico, politico, religioso ed economico.
Proviamo a citarne alcuni.

Nel 1519 giunse a Santo Domingo l’umbro Alessandro Geraldini, primo Vescovo residente delle Americhe, che propose la costruzione della Cattedrale, all’ingegnere militare Giovanni Battista Antonelli, artefice delle fortificazioni della città;

Due marinai e armatori genovesi, dei quali si è già parlato, Giovanni Battista Cambiaso (fondatore della Marina Militare Dominicana) e Giovanni Battista Maggiolo, furono protagonisti della guerra d’indipendenza nel XIX secolo;

Sono stati Presidenti della Repubblica Dominicana due discendenti di italiani: Francisco Gregorio Billini (1844- 1898) e Juan Bautista Vicini Burgos (1871 – 1935);

Guido D’Alessandro (1895 – 1954) è stato il progettista del Palazzo presidenziale;

Raffaele Ciferri (1897 – 1964) scienziato marchigiano, è stato direttore di una pionieristica stazione agronomica e autore della prima Carta Geobotanica dell’isola;

I Pellerano, dinastia di imprenditori, il cui capostipite Arturo Alfau fondò nel 1899 il diffusissimo quotidiano Listín Diario uno dei più antichi quotidiani della Repubblica Dominicana, l’unico ancora esistente fra quelli della sua epoca;

I Vicini, i Rainieri e i Marranzini, famiglie titolari di grandi imprese nei campi dell’editoria, delle telecomunicazioni, del turismo e dell’industria alimentare;

Anche nel cinema c’è molto dell’Italia, non solo per le tante produzioni di storie ambientate nel Paese caraibico: si deve anche ricordare il commerciante Francesco Greco che, nel 1900, fece conoscere ai dominicani la magia dell’invenzione (il primo film) dei fratelli Lumière;

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Il Vespucci a Santo Domingo. Esercitazioni con la Nave Scuola Cambiaso

Il Vespucci è in porto a Santo Domingo
Sono in corso numerose attività di collaborazione e scambio con l’ Armada dominicana. Una di queste prevede un’esercitazione congiunta con l’equipaggio della Nave Scuola CAMBIASO.

Si tratta di un Brigantino Goletta a Palo che prende in nome da Giovanni Battista Cambiaso (1820-1886), fondatore della Marina Militare Dominicana e primo Ammiraglio della Repubblica.
Genovese naturalizzato dominicano, si dice che fosse arrivato a Santo Domingo, ancora giovanissimo, in compagnia del fratello Luigi e che i due avessero stabilito la loro residenza nella Prima Città d’America per perfezionare le loro conoscenze e competenze nel commercio marittimo, arrivando anche a fondare una ditta a loro nome.

Distintosi durante la guerra dominicano-haitiana, dopo la proclamazione dell’Indipendenza, Cambiaso creò la prima flottiglia navale della Repubblica e in tempi record organizzò e addestrò i primi ufficiali della Marina Dominicana.
In seguito, ritornato alle sue attività commerciali, ricoprì l’incarico di console italiano nel paese.
È dunque considerato un eroe dell’indipendenza: insieme al connazionale Giovanni Battista Maggiolo e al dominicano Juan Alejandro Acosta, Cambiaso costituisce la triade cui viene attribuito il merito di aver gettato le basi dell’attuale Marina Militare Dominicana.

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La Moldavia e la sua Bandiera

Il 27 AGOSTO si celebra la ricorrenza nazionale della MOLDAVIA: giorno dell’indipendenza (in moldavo Ziua Independenţei) dall’Unione Sovietica avvenuta nel 1991.

La bandiera della Repubblica di Moldavia

È un tricolore verticale blu, giallo e rosso con uno stemma al centro: un’aquila che regge uno scudo sul quale è raffigurata la testa di un uro, un grande bovino estinto, diffuso originariamente in Europa, da cui derivano gli odierni bovini.

La bandiera della Moldavia NON È SIMMETRICA sulle due facce rispetto al pennone. Precisamente non lo è lo stemma: l’aquila, che rivolge sempre la testa verso l’asta, risulta avere una fronda di alloro nella zampa destra ed uno scettro sulla sinistra se la bandiera è vista sventolare verso destra (disegno in alto). Se invece la bandiera sventola verso sinistra (disegno in basso) l’alloro è impugnato sulla sinistra e lo scettro sulla destra.

CURIOSITÀ

Anche nella bandiera della Marina Militare Italiana che sventola su un’asta non è facile distinguere con quale zampa il Leone di Venezia impugna la spada.
Destra o sinistra?🤔

SE si guarda la bandiera sventolare (garrire) verso destra, nello stemma i vessilli di Genova e Pisa sono sulla destra (in araldica nel 2° e 4° ‘quarto’) e quelli di Venezia e Amalfi a sinistra (nel 1° e 3° ‘quarto’ rispettivamente). Inoltre il leone di Venezia impugna la spada con la zampa destra.

SE, invece, osserviamo la bandiera garrire verso sinistra i ‘quarti’ dello stemma appaiono invertiti e il leone di Venezia, sempre rivolto verso l’asta, impugna la spada con la zampa sinistra !

Si tratta, anche in questo caso, di uno stemma non identico per i due lati e dunque anche la bandiera della Marina Militare NON È SIMMETRICA!
Presenta cioè la particolarità di un recto (diritto) e un verso (rovescio),….. come le monete!

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Il Faro di Colombo

Siamo alla vigilia dell’arrivo a SANTO DOMINGO
Questa notte potrebbe essere avvistato, a distanza, il famoso Faro di Colombo (Faro a Colón)

IL FARO DI COLOMBO
Non si tratta di un faro a torre cilindrica, come spesso siamo abituati a vedere, ma di un monumento a forma di croce latina che ricorda la cristianizzazione delle Americhe.
Costruito nel 1992, misura circa 800 metri di lunghezza per 36 di altezza.

Quando il faro è acceso proietta verso il cielo una luce a forma di croce che può essere vista fino a 35 miglia (!) di distanza.

All’interno del faro vi sono mostre di diversi paesi del mondo e sale per esposizioni temporanee e per conferenze. È presente anche un sacrario che si dice contenga i resti di Cristoforo Colombo, ma vi sono polemiche in proposito, dato che gli Spagnoli hanno dimostrato, mediante analisi genetiche, che i resti, (almeno una parte), del grande navigatore, si trovano nella cattedrale di Siviglia.

CURIOSITÀ
L’enorme potenza impiegata dal faro a volte provoca problemi di mancanza di corrente elettrica nei quartieri vicini e per questo viene acceso solo in occasioni speciali.

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L’Astrolabio di Amerigo Vespucci – 23 agosto 1499

Amerigo Vespucci, durante il suo secondo viaggio verso quelle che sarebbero state poi chiamate, in suo onore, le Americhe, osservando il cielo e il movimento degli astri, la notte del 23 agosto 1499, ha l’idea di misurare, lo spostamento (angolo) tra la Luna e Marte, ricavando un valore che, rapportato a 360°, al perimetro terrestre, (allora calcolato da Tolomeo di 6000 leghe), nonché al meridiano di riferimento di allora, gli consentì di ottenere il punto nave con una grande precisione.
Astronomi e cosmografi dell’epoca e delle epoche successive riconobbero che il metodo delle distanze lunari di Amerigo Vespucci aveva risolto il problema del calcolo della longitudine in mare che aveva fino ad allora assillato, (e lo avrebbe ancora fatto per due secoli) tutti i navigatori.

Nella figura (ottenuta con un programma astronomico) è simulata la disposizione della Luna e di Marte proprio alla mezzanotte di quel fatidico giorno: la misura dell’angolo tra la Luna e Marte probabilmente fu effettuata con un astrolabio, il progenitore dei più moderni sestanti.
Rimaniamo in attesa che il comandante Bitta condivida le curiosità di questo metodo.

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Mercoledì 23 agosto 2023 – La Fossa di Porto Rico e l’anomalia gravitazionale

18° giorno di mare.
Nave Vespucci sta navigando sulla Fossa di Porto Rico.

LA FOSSA DI PORTORICO

È la più grande e la più profonda dell’Oceano Atlantico, avendo una lunghezza di 1.800 km e una larghezza di 100 km; il suo punto più profondo, chiamato Abisso Milwaukee, si trova ad una profondità di circa 8.300 metri sotto il livello del mare: una profondità quasi uguale all’altezza del Monte Everest!
L’abisso prende il nome dall’incrociatore americano USS Milwaukee, che il 14 febbraio 1939 registrò con il suo scandaglio, il punto più profondo dell’Oceano Atlantico.

Geologicamente, la fossa segna una parte del confine fra la placca nordamericana e quella caraibica. Quest’ultima sta sprofondando lentamente al di sotto della prima, per un processo chiamato subduzione.

Che succede quando ci si trova sopra il punto più profondo dell’Atlantico?

Premessa:
Tutti gli uomini, gli animali, le piante e gli oggetti sulla Terra sono sottoposti ad una accelerazione che li attrae verso il centro del pianeta: la gravità.
Per questo parametro è fissato un valore convenzionale, pari a
9,8 m/s² ma l’effettiva accelerazione che la Terra esercita su un corpo varia al variare del luogo in cui questa è misurata.

Un’ anomalia gravitazionale è la differenza tra il valore misurato dell’accelerazione di gravità e il corrispondente valore teorico calcolato su un modello del campo gravitazionale del nostro pianeta ipotizzato con una massa uniformemente distribuita al suo interno e perfettamente sferico.

Una anomalia positiva indica un valore effettivo di gravità superiore a quello previsto dal modello teorico, suggerendo la presenza di un ‘esubero’ di massa al di sotto della superficie terrestre; al contrario, una anomalia negativa è indice, invece, di un valore inferiore al previsto, dovuto a un ‘deficit’ di massa subsuperficiale, (come appunto le zone di subduzione delle placche).

L’ ANOMALIA GRAVITAZIONALE DI PORTO RICO

Sulla fossa di Porto Rico, l’anomalia di gravità risulta avere un elevatissimo valore negativo (- 380 milliGal), la più grande in assoluto sulla Terra.
Il segno negativo indica che, un corpo risulta pesare di meno in quel punto che non in qualsiasi altro luogo della Terra.

A questo punto c’è da domandarsi: l’equipaggio del Vespucci sentirà questa… leggerezza ?

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La “Fiamma” – 16° giorno di navigazione in Atlantico per Nave Vespucci

LA FIAMMA

La FIAMMA è una sottile bandiera tricolore che Nave Vespucci, come tutte le navi della Marina Militare, usa mantenere a riva.
E’ l’ “insegna di comando” issata all’albero di maestra (nel punto più alto) e NON VIENE MAI AMMAINATA. La sua lunghezza e’ proporzionale ai giorni di permanenza in mare e, per tradizione, è donata al Comandante alla fine del suo periodo di comando.

In passato, alla fine di una missione, era usanza esporre in testa d’albero un nastro blu e bianco a bande orizzontali lungo un millimetro per ogni miglio percorso: 3000 miglia davano perciò diritto a un nastro di tre metri! 50000 miglia …50 metri !!!

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Mercoledì 16 agosto 2023 – Coltellacci, Coltellaccini e Scopamare

9° giorno di navigazione del Vespucci in rotta verso Santo Domingo

GLI “SCOPAMARE”
Gli SCOPAMARE sono vele rettangolari o trapezoidali aggiuntive, che il Vespucci può issare lateralmente a entrambe le estremità del pennone di trinchetto (o di maestra).
Sono dette vele di “bel tempo” e sono impiegate con vento largo per aumentare la velocità.

CURIOSITÀ
Fanno parte delle vele “di bel tempo” anche le seguenti:
COLTELLACCI
Vele trapezoidali, che si aggiungono ai due lati delle vele di media altezza per accrescerne la superficie.
COLTELLACCINI
Analoghi al coltellaccio, si aggiungono ai lati delle vele ancora più alte.

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