29 GIUGNO – LA BARCA DI SAN PIETRO

Quando eravamo piccini il nostro babbo, la sera del 28 giugno ci faceva “la barca di San Pietro”. Per noi era una magia…non si capiva cosa fosse né come lui riuscisse a fare questa cosa strana e misteriosa.

LA TRADIZIONE
Per la festività dei SS Pietro e Paolo si era soliti riempire un recipiente di acqua e immergervi un albume di uovo. Il contenitore doveva essere lasciato per tutta la notte tra il 28 e il 29 giugno all’aperto, su un prato, o su un davanzale. Il giorno seguente l’albume aveva le sembianze delle vele di una nave, generata proprio dal “soffio” di San Pietro. La tradizione vuole che questa trasformazione avvenga solo ed esclusivamente in quella notte e, a seconda di come apparivano le vele, si poteva capire se il raccolto sarebbe stato abbondante o meno. I contadini capivano dalla forma delle vele anche le condizioni del tempo: vele aperte significavano bel tempo e caldo, vele chiuse l’arrivo della pioggia.

Oggi, dopo tanti anni, manteniamo viva la tradizione che il babbo e, prima di lui, il nonno e il babbo del nonno, ci hanno tramandato: abbiamo voluto ripetere ancora una volta quello che loro facevano e questa mattina abbiamo trovato questa (vedi foto).

Auguri a Pietro, a Paolo, a Piera, a Paola, e a tutti coloro che si chiamano con nomi composti da questi. 😇

Cieli sereni
PG




ACCADDE OGGI – 27 GIUGNO 1974

Il SAN GIUSEPPE II rientra ad Anzio al termine della prima spedizione italiana in Antartide.
Si tratta di una feluca di 16 metri dotata di due vele latine, fiocco, controfiocco e trinchetta condotta dal comandante Giovanni Ajmone-Cat con un equipaggio formato da quattro Sottufficiali della Marina Militare Italiana.

La spedizione, dagli scopi puramente scientifici e supportata dalla Marina Militare italiana, era partita da Torre del Greco (NA) il 1° luglio 1973 e furono percorse, in quasi un anno, più di 20.000 miglia.

Sul “San Giuseppe II” la navigazione antartica venne compiuta con le tecniche veliche e marinaresche tradizionali non essendoci stato montato nemmeno il radar.

PERCHÈ SAN GIUSEPPE II ?
Il comandante Ajmone Cat le diede il nome “San Giuseppe Due” in onore della goletta “San José” a bordo della quale il tenente di vascello Giacomo Bove, nel 1882, raggiunse Ushuaia nei cui pressi naufragò nel tentativo di raggiungere l’Antartide.

CURIOSITÀ
Gli enti cartografici che mappano il territorio antartico britannico, hanno denominato il lago posto all’interno di Deception Island, nelle Isole Shetland meridionali, con il nome di Ajmonecat Lake.

Cieli sereni
PG




25 GIUGNO – GIORNATA MONDIALE DELLA GENTE DI MARE

Il 25 GIUGNO è la Giornata Mondiale della Gente di Mare ( Day of Seafarer ).

La Giornata è stata scelta dall’International Maritime Organization (IMO) in riconoscimento del contributo dei marittimi al commercio internazionale, all’economia mondiale ed alla società civile nel suo complesso e per i rischi e i costi personali che sostengono durante il lavoro.
Secondo le stime dell’IMO, le navi trasportano quasi il 90% del commercio mondiale di merci: molti degli oggetti e dei prodotti che usiamo e consumiamo quotidianamente arrivano grazie al lavoro di marinai e marittimi.

Cieli sereni
PG




24 GIUGNO – LA CROCE DI SAN GIOVANNI

LA CROCE DI SAN GIOVANNI
Lo stemma della Marina Militare italiana è composto da uno scudo diviso in quattro quarti, ognuno dei quali rappresenta il blasone di una repubblica marinara.
In basso a sinistra è presente la cosiddetta croce di Amalfi o croce di Malta, nota anche come croce di San Giovanni che fu il simbolo della repubblica di Amalfi.
Fu adottata nel 1126 da un gruppo di monaci guidato da Frà Gerardo Sasso, nativo di Scala di Amalfi, benedettino dell’Abbazia di Cava, che presero a occuparsi delle sofferenze dei pellegrini sulle vie della Terra Santa. Si trattava dell’ Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni.

Le punte della croce rappresentano le 8 più importanti virtù cristiane:

Lealtà
Pietà
Franchezza
Coraggio
Gloria ed onore
Disprezzo per la morte
Solidarietà verso i poveri ed i malati
Rispetto per la Chiesa

Altre fonti riportano che le 8 punte sono il riferimento agli 8 princìpi che dovevano rispettare gli antichi cavalieri:

Spiritualità
Semplicità
Umiltà
Compassione
Giustizia
Misericordia
Sincerità
Sopportazione.

Cieli sereni e Buon Onomastico a tutti i GIOVANNI/A e ai GIANNI/A ! (E a tutti/e i Gian-Franco, Gian-Maria…)

PG




21 GIUGNO 2023 “SOLSTIZIO D’ESTATE”. Il giorno più lungo dell’anno?…a Venezia, un pò di più! ;-)

È OGGI IL GIORNO PIÙ LUNGO DELL’ ANNO ?

Oggi 21 giugno alle 17 circa (ora italiana) cade il SOLSTIZIO che per il nostro emisfero segna l’inizio dell’ESTATE.
Teoricamente è il DÌ PIÙ LUNGO DELL’ ANNO (…e ovviamente la notte più corta); Il Sole, al mezzodì, raggiungerà, il punto più alto di tutto l’anno e in Italia avremo circa 15 ore di luce. Gli orari del sorgere e del tramonto del Sole variano ovviamente da luogo a luogo: cercando di seguito la città più vicina a noi possiamo conoscerne più precisamente gli orari e scoprire che oggi…NON è ovunque il giorno più lungo dell’anno.

A GENOVA il Sole oggi è sorto alle 05:40 e tramonterà alle 21:12 (15 ore e 32 minuti di insolazione).
L’alba ha già cominciato a ‘ritardare’, togliendo minuti di luce, già dal 19 giugno scorso mentre il ‘ritardo’ del tramonto del Sole (che ‘aggiunge’ luce) si protrarrà ancora fino al 3 luglio.
Il bilancio è tale che a GENOVA (udite udite!) il SOLSTIZIO di oggi NON È IL DÌ PIÙ LUNGO dell’anno perchè il massimo di 15 ore e 33 minuti di luce (un minuto in più di oggi… ) si raggiungerà domani 22 e ancora per 3 giorni fino 24 giugno!

A ROMA il Sole oggi è sorto alle 05:35 e tramonterà alle 20:48 (15 ore e 13 min di insolazione).
L’alba ha già cominciato a ‘ritardare’ giornalmente (a ‘togliere’ minuti di luce) già da lunedì scorso 19 giugno mentre il ‘ritardo’ del tramonto (‘aggiunta’ giornaliera di ulteriori minuti di luce) si protrarrà ancora fino al 2 luglio.
Il bilancio è che i giorni più lunghi, con un massimo di 15 ore e 13 minuti di luce saranno ben undici, dal 17 al 27 giugno.

A VENEZIA il Sole oggi è sorto alle 05:22 e tramonterà alle 21:03 (15 ore e 41 min di insolazione).
L’alba, già da oggi, comincia a ‘ritardare’ ( a ‘togliere’ luce) giorno dopo giorno, mentre il ‘ritardo’ del tramonto del Sole (‘aumento’ giornaliero di luce) si protrarrà ancora fino al 30 giugno.
Il bilancio è che i giorni più lunghi, con un massimo di 15 ore e 41 min di luce, sono ben dieci a cavallo del solstizio e precisamente dal 18 al 27 giugno.

A PALERMO il Sole oggi è sorto alle 05:44 e tramonterà alle 20:34 (14 ore e 50 min di insolazione).
L’alba comincerà a ‘ritardare’ (e quindi a ‘togliere’ minuti di luce) da domani 22 giugno mentre il ‘ritardo’ del tramonto del Sole (‘aggiunta’ giornaliera di ulteriori minuti di luce) si protrarrà ancora fino al 3 luglio.
Il bilancio è che i giorni più lunghi con un massimo di 14 ore e 50 min di luce sono 6, da ieri 20 e fino al 25 giugno.

A BRINDISI il Sole oggi è sorto alle 05:17 e tramonterà alle 20:22 (15 ore e 5 minuti di soleggiamento).
L’alba comincerà a ‘ritardare’ (e quindi ‘togliendo’ minuti di luce) dal prossimo 24 giugno mentre il ‘ritardo’ del tramonto del Sole (‘guadagnando’ minuti di luce) si protrarrà ancora fino al 5 luglio.
Il bilancio è tale che a BRINDISI, come a Genova, IL SOLSTIZIO NON È IL GIORNO PIÙ LUNGO dell’anno, perchè il massimo di 15 ore e 6 minuti di luce (un minuto in più di oggi… ) si raggiungerà domani 22 e dopodomani 23 giugno!

A LIVORNO il Sole oggi è sorto alle 05:36 e tramonterà alle 21:03 (15 ore e 27 min di insolazione).
L’alba inizia oggi a ‘ritardare’ (e quindi a ‘perdere’ minuti di luce) mentre il ‘ritardo’ del tramonto del Sole (‘guadagno’ di minuti di luce) si protrarrà ancora fino al 4 luglio.
Il bilancio è che i giorni più lunghi con un massimo di 15 ore e 27 min di luce sono 7 dal 19 al 25 giugno.

Considerando i valori minimi e massimi di tempo di insolazione tra PALERMO e VENEZIA, in laguna in questi giorni avranno circa 51 minuti in più di luce rispetto al capoluogo siciliano.

CURIOSITÀ
Nell’Emisfero Nord, il solstizio d’estate di solito si verifica il 20 o il 21 giugno. Raramente può verificarsi il 22 giugno, ma non succederà in questo secolo. Il prossimo solstizio d’estate in quella data avverrà nel 2203! .
Nell’Emisfero Sud, il solstizio d’estate avviene la maggior parte delle volte il 21 o 22 dicembre; può anche raramente cadere il 20 o il 23 dicembre. In questo secolo, solo cinque solstizi si verificano il 20 dicembre mentre il prossimo solstizio in data 23 dicembre avverrà nel 2303! .

Cieli sereni
PG




19/06/1946 – Il Tricolore diviene la bandiera della Repubblica Italiana.

Il 19 giugno 1946, dopo la nascita della Repubblica, un decreto legislativo presidenziale stabilisce la foggia provvisoria della nuova bandiera, che verrà poi confermata dall’Assemblea Costituente il successivo 24 marzo e inserita all’ articolo 12 della Costituzione.
Dal verbale dell’assemblea di quel giorno:

PRESIDENTE [Ruini] – Pongo ai voti la nuova formula proposta dalla Commissione:
“La bandiera della repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a bande verticali e di eguali dimensioni”.
E’ approvata. L’ Assemblea e il pubblico si levano in piedi. Generali e prolungati applausi.
👏🇮🇹

Cieli sereni
PG




8 GIUGNO 2023 – Giornata Mondiale degli Oceani

L’8 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani.
Le Nazioni Unite selezionano ogni volta un tema diverso per questa Giornata.
Il tema dell’edizione 2023 è: “Planet Ocean: Tides are Changing“.

CURIOSITA’ SUGLI OCEANI

“UN MARE DI VITA”
Il 94% degli esseri viventi che popolano il globo si trovano negli oceani.
Ci vivono infatti circa 10 miliardi di tonnellate di pesci e la maggior parte di questi vive fra i 200 e i 1000 metri di profondità.

“MARE E… MONTI”
La catena montuosa più lunga del mondo (65.000 chilometri!), si trova quasi interamente sotto l’oceano. Questa catena montuosa è meno esplorata della superficie di Venere o Marte, possiamo quindi dire che sia un luogo praticamente intatto e pressoché sconosciuto.

“LA TERRA UN PIANETA ANCORA INESPLORATO”
Abbiamo esplorato solo il 5% degli oceani il che significa che il 65% dell’intero pianeta è praticamente sconosciuto.

“PERCHÈ BLU?”
Il colore del mare è il frutto delle lunghezze d’onda rosse e arancioni della luce solare che vengono assorbite dalla superficie dell’acqua mentre le lunghezze d’onda blu penetrano in profondità, dando così all’oceano quel caratteristico colore blu che tutti quanti conosciamo.

“UN MONDO AL BUIO”
La luce solare, può penetrare fino a circa 100 metri sotto la superficie dell’acqua. Una profondità esigua rispetto alla ‘altezza’ media degli oceani di circa 3.800 metri, i quali si trovano in gran parte in uno stato di oscurità perenne.

“UNA FABBRICA DI OSSIGENO”
Un ruolo importantissimo dell’oceano per la nostra vita è quello di produrre gran parte dell’ossigeno che respiriamo.
Molti pensano che siano solo gli alberi a produrre ossigeno. Non è così: il fitoplancton (ovvero i microrganismi che vivono sulla superficiale dell’oceano) si fotosintetizza allo stesso modo delle piante rimuovendo l’anidride carbonica e rilasciando ossigeno.
Viene prodotto il 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbito il 30% dell’anidride carbonica.

“UN MARE D’ORO”
Negli oceani si nascondono più di 20 tonnellate d’oro!
Non si tratta di forzieri stracolmi di monete che giacciono ancora nei relitti di vascelli affondati ma della presenza di questo metallo prezioso, come di altri elementi, diluito in percentuale tale che un litro di acqua di mare può contenere un miliardesimo di grammo d’oro.

Cieli sereni
PG




UNA BANDIERA DOUBLE-FACE? Il Giorno della bandiera in Paraguay viene celebrato il 14 maggio, il giorno prima della Festa dell’Indipendenza.

LA BANDIERA DEL PARAGUAY
Le tinte della bandiera, adottata nel 1842 e rivista nel 2013, rimandano al tricolore francese, sebbene siano poste in orizzontale, secondo l’ordine rosso, bianco e blu ma presenta una rara caratteristica, caso unico al mondo, di mostrare due disegni completamente diversi sui due lati : ha, in pratica, un fronte e un retro come le monete! (Vedi figura).

Il lato frontale (detto recto) presenta lo stemma nazionale, composto da una stella gialla a cinque punte,
su fondo blu racchiusa in una ghirlanda verde e la scritta “República del Paraguay” in giallo all’interno di un cerchio rosso.
La stella, nel tondo, rappresenta il 14 e il 15 maggio 1811 , ovvero i giorni della conquista dell’indipendenza e simboleggia la speranza.

Il retro (detto verso) ha invece il Sigillo del Tesoro del Paraguay, vale a dire un leone che tiene un palo alla cui cima si trova il berretto frigio, simbolo di libertà, e la scritta Paz y Justicia. Tutto l’emblema simboleggia la difesa della libertà nazionale.

CURIOSITÀ
ll drappo del Paraguay condivide la non specularità del disegno solamente con le bandiere della Moldavia e dell’Arabia Saudita.

Cieli sereni
PG

Nota della redazione: la canzone che segue, a parte la parola “Paraguay”… non c’entra assolutamente nulla con l’articolo, …ma ci piace tanto-assai! 😉




WORLD TURTLE DAY – 23 MAGGIO

Il 23 MAGGIO è stata la Giornata Internazionale delle Tartarughe: la ricorrenza, istituita nel 2000 dalla American Tortoise Rescue, cerca di promuovere la conservazione delle tartarughe di terra, di mare e di fiume di tutto il mondo dato che sono fortemente minacciate dalla perdita di habitat, dalla caccia illegale e dall’inquinamento.

CURIOSITÀ
Jonathan, un esemplare di Tartaruga Gigante delle Seychelles, ha 190 anni (età stimata in base alla misura del suo carapace) ed è l’animale vivente più vecchio della Terra. Vive a Sant’Elena ed è nato, probabilmente, 11 anni dopo la morte di Napoleone.

Cieli sereni
PG

Il 23 MAGGIO è la Giornata Internazionale delle Tartarughe: la ricorrenza, istituita nel 2000 dalla American Tortoise Rescue, cerca di promuovere la conservazione delle tartarughe di terra, di mare e di fiume di tutto il mondo dato che sono fortemente minacciate dalla perdita di habitat, dalla caccia illegale e dall’inquinamento.

CURIOSITÀ
Jonathan, un esemplare di Tartaruga Gigante delle Seychelles, ha 190 anni (età stimata in base alla misura del suo carapace) ed è l’animale vivente più vecchio della Terra. Vive a Sant’Elena ed è nato, probabilmente, 11 anni dopo la morte di Napoleone.

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ACCADDE OGGI – 21 MAGGIO 1927: LA PRIMA TRASVOLATA ATLANTICA

La sera del 21 maggio 1927, dopo 5.790 km percorsi in 33 ore e 30 minuti, lo Spirit of St. Louis atterra all’aeroporto di Le Bourget, presso Parigi. L’impresa è compiuta! Charles Lindbergh diviene il primo uomo della storia ad aver attraversato in volo solitario l’Atlantico, da New York a Parigi, e anche il primo ad aver volato, senza scalo, per un tempo così lungo.
Per anni l’impresa era stata tentata da molti piloti, ma senza successo: era dal 1919, che Raimond Orteigun, un magnate americano di origini francesi aveva posto in palio un premio di 25 mila dollari(!) per chi fosse riuscito a volare senza scalo in quella tratta.

Cieli sereni
PG