La Bandiera della Marina Militare Italiana

*ACCADDE oggi…
…il 9 novembre 1947

In questo giorno, di 77 anni fa, venne decretata la nuova BANDIERA DELLA MARINA MILITARE ITALIANA, il tricolore verde bianco e rosso con lo stemma coronato delle 4 Repubbliche Marinare da ‘caricare’ nel drappo centrale di bianco già privato del precedente scudo Sabaudo.

CURIOSITÀ
Sempre a proposito di bandiere asimmetriche, osservando la bandiera della Marina Militare che sventola su un’asta, sapreste dire con quale zampa il Leone di Venezia impugna la spada?
Con la destra o con la sinistra?🤔

SE si guarda la bandiera sventolare (garrire) verso destra (disegni sopra), i vessilli di Genova e Pisa figurano a destra (in araldica si direbbe nel 2° e 4° ‘quarto’), quelli di Venezia e Amalfi a sinistra (rispettivamente nel 1° e 3° ‘quarto’). Inoltre il leone di Venezia impugna la spada con zampa destra.

SE, invece, osserviamo la bandiera garrire verso sinistra (disegni sotto) i ‘quarti’ dello stemma appaiono invertiti (!) e nel leone di Venezia, sempre rivolto verso l’asta, la spada risulta impugnata con la zampa sinistra!

Si tratta dunque, a rigore, di un disegno dello stemma non identico per i due lati e per questo la bandiera della Marina NON È SIMMETRICA sulle due facce rispetto al pennone: presenta cioè la particolarità di avere un RECTO e un VERSO,….. proprio come una moneta!
Bitta scripsit X VI MMXXIV

Cieli sereni 🇮🇹
PG




Il Preussen

ACCADDE OGGI..
…il 7 NOVEMBRE 1910

IL ‘PREUSSEN’

Il Preussen è stato un veliero a cinque alberi tra i più grandi mai costruiti.
Fu anche uno dei più veloci: un record fu una distanza di quasi 3000 miglia percorsa in 11 giorni (velocità media di oltre 11 nodi).
Entrò in servizio nel 1902 e il suo primo viaggio fu un trasporto di nitrati da Amburgo verso il Cile, effettuato in 64 giorni doppiando Capo Horn.

Il 7 novembre 1910, mentre stava effettuando il suo 14esimo viaggio verso il Cile, fu speronato nella Manica da un piroscafo che, violando le regole di navigazione, cercò di passarle di prora sottovalutando la sua velocità (16 nodi !).
Nel tentativo di raggiungere Dover si arenò vicino alla costa della città e in seguito affondò.
Tutto l’equipaggio si salvò.
Alcune parti del relitto giacciono ancora nei fondali vicino a Dover.

Il Preussen era di una tipologia di navi mercantili a vela note come windjammers spesso confuse con i clipper.
Pur simili nella forma, si trattava però di due distinte classi di navi. Il Clipper era una nave progettata in funzione della velocità mentre il Windjammer lo era per la capacità di carico e la maneggevolezza

Per le sue dimensioni, l’eleganza e la capacità di navigazione, il Preussen, all’epoca, era chiamata «la Regina delle Regine del Mare». (Da Nauticareport)

CURIOSITÀ
Al disegno della Preussen si è ispirato il ROYAL CLIPPER, una nave a vela da crociera con 5 alberi, di 134 metri di lunghezza, della compagnia Star Clippers che, dal 2000 al 2019, ha detenuto il primato della nave a vele quadre più grande del mondo.

Cieli sereni
PG




Phuket, Thailandia

*Mercoledì 6 novembre 2024*✍️

_Nave Vespucci in porto a Phuket (Thailandia)_ 🇹🇭

Phuket (che si scrive เทศบาลนครภูเก็ต) è la città omonima dell’isola più grande della Thailandia e si trova nei pressi della costa occidentale della Malesia, sul mare delle Andamane. È la più popolare e turistica delle isole thailandesi ed è collegata alla terraferma da un lungo ponte, il Sarrasin Bridge.
L’isola è dominata dalla statua del Grande Buddha, alta 45 metri e costruita su una collina di 380 metri.

*Origine del nome “Phuket”*

Il nome Phuket deriva dal malese _Bukit_, che significa collina. L’isola, in passato era chiamata dagli europei _Junk Ceylon_ , una errata traduzione del malese _Tanjung Salang_ che significa Capo Salang. In seguito divenne nota come _Thalang_, dal nome della città principale dell’isola. Quando poi l’amministrazione dell’isola fu spostata nell’attuale Phuket Town, l’isola acquisì lo stesso nome.

Cieli sereni
ท้องฟ้าแจ่มใส

PG




SanCarlone

*Oggi 4 novembre*
*S. Carlo Borromeo*

*IL “SANCARLONE”*

La figura di *S. Carlo Borromeo* è ricordata, con uno straordinario monumento eretto nel ‘600, ad Arona (Novara), sul Lago Maggiore: si tratta di una gigantesca statua chiamata popolarmente _il Sancarlone_ per le sue grandi dimensioni che la rendono visibile anche a grande distanza. Doveva essere il culmine di un Sacro Monte a lui intitolato, ma il progetto non fu mai completato.
La statua è alta 23,4 metri
e con la sua base in granito arriva a complessivi *35 metri* (equivalente a un palazzo di 10 piani).
È in lamina di rame fissata con dei rivetti ad un’anima in muratura al cui interno è possibile accedere.

Il monumento è stato *il più alto al mondo* tra le statue visitabili all’interno, per quasi due secoli.
Fu superato nel 1886 proprio dalla Statua della Libertà che misura, dai piedi alla punta della fiaccola, 46 metri. Per la realizzazione della statua di New York, il progettista Frederic Auguste Bartholdi e il costruttore Gustave Eiffel (sì, quello della torre di Parigi …) si ispirarono proprio alla tecnica costruttiva del colosso di S. Carlo Borromeo di Arona !

CURIOSITÀ
Ecco alcune dimensioni del colosso:

Lungh. indice della mano *1,95 m*☝️

Largh. della mano *1,45 m* ✋

Lungh. del pollice *1,40 m* 👍

Alt. del breviario *4,20 m* 📗

Cieli sereni
PG




In quante bandiere del mondo è presente la “Union Jack”?

Martedì 8 ottobre 2024✍

2° giorno di navigazione del Vespucci verso Singapore

La distanza da coprire tra Darwin e Singapore è di circa 1830 miglia (~3400 km), una volta e mezzo la distanza via mare tra Trieste e Genova.

Prima di riporre la bandiera australiana 🇦🇺 il comandante Bitta si è posto una curiosa domanda.
Quanti Paesi nel Mondo hanno, come l’Australia, l’insegna del Regno Unito ( Union Jack ) nel quartier franco della loro bandiera nazionale?
Facendo qualche ricerca ne ha trovati 19 (compresa l’Australia).
Queste le loro bandiere.

🇦🇨 🇦🇮 🇦🇺 🇰🇾 🇨🇰 🇫🇰 🇬🇸 🇲🇸 🇳🇿 🇵🇳 🇸🇭 🇹🇨 🇹🇦 🇻🇬 🇹🇻 🇳🇺 🇮🇴 🇫🇯 🇧🇲

Ne avrá dimenticata qualcuna? Conoscerà tutti i Paesi a cui appartengono?🤔

Cieli sereni
PG




Il Sole nelle Bandiere

Mercoledì 11 settembre 2024 ✍️ 13°giorno di navigazione per Nave Vespucci tra il Giappone e le Filippine.

IL SOLE NELLE BANDIERE

Qualche giorno fa (il 26 agosto scorso) il comandante Bitta aveva lanciato un appello per trovare quali (e quanti) Paesi nel Mondo hanno il Sole raffigurato nella loro bandiera.
Considerando unicamente le bandiere nazionali (escludendo quindi quelle dei Territori, Dipartimenti, Regioni, Dipendenze, Collettività, ecc..) ne sono state trovate 21 !

Antigua e Barbuda 🇦🇬
Argentina 🇦🇷
Bangladesh 🇧🇩
Ecuador 🇪🇨
Filippine 🇵🇭
Giappone 🇯🇵
Kirghizistan 🇰🇬
Kazakistan 🇰🇿
Kiribati 🇰🇮
Kurdistan 🇳🇪
Isole Marshall 🇲🇭
Macedonia 🇲🇰
Malawi 🇲🇼
Malesia 🇲🇾
Namibia 🇳🇦
Nepal 🇳🇵
Niger 🇳🇪
Palau 🇵🇼
Rep. Cinese (Taiwan) 🇹🇼
Ruanda 🇷🇼
Uruguay 🇺🇾

CURIOSITÀ
Potete verificare che la bandiera più difficile da individuare è stata quella dell’Ecuador.

Cieli sereni🌞
PG




Yedo, Jeddo, Yeddo…oggi TOKYO!

Venerdì 30 agosto 2024✍️ – Nave Vespucci ha lasciato il porto di Tokyo e sta navigando verso Manila (Filippine) 🇵🇭

Goodbye Edo!

Yedo, Jeddo, Yeddo…oggi TOKYO!

Edo (江戸, inizialmente ゑど, letteralmente “entrata della baia” o “estuario”), o Yeddo, erano i nomi originari della città di Tokyo.
Sono rimasti in uso fino al 1868 quando, a seguito della restaurazione Meiji, (ritorno al potere dell’imperatore dopo secoli di dominio degli shōgun) divenne la residenza dell’imperatore e perciò ribattezzata Tōkyō (東京, letteralmente “capitale orientale”).

Nel disegno a destra il Castello di Edo, esempio di architettura militare costruito nel XV secolo: fu prima quartier generale degli shōgun e poi palazzo imperiale.
Nel 1873 il castello fu distrutto da un incendio nelle parti più antiche.

In basso a sinistra la Grande Onda di Katsushika Hokusai, considerata l’opera più rappresentativa dell’arte giapponese.
Hokusai nacque nel 1760 proprio a Edo sotto lo shogunato Tokugawa, l’ultimo governo feudale del Giappone.

Cieli sereni
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Il Vespucci a Tokyo!

Domenica 25 agosto 2024✍️ – Per la prima volta nella sua storia il Vespucci è approdato a Tokyo.

Non molto lontano, nel porto di Yokosuka (base navale nipponica e sede della Settima Flotta USA), sono ormeggiate la portaerei CAVOUR e la fregata ALPINO.

LA MARINA MILITARE ITALIANA IN GIAPPONE

Alcuni precedenti:

‘2023’ …1 anno fa
Nave MOROSINI ha sostato nello stesso porto di Yokosuka dal 21 al 26 giugno nell’ambito della Campagna Navale Indo-Pacifica.

‘2001’ …23 anni fa
Nave SAN GIUSTO, in campagna addestrativa con gli allievi a bordo, visita i porti giapponesi di Nagasaki, Osaka e Tokyo.

‘1996’ …28 anni fa
Il 2 dicembre 1996 Nave BERSAGLIERE e Nave DURAND DE LA PENNE entrano nel porto di Tokyo dopo aver anche visitato Hakodate.
Le due navi costituiscono il Gruppo Navale che completerà il Periplo del Mondo tra il ’96 e il ’97.

‘1986’ …38 anni fa
Nave GRECALE e Nave SCIROCCO visitano Kure, nell’ambito della missione in Estremo Oriente della durata di 4 mesi circa (Feb – Mag).

‘1979’ …45 anni fa
Dal 9 al 20 ottobre Nave ARDITO e Nave LUPO sostano nei porti di Kobe e Yokohama. Le due unità effettuarono la circumnavigazione del globo.

‘1866’ …158 anni fa!
La pirocorvetta MAGENTA, prima nave italiana a compiere il giro del mondo, raggiunge il Giappone, ormeggiandosi a Yokohama, il 4 luglio 1866.
Il ’25 agosto 1866′ (proprio il giorno di oggi !) venne firmato a Yeddo (nome originario della città di Tokyo) il primo trattato di amicizia e di commercio tra Italia e Giappone: fu siglato dal plenipotenziario Vittorio ‪Arminjon‬, il comandante del Magenta !

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La tela Olona

Sabato 17 agosto 2024✍️

19° giorno di navigazione di Nave Vespucci

DI COSA SONO FATTE LE VELE DEL VESPUCCI ?

LA ‘TELA OLONA’

La tela olona è un tipo di tessuto grezzo, pesante e molto resistente di antiche origini. Il suo nome deriva dal fiume Olona, lungo il quale, in epoca preindustriale, molti mulini agricoli vennero convertiti per attività artigianali come lo sbiancamento e la tintura dei tessuti. Questi impianti sfruttavano la forza motrice dell’acqua per far muovere i macchinari. Questa tela fu realizzata per la prima volta nelle tessitorie di Fagnano Olona, in provincia di Varese.

L’uso principale di questa tela, che la rese molto diffusa nei secoli scorsi, fu in campo nautico, per le vele, i tendalini, le brande dei marinai (amache) e per le esigenze di un materiale robusto ed economico come sacchi, zaini e teli di copertura.

Il caratteristico colore écru della velatura è dato dalla fibra di canapa. Questa, a volte, veniva imbevuta con olio di lino e, diventando impermeabile, era usata per teloni, cerate ed anche per le coperture di carri e di vetture tranviarie.

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Il Calendario Pisano

Venerdì 9 agosto 2024✍️ – 11° giorno di navigazione nel Pacifico

ACCADDE OGGI…
… il •9 AGOSTO 1173•

Con la posa della prima pietra ad opera di Bonanno Pisano, il ‘9 agosto 1173’ iniziano i lavori di costruzione della Torre di Pisa.

La ‘Torre di Pisa’ non è una torre o un monumento costruito come tale, ma semplicemente il campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta.
É alta 56 metri, all’incirca quanto l’albero di maestra di Nave Vespucci se misurato dal livello del mare.

CURIOSITÀ

Abbiamo detto che era il •9 agosto 1173• ma, caso strano, il calendario in città segnava il •9 agosto… 1174•!
Perché? 🤔

IL CALENDARIO PISANO

Il “calendario pisano” era un particolare tipo di calendario in uso nel medioevo a Pisa e in altre zone della Toscana che faceva iniziare l’anno il giorno 25 marzo (festa dell’Annunciazione), anticipandone di 9 mesi e 7 giorni l’inizio rispetto allo “stile moderno” oggi in uso, che indica il 1º gennaio come primo giorno dell’anno.

Il calendario pisano non deve essere confuso con quello “fiorentino”, utilizzato nel medioevo in molte città come Firenze e Piacenza. Anch’esso fissava il 25 marzo come primo giorno dell’anno, MA posticipandone l’inizio di 2 mesi e 24 giorni rispetto all’uso moderno.
Le date espresse secondo lo stile pisano e quelle secondo lo stile fiorentino differivano, dunque, di un anno esatto!
In altri termini, a Firenze il 25 marzo iniziava l’anno “x”, mentre a Pisa terminava.
Tornando all’evento, il giorno •9 agosto 1173• (stile Moderno) fu tale anche secondo lo stile fiorentino, ma ai pisani risultava essere il •9 agosto 1174•.

(Bitta scripsit IX VIII MMXXI)

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