Martedì 25 luglio 2023 – Nave Vespucci è in navigazione verso Dakar, in un mare di fitoplancton!

I satelliti forniscono immagini come questa delle acque superficiali al largo della Mauritania, dove sta al momento navigando Nave Vespucci.
Questo è il periodo in cui si possono osservare, lungo la costa nord-occidentale dell’Africa, sgargianti fioriture di fitoplancton.

Sono grandi lingue d’acqua verde, il cui colore è dovuto a una combinazione di fitoplancton e sedimenti: si tratta di diatomee, alghe microscopiche con gusci di silice e clorofilla, uno dei tipi più comuni di fitoplancton in oceano.

Le diatomee tendono a prosperare in superficie quando forti tempeste mescolano gli strati di acqua e fanno emergere sostanze nutritive dalle profondità.

Ma al largo della Mauritania non c’è bisogno di tempeste per questo mescolamento. Gli Alisei, i venti costanti che spirano da NordEst, spostano costantemente l’acqua superficiale verso Ovest allontanandola dalla costa africana; dato che nel mare non si possono creare ‘dislivelli’, l’acqua che si sposta a largo non può che essere sostituita dalla ‘risalita’, lungo la fascia costiera, di acque più fredde e più ricche di nutrienti portati dal fondo.
I sedimenti qui sono particolarmente ricchi di ferro perchè costituiti da depositi di polvere sahariana.
Questo fenomeno, più o meno costante durante l’anno, prende il nome di upwelling : il Canary Upwelling System ne costituisce un esempio dei più rappresentativi tra quelli che si verificano lungo i bordi orientali dei bacini oceanici del pianeta.
Fenomeni simili compaiono al largo degli Stati Uniti (California), del Cile e del Perù (Humboldt). Queste aree sono note per essere tra le regioni oceaniche biologicamente più produttive del pianeta.

CURIOSITÀ
Le diatomee costituiscono un’importante fonte di ossigeno per la Terra: producono circa il 25% dell’ossigeno immesso in atmosfera!

Cieli sereni
PG




Lunedì 24 luglio 2023 – Nave Vespucci verso Dakar

Nave Vespucci in navigazione verso Dakar

Come consuetudine, anche ieri, all’ora del tramonto, si è svolta, con l’equipaggio schierato in coperta, la cerimonia dell’ammaina bandiera.
Qualcuno, a bordo, ha chiesto al comandante Bitta “Perchè il sole appare schiacciato all’orizzonte ?”

È la RIFRAZIONE ATMOSFERICA che fa deviare la luce dalla sua linea retta di propagazione mentre attraversa l’atmosfera. Ciò è dovuto alla densità dell’aria che varia in base all’altezza:
il Sole, quando si trova
vicino all’orizzonte, appare più piccolo lungo l’asse verticale, risultando leggermente schiacciato.
Lo stesso fenomeno fa sì che appaia un po’ più alto sull’orizzonte rispetto alla realtà con un duplice risultato:

  • al crepuscolo serale, appare ancora visibile quando, in realtà, è già tramontato sotto l’orizzonte;
  • all’alba, lo si scorge nascente, quando invece si trova ancora sotto l’orizzonte (Vedi disegno).

Cieli sereni
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PROMOSSO IL GATTO-MARINAIO BAFFO CAMILLO! (ACCADDE QUEL GIORNO….60 ANNI FA, SUL VESPUCCI)

21 luglio 1963

Il marinaio “BAFFO CAMILLO”

Campagna estiva 1963 di Nave Vespucci. Anche allora partiti da LAS PALMAS (Spagna) il 17 luglio e diretti a TOBAGO (Trinidad e Tobago) con 17 giorni di navigazione!

A bordo avviene la promozione di un gatto! (vedi foto)

I GATTI SULLE NAVI
Fin dai tempi antichi a bordo delle navi, sia mercantili che da guerra, veniva spesso imbarcato un gatto.
Il motivo? Principalmente per difendersi dai roditori che a bordo potevano causare danni a cime, legni oltre, naturalmente, alla cambusa e ai beni stivati. I topi, poi, erano ritenuti i principali diffusori della peste.

I diari di bordo e le cronache di viaggio raccontano di episodi in cui i marinai rifiutavano di imbarcarsi se prima il comandante non aveva provveduto a trovare un gatto: la motivazione era “senza gatto saremo invasi dai topi”?. No!: la motivazione era sempre “senza gatto, questo viaggio sarà sfortunato”.
(foto congedativespucci)

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Domenica 23 luglio 2023 – Nave Vespucci sulla rotta di Colombo

Nave Vespucci ha lasciato le Isole Canarie ed è in rotta verso Dakar (Senegal)

SULLA ROTTA DI COLOMBO
Lo stesso avvenne il 6 settembre 1492 quando le Caravelle di Colombo salparono da Las Palmas con destinazione ‘presunta’ le coste orientali dell’Asia.
La Niña, la Pinta e la Santa Maria vi erano giunte il 9 agosto, dove approfittarono per terminare l’allestimento delle navi e per reclutare qualche marinaio delle Canarie, noti per la loro destrezza e la conoscenza delle acque.

Il vantaggio di seguire una rotta passando dalle Canarie anzichè puntare subito verso Ponente dalla Spagna, fu quello di evitare l’area di formazione degli uragani: i cicloni tropicali atlantici, infatti, raggiungono la massima frequenza tra agosto e settembre e dopo aver attraversato gran parte dell’Oceano Atlantico alle latitudini equatoriali, tendono a risalire verso nord, non più bloccati dall’azione dell’Anticiclone delle Azzorre, e impattare proprio i Caraibi, meta delle tre caravelle.

Sarà stata la fortuna, oppure un’eccezionale (per quel tempo) conoscenza della meteorologia, ma Colombo non poteva scegliere tempi e modi migliori per il suo viaggio.

CURIOSITÀ
Nave Vespucci questa volta scenderà ancora più a Sud: dopo Dakar si spingerà fino a Capo Verde, come fece Cristoforo Colombo nel suo terzo viaggio per le Americhe.

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21 luglio 2023 – Nave Vespucci in porto a Las Palmas

OSSERVARE LE STELLE ALLE CANARIE
L’ osservatorio astronomico del Roque de los Muchachos è situato nell’isola di La Palma (la più occidentale delle 7 Isole Canarie).
Si tratta di uno dei migliori punti d’osservazione trovandosi in alta quota a 2400 metri.
Le particolari condizioni climatiche dell’isola mantengono costantemente le nuvole ad una quota non superiore ai 500 metri sul livello del mare così da bloccare l’inquinamento luminoso dei centri abitati: questo fenomeno è chiamato dai locali Panza de Burro (letteralmente pancia dell’asino), che consente un’osservazione ottimale delle stelle.

LE STELLE CADENTI DEL CIGNO

È da poco passato il novilunio (17 luglio scorso) e pertanto, in assenza del chiarore lunare, sarà possibile osservare le meteore alfa Cignidi, così chiamate perchè il radiante, ovvero il punto da cui sembra che le stelle cadenti partano, è la stella più luminosa (alfa) della costellazione del Cigno, DENEB.
Insieme a VEGA (Lira) e ALTAIR (Aquila), questa stella fa parte del grande TRIANGOLO ESTIVO: chiunque può riconoscerlo, con il cielo sereno, proprio sopra la propria testa.

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Mercoledì 19 luglio 2023 – Nave Vespucci è giunta a Las Palmas de Gran Canaria

Perchè si chiama LAS PALMAS?
Las Palmas de Gran Canaria fu fondata nel 1478 dal comandante castigliano Juan Rejon che, giunto sull’isola per sottometterla al controllo spagnolo, creò il suo accampamento recintandolo con tronchi di palme.

Lo stesso Cristoforo Colombo, durante il suo primo viaggio di scoperta del 1492, si fermò a Las Palmas per far effettuare delle riparazioni alla Pinta, e vi fece sosta di nuovo anche durante il viaggio di ritorno in Spagna.
A testimonianza del suo soggiorno restano i ricordi conservati nel museo a lui dedicato, la Casa de Colon, che l’ospitò a Vegueta, il barrio storico della città.

CURIOSITÀ
Las Palmas de Gran Canaria è gemellata con la città di San Antonio, negli USA, fondata nel 1718 da coloni provenienti dalle Isole Canarie. 🇺🇲🇪🇸

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Lunedì 17 luglio 2023 – Che tipo di veliero è il Vespucci? (che continua la navigazione in Oceano Atlantico verso le Canarie)

Questa mattina al comandante Bitta è stato chiesto:… che tipo di veliero è il Vespucci ?

Per rispondere è necessario considerare l’ armo che è l’insieme delle attrezzature necessarie alla navigazione: più specificamente il numero degli alberi e la forma delle vele.

Sembra banale ma il Vespucci, per il suo armo velico, è classificato secondo nomenclatura … NAVE, cioè un veliero a tre alberi, tutti armati con vele quadre, più un bompresso, anch’esso considerato un albero, sebbene sia inclinato sulla prua.

Tanto per citare altri tipi di velieri, la NAVE A PALO ha invece quattro alberi, i primi tre armati con vele quadre, mentre il quarto, detto appunto “palo”, ha vele auriche, di forma trapezoidale.

Nella foto in basso a sinistra, si vede la nave a palo HERZOGIN CECILIE, un quattro alberi di costruzione tedesca che prese il nome dalla principessa ereditaria tedesca Duchessa Cecilia di Mecklenburg-Schwerin (1886-1954), moglie del principe ereditario Guglielmo di Prussia (Herzogin in tedesco significa duchessa). Ha navigato sotto bandiera tedesca, francese e finlandese, dal 1902 al 1936

Un altro tipo di veliero è il BRIGANTINO A PALO definito un tre alberi con i primi due alberi armati con vele quadre, il terzo con vele auriche.

Nell’immagine in basso a destra il brigantino a palo ITALIA famoso per il suo rocambolesco naufragio a Tristan de Cunha nel 1892… ma questa è un’altra storia!

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Domenica 16 luglio 2023 -.Nave Vespucci sta navigando in Oceano Atlantico lungo le coste occidentali del Nord Africa ad una velocità di 6 nodi.

La navigazione è favorita dalla Corrente delle Canarie entro la quale il Vespucci fa rotta verso Las Palmas.
Quella delle Canarie è una corrente marina fredda che fa parte del più generale sistema di circolazione dell’oceano Atlantico settentrionale costituendone la sezione orientale.
Scorre verso Sud-Ovest, parallelamente alle coste del Marocco, della Mauritania e del Senegal tra le latitudini di 30°N e 15°N.
Più a Sud si unisce alla Controcorrente Equatoriale, prendendo una direzione Ovest verso l’oceano aperto. La corrente delle Canarie è molto larga (ha un fronte di circa 500 miglia) ma è molto lenta, con velocità media inferiore ad 1 nodo. Ha, però, un forte impatto sul clima: le acque fredde inibiscono l’evaporazione e quindi la formazione delle nubi, favorendo la formazione degli anticicloni e portando un clima complessivamente più fresco e secco lungo le coste. Inoltre le zone di acqua fredda della corrente delle Canarie sono eccezionalmente ricche di pesce.

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15 luglio 2023 – Nave Vespucci si trova in navigazione sulla latitudine di Casablanca (33° 35′ Nord)

A Ovest del porto di Casablanca si erge il Faro di EL HANK che porta il nome del punto in cui è stato costruito.
È il faro più alto del Marocco!
Progettato dall’architetto francese Albert Laprade, famoso per il suo progetto del Palais de la Porte Dorée a Parigi, il faro è in un tipico stile di moschea a forma di minareto.
In funzione dal 1920, ha contribuito allo sviluppo e alla sicurezza del porto di Casablanca che precedentemente era considerato molto pericoloso.
Il faro è alto 51 m, (quanto l’albero di trinchetto del Vespucci) e ha un diametro alla base di 39 m.
È necessario salire 256 gradini per raggiungere la piattaforma superiore.

CURIOSITÀ
Il faro può essere avvistato a 30 miglia, circa 55 chilometri!

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LE SCIMMIE A GIBILTERRA ? 🐒

Le Bertucce di Gibilterra sono l’unica popolazione di scimmie selvatiche in Europa.
Sono Macachi di Barberia (Macaca sylvanus), note anche come Macachi di Gibilterra; I locali le chiamano monos, “scimmie” in Llanito.
Il Llanito è il dialetto creolo parlato a Gibilterra. È la terza lingua dopo l’inglese (ufficiale) e lo spagnolo ed è parlata da circa 20mila persone.

CURIOSITÀ
Sono considerate il simbolo del Territorio, che fino a pochi anni fa aveva proprio questo animale stampato sulla moneta da 5 pence.

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