La Bandiera di Bompresso


28 aprile 2024 – il Vespucci In porto a Valparaìso 🇨🇱

LA BANDIERA DI BOMPRESSO

La BANDIERA DI BOMPRESSO è quella bandiera che viene issata sull’albero più inclinato (appunto il bompresso) o su un’asta posta all’estrema prora dei vascelli, in determinate circostanze: quando la nave NON è in navigazione, come ad esempio in porto, all’ancora, alla boa, oppure quando viene esposto il gran pavese;
Solitamente il jack (così viene anche chiamata) è un’insegna di forma quadrata e più piccola rispetto alle altre bandiere di bordo;
In Italia la bandiera di bompresso riporta gli stessi quadranti dello stemma della Marina Militare (foto) mentre in certi Paesi, come in Francia 🇲🇫 e nel Regno Unito 🇬🇧, coincide con la bandiera nazionale.
In altre Marine la bandiera di bompresso riprende i colori dello stemma di Stato (come in Portogallo 🇵🇹 e in Perù 🇵🇪), oppure può avere un disegno del tutto particolare come la bandiera di bompresso della Marina Cilena a forma di quadrato blu con una stella bianca a 5 punte (immagine), che è esattamente quello della bandiera nazionale .

La bandiera del Cile è formata da due bande orizzontali di uguali dimensioni, quella superiore è bianca e quella inferiore è rossa;
Il rosso rappresenta il sangue dei patrioti morti per la conquista della libertà, il bianco la neve delle Ande e il blu ricorda il cielo e il mare (Oceano Pacifico).
La stella, simbolo di progresso, indica che il Cile è una repubblica unitaria e non una repubblica federale.

CURIOSITÀ
Il protocollo stabilisce che la bandiera possa essere issata in orizzontale o in verticale, ma la stella deve sempre trovarsi nell’angolo in alto a sinistra.

Cieli sereni

PG




l’Esmeralda

Sabato 27 aprile 2024
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Nave Vespucci si trova nel porto di Valparaiso (Cile). Nei pressi è ormeggiata l’ Esmeralda.

L’ ESMERALDA

L’ Esmeralda è la nave-scuola della Marina Militare Cilena. Si tratta di una “nave goletta a quattro alberi” (il trinchetto armato con vele quadre e i restanti tre alberi con vele auriche), costruita nel 1952 a Cadice per divenire nave scuola della Marina Spagnola con il nome di Don Juan de Austria.
Durante l’allestimento venne ceduta alla Marina Cilena che la rese operativa nel 1954.
L’ equipaggio è formato da 271 marinai ed 80 cadetti.

Ha una lunghezza di 109,80 (101) metri, una larghezza di 13,10 (15,50) ed un immersione di 7 (7,3) metri.
Disloca 3.754 (4300) tonnellate ed ha una superficie velica di 2.870 (2.635) mq.

(Tra parentesi le rispettive misure del Vespucci).

Cieli sereni

PG




Le Liridi

Lunedì 22 aprile 2024

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Nave Vespucci si trova in navigazione nel Pacifico con destinazione Valparaíso.

ECCO LE LIRIDI, LE STELLE CADENTI DI PRIMAVERA !

In questo periodo dell’anno, intorno alla seconda metà di Aprile, sono osservabili le LIRIDI, le più antiche stelle cadenti mai osservate dall’uomo, secondo le testimonianze di circa 27 secoli fa (!) raccolte in Cina.

L’ evento dovrebbe raggiungere il suo picco in queste notti (21-23 aprile): basterà volgere lo sguardo in direzione Nord-Est e individuare la brillante stella Vega nella costellazione della LIRA (da cui il nome “Liridi”).

In Italia la costellazione sorgerà alle 21.30 circa mentre alle latitudini in cui sta navigando Nave Vespucci la Lira si renderà visibile, come se fosse ruotata di 90°, dopo la mezzanotte locale. (Figura)
Potremmo arrivare a vedere anche 10-15 meteore in 1 ora anche se la Luna, quasi piena, quest’anno renderà l’osservazione un po’ più difficoltosa. Nel 1982, annata eccezionale, ci fu chi ne avvistó anche un centinaio!

Le “Liridi” si verificano perchè la Terra si trova a passare tra le polveri rilasciate dalla cometa Thatcher, anche lei in orbita intorno al Sole con un periodo di 415 anni.
Di questa cometa non abbiamo delle immagini dato che il suo ultimo passaggio all’interno del Sistema Solare avvenne nel 1861 quando ancora non era disponibile la fotografia. Per immortalarla dovremo dunque aspettare il 2276!

CURIOSITÀ
La polvere della cometa è principalmente costituita da corpuscoli non più grandi di un granello di sabbia che impattano con l’atmosfera terrestre ad una velocità relativa di circa 110 000 km/h (!) creando luci che possono essere viste come larghe strisciate nel cielo notturno.

Cieli sereni e

Buona Giornata Internazionale della Terra (vedi bandiera).

PG




14 aprile 1912, ore 23:40 – ora di bordo sul Titanic

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(14 aprile 2024: Nave Vespucci è in navigazione nell’ Oceano Pacifico)

Accadde oggi…
… il 14 aprile 1912

Il transatlantico RMS TITANIC, durante il suo viaggio inaugurale, da Southampton a New York, via Cherbourg e Queenstown, alle 23. 40 (ora di bordo) di domenica 14 aprile 1912 entra in collisione con un iceberg.
L’impatto provoca l’apertura di alcune falle sotto la linea di galleggiamento, allagando 5 compartimenti stagni, il gavone di prua, tre stive e un locale caldaie; 2 ore e 40 minuti più tardi il transatlantico si inabissa spezzandosi in due.

Nel naufragio persero la vita 1.518 persone; solo 706 persone riuscirono a sopravvivere, alcune salvate fra la gente finita nell’acqua gelida e rimasta lì per ore.

CURIOSITÀ
L’immagine è la foto scattata da padre Frank Browne l’11 aprile 1912 appena sbarcato dal Titanic al termine della 1^ tratta Southampton-Queenstown.
Osservando attentamente la vetta del quarto fumaiolo vi si nota un piccolo puntino nero…
Durante lo scalo a Queenstown un marinaio ebbe l’idea di scalare, forse per scherzo, il quarto fumaiolo con l’intento di spaventare i passeggeri in procinto di partire

La comparsa inattesa di questa figura, tutta nera, fu interpretata da alcuni come una visione diabolica e portatrice di cattivi presagi…

UN’ALTRA CURIOSITÀ
Il quarto fumaiolo del TITANIC aveva una funzione puramente estetica e costituiva solamente un condotto di ventilazione.
Molte immagini (vedi riquadro) riportano la nave con tutti e quattro i fumaioli attivi ma è un falso: il quarto mai avrebbe potuto espellere i fumi creati dal funzionamento delle caldaie.
( Bitta scripsit XIV IV MMXXIII )

Cieli sereni
PG




I monumenti alla Navigazione di Punta Arenas in Cile

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10 aprile 2024 – Nave Vespucci in sosta a Punta Arenas (Cile)

I MONUMENTI DI PUNTA ARENAS

Nel tratto di lungomare corrispondente al centro città si trova una serie di monumenti che ricordano la navigazione e le esplorazioni, la vita dei pescatori, gli arditi salvataggi in mare e, in genere, lo stretto legame tra questa città e le acque gelide dello Stretto sul quale si affaccia.

Uno di questi monumenti, è quello realizzato in ricordo dei 23 marinai della nave che entrarono nello Stretto di Magellano nel 1843.
Si tratta della goletta originariamente chiamata Presidente Bulnes, ma poi ribattezzata Ancud in onore del suo porto d’origine a nord dell’Isla Grande de Chiloé, dove fu costruita (Manuel Bulnes non aveva accettato il primo nome).
Fu concepita appositamente per trasportare la spedizione cilena che prese possesso effettivo dello Stretto e lo occupò definitivamente erigendo sulle sue rive l’insediamento di Fuerte Bulnes.
La goletta salpò dal porto di Ancud il 22 maggio 1843. A bordo vi erano 23 membri di equipaggio, di cui circa la metà destinati a restare nell’insediamento permanente che si sarebbe creato.
Portarono con loro provviste stimate per sette mesi e materiali per il viaggio e l’avvio della colonia da fondare.
Sul ponte c’erano gli animali da fattoria per la riproduzione nelle terre della Patagonia: una coppia di capre, due maiali, tre cani e qualche gallina.

Le peripezie di questa impresa sono raccontate nel Diario della goletta Ancud al comando del capitano di fregata Don Juan Guillermos di Enrique Nicolas (1901), reperibile anche in rete.

Cieli sereni
PG




La Terra del Fuoco

Lunedì 1 aprile 2024

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Il Vespucci è ormeggiato a Punta Arenas (Cile), il porto più meridionale mai toccato nella lunga vita della nave: latitudine 53° 10′ S !

“LA TERRA DEL FUOCO”

Il nome Terra del Fuoco è da attribuire a Magellano il quale, nel 1520 scorse dalla sua nave, la Victoria, i fuochi e il fumo dei numerosi falò accesi dagli indigeni Selknam lungo la costa dell’Isla Grande, l’isola maggiore dell’arcipelago.

Un trattato del 1881 divise la Terra del Fuoco tra Cile e Argentina ed in seguito a quello nacquero le due province: la Provincia di Magellano e del Territorio Antartico Cileno e la Terra del Fuoco, Antartide e Isole dell’Atlantico del Sud provincia argentina, con capitale Ushuaia.

CURIOSITÀ
Le bandiere ufficiali delle due Province hanno in comune la figura della CROCE DEL SUD, la costellazione che fa parte, da millenni, della cosmologia indigena dei popoli dell’emisfero australe. Invisibile nell’emisfero Nord, questa costellazione fu osservata dagli stessi navigatori europei alla fine del XV secolo e considerata un segno di benedizione divina per le loro imprese.

Cieli sereni e Buon Lunedì dell’Angelo
PG




Bandiere a mezz’asta, pennoni imbroncati e ramoscello d’olivo

“Durante le ore previste per lo spiegamento, nei giorni precedenti la S. Pasqua (dal mezzogiorno del Giovedì Santo alla mezzanotte del Sabato Santo) le bandiere di presidio e quelle navali devono essere tenute a mezz’asta. I velieri, se in porto, nello stesso periodo di tempo, tengano i pennoni imbroncati.“

Questa la regola che viene seguita durante la Settimana Santa: i bastimenti ormeggiati in porto inclinano i pennoni sul piano verticale di circa 30/45 gradi in sensi opposti (trinchetto in senso orario, maestra in senso antiorario) in modo da formare una X ( imbroncati ) a simboleggiare la croce della Passione di Cristo
Poi vengono raddrizzati il giorno di Pasqua quando le campane annunciano la Resurrezione.

CURIOSITÀ
È tradizione che il comandante, per l’occasione, fa fissare in cima all’albero di maestra un ramoscello d’olivo benedetto nella domenica delle Palme.
[ Bitta scripsit III IV MMXXI ]

Celi sereni
PG




Il Cielo capovolto

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Nave Vespucci in navigazione tra Buenos Aires 🇦🇷 e Punta Arenas 🇨🇱 lungo le coste della Patagonia.

IL CIELO ‘CAPOVOLTO’

Nave Vespucci sta navigando nell’emisfero Sud dove, di notte, tutte le figure delle costellazioni celesti appaiono all’equipaggio ‘ribaltate’ rispetto al punto di vista delle nostre latitudini.

Se prendiamo, ad esempio, la costellazione di Boote (detta anche il Bifolco o Guardiano dell’Orsa ) che è visibile in entrambi gli emisferi, ci accorgiamo che la stessa tramonta sull’orizzonte occidentale della nostra nave in posizione “capovolta” ! (nel disegno sono circa le 07.00 UTC di oggi).
Anche il suo arco apparente sulla volta celeste, così come quello del Sole e di tutte le altre stelle, alle latitudini meridionali, hanno un percorso diverso, culminando a Nord anzichè a Sud come accade nel nostro emisfero.

CURIOSITÀ

PATAGONIA, perchè si chiama così?
Il nome deriva dagli abitanti della regione chiamati Patagoni (da patagones “piedoni” ) dagli Spagnoli durante la spedizione di Magellano a causa della grandezza delle orme lasciate dai loro piedi data la loro elevata statura. La loro cultura originaria era caratterizzata dalla caccia e dal nomadismo.

Cieli sereni
PG




Straight!

Architetture che ci mettono la faccia(ta)

Cliccare sul tempio per una meravigliosa fotogalleria ;-). Naturalmente…in continuo aggiornamento!

Kōfuku-ji Chukondo 興福寺 中金堂



Martedì 12 marzo 2024 – Le “Bambole” del Vespucci

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Oggi è il 130° ed ultimo giorno di sosta per lavori di Nave Vespucci nei cantieri di La Plata. 🇦🇷
Tutto è pronto per la partenza di domani per Montevideo (Uruguay). 🇺🇾

A bordo sono state lucidate anche le… “BAMBOLE” !

COSA SONO LE ‘BAMBOLE’? 🤔

Nel gergo ci si riferisce a quelle attrezzature fisse situate in coperta e usate per deviare il tiro di un cavo in una determinata direzione; sono formate da un rullo con asse verticale montato su una robusta colonna saldata sul ponte (foto).

Cieli sereni
PG