Il colore delle nuvole


27 maggio 2024 – Nave Vespucci è in arrivo a Panama 🇵🇦

PERCHÈ LE NUVOLE SONO BIANCHE ?

Le nuvole, (ma anche la nebbia e la foschia) ci appaiono bianche perché formate da particelle più grandi delle lunghezze d’onda della radiazione visibile, e diffondono tutti i colori allo stesso modo.
Tuttavia è possibile che vi si trovino particelle più piccole come in estate quando, sopra gli alberi, vicino alle chiome, si forma un aerosol che filtra la luce solare, respingendo gli ultravioletti e mostrando una nebbia azzurrognola, detta FOSCHIA BLU: sono i raggi di luce del vicino ultravioletto dispersi dai terpeni (*) rilasciati dagli alberi.

(*) I terpeni sono molecole prodotte da molte piante e sono i componenti principali delle resine e degli oli essenziali, che conferiscono a ogni pianta il suo odore o aroma caratteristico.

A volte, per l’incendio di una foresta o per un’eruzione vulcanica (un esempio è stato il Krakatoa), particelle di ceneri possono raggiungere l’alta atmosfera ed essere in grado di disperdere la luce rossa, provocando un effetto opposto a quello usuale. In questo caso è la luce rossa ad essere diffusa e provocare, in rarissimi casi, una colorazione bluastra della Luna!
Questo effetto sulla luna, nella lingua inglese, è preso ad esempio per definire un evento raro: “once in a blue moon”, una volta ogni luna blu è l’analogo del nostro “una volta ogni morte di papa”.
( Bitta scripsit XX XI MMXXIII )

Cieli sereni
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Nuvole Equatoriali


Sabato 25 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando in acque equatoriali verso Panama

PERCHÈ ALL’ EQUATORE È SEMPRE NUVOLOSO ?

È l’effetto del Sole che culmina sempre prossimo allo zenit che riscalda la superficie terrestre e delle sovrastanti masse d’aria.
All’equatore prende avvio la circolazione dell’atmosfera: le suddette masse d’aria, dilatandosi, si alzano verso l’alto trasportando grandi masse di vapore acqueo e
formando grossi ammassi nuvolosi (cumulonembi).

Come funziona?
Sollevandosi, l’aria si raffredda formando così nuvole molto dense tra i 10000 e i 15000 metri d’altezza. Quando il vapore condensa si hanno piogge, spesso di breve durata ma molto intense. È la situazione tipica delle aree equatoriali/tropicali. A quel punto l’aria in quota è secca e, spostandosi verso i tropici, si raffredda ancora di più. Quando arriva alla latitudine di circa 30°, l’aria è più fredda e densa, e quindi inizia a scendere al suolo. Il processo la porta a comprimersi e a scaldarsi: questa è la situazione che si ha sui deserti posti a quelle latitudini, sia a nord che a sud dell’equatore. Successivamente l’aria discesa al suolo viene richiamata lungo l’Equatore dagli Alisei (di nord-est e di sud-est) che convergono in un canale di bassa pressione per chiudere il ciclo che i meteorologi chiamano Cella di Hadley (disegno).

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La scalata della torre gemella


26 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando verso Panama 🇵🇦

ACCADDE OGGI
26 maggio 1977

Quel giorno George Willig, un appassionato alpinista di 27 anni, scala la Torre Sud del World Trade Center di New York.
Grazie ad un ex operaio addetto alla pulizia dei vetri, Willig aveva progettato personalmente un dispositivo fatto su misura che si inseriva perfettamente nei binari dei carrelli a forma di C usati per lavare le finestre.
L’uomo, noto come The Human Fly, impiegò circa 3 ore e 30 minuti per scalare il grattacielo alto 415 metri.

CURIOSITÀ
L’allora sindaco di New York decise di non multare l’uomo con l’ammenda di 250.000 $, come sancito in prima istanza bensì lo fece con una sanzione di 1,10 $: un centesimo per ciascuno dei 110 piani del terzo (allora) grattacielo più alto del mondo.

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L’Equatore e l'”Occhio di Panama”, e le stelle circumpolari

✍Nave Vespucci è all’Equatore, in navigazione verso Balboa (Panama) 🇵🇦

La nave ha attraversato l’Equatore ritornando nell’emisfero boreale dopo quasi 8 mesi trascorsi in quello australe: il passaggio da Nord a Sud era avvenuto il 30 settembre dello scorso anno durante la navigazione da Port of Spain (Trinidad e Tobago) a Fortaleza (Brasile).

L’ OCCHIO DI PANAMA

L’ Occhio di Panama è una fenditura situata nella parte prodiera delle navi per favorire lo scorrimento dei cavi. Il nome deriva dall’utilizzo che ne fanno i rimorchiatori a Panama nell’attraversamento del canale omonimo.

Per tradizione, la sua bordatura è colorata a seconda delle navigazioni effettuate dalla nave; per esempio il ROSSO per l’attraversamento dell’Equatore e il BLU per il transito nel Canale di Panama o dei circoli polari.

Nave Vespucci non possiede un occhio di Panama ma ha mantenuto questa tradizione trasformando il proprio collare di bompresso (foto) in una sorta di occhio di Panama pitturandolo di blu nel 2002 quando transitò nel Canale di Panama.
In occasione di questo passaggio dell’EQUATORE, per quanto detto sopra, la nave dovrebbe fregiarsi anche dell’ “Occhio di Panama” ROSSO.
Che destino avrà il colore BLU del passaggio di Panama di 22 anni fa?
Comunque sia, sempre secondo la tradizione, l’eventuale nuova pitturazione dell’Occhio di Panama sarà assegnata al più giovane nocchiere di bordo.

CURIOSITÀ SULL’ EQUATORE
Dai prossimi giorni, di notte, la Stella Polare ritornerà ad essere visibile per l’equipaggio della nostra nave.
Solo all’Equatore è visibile il cielo per intero: non esistono stelle circumpolari (che nel corso della notte restano sempre sopra l’orizzonte, non tramontando mai), né anticircumpolari (che rimangono costantemente sotto l’orizzonte).
Lì tutti gli astri sorgono e tramontano nell’arco notturno e in un anno, a seconda della stagione, si riescono a vedere tutte le stelle del firmamento.
(Vedi disegno)

Per esempio ad una latitudine intermedia come quella dell’Italia sono circumpolari l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore e Cassiopea mentre sono anticircumpolari le stelle della Croce del Sud.

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La Luna dei Fiori


Giovedì 23 maggio 2024 – Nave Vespucci alle Galapagos

LA LUNA DEI FIORI

Oggi 23 maggio 2024 alle 15:53 ora italiana (le 07:53 di bordo) la Luna si troverà esattamente dalla parte opposta del Sole rispetto alla Terra e, se fosse possibile vedere le stelle, la osserveremmo posizionata nella costellazione dello Scorpione.

Per la fortuna dei ritardatari e dei distratti, non sarà necessario essere puntuali per poter ammirare la faccia della luna piena, dato che il disco appare (quasi) completamente illuminato già da un paio di notti e lo sarà ancora nelle prossime due.

Secondo la tradizione dei nativi americani questa luna piena é chiamata la “Luna dei Fiori”. Maggio, infatti, è il mese in cui la natura esplode in una profusione di fiori, rendendo questo nome particolarmente appropriato.
Un altro nome come Luna del Latte si riferisce alla stagione della abbondante produzione di latte nei pascoli, mentre Luna della Lepre è legato alle lepri che sono particolarmente attive in questo periodo dell’anno.
In Cina è conosciuta come la Luna del Drago; i Celti la chiamavano Luna Luminosa; I Cherokee Luna della Semina e nell’emisfero australe è nota come Luna del Castoro o Luna del Gelo.

CURIOSITÀ
Perché non si osserva mai la Luna piena in pieno giorno?
La risposta sta nelle geometrie dei moti celesti: il plenilunio si manifesta quando la Luna e il Sole si trovano sui lati opposti rispetto alla Terra. Per questo, durante una Luna piena, il nostro satellite naturale è visibile soltanto di notte, cioé quando il Sole è sotto il nostro orizzonte, dalla parte opposta.
Come eccezione a questa regola generale è possibile scorgere la Luna che tramonta al crepuscolo poco prima dell’alba oppure che sorge poco dopo il tramonto, nei giorni a cavallo della piena illuminazione.

CURIOSITÀ
Nella notte, “vicino” al nostro satellite naturale, si potrà vedere un punto molto luminoso. Si tratta proprio della stella rossa Antares conosciuta anche come “il cuore dello scorpione”.

[Il disegno é una rappresentazione di come vedremmo, rispettando le proporzioni con il nostro satellite, gli Stati Uniti e l’Italia, da una distanza terra-luna].

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Master and Commander

✍21 maggio 2023 – Nave Vespucci alle Galapagos – COME IN QUEL FILM…

Master and Commander è un film del 2003 interpretato da Russell Crowe nei panni di Jack Aubrey, con Paul Bettany nel ruolo del Dr. Stephen Maturin. Ebbe 10 nomination agli Oscar tra cui miglior film e miglior regista.
Il film è ambientato nel 1805 durante le guerre napoleoniche. Dopo aver perso uno scontro iniziale, la nave britannica HMS Surprise insegue nel sud dell’Atlantico l’ Acheron, una nave corsara francese, nonostante quest’ultima sia più grande e potente. La caccia prosegue fino a Capo Horn e infine, dopo aver risalito il Pacifico, la preda francese é avvistata casualmente alle Isole Galapagos (foto).

Master and Commander: ai Confini del Mondo (questo è il titolo completo) è stato il primo film girato alle Galapagos, con molte ambientazioni sull’isola Bartolomé.
Precedendo Darwin di 30 anni, nel film, il dottor Maturin fa molte scoperte, tra cui le iguane che nuotano e i cormorani incapaci di volare!

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Le Galapagos


Lunedì 20 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando verso Port Ayora – Isola di Santa Crux (Galapagos)

LE GALAPAGOS

Le Galápagos sono un arcipelago vulcanico formato da 13 isole principali (sette maggiori e sei minori), 42 isolotti e molti scogli di varia grandezza.
Sono situate nel Pacifico, a circa 540 miglia (1000 chilometri) dalle coste dell’Ecuador, e distribuite a cavallo dell’Equatore.

Furono scoperte in modo casuale il 10 marzo 1535, quando Tomás de Berlanga, vescovo di Panama, si mise in mare verso il Perù per dirimere una disputa tra Francisco Pizarro e i suoi luogotenenti dopo la conquista dei territori degli Inca. La nave si trovò in una zona di bonaccia e la corrente marina (poi riconosciuta come corrente di Humboldt) la portò alla deriva fino alle isole. Nel rapporto che fece all’imperatore Carlo V, Berlanga descrisse l’aspetto arido e desertico delle isole e le loro tartarughe giganti: le isole furono chiamate “Insulae de los Galopegos” (in spagnolo galopego significa appunto «tartaruga»).

Scrisse inoltre delle iguane, dei leoni marini e di numerose specie di uccelli annotando anche la loro insolita mitezza… “uccelli così sciocchi che non sapevano come fuggire e molti furono catturati a mano”

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San Brandano Navigatore


Giovedì 16 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando verso le Isole Galapagos

OGGI 16 MAGGIO
SAN BRANDANO

San Brendano di Clonfert, anche noto come Brandano il Navigatore, è stato un abate irlandese del VI secolo. Uno dei primi padri del monachesimo.
Durante il suo apostolato, compì numerosi viaggi per mare, giungendo in molte isole della Scozia, nelle Orcadi e nelle Shetland. Dopo la sua morte, il ricordo dei suoi viaggi venne amplificato e arricchito dalla tradizione orale, mescolandosi alle leggende celtiche e trascritto nella Navigatio Sancti Brendani Abbatis.
Quell’opera, più comunemente nota come “Navigatio”, fu scritta in latino da un profugo ecclesiastico irlandese fuggito dalle incursioni vichinghe. L’opera ebbe grande diffusione durante tutto il Medioevo e fu tradotta in molte lingue europee (in Italia, nelle lingue toscana e veneziana). Era un genere letterario che consisteva in narrazioni di viaggi avventurosi per mare, compiuti da uno o più eroi e tratte dalla cultura classica.

In essa si racconta del monaco irlandese che fece, con alcuni confratelli, un lunghissimo viaggio a bordo di una imbarcazione di cuoio (fatta con pelli di bue). Egli partì dall’Irlanda, dall’insenatura di Brandon (così chiamata attualmente) e, viaggiando nell’atlantico settentrionale, giunse in una terra lontana posta ad occidente.
Alcuni studiosi pensano che quella terra sia stata l’America, scoperta così quasi 1000 anni prima di Colombo e circa 400 anni prima dei Vichinghi.
Brandano è raffigurato spesso imbarcato con i compagni (vedi figura) ed è patrono dei balenieri e della Marina degli Stati Uniti.

( Bitta scripsit XVI V MMXXIII )

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I ferri di cavallo portano fortuna, grazie a San Dunstano…

19 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando verso le Isole Galapagos (Ecuador) 🇪🇨

Oggi, 19 maggio, la Chiesa ricorda San Dunstano.

Perché i ferri di cavallo portano fortuna?

LA LEGGENDA
Una leggenda del X secolo narra che il diavolo, avendo avuto notizia delle abilità da maniscalco di San Dunstano, gli chiese di ferrare i suoi zoccoli caprini.
Il santo, che era un uomo pio e devoto a Dio, non poteva permettersi di fare un favore a principe delle tenebre.
Così Dunstano inchiodò i ferri agli zoccoli del diavolo affinché gli procurassero un male…’infernale’.
Il dolore era così forte che il diavolo supplicò San Dunstano di liberarlo. Il Santo acconsentì a patto che il diavolo promettesse di preservare le case in cui vi fosse affisso un ferro di cavallo. Da qui l’origine della credenza che il ferro di cavallo porti fortuna: appendere un ferro di cavallo sopra la porta di una casa impedirebbe al diavolo di entrare.

In passato, i marinai, mettevano un ferro di cavallo all’albero della loro nave come amuleto, per proteggersi dalle tempeste. Si narra che anche la Victory, nave dell’ammiraglio Nelson, avesse un ferro di cavallo portafortuna fissato sull’albero di maestra. Normalmente lo inchiodavano “rivolto verso l’alto” per catturare tutta la fortuna che cadeva dal cielo. I pescatori, invece, lo mettevano a testa in giù per assicurarsi, dal mare, una buona e abbondante pesca.

Dunstano è il patrono dei fabbri, dei gioiellieri e dei ciechi. Esiste in Inghilterra un’organizzazione caritativa che si prende cura dei ciechi che hanno prestato servizio nelle forze armate che si chiama Saint Dunstan, proprio facendo riferimento al Santo.

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El Niño, La Niña

Sabato 18 maggio 2024


Nave Vespucci, sotto la spinta degli Alisei di sud-est, oggi si trova a circa due giorni di navigazione dalle Isole Galapagos 🇪🇨

El Niño

El Niño (in spagnolo “il bambino”, simbolico del Bambino Gesù) deve il suo nome ai pescatori peruviani. Si tratta di un anomalo riscaldamento delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico Tropicale, che spesso raggiunge il suo massimo nel periodo natalizio. Questo fenomeno, quando si verifica, causa problemi gravi: l’acqua si riscalda e si impoverisce di nutrienti, provocando un drastico calo delle popolazioni ittiche con conseguenze devastanti per l’industria della pesca.

In origine si pensava al Niño come ad una semplice corrente calda.
Gli studi più approfonditi, con l’aiuto delle osservazioni satellitari, hanno poi inquadrato l’intero fenomeno come conseguenza di una interazione tra la circolazione oceanica e quella atmosferica.
Quando queste tendono ad attenuarsi o addirittura ad invertire la loro normale “direzione di flusso”, ecco che avvengono dei cruenti cambiamenti climatici.
Oltre alla scarsità di pesce si possono determinare, sul continente, condizioni di forte piovosità piuttosto che prolungate siccità, soprattutto sulle coste del Perù e del Cile settentrionale.

Il Nino ha poi la sua controparte.
Si tratta della Niña.

La Niña
Questo nome indica invece un forte e anomalo raffreddamento delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico, in pratica il fenomeno opposto al Niño.
Gli Alisei, che soffiano verso Ovest attraverso il Pacifico tropicale sono più forti del normale, portando ad un aumento della risalita delle acque al largo del Sud America e quindi a temperature della superficie del mare inferiori al normale .
Anche l’andamento prevalente delle piogge si sposta più a ovest (Oceania e Indonesia) dato che questi venti accumulano acqua calda superficiale nel Pacifico occidentale.
(Nell’immagine con i toni di rosso sono evidenziate le acque più calde della media, in blu quelle più fredde).

L’Ente Meteorologico Australiano ha ⁤recentemente emesso un avviso per La Niña, ‌segnalando‌ una ⁤possibile transizione climatica. Attualmente, le condizioni oceaniche sono⁤ neutrali, ma ci sono indizi che suggeriscono una potenziale formazione del fenomeno di Niña entro la fine ‌di questo 2024.

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