Il DAU

Martedì 17 dicembre 2024✍

Nave Vespucci in porto a Doha (Qatar) 🇶🇦

IL DAU

Il dau (adattamento dell’inglese dhow o dow e da questi dall’arabo ﺩﺍﻭ, dāw) è un tipo di imbarcazione a vela tradizionale delle coste della penisola arabica e dell’Africa orientale armata con una o più vele latine.
I dau più grossi possono imbarcare anche trenta persone mentre i più piccoli normalmente una dozzina.
Con il termine più comune “dhow”, si intendono anche i tipi e le varianti locali o etniche del naviglio delle più disparate popolazioni rivierasche.
Il dhow viene citato per la prima volta alla fine del 1700 in certi resoconti sul commercio degli schiavi: veniva infatti impiegato in tutti i trasporti, leciti ed illeciti, grazie alla sua manovrabilità, al poco pescaggio e al rendimento della vela, rigorosamente latina ma con l’angolo prodiero tagliato in verticale.
In linea generale si possono dividere in due gruppi, uno con la poppa “rastremata” (affusolata), l’altro con la poppa “a specchio” (piatta).
Le versioni, in fatto di grandezza, sono numerose, con uno, due e anche tre alberi, talvolta con vele di gabbia.
Il sartiame è essenziale e presenta la drizza della vela composta da due blocchi di tre o quattro bozzelli che funzionano anche da strallo posteriore dell’albero, che il più delle volte appare inclinato in avanti.

Cieli sereni
PG




La bandiera del QATAR

Lunedì 16 dicembre 2024✍

Nave Vespucci è in porto a Doha (Qatar) 🇶🇦

La bandiera del QATAR

La bandiera è di color granata con un’ampia banda cuneata bianca (con nove punte) sul lato del pennone.
La porzione bianca della bandiera simboleggia la pace procurata dalla firma dei trattati anti pirateria con gli inglesi.
La parte granata è legata alla tradizione della porpora, ma ricorda anche la sfumatura che, sotto l’effetto del sole, assumevano le bandiere rosse.

La porpora dai molluschi

Originariamente la bandiera era rossa, una scelta comune a diversi Paesi della zona, in sintonia con il colore dei primi stendardi musulmani.
Ma un colore storico è anche il granata, una tinta ricavata dalla lavorazione dei molluschi attribuita ai Fenici ma per la quale il Qatar, per molto tempo, è stato famoso: addirittura si pensa che sia stato uno dei luoghi più antichi dove la porpora veniva prodotta.

LE NOVE PUNTE
Le 9 punte bianche indicano il Qatar come nono Paese dei “riconciliati Emirati” dellla Penisola Araba a seguito del trattato di pace con l’Inghilterra.
La bandiera del Qatar ha preso ispirazione da quella, molto simile, del vicino Bahrein 🇧🇭 al quale era anticamente legato anche se la bandiera di quest’ultimo Paese è di un rosso più acceso e, anzichè nove, ha 5 punte, come i cinque pilastri dell’Islam.

CURIOSITÀ
La bandiera del Qatar è l’unica bandiera ufficiale di uno Stato ad essere larga più del doppio della sua altezza, con un rapporto di 11:28.

Cieli sereni
PG




La Bandiera della Marina Militare Italiana

Sabato 30 novembre 2024 ✍

Nave Vespucci in porto a Mumbai

ACCADDE OGGI…
… il 30 novembre 1947

77 anni fa

La bandiera della Marina Militare fu istituita nel dopoguerra con un decreto dall’allora Capo dello Stato Enrico De Nicola, il 30 novembre 1947.

Venne anche adottata la bandiera per la Marina Mercantile che differisce da quella militare per l’assenza della corona turrita e rostrata mentre il leone alato, che rappresenta Venezia, ha una zampa sul Vangelo aperto mentre quello militare ha il Vangelo chiuso e impugna una spada.

Cieli sereni
PG




La Bandiera dell’India

Mercoledì 27 novembre 2024✍

Nave Vespucci è giunta a Mumbai🇮🇳

LA BANDIERA DELL’INDIA

La bandiera dell’India è un tricolore con tre bande orizzontali di uguale misura, arancione, bianco e verde: l’arancione (zafferano) simboleggia il coraggio, il bianco la pace e il verde la prosperità.

L’uso dell’arancio e del verde risale ai primi del novecento quando i due colori rappresentavano rispettivamente gli indù e i mussulmani; il bianco invece era il colore del Mahatma Gandhi, l’apostolo della non violenza.
Al centro della bandiera è rappresentata la Ashoka Chakra, la ruota della legge (ruota di Ashoka), di colore blu con 24 raggi.
È un antichissimo emblema risalente alla dinastia Maurya, di cui costituì il vessillo. Prende il nome dall’imperatore Aśhoka che regnò dal 269 a.C. al 231 a.C.
Oggi la ruota indica la massima onorificenza militare indiana, assegnata per atti di grande coraggio anche nel contesto civile.
(Dal Web)

Cieli sereni
PG




La Passeretta

Mercoledì 13 novembre 2024✍️

Continua la navigazione di Nave Vespucci verso Mumbai 🇮🇳

Il comandante Bitta è sempre alle prese con lo strano linguaggio navale che spesso spazia, con termini curiosi e divertenti, nel regno animale.

Cos’è la ‘PASSERETTA’ ?

La passeretta è la progenitrice del solcometro, lo strumento usato per misurare la velocità di una nave.
( Bitta scripsit XXV IX MMXXIII )

Veniva usata a bordo nel ‘700 ed era costituita una tavola di legno fatta a forma di passero (o di altro uccello) e con un peso in piombo sulla coda, in modo che trascinandola in mare, questa affondasse mentre la testa restava fuori. Al ‘becco’ veniva legata una cima lunga 150 passi (un po’ più di 100 metri) avvolta su un rocchetto a poppa della nave. Ogni 42 piedi (quasi 13 metri) di cavo vi era un nodo: contando i nodi che scorrevano durante un determinato tempo si poteva determinare la velocità della nave …in “nodi”.

Cieli sereni
PG




La Bandiera della Marina Militare Italiana

*ACCADDE oggi…
…il 9 novembre 1947

In questo giorno, di 77 anni fa, venne decretata la nuova BANDIERA DELLA MARINA MILITARE ITALIANA, il tricolore verde bianco e rosso con lo stemma coronato delle 4 Repubbliche Marinare da ‘caricare’ nel drappo centrale di bianco già privato del precedente scudo Sabaudo.

CURIOSITÀ
Sempre a proposito di bandiere asimmetriche, osservando la bandiera della Marina Militare che sventola su un’asta, sapreste dire con quale zampa il Leone di Venezia impugna la spada?
Con la destra o con la sinistra?🤔

SE si guarda la bandiera sventolare (garrire) verso destra (disegni sopra), i vessilli di Genova e Pisa figurano a destra (in araldica si direbbe nel 2° e 4° ‘quarto’), quelli di Venezia e Amalfi a sinistra (rispettivamente nel 1° e 3° ‘quarto’). Inoltre il leone di Venezia impugna la spada con zampa destra.

SE, invece, osserviamo la bandiera garrire verso sinistra (disegni sotto) i ‘quarti’ dello stemma appaiono invertiti (!) e nel leone di Venezia, sempre rivolto verso l’asta, la spada risulta impugnata con la zampa sinistra!

Si tratta dunque, a rigore, di un disegno dello stemma non identico per i due lati e per questo la bandiera della Marina NON È SIMMETRICA sulle due facce rispetto al pennone: presenta cioè la particolarità di avere un RECTO e un VERSO,….. proprio come una moneta!
Bitta scripsit X VI MMXXIV

Cieli sereni 🇮🇹
PG




Il Preussen

ACCADDE OGGI..
…il 7 NOVEMBRE 1910

IL ‘PREUSSEN’

Il Preussen è stato un veliero a cinque alberi tra i più grandi mai costruiti.
Fu anche uno dei più veloci: un record fu una distanza di quasi 3000 miglia percorsa in 11 giorni (velocità media di oltre 11 nodi).
Entrò in servizio nel 1902 e il suo primo viaggio fu un trasporto di nitrati da Amburgo verso il Cile, effettuato in 64 giorni doppiando Capo Horn.

Il 7 novembre 1910, mentre stava effettuando il suo 14esimo viaggio verso il Cile, fu speronato nella Manica da un piroscafo che, violando le regole di navigazione, cercò di passarle di prora sottovalutando la sua velocità (16 nodi !).
Nel tentativo di raggiungere Dover si arenò vicino alla costa della città e in seguito affondò.
Tutto l’equipaggio si salvò.
Alcune parti del relitto giacciono ancora nei fondali vicino a Dover.

Il Preussen era di una tipologia di navi mercantili a vela note come windjammers spesso confuse con i clipper.
Pur simili nella forma, si trattava però di due distinte classi di navi. Il Clipper era una nave progettata in funzione della velocità mentre il Windjammer lo era per la capacità di carico e la maneggevolezza

Per le sue dimensioni, l’eleganza e la capacità di navigazione, il Preussen, all’epoca, era chiamata «la Regina delle Regine del Mare». (Da Nauticareport)

CURIOSITÀ
Al disegno della Preussen si è ispirato il ROYAL CLIPPER, una nave a vela da crociera con 5 alberi, di 134 metri di lunghezza, della compagnia Star Clippers che, dal 2000 al 2019, ha detenuto il primato della nave a vele quadre più grande del mondo.

Cieli sereni
PG




Phuket, Thailandia

*Mercoledì 6 novembre 2024*✍️

_Nave Vespucci in porto a Phuket (Thailandia)_ 🇹🇭

Phuket (che si scrive เทศบาลนครภูเก็ต) è la città omonima dell’isola più grande della Thailandia e si trova nei pressi della costa occidentale della Malesia, sul mare delle Andamane. È la più popolare e turistica delle isole thailandesi ed è collegata alla terraferma da un lungo ponte, il Sarrasin Bridge.
L’isola è dominata dalla statua del Grande Buddha, alta 45 metri e costruita su una collina di 380 metri.

*Origine del nome “Phuket”*

Il nome Phuket deriva dal malese _Bukit_, che significa collina. L’isola, in passato era chiamata dagli europei _Junk Ceylon_ , una errata traduzione del malese _Tanjung Salang_ che significa Capo Salang. In seguito divenne nota come _Thalang_, dal nome della città principale dell’isola. Quando poi l’amministrazione dell’isola fu spostata nell’attuale Phuket Town, l’isola acquisì lo stesso nome.

Cieli sereni
ท้องฟ้าแจ่มใส

PG




L’Accademia Navale di Livorno

ACCADDE OGGI…
…il 6 novembre 1881

143 anni fa !

Quel giorno a Livorno venne inaugurata l’ Accademia Navale che copriva, inizialmente, la sola area del lazzaretto di San Jacopo, nei pressi dell’omonima chiesa.

La prima denominazione dell’istituto fu “Regia Scuola di Marineria”, nata nel 1868, a seguito dell’Unità d’Italia, dall’unione della “Regia Scuola di Marina” di Genova (istituita nel 1816), della Marina del Regno di Sardegna (istituita nel 1815) e di quella borbonica, la “Reale Accademia di Marina” di Napoli (fondata nel 1715).
Ancorchè le due scuole fossero unificate in un unico istituto, in esso continuarono a coesistere due comandi, detti divisioni, e gli allievi seguivano i primi due anni di corso presso la sede di Napoli e gli ultimi due a Genova.
Alla fine l’unificazione avvenne anche fisicamente seguendo l’auspicio del conte Camillo Benso di Cavour che aveva propugnato la creazione di un’unica scuola per l’istruzione e l’educazione dei giovani Ufficiali e scelto Livorno, come unica sede, per la sua ideale posizione geografica.
Così avvenne nel 1878, con la trasformazione della Scuola in Accademia Navale: la legge presentata dall’allora ministro della Marina, l’ammiraglio Benedetto Brin, indicò come sede Livorno.

Cieli sereni
PG




SanCarlone

*Oggi 4 novembre*
*S. Carlo Borromeo*

*IL “SANCARLONE”*

La figura di *S. Carlo Borromeo* è ricordata, con uno straordinario monumento eretto nel ‘600, ad Arona (Novara), sul Lago Maggiore: si tratta di una gigantesca statua chiamata popolarmente _il Sancarlone_ per le sue grandi dimensioni che la rendono visibile anche a grande distanza. Doveva essere il culmine di un Sacro Monte a lui intitolato, ma il progetto non fu mai completato.
La statua è alta 23,4 metri
e con la sua base in granito arriva a complessivi *35 metri* (equivalente a un palazzo di 10 piani).
È in lamina di rame fissata con dei rivetti ad un’anima in muratura al cui interno è possibile accedere.

Il monumento è stato *il più alto al mondo* tra le statue visitabili all’interno, per quasi due secoli.
Fu superato nel 1886 proprio dalla Statua della Libertà che misura, dai piedi alla punta della fiaccola, 46 metri. Per la realizzazione della statua di New York, il progettista Frederic Auguste Bartholdi e il costruttore Gustave Eiffel (sì, quello della torre di Parigi …) si ispirarono proprio alla tecnica costruttiva del colosso di S. Carlo Borromeo di Arona !

CURIOSITÀ
Ecco alcune dimensioni del colosso:

Lungh. indice della mano *1,95 m*☝️

Largh. della mano *1,45 m* ✋

Lungh. del pollice *1,40 m* 👍

Alt. del breviario *4,20 m* 📗

Cieli sereni
PG