La Festa del Tricolore

Martedì 7 gen 2025✍️

Nave Vespucci in navigazione verso Mascate

FESTA DEL TRICOLORE 🇮🇹

Oggi 7 gennaio è la FESTA DEL TRICOLORE. È ufficialmente denominata ‘Giornata Nazionale della Bandiera’ o ‘Giornata Tricolore’ ed è stata istituita per ricordare la nascita della nostra bandiera nazionale.

Venne adottata per la prima volta il 7 gennaio 1797 a Reggio Emilia come vessillo di uno Stato italiano sovrano, la Repubblica Cispadana: uno stato napoleonico nato l’anno precedente e dipendente dalla Prima Repubblica francese.

Perché la bandiera italiana è verde bianca e rossa?

Si ritiene che il Tricolore richiami il verde delle montagne, il bianco delle nevi e il rosso del fuoco dei vulcani e il sangue dei martiri.
Questo significato dei colori della nostra bandiera è rimarcato in poesia dal discorso che fece il Carducci nel centenario della nascita della bandiera italiana. Il poeta paragonò, infatti, il tricolore a “le nevi delle alpi, l’aprile delle valli, le fiamme dei vulcani”.

Ma la vera storia dei colori è un’altra.
La bandiera italiana è molto simile a quella francese perché è da quella che deriva: nel 1794 due studenti dell’università di Bologna – Luigi Zamboni e Giovanni Battista de Rolandis – furono i primi ad apporre in una coccarda i tre colori bianco, rosso e verde modificando quella francese: la speranza era quella di restituire l’indipendenza a Bologna.

Ma vediamo il significato di quei tre colori. Il bianco e il rosso ricordavano il colore delle rispettive città di provenienza (Bologna e Castell’Alfero – Asti) mentre il verde era il colore della speranza. Speranza ben presto infranta, perché i due giovani patrioti furono scoperti e giustiziati.

Significato religioso della bandiera italiana
I colori della bandiera italiana hanno anche un significato religioso legato alle tre virtù teologali fede, speranza e carità. L’accostamento è intuibile: il bianco è la fede, il verde la speranza e il rosso la carità.
(Bitta scripsit VII I MMXXII)

Cieli Sereni 🇮🇹
PG




I Pianeti nani

Domenica 5 gennaio 2025✍️

Nave Vespucci, nel 554° giorno del suo Tour Mondiale, ha lasciato gli Emirati Arabi. Dalle notizie sul web si apprende che la prossima tappa sarà l’Oman 🇴🇲

ACCADDE OGGI…
…5 gennaio 2005

Gli astronomi dell’osservatorio astronomico di Monte Palomar, nel Nuovo Messico, scoprono ERIS, il più grande dei pianeti nani del sistema solare.

COSA SONO I PIANETI NANI ?

Un pianeta nano è un corpo celeste di tipo planetario orbitante attorno a una stella, caratterizzato da una forma quasi sferica ma
con una forza gravitazionale non sufficiente per liberare la regione che ne circonda l’orbita dai planetesimi che vi orbitano fin dalla formazione del sistema solare: quest’ultima caratteristica li esclude dalla classe dei pianeti.
Nonostante il nome, un pianeta nano non è necessariamente più piccolo di un pianeta. In teoria non vi è limite alle dimensioni dei pianeti nani.

Eris era precedentemente noto come 2003 UB313 o con il nome informale di Xena, in onore della principessa guerriera di una nota serie televisiva statunitense.
Fu da prima considerato il “Decimo Pianeta” (oltre Plutone, il nono) ma nel 2006 − quando fu promulgata la definizione ufficiale di “pianeta”- fu declassato a pianeta nano insieme allo stesso Plutone.

Eris (dal greco antico Ἔρις, «conflitto, lite, contesa, lotta», in italiano anche “Eride”) era, nella mitologia Greca, la dea della discordia.

Si tratta di un corpo ghiacciato orbitante nel sistema solare esterno, fra gli oggetti cosiddetti transnettuniani.
Ha un diametro di circa 2300 km (due volte la lunghezza dell’Italia) e dista circa 10 miliardi (!) di chilometri dal Sole.

Eris impiega 557 anni terrestri per compiere un rivoluzione intorno al Sole ma completa una rotazione ogni 25,9 ore, rendendo la lunghezza del suo ‘giorno’ simile alla nostra.
Ha un satellite del diametro di circa 250 km nominato Disnomia, da Δυσνομία, un personaggio della mitologia greca, personificazione della sfrenatezza e del malgoverno…
(Bitta Scripsit V I MMXXII)

Cieli sereni
PG




1 gennaio 2025 – Il giorno Giuliano

Mercoledì 1 gennaio 2025✍️

Nave Vespucci in porto ad Abu Dhabi (Emirati Arabi) 🇦🇪

IL GIORNO GIULIANO

Oggi, mercoledì 1 gennaio 2025, alle 12:00:00 (UT) è scoccato il giorno 2460677;

Questo è il numero di giorni passati
(quasi 2 milioni e mezzo!) dal mezzogiorno del lunedì 1 gennaio 4713 a. C e viene chiamato GIORNO GIULIANO (Julian Day o JD), inventato, nel 1583, dal francese di origine italiana Joseph Justus Scaliger, (Giuseppe Giusto Scaligero).
L’espressione NON deve essere confusa con il nome usato per i giorni del calendario giuliano (…quello di Giulio Cesare): lo Scaligero lo chiamò “giuliano” semplicemente dal nome di suo padre Giulio.

IL SISTEMA DEI GIORNI GIULIANI

Il sistema fu concepito per fornire agli astronomi un metodo unico di cronologia che potesse essere usato (ancora oggi) per determinare rapidamente, con una semplice sottrazione, il numero di giorni trascorsi fra due eventi qualsiasi, INDIPENDENTEMENTE dai calendari in uso e dalle differenti cronologie storiche: niente calcoli per gli anni bisestili, i cambi di calendario, ecc. ecc.
L’inizio del giorno è fissato convenzionalmente a mezzogiorno invece che a mezzanotte e per indicare le ore si usano i decimali di un giorno (6 ore = 0,25 giorni, 12 ore = 0,5 giorni, ecc…)

Perchè si parte proprio dal 4713 a. C.?

L’inizio del computo dei giorni giuliani è puramente convenzionale, e fu proposto come data d’origine di un grande periodo di 7980 anni.
Questa cifra è il prodotto aritmetico di tre numeri (28×19×15 = 7980) che corrispondono a tre cicli minori:

1) Ciclo di 28 anni, allo scadere del quale l’abbinamento fra giorni dell’anno e giorni della settimana si ripete;

2) Ciclo di 19 anni, terminato il quale i noviluni si ripresentano alle stesse date dell’anno (noto anche come “Ciclo di Metone”, dal nome dell’ateniese che alle olimpiadi del 433 a. C. ne annunciò la scoperta).

3) Ciclo di 15 anni, applicato dal fisco romano per la revisione delle imposte.

Dalla numerazione alla quale questi cicli erano arrivati nella sua epoca, Scaligero calcolò che il 4713 a. C. era stato, per tutti e tre i periodi, l’anno di partenza di un nuovo ciclo.

IN SINTESI….
Ieri 31-12-2024 alle 12:00:00 era iniziato il JD 2460676; alle 18 del pomeriggio (dopo 6 ore ovvero un quarto di giornata) eravamo al JD 2460676,25 e la scorsa notte, allo scoccare dei festeggiamenti per il nuovo anno (alle ore 00:00:00), eravamo al JD 2460676,5.
Alle 12:00:00 di oggi 1-1-2025 siamo entrati nel JD 2460677;

Cieli sereni e…
Buona Giornata della Pace 🕊️
PG




Galileo Vs. GPS

Sabato 28 dicembre 2024✍️

Nave Vespucci in porto ad Abu Dhabi (Emirati Arabi) 🇦🇪

ACCADDE OGGI…
… il 28 dicembre 2005

Il 28 dicembre 2005 dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, avviene il lancio del primo satellite del sistema GALILEO.

Galileo è il sistema di posizionamento e navigazione satellitare europeo che fornisce informazioni accurate e affidabili sul posizionamento e la temporizzazione, utilizzate in dispositivi come gli smartphone, ma anche in altre applicazioni nei settori come ferrovie, aviazione, agricoltura e marittimo.
Galileo conta adesso su 30 satelliti che orbitano attorno alla Terra ad un’altitudine di 23.000 km e i suoi segnali vengono trasmessi liberamente a chiunque abbia un dispositivo in grado di riceverli (ad esempio uno smartphone).

Il sistema si pone come alternativa al GPS (Global Positioning System), controllato invece dal Dipartimento della Difesa degli USA, offrendo una maggiore precisione (fino ad 1 metro) ed un’ampia gamma di servizi.

(Bitta scripsit XXVIII XII MMXXII)

Cieli sereni 🛰️
PG




Buon Natale!

*Mercoledì 25 dicembre 2024*✍️

_Nave Vespucci in porto ad Abu Dhabi (Emirati Arabi)_ 🇦🇪

*_Buon Natale !_*
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PG




Earthrise: la “Terra sorgente”, 24 dicembre 1968

Martedì 24 dicembre 2024✍️

Nave Vespucci in porto ad Abu Dhabi (Emirati Arabi). 🇦🇪

ACCADDE OGGI…
…il 24 dicembre 1968

Era il 24 dicembre del 1968 quando William Anders, astronauta dell’Apollo 8, scattò l’ormai celebre fotografia meglio nota come “Earthrise”, una delle foto più belle e iconiche mai scattate.
Si trattò della prima foto a colori della Terra scattata da un essere umano da un altro corpo celeste.
L’immagine in cui si vede il nostro pianeta, parzialmente in ombra, che “sorge” dai crateri della Luna, fu ripresa durante il volo di quella missione che non atterrò mai sul satellite ma rimase sempre in orbita intorno alla Luna.

LA TERRA CHE NON SORGE
Anche se dalla foto potrebbe sembrare così, la Terra, vista dalla Luna, in realtà NON “sorge” esattamente come il Sole si vede dal nostro pianeta. Proprio come la Luna, che ci mostra sempre la stessa faccia, la Terra appare,
da qualsiasi punto della superficie lunare, come un ‘disco blu’ più o meno immobile nella stessa posizione nel cielo.
Questo è dovuto alla rotazione sincrona del nostro pianeta con il satellite.

Un’altra curiosità.
Anche se la Terra non si muove attraverso il cielo, ciò che vedremmo non è statico: dalla Luna noteremmo la rotazione dei continenti e il variare del disegno delle nubi nell’atmosfera come se fosse un mappamondo.
In conclusione l’effetto del “sorgere” fu ottenuto dal volo orbitale che, puntando in direzione della Terra, la fece apparire sorgente dall’orizzonte.

Lo storico dell’arte James Fox così commentò ….«Come sempre succede quando un’immagine è potente, Earthrise ha cambiato la prospettiva delle persone. La foto che toglie la Terra dal centro ne ridimensiona l’importanza, facendo sentire piccoli piccoli anche i suoi abitanti».

Cieli sereni e…..Pace in Terra!
Buon Natale
PG




La Bandiera degli Emirati Arabi Uniti

Lunedì 23 dicembre 2024 ✍️Nave Vespucci è giunta in porto ad Abu Dhabi (Emirati Arabi) 🇦🇪

La bandiera degli Emirati

La bandiera, adottata il 2 dicembre 1971, è composta da una banda verticale rossa sul lato del pennone e da tre bande orizzontali sul lato al vento: una verde (fertilità), una bianca (neutralità) e una nera (ricchezza petrolifera del Paese), dall’alto in basso. I colori della bandiera sono quelli panarabi, che simboleggiano il nazionalismo arabo: i colori sono quattro
Bianco⬜
Nero⬛
Rosso🟥
Verde🟩
ma spesso le bandiere hanno solamente 3 bande.

CURIOSITÀ
Qui sotto alcuni esempi di bandiere. Sareste in grado di aiutare il comandante Bitta a riconoscere a quali Stati appartengono?

🇦🇪🇪🇭🇮🇶🇱🇾🇲🇼🇯🇴🇰🇼🇵🇸🇸🇩

E questa? 👉🇸🇾

Cieli sereni
PG




Il Golfo Persico

Domenica 22 dicembre 2024✍️

Golfo Persico.
Nave Vespucci ha lasciato il porto di Doha per trasferirsi, con un giorno di navigazione, ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) 🇦🇪
L’ora di bordo è stata adeguata con quella della nuova destinazione: la differenza con l’Italia adesso è di 3 ore.

Il Golfo Persico è un mare poco profondo i cui fondali sono, quasi dappertutto, inferiori ai 100 m (raggiunge i 150 in prossimità del Golfo di Oman).
Situato poco a Nord del Tropico del Cancro, è l’area marina in cui si registrano le più alte temperature delle acque superficiali (> 35°). La forte evaporazione, favorita anche dalla frequenza e la violenza dei venti (specialmemte il ‘Nord-Ovest’, chiamato shamāl) insieme allo scarso apporto idrico dai territorî circostanti, ne rendono assai elevata anche la salinità (38-42‰ inferiore solo a quella del Mar Rosso).

CURIOSITÀ
Nell’agosto scorso nel Golfo Persico è stata registrata una temperatura superficiale di ben 36.5°C, un valore tra i più alti tra i mari del mondo anche se non rappresenta il record assoluto, che risale all’ottobre 2020 quando si misurarono ben 37.6°C nella baia del Kuwait.

Cieli sereni
PG




Solstizio! (e Analemma)

*Sabato 21 dicembre 2024*✍️

_Nave Vespucci in porto a Doha (Qatar)_
_Solstizio di dicembre_

Questa mattina, 21 dicembre, alle 10:20 circa, ora italiana, è avvenuto il SOLSTIZIO!

Il _Solstizio_ è quel momento esatto in cui l’asse terrestre raggiunge la massima inclinazione rispetto ai raggi del Sole.
In altre parole, oggi, i raggi solari colpiscono in maniera più ‘radente’ l’emisfero settentrionale dando così vita al giorno più corto dell’anno, ovvero quello con meno luce solare: a *Roma* 9 ore e 8 minuti (alba 07:34 – tramonto 16:42).
A *Doha* 10 ore e 24 minuti (alba 06:19 – tramonto 16:43).

*L’ “ANALEMMA”*

L’ ANALEMMA (dal greco ανάλημμα, “basamento, sostegno”) è una forma di otto (detta anche ‘lemniscata’) che si ottiene fotografando il Sole OGNI GIORNO PER UN ANNO, esattamente alla STESSA ORA, dalla STESSA POSIZIONE geografica, con l’apparecchio puntato nella STESSA DIREZIONE e sovrapponendo, infine, tutte le immagini.
Dalla figura ad “8” e dal concetto di ciclicità annuale del segno è derivato il simbolo di infinito usato in matematica ( *∞* )

*Perchè questa forma ?*

Ciò è dovuto ai seguenti due motivi:

1) L’inclinazione dell’asse terrestre sul piano dell’orbita

2) Forma ellittica dell’orbita terrestre intorno al Sole

Queste due cause fanno sì che l’altezza massima che il sole raggiunge ogni giorno al mezzodì NON È UGUALE da un giorno all’altro (causa 1) e NON con la STESSA PERIODICITÀ di 24 ore (causa 2).

L’effetto combinato è quello nella figura descritta.

La distanza tra la parte superiore dell’8 e la sua estremità inferiore è prodotta dalla declinazione del Sole (inclinazione dell’asse terrestre) mentre la “larghezza delle pance” indica lo scostamento della posizione del Sole (in anticipo o in ritardo rispetto al ‘tempo medio’ fornito dagli orologi) prodotto dal moto di rotazione irregolare (non uniforme) della Terra sull’orbita ellittica.

Il verso e i gradi di inclinazione dell’asse della figura ( \  oppure  / ) dipenderà dall’ora scelta per il “fermo immagine”.

*\*  Ore Antimeridiane

*|*  Mezzodì

*/*  Ore Pomeridiane

Più ‘adagiato’ sarà l’asse sull’orizzonte e più l’ora scelta per il fotogramma è vicina al sorgere o al tramonto.

CURIOSITÀ
– Se l’orbita terrestre fosse perfettamente circolare, centrata sul Sole e l’asse terrestre fosse perpendicolare all’orbita, il Sole apparirebbe ogni giorno, e alla medesima ora scelta, sempre nella stessa posizione: non si avrebbe così nessun Analemma (avremmo solo un punto!)

– Se l’orbita fosse circolare ma con l’asse della terra inclinato, l’Analemma avrebbe due lobi perfettamente identici e simmetrici.

– Se l’asse non fosse inclinato ma su orbita ellittica, l’Analemma sarebbe costituito da un segmento rettilineo orizzontale orientato per EST-OVEST.
( _Bitta scripsit XXXI XII MMXVIII_ )

Nell’immagine l’analemma per il cielo di Doha con evidenziata la posizione del Sole al momento del Solstizio di oggi alle 12:20 locali insieme alle altre posizioni che il Sole ha avuto e avrà in tutti i 366 giorni dell’anno per la stessa ora.

Cieli sereni
PG




Il DAU

Martedì 17 dicembre 2024✍

Nave Vespucci in porto a Doha (Qatar) 🇶🇦

IL DAU

Il dau (adattamento dell’inglese dhow o dow e da questi dall’arabo ﺩﺍﻭ, dāw) è un tipo di imbarcazione a vela tradizionale delle coste della penisola arabica e dell’Africa orientale armata con una o più vele latine.
I dau più grossi possono imbarcare anche trenta persone mentre i più piccoli normalmente una dozzina.
Con il termine più comune “dhow”, si intendono anche i tipi e le varianti locali o etniche del naviglio delle più disparate popolazioni rivierasche.
Il dhow viene citato per la prima volta alla fine del 1700 in certi resoconti sul commercio degli schiavi: veniva infatti impiegato in tutti i trasporti, leciti ed illeciti, grazie alla sua manovrabilità, al poco pescaggio e al rendimento della vela, rigorosamente latina ma con l’angolo prodiero tagliato in verticale.
In linea generale si possono dividere in due gruppi, uno con la poppa “rastremata” (affusolata), l’altro con la poppa “a specchio” (piatta).
Le versioni, in fatto di grandezza, sono numerose, con uno, due e anche tre alberi, talvolta con vele di gabbia.
Il sartiame è essenziale e presenta la drizza della vela composta da due blocchi di tre o quattro bozzelli che funzionano anche da strallo posteriore dell’albero, che il più delle volte appare inclinato in avanti.

Cieli sereni
PG