Galileo Day

15 febbraio 1564 –
460° compleanno di Galileo Galilei

Il 15 febbraio cade l’anniversario della nascita di Galileo (1564) uno degli scienziati più grandi della storia.
Fu il primo ad osservare la frastagliata superficie lunare, notandone i crateri e le montagne: fu una scoperta rivoluzionaria per i tempi dato che, sino a quel momento, si credeva che la Luna fosse completamente liscia e priva di rilievi. Galileo riuscì a descrivere e fare schizzi accurati dei crateri, delle valli e degli altri elementi della superficie lunare.

Le fasi di Venere
Galileo Galilei osservò anche le diverse fasi del pianeta Venere (falcetti, quarti, piena… così come la Luna) e constatò che tutto ciò era in linea con l’idea che Venere ruotasse attorno al Sole e non alla Terra: prova cruciale a sostegno della teoria copernicana.

Le quattro Lune galileiane
Avvistò le prime quattro lune che orbitano attorno a Giove (Europa, Callisto, Io e Ganimede): osservando per diverse notti il gigante gassoso notò che il pianeta era circondato da quattro piccoli corpi celesti dimostrando che anche altri pianeti potevano avere i loro satelliti naturali.

Le stelle della Via Lattea
Galileo diede il suo contributo anche alla comprensione della struttura della Via Lattea: prima si pensava che la Via Lattea fosse una striscia di nuvole fisse che avvolgevano il cielo; lui invece notò che, in realtà, era un agglomerato di un’infinità di singole stelle.

Macchie solari
Le macchie solari sono aree scure che si trovano sulla superficie della nostra stella, le quali, prima che Galileo le notasse, non erano molto conosciute, né tantomeno studiate. Egli puntò il suo rudimentale telescopio verso il Sole, osservando che esso presentava, sulla sua superficie, delle macchie nere, di cui poi fece una mappatura e dei disegni. Tale scoperta sconvolse l’opinione pubblica, perché a quei tempi il Sole veniva visto come un oggetto immutabile mentre Galileo provava, con il suo studio, che anche la nostra stella era soggetta a cambiamenti ed imperfezioni.

Le librazioni lunari
Galileo Galilei studiò le piccole oscillazioni che la Luna compie mentre orbita intorno alla Terra: osservò la Luna con il suo telescopio e la riprodusse accuratamente nei suoi disegni, che però molto spesso erano leggermente diversi l’uno dall’altro. Egli capì così che i cambiamenti delle porzioni a noi visibili della Luna erano dovute al diverso orientamento della superficie lunare rispetto al pianeta, causate da piccole irregolarità della rotazione e della rivoluzione lunari che battezzò librazioni. La scoperta di Galileo contribuì notevolmente alla comprensione dei moti lunari a supporto della teoria eliocentrica.

Le idee di Galileo erano sì rivoluzionarie per quel tempo ma anche limitate dalla conoscenza scientifica e dall’attrezzatura disponibile all’epoca; quindi alcune delle sue teorie si sono dimostrate successivamente errate.

Ad esempio
La teoria delle maree
Galileo credeva che le maree fossero causate dal movimento dell’acqua degli oceani causato dalla rotazione terrestre ma è stato dimostrato in seguito che esse sono dovute dall’attrazione gravitazionale del Sole e della Luna.

La natura delle comete
Galileo credeva che le comete fossero fenomeni atmosferici; oggi sappiamo che le comete sono, di fatto, corpi celesti che hanno origine nelle aree più remote del Sistema Solare.

Cieli sereni
PG




Il Canada e la foglia d’Acero – 15 febbraio 1965

ACCADDE OGGI
15 FEBBRAIO 1965

Il Canada sostituisce il vecchio emblema con la bandiera bianca e rossa con la “foglia di acero”. 🇨🇦
La nuova bandiera fu scelta sulla base di un disegno ideato da George Stanley, con la foglia d’acero che costituisce un emblema distintivo del territorio del Canada.
La nuova bandiera venne ufficialmente proclamata dalla stessa regina Elisabetta II il 15 febbraio 1965.
Dal 1996, in Canada, il 15 febbraio è la “Giornata Nazionale della Bandiera”.

Cieli sereni
PG




9 febbraio – Giornata Mondiale della Lingua e della Cultura Greca. 🇬🇷

Il 9 febbraio è la Giornata Mondiale della Lingua e della Cultura Greca. 🇬🇷

Ogni anno il 9 febbraio si celebra la Giornata Mondiale della lingua e della Cultura Greca istituita nel 2017 per evidenziare il ruolo fondamentale della lingua e della cultura greca nello sviluppo e nel consolidamento della cultura europea e mondiale.
La data scelta, il 9 febbraio, commemora la morte del poeta romantico Dionysios Solomos avvenuta nel 1859.
È considerato il maggiore dei poeti in lingua greca moderna, fu sostenitore dell’indipendenza ed è l’autore dell’attuale inno nazionale greco.

καθαροί ουρανοί
(cieli sereni)
PG




Sami, Sámit, Lapponi…

Il 6 febbraio è la Giornata Nazionale dei Sami

CHI SONO I SAMI ?

I Sami (o Sámit), spesso chiamati lapponi, sono una popolazione indigena stanziatasi in un’area che si estende dalla Norvegia centrale fino alle regioni più settentrionali della Finlandia e della Svezia, detta appunto Lapponia. I Sami hanno la loro storia, lingua, cultura, modi di vivere e identità. Dagli antichi documenti risulta che gli antenati dei sami vennero chiamati “lapponi” dalla parola lappone: in Finlandia significa una persona che pratica l’allevamento di renne, la pesca e la caccia.
Un tempo i Sami erano principalmente nomadi, abitavano in capanne coniche trasportabili chiamate kota, o in tende chiamate lavvu. Il nomadismo finì negli anni cinquanta.

LA BANDIERA
La larghezza delle strisce è proporzionale alla popolazione nei quattro stati tra cui i Sami sono divisi: rosso per la Svezia (circa 20000), verde per la Finlandia (7000), giallo per la Russia (5000) e blu per la Norvegia che ospita la maggior parte della popolazione Sami (40000).
L’anello centrale rappresenta il tamburo rituale magico della tradizione Sami e simbolo di spiritualità. La parte in rosso del cerchio rappresenta il sole, la parte blu del cerchio la luna.
I colori della bandiera vengono ripresi anche nell’abito tradizionale sami, il Gákti (come scritto secondo la dizione della lingua sami settentrionale, Kolt in svedese)

Lihkku beivviin!

Cieli sereni
PG




S.Agata: patrona di Malta, San Marino e Catania..

Il 5 febbraio si festeggia SANT’AGATA

Sant’Agata è patrona della città di Catania, della Repubblica di San Marino🇸🇲 e di Malta🇲🇹.

A lei sono devoti i fonditori di campane, le donne affette da patologie al seno, le balie, le nutrici, gli infermieri; è inoltre invocata contro incendi, eruzioni e disastri ambientali.

CURIOSITÀ
In Argentina, dove si trova in questi giorni Nave Vespucci, S. Agata è considerata protettrice dei Vigili del fuoco come da noi lo è S. Barbara.

Cieli Sereni
PG




Oggi 3 febbraio…S. BIAGIO

Il 3 febbraio si festeggia SAN BIAGIO, il santo ricordato come protettore della gola.
Il miracolo più noto del santo fu il salvataggio di un ragazzo che stava per essere soffocato da una spina di pesce.
Così, nella tradizione cristiana, le candele benedette il 2 febbraio (Candelora) vengono utilizzate il giorno successivo (San Biagio) per la benedizione della gola.

CURIOSITÀ

“San Biagio e gli uragani”

Il santo è considerato anche protettore contro gli uragani.
Questo è sempre legato alla agiografia: nell’VIII secolo, mentre venivano portate le sue reliquie a Roma, una tempesta sorprese la nave con il prezioso carico vicino alle coste dell’Italia Meridionale e si fermò a Maratea, in Provincia di Potenza.
I marateoti portarono questi resti sacri nella loro basilica, la quale li custodisce ancora oggi.

[Nella foto il Cristo Redentore di Maratea sul Monte S. Biagio].

Cieli sereni
PG




LA CANDELORA

Oggi, 2 Febbraio, si è celebrata la CANDELORA, festa cattolica della Presentazione al Tempio di Gesù.
Sono state benedette e distribuite le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”, come il bambino Gesù che venne portato al Tempio di Gerusalemme, 40 giorni dopo la nascita, come previsto dalla legge giudaica per i primogeniti maschi.

LA CANDELORA A ROMA
A Roma ogni anno, secondo un’usanza consolidata da decenni, si svolge la Candelora dei Fiumaroli grazie all’Arciconfraternita di Santa Maria dell’Orto, il più antico sodalizio mariano ancora attivo a Roma.
Si tratta di un’antichissima tradizione che risale al XV secolo e che ogni anno si rinnova.
La Canderola dei Fumaroli, che riguardava i barcaroli sul Tevere, oggi abbraccia tutte le persone che, a diverso titolo, lavorano ancora sul fiume o hanno a che fare con il Tevere: forze dell’ordine, della regione, associazioni sportive, federazioni, aziende e tutti coloro che amano il fiume Tevere.
La mattina del 2 febbraio (ultimamente nella domenica più prossima a questa data) tutti si presentavano sulle proprie imbarcazioni per la benedizione solenne e la consegna dei ceri.
Gli equipaggi potevano accenderli – come segno di devozione alla Madonna e come richiesta d’aiuto – solo in caso di pericolo, malattia, temporali e tempeste.

CURIOSITÀ
Il giorno della Candelora viene preso in considerazione dalla tradizione popolare per predire l’andamento della seconda parte della stagione fredda.

Un proverbio TOSCANO recita:
Candelora, se nevica o se plora dell’inverno sèmo fora
Ma se è sole o solicello, siamo ancora a mezzo inverno.

L’analogo proverbio VENETO, invece, dice:
Candelora, se la vien con sol e bora
de l’inverno semo fora
Se la vien con piova e vento
de l’inverno semo drento.

Quindi una Candelora di bel tempo preannuncia per i TOSCANI un inverno a venire ancora rigido mentre per i VENETI, già l’inizio della buona stagione.
Quale sarà il giusto pronostico?
Quello veneto o quello toscano? Vedremo!

Cieli sereni
PG




1 febbraio 1788 – Il primo brevetto per un battello a vapore!

Isaac Briggs e William Longstreet ottengono dal legislatore della Georgia (USA) il primo brevetto per un battello a vapore.
L’idea di utilizzare la forza del vapore per spingere le imbarcazioni è immediatamente successiva all’invenzione di James Watt. Il brevetto rimase quasi inutilizzato per la mancanza di fondi che ne consentisse lo sfruttamento commerciale, ma permise loro di vincere la corsa su John Fitch che lavorava ad un analogo progetto e che aveva anch’egli sperimentato con successo un battello sul fiume Delaware già il 22 agosto 1787 (vedi immagine).
Il loro motore fu utilizzato nel 1807 per muovere una barca durante un viaggio di 5 miglia, contro corrente, sul fiume Savannah. Solo pochi giorni prima, Robert Fulton aveva navigato con il suo nuovo battello a vapore, il Clermont , da New York City lungo il fiume Hudson fino ad Albany.

Cieli sereni
PG




MARTa Herford, sexyArchitecture by Frank O. Gehry ;-)

Cliccando sulla foto apparirà una bella galleria di immagini originali! (15, per ora…aumenteranno, aumenteranno!)

MARTa's skin...




28 gennaio 1958: vengono brevettati i celeberrimi mattoncini della LEGO®!

ACCADDE OGGI..
… il 28 gennaio 1958 vengono brevettati i celeberrimi mattoncini della LEGO®.

La storia inizia nel lontano 1932 in Danimarca quando Ole Kirk Kristiansen, di professione falegname, si occupava di arredi per la casa.
Un giorno decise di iniziare a fabbricare anche giocattoli in legno. Dei pezzetti dalle forme semplici, insieme a colori allegri e divertenti, divennero, in pochissimo tempo, un gioco popolarissimo tra i bambini, capace, tra l’altro, di favorire la creatività e la crescita.
Nel 1958, dopo una presentazione ad una fiera di giocattoli in Germania, il figlio Godtfred Kirk Kristiansen iniziò addirittura l’esportazione: prima solo in Svezia, poi nel corso degli anni seguenti in Francia, Gran Bretagna, Belgio, Germania, Italia, Stati Uniti, Singapore, Hong Kong, Giappone, Australia, Marocco, Svizzera.

CURIOSITÀ
Il nome LEGO® nasce dall’unione di due parole della lingua danese, leg godt, il cui significato è “giocare bene“.

[Nell’ immagine l’Amerigo Vespucci costruita in mattoncini LEGO® ed esposta al PisaBrickArt da Guido Benetti].

Cieli sereni
PG