FU DAVVERO UNA STELLA COMETA A GUIDARE I RE MAGI?

In questi giorni, nubi permettendo, osservando il cielo notturno verso Sud, é facile riconoscere la costellazione di ORIONE (o del CACCIATORE) la cui forma ricorda quella di una clessidra ⏳.
Al centro sono visibili, ben allineate, tre stelle di uguale luminosità: è la cosiddetta CINTURA DI ORIONE.

Le tre stelle allineate sono MINTAKA, ALNILAM e ALNITAK (le ultime due grandi 30 volte il Sole) e, prolungando verso il basso il loro allineamento, si trova la brillante stella SIRIO.
Nella credenza popolare, queste tre stelle vengono anche chiamate i TRE RE MAGI per il seguente motivo.
Nel giorni prossimi al Natale, infatti, le tre stelle oltre ad indicare Sirio, si allineano, verso Est, sul punto dell’orizzonte dove sorge il Sole.

Probabilmente a quei tempi i Re Magi tennero a riferimento la LEVATA ELIACA di Sirio.
Di cosa si trattò? Fu la prima apparizione di Sirio subito prima del sorgere del Sole, dopo un periodo di tempo durante il quale la stella non era stata visibile in quanto sopra l’orizzonte soltanto nelle ore diurne.

Fu dunque una cometa o Sirio la ”stella maestra” che guidò i tre Re Magi verso Cristo, verso la luce, verso la divinità?
Qualunque sia stata, la levata eliaca della stella segnò l’inizio di una nuova era, quella dei Pesci, ed il segno ( logos ) dei Pesci fu proprio quello di Gesù.

Cieli sereni
PG

Altre letture
👇
http://www.ocean4future.org/savetheocean/archives/38375




ACCADDE OGGI: 2 Gennaio 1839

Il 2 gennaio 1839 Louis Jacques Mandé Daguerre, un chimico e fisico francese, realizza la prima fotografia della luna. Quel giorno diviene una data storica per il mondo dell’astronomia.

L’immagine del satellite terrestre realizzata da Daguerre fu in realtà
ottenuta utilizzando una lastra di rame su cui venne applicato uno strato di argento poi sensibilizzato alla luce tramite vapori di iodio. La lastra venne esposta per circa dieci minuti, ma lo sviluppo vero e proprio avvenne tramite vapori di mercurio a 60° C. Il fissaggio conclusivo fu ottenuto con una soluzione di iodio e argento.
Questa tecnica, allora inedita, di fissaggio dell’immagine, prese proprio il nome dal suo inventore, ovvero la DAGHERROTIPIA.

Cieli sereni
PG




0 Gennaio

LO “0 GENNAIO”

Domani sarà il primo giorno del 2023 e dalle 00:00 (mezzanotte di oggi 31 dicembre) lo chiameremo 1 GENNAIO.
Ci domandiamo perché lo chiamiamo 1 gennaio se, tecnicamente, non è ancora trascorso?

Domani a mezzogiorno saranno trascorsi solo 0,5 giorni del 2023 e il 1° gennaio 2023 si completerà solo a mezzanotte, quando in realtà sarà già il 2 gennaio nel nostro calendario.

Ci chiediamo dunque se effettivamente, sul calendario, contiamo correttamente i giorni?
Lo stesso dubbio che ci assale per i giorni ci viene per gli anni: perché l’anno successivo all’1 a.C. fu l’1 d.C…cosa successe all’anno 0? L’anno 0 NON è esistito ed ecco perché, ad esempio, l’anno 2000 fu l’ultimo anno del 20° secolo e NON il primo del 21° secolo.
Rispondendo quindi alla domanda sul nostro modo di contare i giorni, la risposta è che, con l’assenza dei giorni 0 in ogni mese, è evidente che ciò che facciamo è nominare i giorni con numeri interi naturali : non c’è dunque lo 0 nel calendario!

Quella differenza tra il nome che il calendario dà ai giorni e il tempo per il quale trascorrono effettivamente, crea però un problema per i calcoli astronomici.
Per calcolare i tempi (frazioni di mese o di anno usando i numeri decimali), è quindi necessario designare un “giorno 0” e per questo gli astronomi hanno scelto di considerare l’ultimo giorno dell’anno, cioè il 31 dicembre dell’anno precedente, come lo 0 GENNAIO.
Così le effemeridi pubblicano i dati di posizione delle stelle e dei pianeti datati 0 gennaio, le tavole astronomiche iniziano con lo stesso giorno, e Gennaio 0 continuerà ad apparire nei libri di astronomia tecnica, anche se adesso, con i computer, non è più così importante.

Il tempo trascorso dalle ore 12:00 del 31 dicembre alle ore 12:00 del 1° gennaio corrisponde all’ora solare media, e non ‘da mezzanotte a mezzanotte successiva’ come ora ‘civile’. Con il sistema “astronomico”, il passaggio al giorno successivo è scandito dal passaggio del sole medio al meridiano superiore (a mezzogiorno) e non al meridiano inferiore (a mezzanotte secondo la maniera “civile”).
Nel 1955, l’Unione Astronomica Internazionale adottò uno speciale calendario, che iniziava a mezzogiorno dello 0 gennaio 1900 (31 dicembre 1899) per scopi esclusivamente astronomici.

Cieli Sereni e
Buon Anno Nuovo
PG




“I love Allah”


Mullah Neda Mohammad Nadeem, ex governatore e comandante militare, nonché esponente della linea dura religiosa, è stato nominato responsabile dell’Università lo scorso ottobre e sin da subito aveva espresso la sua ferma opposizione all’istruzione femminile, definendola non islamica e contraria ai valori afghani. 

Sin dal loro arrivo al potere, i talebani, dopo aver di fatto impedito alle donne di lavorare e aver imposto il velo integrale che deve lasciare scoperti solo gli occhi (ma con il burqa vanno nascosti anche quelli), nel marzo scorso avevano disposto la chiusura delle scuole femminili, in attesa di nuove direttive in accordo con la legge islamica.

Direttive mai emesse, senza contare che senza aver frequentato le scuole superiori è di fatto impossibile accedere all’università. 

In questo contesto, tre mesi fa migliaia di ragazze e donne avevano potuto sostenere gli esami di ammissione all’università in tutto il paese, anche se nell’ambito di radicali restrizioni sulla scelta dei corsi di studio, con veterinaria, ingegneria, economia e agricoltura vietate, e giornalismo severamente limitato

fonte : www.ansa.it





La bandiera Argentina

Non tutti sanno che la bandiera dell’Argentina ha remote origini italiane!

La creó nel 1812 il generale, politico ed economista Manuel Belgrano, il cui padre Domenico era un commerciante di Oneglia (Imperia), emigrato in Spagna e poi in Sud America.
Secondo la tradizione, il vessillo, che ha due bande azzurre e una bianca, fu ispirato da uno sguardo levato verso il cielo dal generale, mentre si trovava sulla riva del fiume Paraná.
Si racconta un’altra storia sull’origine dei colori della bandiera argentina che sembra derivino dai colori delle vesti della Madonna, nelle rappresentazioni tradizionali dei due veli bianco e celeste.
Al centro della bandiera è posto un emblema del Sole, il Sol de Mayo, che richiama la Rivoluzione di maggio, l’inizio del processo di indipendenza dalla Spagna.
Un sole dal volto umano simboleggia Inti, il dio sole del popolo Inca artefice di una delle maggiori civiltà precolombiane che si sviluppò nell’altopiano andino, tra il XII e il XVI secolo.

Cieli sereni
PG




Art for free!

Created to geotag some artistic/architectural/panoramic beauties that do not require entrance tickets. Original pics by Tolomeus/Zum Zug/and Gregory. Enjoy!

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LE STELLE NELLE BANDIERE

La stelle, statisticamente, sono il simbolo più utilizzato al mondo nelle bandiere nazionali. Il significato delle varie stelle però è spesso molto diverso, sia nella disposizione che nelle forme, e profondamente legato alla storia del Paese che rappresenta.

LA CROCE DEL SUD
La costellazione della CROCE DEL SUD fa parte della cosmologia indigena dei popoli dell’emisfero australe da millenni. Invisibile nell’emisfero settentrionale, questa costellazione fu scoperta dai viaggiatori europei alla fine del XV secolo e considerata un segno di benedizione divina per le loro conquiste.

La Croce del Sud è raffigurata sulle bandiere di cinque Paesi. Australia, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Samoa e Brasile.

L’ AUSTRALIA 🇦🇺 ha 6 stelle che simboleggiano i sei Stati in cui è organizzato il Paese.
Da notare che le stelle sono bianche e hanno sette punte: sei per gli Stati della prima Federazione, la settima punta per i territori che potrebbero essere australiani nel futuro.
Cinque delle sei stelle sono posizionate nella metà di destra e sono disposte in modo da rappresentare la nostra costellazione. Curiosità: la stella più piccola ha cinque punte anzichè sette.
Questa bandiera è spesso confusa, per la somiglianza, con quella neozelandese.

La NUOVA ZELANDA 🇳🇿, infatti, ha 4 stelle (a cinque punte) ma di colore rosso e bordate di bianco, disposte come nella costellazione della Croce del Sud.

La bandiera della Papua Nuova Guinea🇵🇬, rossa e nera, presenta, insieme alla Croce del Sud, l’uccello del paradiso.

Le Isole Samoa 🇼🇸 hanno la bandiera rossa con un cantone blu sul lato del pennone dove troviamo la Croce con cinque stelle bianche a cinque punte.

Infine la bandiera del Brasile 🇧🇷, molto complessa come disegno.
Al centro della bandiera si trova un cerchio blu che rappresentare una sfera contenente 27 stelle bianche di cinque dimensioni differenti; Tra le altre costellazioni (il Cane Maggiore, l’Idra, il Triangolo Australe, lo Scorpione…) si riconosce anche la Croce del Sud.

Cieli sereni
PG




30 anni fa…il primo SMS della storia!

ACCADDE OGGI
3 DICEMBRE 1992

Il 3 dicembre 1992 l’ingegnere e programmatore Neil Papworth invia da un computer ad un cellulare (🖥️—–>📱), sulla rete GSM Vodafone, il primo SMS della storia: il testo del messaggio è “MERRY CHRISTMAS”, Buon Natale.
Qualche mese dopo, nel 1993, il primo SMS, questa volta da cellulare a cellulare (📱—–>📱), viene inviato da uno stagista della Nokia.

Nel 2021, 29 anni dopo, quel primo sms è venduto all’asta per 107 mila euro: l’acquirente, anonimo, si aggiudica la proprietà esclusiva del protocollo di comunicazione e Vodafone devolve il ricavato all’UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.

CURIOSITÀ
Nel 2005, uno studio pubblicato sul Medical Journal of Australia, descrive, per la prima volta, la tendinite da texting , dovuta all’eccessivo uso del pollice nel comporre i messaggi….🤣




Accadde oggi – 1° dicembre 1990 – L’Eurotunnel

L’ 1 dicembre 1990 gli operai guidati dai due ingegneri Graham Fagg e Phillipe Cozette, ai due lati di una galleria, perforano l’ultimo diaframma di roccia, ricongiungendo le due sezioni del Tunnel della Manica.
🇬🇧 🤝🇫🇷

La costruzione era iniziata da entrambi i lati esattamente 3 anni prima, il primo dicembre 1987, e quel giorno i due tratti si congiunsero con grande risonanza mediatica; L’apertura ufficiale avvenne il 6 maggio 1994.

CURIOSITÀ

L’EUROTUNNEL, come viene chiamato, è il tunnel con la parte sottomarina più lunga al mondo e il terzo tunnel ferroviario del mondo per lunghezza totale, dopo il San Gottardo in Svizzera🇨🇭 e la galleria Seikan in Giappone🇯🇵; quest’ultima presenta anch’essa una parte sottomarina, ma la galleria della Manica si snoda per circa 37 chilometri sotto il mare, contro i 23 di Seikan.

Cieli sereni
PG




Vento d’inverno: L’Armattano

L’ HARMATTAN (in italiano armattano), è un vento invernale secco e polveroso che soffia a nordest e ovest, dal Sahara al Golfo di Guinea, tra novembre e marzo. È considerato un disastro naturale.

Soffiando sul deserto, raccoglie fini particelle di polvere (tra gli 0,5 e i 10 micrometri) che può spingere addirittura fino in Sudamerica. In alcuni paesi dell’Africa occidentale, il grande quantitativo di polveri può limitare severamente la visibilità oscurando il sole per giorni, risultando paragonabile alla nebbia fitta. L’effetto delle polveri e delle sabbie rimescolate costa ogni anno milioni alle linee aeree in voli annullati e dirottati. Nel Niger, la gente attribuisce all’harmattan la capacità di rendere uomini e animali più irritabili, ma nonostante questa brutta reputazione, l’armattano può talvolta risultare fresco, portando sollievo dal calore opprimente. Per questo motivo, l’harmattan si è guadagnato anche il soprannome di “il Dottore”.

CURIOSITÀ
Alcuni test compiuti nel Sahara occidentale rivelano che i campi elettrici, generati dal reciproco sfregamento dei granelli di sabbia spinti dal vento, sollevano una quantità di polvere fino a 10 volte superiore di quanto non sarebbe per il solo effetto del vento, creando così tempeste più vaste e più durature.

Cieli sereni
PG