Sami, Sámit, Lapponi…

Il 6 febbraio è la Giornata Nazionale dei Sami

CHI SONO I SAMI ?

I Sami (o Sámit), spesso chiamati lapponi, sono una popolazione indigena stanziatasi in un’area che si estende dalla Norvegia centrale fino alle regioni più settentrionali della Finlandia e della Svezia, detta appunto Lapponia. I Sami hanno la loro storia, lingua, cultura, modi di vivere e identità. Dagli antichi documenti risulta che gli antenati dei sami vennero chiamati “lapponi” dalla parola lappone: in Finlandia significa una persona che pratica l’allevamento di renne, la pesca e la caccia.
Un tempo i Sami erano principalmente nomadi, abitavano in capanne coniche trasportabili chiamate kota, o in tende chiamate lavvu. Il nomadismo finì negli anni cinquanta.

LA BANDIERA
La larghezza delle strisce è proporzionale alla popolazione nei quattro stati tra cui i Sami sono divisi: rosso per la Svezia (circa 20000), verde per la Finlandia (7000), giallo per la Russia (5000) e blu per la Norvegia che ospita la maggior parte della popolazione Sami (40000).
L’anello centrale rappresenta il tamburo rituale magico della tradizione Sami e simbolo di spiritualità. La parte in rosso del cerchio rappresenta il sole, la parte blu del cerchio la luna.
I colori della bandiera vengono ripresi anche nell’abito tradizionale sami, il Gákti (come scritto secondo la dizione della lingua sami settentrionale, Kolt in svedese)

Lihkku beivviin!

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S.Agata: patrona di Malta, San Marino e Catania..

Il 5 febbraio si festeggia SANT’AGATA

Sant’Agata è patrona della città di Catania, della Repubblica di San Marino🇸🇲 e di Malta🇲🇹.

A lei sono devoti i fonditori di campane, le donne affette da patologie al seno, le balie, le nutrici, gli infermieri; è inoltre invocata contro incendi, eruzioni e disastri ambientali.

CURIOSITÀ
In Argentina, dove si trova in questi giorni Nave Vespucci, S. Agata è considerata protettrice dei Vigili del fuoco come da noi lo è S. Barbara.

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Oggi 3 febbraio…S. BIAGIO

Il 3 febbraio si festeggia SAN BIAGIO, il santo ricordato come protettore della gola.
Il miracolo più noto del santo fu il salvataggio di un ragazzo che stava per essere soffocato da una spina di pesce.
Così, nella tradizione cristiana, le candele benedette il 2 febbraio (Candelora) vengono utilizzate il giorno successivo (San Biagio) per la benedizione della gola.

CURIOSITÀ

“San Biagio e gli uragani”

Il santo è considerato anche protettore contro gli uragani.
Questo è sempre legato alla agiografia: nell’VIII secolo, mentre venivano portate le sue reliquie a Roma, una tempesta sorprese la nave con il prezioso carico vicino alle coste dell’Italia Meridionale e si fermò a Maratea, in Provincia di Potenza.
I marateoti portarono questi resti sacri nella loro basilica, la quale li custodisce ancora oggi.

[Nella foto il Cristo Redentore di Maratea sul Monte S. Biagio].

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LA CANDELORA

Oggi, 2 Febbraio, si è celebrata la CANDELORA, festa cattolica della Presentazione al Tempio di Gesù.
Sono state benedette e distribuite le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”, come il bambino Gesù che venne portato al Tempio di Gerusalemme, 40 giorni dopo la nascita, come previsto dalla legge giudaica per i primogeniti maschi.

LA CANDELORA A ROMA
A Roma ogni anno, secondo un’usanza consolidata da decenni, si svolge la Candelora dei Fiumaroli grazie all’Arciconfraternita di Santa Maria dell’Orto, il più antico sodalizio mariano ancora attivo a Roma.
Si tratta di un’antichissima tradizione che risale al XV secolo e che ogni anno si rinnova.
La Canderola dei Fumaroli, che riguardava i barcaroli sul Tevere, oggi abbraccia tutte le persone che, a diverso titolo, lavorano ancora sul fiume o hanno a che fare con il Tevere: forze dell’ordine, della regione, associazioni sportive, federazioni, aziende e tutti coloro che amano il fiume Tevere.
La mattina del 2 febbraio (ultimamente nella domenica più prossima a questa data) tutti si presentavano sulle proprie imbarcazioni per la benedizione solenne e la consegna dei ceri.
Gli equipaggi potevano accenderli – come segno di devozione alla Madonna e come richiesta d’aiuto – solo in caso di pericolo, malattia, temporali e tempeste.

CURIOSITÀ
Il giorno della Candelora viene preso in considerazione dalla tradizione popolare per predire l’andamento della seconda parte della stagione fredda.

Un proverbio TOSCANO recita:
Candelora, se nevica o se plora dell’inverno sèmo fora
Ma se è sole o solicello, siamo ancora a mezzo inverno.

L’analogo proverbio VENETO, invece, dice:
Candelora, se la vien con sol e bora
de l’inverno semo fora
Se la vien con piova e vento
de l’inverno semo drento.

Quindi una Candelora di bel tempo preannuncia per i TOSCANI un inverno a venire ancora rigido mentre per i VENETI, già l’inizio della buona stagione.
Quale sarà il giusto pronostico?
Quello veneto o quello toscano? Vedremo!

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1 febbraio 1788 – Il primo brevetto per un battello a vapore!

Isaac Briggs e William Longstreet ottengono dal legislatore della Georgia (USA) il primo brevetto per un battello a vapore.
L’idea di utilizzare la forza del vapore per spingere le imbarcazioni è immediatamente successiva all’invenzione di James Watt. Il brevetto rimase quasi inutilizzato per la mancanza di fondi che ne consentisse lo sfruttamento commerciale, ma permise loro di vincere la corsa su John Fitch che lavorava ad un analogo progetto e che aveva anch’egli sperimentato con successo un battello sul fiume Delaware già il 22 agosto 1787 (vedi immagine).
Il loro motore fu utilizzato nel 1807 per muovere una barca durante un viaggio di 5 miglia, contro corrente, sul fiume Savannah. Solo pochi giorni prima, Robert Fulton aveva navigato con il suo nuovo battello a vapore, il Clermont , da New York City lungo il fiume Hudson fino ad Albany.

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MARTa Herford, sexyArchitecture by Frank O. Gehry ;-)

Cliccando sulla foto apparirà una bella galleria di immagini originali! (15, per ora…aumenteranno, aumenteranno!)

MARTa's skin...




Testa di…Gatto!

LA TESTA DI GATTO 🐱

Con il termine TESTA DI GATTO (o GRU DI CAPONE) ci si riferisce alle robuste travi di legno che anticamente erano situate sulle due fiancate della prua di una nave. Veniva utilizzata per sostenere l’ancora quando veniva calata o sollevata per riportarla nel suo alloggiamento una volta sospesa al di fuori della nave. Lo scopo era quello di fornire una trave abbastanza pesante per sostenere il peso dell’ancora e, allo stesso tempo, di tenere l’ancora lontana dalle murate di legno della nave per evitare danni.

Perchè questo nome?
In passato l’estremità sporgente di questa trave era scolpita per assomigliare al volto di un gatto (o di un leone), da qui il nome inglese cathead.

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Il Coccinello

IL COCCINELLO 🐞

È un piccolo pezzo di legno duro a forma cilindrica legato per il suo centro all’estremità di un cavo: passandolo, come in una bottoniera, dentro un occhio all’estremità di un altro cavo o nella bugna di una vela, serve per fissarli (incappellarli) insieme con una manovra facile e veloce.

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27 gennaio 2022, la Bandiera dell’Honduras

ACCADDE OGGI…
Il 27 gennaio 2022, con una cerimonia alla presenza della
prima presidente donna dell’Honduras, Xiomara Castro, viene inaugurata la nuova bandiera dell’HONDURAS.
Il colore della bandiera è stato schiarito, portandolo dal blu scuro al turchese.
Il disegno, rimasto invariato, è basato sulla bandiera degli Stati Uniti dell’America Centrale, con i colori centroamericani: tre bande orizzontali, una bianca e due turchesi di uguali dimensioni. Secondo la tradizione, le bande turchesi rappresentano l’Oceano Pacifico e l’Oceano Atlantico mentre le cinque stelle simboleggiano le nazioni delle Province Unite (Costa Rica, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Salvador) e la speranza di ricostituirne l’unione.

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26 gennaio 1802: Milano Capitale, Napoleone Presidente!

ACCADDE OGGI…
Il 26 GENNAIO 1802 viene proclamata dalla Consulta cisalpina, convocata a Lione, la Repubblica Italiana e Milano ne diviene la capitale.
La repubblica, sorella della Francia rivoluzionaria, comprendeva parte dell’Italia settentrionale preunitaria.
Contemporaneamente fu promulgata la Carta costituzionale e si provvide alla nomina del Presidente.

CURIOSITÀ
Chi fu dunque il primo nella storia ad avere il titolo di Presidente della Repubblica Italiana?

Fu proprio l’allora primo console di Francia, Napoleone Bonaparte !!
Nonostante ciò, Napoleone non è annoverato nell’elenco dei Presidenti, che parte solamente dalla Repubblica Italiana costituita a partire dal 1946, dopo la caduta del fascismo e la fine della seconda guerra mondiale e dotata della Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio 1948.
[Nell’immagine la medaglia di Bonaparte Presidente della Repubblica italiana dal 1802 al 1805]

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