Buona Primavera!

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Nave Vespucci in porto a Buenos Aires 🇦🇷

20 marzo 2024 – OGGI È PRIMAVERA !

Oggi, mercoledì 20 marzo, precisamente questa mattina, quando in Italia gli orologi segnavano le 04:07, si è verificato l’ Equinozio di Primavera.
Meglio sarebbe dire “di Marzo” dato che per l’emisfero meridionale, dove si trova anche il Vespucci, questo giorno coincide, invece, con l’inizio dell’Autunno.
Nel giorno di oggi i raggi del Sole colpiscono perpendicolarmente (a 90°) l’asse terrestre e di conseguenza il nostro astro a mezzodì si trova “a picco” sull’ Equatore. La durata del dì è all’incirca uguale a quella della notte su tutta la Terra. La parola “equinozio” (da equi-nox) sta ad indicare, appunto, l’equivalenza (teorica) tra le 12 ore di luce e le 12 ore di buio che si hanno su tutta la Terra.

Perchè il 20 e NON il 21 marzo?

Nell’immaginario (dai ricordi scolastici) la primavera inizia il 21 marzo ma, da un po’ di tempo (dal 2007), non è più così. Scherzi del calendario gregoriano in uso che tenta di conciliare la durata esatta del giorno (moto di rotazione della Terra su se stessa) con quella dell’anno (moto di rivoluzione intorno al Sole).
Ci dovremo rassegnare perchè tornerà ad essere il 21 marzo tra 78 anni, nel 2102 !!

CURIOSITÀ
Alla stessa ora scoccherà il nuovo anno ( Nowruz ) per il calendario Persiano secondo il quale oggi, in Iran e in molti paesi del Medio Oriente, è il primo giorno del 1403 !!!

Auguri!
سال نو مبارک
Cieli sereni
PG




17 marzo: si festeggia in Italia la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera.

(Legge 23 novembre 2012, n. 222)

Il 17 marzo 1861 fu proclamata, a Torino, l’Unità d’Italia; atto che sancì, ad opera del Regno di Sardegna, la nascita del nuovo Stato unitario italiano formatosi con le annessioni di gran parte degli Stati preunitari. Il Risorgimento continuò con l’incorporazione del Veneto nel 1866 e si ritiene tradizionalmente concluso il 20 settembre 1870 con la presa di Roma e la sua proclamazione a capitale d’Italia del 3 febbraio 1871. Rimasero fuori dal Regno d’Italia le “terre irredente” di Trento e Trieste, che furono incorporate solo al termine della prima guerra mondiale.

🇮🇹
Cieli sereni
PG

…e proprio oggi 17 marzo 2024 ✍️Nave Vespucci, dopo 72 anni, ritorna nel porto di Buenos Aires 🇦🇷, (segue documentario Istituto Luce del 1952, con la visita a bordo di Juan Domingo Perón )




Straight!

Architetture che ci mettono la faccia(ta)

Cliccare sul tempio per una meravigliosa fotogalleria ;-). Naturalmente…in continuo aggiornamento!

Kōfuku-ji Chukondo 興福寺 中金堂



14 marzo 2024 – Il Vespucci a Montevideo

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Nave Vespucci è giunta nel porto di MONTEVIDEO in Uruguay 🇺🇾

LA BANDIERA DELL’ URUGUAY

La bandiera, adottata nel 1828, è composta da 9 strisce orizzontali, 5 bianche e 4 blu. Nel cantone superiore vicino all’asta è presente un quadrato bianco recante il Sol de Mayo (sole di maggio), a 16 raggi (8 dritti ed 8 ondulati).

Il “sole di maggio” è il simbolo dell’indipendenza argentina mentre i tratti della bandiera si ispirano a quelli degli Stati Uniti richiamando le 9 Province Unite del Rio della Plata in cui all’epoca era diviso il paese.

CURIOSITÀ
Originariamente le strisce erano 19 e il sole aveva 32 raggi. Poi il numero fu ridotto a nove, perché le originarie 19 erano troppo fitte e risultavano poco distinguibili a distanza. Anche il disegno del sole nel cantone fu modificato nel 1930, quando assunse l’aspetto attuale.
🇺🇾

Cieli sereni
PG




Martedì 12 marzo 2024 – Le “Bambole” del Vespucci

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Oggi è il 130° ed ultimo giorno di sosta per lavori di Nave Vespucci nei cantieri di La Plata. 🇦🇷
Tutto è pronto per la partenza di domani per Montevideo (Uruguay). 🇺🇾

A bordo sono state lucidate anche le… “BAMBOLE” !

COSA SONO LE ‘BAMBOLE’? 🤔

Nel gergo ci si riferisce a quelle attrezzature fisse situate in coperta e usate per deviare il tiro di un cavo in una determinata direzione; sono formate da un rullo con asse verticale montato su una robusta colonna saldata sul ponte (foto).

Cieli sereni
PG




11 marzo 1921 – nasce Astor Piazzolla

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Nave Vespucci in porto a La Plata 🇦🇷

ACCADDE OGGI…
…l’ 11 marzo 1921

Quel giorno nasce a Mar del Plata Astor Piazzolla, musicista, compositore e arrangiatore d’avanguardia, considerato da alcuni l’esponente più importante della musica argentina ed è in generale tra i più importanti musicisti del XX secolo.
Figlio di italiani (il babbo da Trani in Puglia e la mamma da Massa Sassorosso di Villa Collemandina in Toscana), Astor Piazzolla è considerato colui che ha rivoluzionato il mondo del tango
per il fatto di aver introdotto, nella sua orchestra, strumenti che tradizionalmente non si usavano per suonare il tango argentino (il Nuevo Tango ). 💃

CURIOSITÀ
Mar del Plata, città costruita dagli italiani alla fine del XIX secolo, gli ha reso omaggio intitolandogli, nel 2008, l’aeroporto.

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Cieli sereni
PG

Ascolta per qualche secondo il suo Nuevo Tango:

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/ab/Bandone%C3%B3n.ogg




11 marzo 2011: Lo tsunami in Giappone

L’ 11 marzo del 2011 in Giappone si verificó una violenta scossa di terremoto, il più grande sisma registrato in quel Paese in epoca moderna. L’ epicentro fu individuato in mare a 100 km dalla costa.
La violenta scossa causò danni ingenti a diverse centrali nucleari, in primis quella di Fukushima.
Si generò una grossissima onda che, dopo appena dieci minuti si abbattè violentemente sulle coste giapponesi con onde alte fino a 10 metri !!
Il triste bilancio fu di 10000 morti e altrettanti dispersi, oltre a circa 700mila sfollati.

COS’ È UNO TSUNAMI ?

Un anomalo moto ondoso del mare che si genera da un terremoto sottomarino o prossimo alla costa è chiamato maremoto. Si usa questo termine, in maniera impropria, anche quando si generano grandi onde generate da altri eventi come, per esempio, una frana o un’eruzione vulcanica sottomarina o una caduta di una grossa meteorite.

Recentemente è entrato nell’ uso comune il termine giapponese TSUNAMI (津波 = “onda del porto”) come sinonimo di ‘onda di maremoto’.

Lo spostamento d’acqua prodotto da un terremoto si propaga progressivamente in superficie creando in mare aperto lunghissime onde superficiali, anche di qualche centinaio di chilometri quindi molto superiori alle comuni onde marine che osserviamo e che hanno lunghezze di pochi metri fino al massimo di 150m per quelle di tempesta.
Alle lunghezze d’onda di centinaia di chilometri corrispondono però altezze quasi impercettibili (centimetri) anche per una nave che le ‘cavalca’.
La velocità di propagazione di un’ onda di maremoto in pieno oceano è elevatissima (500 – 1000 km/h!).

In prossimità delle coste (bassi fondali), per attrito con il fondo, le onde rallentano fino a circa 90 km/h e lunghezze d’onda di qualche chilometro. Per un principio di conservazione dell’energia, aumenta l’altezza, a volte addirittura di molte decine di metri, quando raggiungono la linea di costa.
(Bitta scripsit XI III MMXXI)

Cieli sereni
PG




9 marzo 1454 – nasce Amerigo Vespucci

ACCADDE OGGI…
…il 9 marzo 1454

Il 9 marzo 1454 nasce a Firenze Amerigo Vespucci, navigatore, esploratore consapevole della scoperta dell’America.
“Arrivai alla terra degli Antipodi, e riconobbi di essere al cospetto della quarta parte della Terra.
Scoprii il continente abitato da una moltitudine di popoli e animali, più della nostra Europa, dell’Asia o della stessa Africa.”

Amerigo Vespucci, proveniente da un’antica famiglia nobiliare di Firenze originaria di Peretola, ripercorse le terre scoperte da Colombo nei primi anni del ‘500. Nei suoi primi due viaggi fu al servizio dei Re Cattolici di Spagna, negli ultimi due del Portogallo.
Fu il primo a intuire, durante i suoi viaggi nel Nuovo Mondo, di trovarsi in presenza non di una parte dell’Asia, come aveva ritenuto Cristoforo Colombo, ma di un vero e proprio continente.

CURIOSITÀ

Perchè l’America si chiama… America?

Nel 1507 il cartografo tedesco Martin Waldseemüller, nella sua Carta Universalis Cosmographia,
per indicare il territorio del nuovo continente, stampò per primo il nome “America” in onore di Amerigo Vespucci (Americus Vespucius).

Cieli sereni
PG




ACCADDE OGGI…l’8 marzo 1908

In questo giorno, secondo una diffusa credenza, sarebbe avvenuto il rogo in una fabbrica di New York nel quale morirono molte operaie donne, e che avrebbe quindi dato origine alla Giornata Internazionale della Donna.
In realtà si tratta di un equivoco con l’incendio realmente accaduto nella fabbrica di capi di abbigliamento ‘Triangle’ di New York, il 25 marzo del 1911 con 146 vittime (123 donne e 23 uomini), per la maggior parte giovani immigrate italiane. Fu il più grave incidente industriale della storia di New York.
La data dedicata alle donne, però, non è sempre stata l’8 marzo.
Nel 1911 fu scelto il 19 marzo e in quella data la festa fu celebrata per la prima volta in Europa mentre negli USA si festeggiava il 23 febbraio già dal 1909.
Così fino al 1977 nel mondo si continuò a festeggiare in giornate diverse. In quell’anno l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite invitò tutti i paesi a scegliere un giorno comune per la ricorrenza e la decisione cadde sull’ 8 marzo.
Il simbolo di questa festa è la mimosa perché è il fiore più bello ed economico che germoglia nel mese di Marzo. Inoltre il suo profumo e il suo colore si addicono pienamente a questa gioiosa festività.

Nel mondo l’8 marzo è festeggiato in vari modi. Ad esempio in Russia si organizzano spettacoli pirotecnici mentre in Perù le donne festeggiano per le strade. In Vietnam, per la ricorrenza, condividono il cibo sul luogo di lavoro. In Africa la festività può durare fino a una settimana con eventi culturali e artistici organizzati dalle associazioni femminili.

Cieli sereni e auguri!
PG
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L’Isola di Guam…o Isola “dei ladroni”, 6 marzo 1521.

Il 6 marzo del 1521 il navigatore portoghese Ferdinando Magellano (1480-1521) durante il suo viaggio intorno al mondo, scopre l’Isola di Guam, una terra nell’Oceano Pacifico da lui chiamata “l’Isola dei ladroni” per un tentativo di furto da parte degli indigeni dell’isola.

Guam è un’isola che si erge a strapiombo sulla Fossa delle Marianne, nell’Oceano Pacifico tra le Filippine e le Hawaii.
Fa parte di una miriade di piccolissime isole che costituiscono la Micronesia, così chiamate dall’unione di due parole del greco antico: “mikros” (μικρός = piccolo) e “nesos” (νῆσος = isola).

CURIOSITÀ
Nel 1950 Guam è stata dichiarata “Territorio non incorporato degli Stati Uniti”, come le Isole Vergini, Samoa o Portorico.
I suoi abitanti sono a tutti gli effetti cittadini Usa anche se il territorio non fa parte dei 50 Stati della federazione.

Proprio a Guam, nel 1972 si arrese l’ultimo soldato giapponese, Shoichi Yokoi, dato per disperso ma che era rimasto nascosto in una grotta per 28 anni.

La bandiera di Guam ha al centro uno stemma a mandorla che raffigura la baia della capitale Hagåtña. Il vessillo, adottato il 9 febbraio 1948, può essere esposto ufficialmente solo assieme alla bandiera degli Stati Uniti d’America.

Cieli sereni
PG