Nel calendario romano, febbraio era l’ultimo mese dell’anno e veniva dedicato a Febris, la dea della febbre, associata alla guarigione da quest’ultima. A sua volta il nome deriva dal dio etrusco Februus. In questo periodo dunque, per propiziare l’arrivo di un nuovo anno pieno di prosperità, i romani svolgevano riti e funzioni religiose volte alla purificazione del corpo e dello spirito. Le case e le strade venivano ripuliti a fondo in modo da iniziare l’anno nuovo ‘senza macchie’, nel senso reale e metaforico.
CURIOSITÀ Negli anni normali, febbraio inizia lo stesso giorno della settimana di marzo e novembre. Negli anni bisestili invece – quando c’è il 29 – febbraio inizia nel medesimo giorno in cui inizia agosto.
Cieli sereni PG
Moti Diretti e Retrogadi dei Pianeti
Martedì 4 febbraio 2025* ✍️
584° giorno del Tour Mondiale di Nave Vespucci
Oggi Giove termina il suo moto RETROGRADO e torna a muoversi con moto DIRETTO. Che cosa significa esattamente?
In questi giorni Giove è ben visibile nel cielo notturno tra le stelle della costellazione del Toro. Alcuni avranno notato come, giorno dopo giorno, la sua posizione apparente vari all’interno di quella costellazione che gli fa da sfondo in questo periodo.
La retrogradazione (di Giove, ma vale per un qualsiasi pianeta), è un particolare fenomeno celeste che si verifica quando il pianeta sembra muoversi all’indietro rispetto alla sua normale orbita secondo la prospettiva terrestre. Ciò avviene, per Giove, circa una volta ogni 13 mesi e dura 4 mesi: era diventato retrogrado il 9 ottobre 2024.
Ecco illustrati, di seguito, con la freccia tratteggiata, i due possibili movimenti apparenti di Giove come se fosse fotografato giorno dopo giorno e alla stessa ora sullo sfondo delle costellazioni.
CURIOSITÀ Le “stelle erranti”…. Già nell’antichità era noto che i pianeti descrivono dei moti complicati rispetto alle stelle della volta celeste: la loro direzione di moto sembra a volte invertirsi, per un certo periodo di tempo, per poi ristabilire la propria direzione. Per questo la parola pianeta, dal greco, significa “errante”.
Nell’animazione che segue si possono vedere le posizioni relative della Terra e di Giove (indicato come Pianeta E = esterno) e del conseguente moto retrogrado di quest’ultimo rappresentato dal punto O proiettato nella sfera celeste.
Cieli sereni PG
Oggi 3 febbraio…S. BIAGIO
Lunedì 3 febbraio 2025 ✍️
583° giorno del Tour Mondiale di Nave Vespucci
Il 3 febbraio si festeggia SAN BIAGIO, il santo ricordato come protettore della gola. Il miracolo più noto del santo fu il salvataggio di un ragazzo che stava per essere soffocato da una spina di pesce. Così, nella tradizione cristiana, le candele benedette il 2 febbraio (Candelora) vengono utilizzate il giorno successivo (San Biagio) per la benedizione della gola.
CURIOSITÀ
“San Biagio e gli uragani”
Il santo è considerato anche protettore contro gli uragani. Questo è sempre legato alla agiografia: nell’VIII secolo, mentre venivano portate le sue reliquie a Roma, una tempesta sorprese la nave con il prezioso carico vicino alle coste dell’Italia Meridionale e si fermò a Maratea, in Provincia di Potenza. I marateoti portarono questi resti sacri nella loro basilica, la quale li custodisce ancora oggi.
[Nella foto il Cristo Redentore di Maratea sul Monte S. Biagio].
Cieli sereni PG
La Luna a Barchetta
Domenica 2 febbraio 2025✍️
Questa sera, intorno alle 21, volgendo lo sguardo verso Ovest (dove è tramontato il Sole) sarà possibile osservare la “Luna a barchetta”.
LA LUNA “A BARCHETTA” È il nome che viene dato alla forma della Luna crescente che, in un certo periodo dell’anno, al tramonto, assomiglia ad una barchetta adagiata sulla linea dell’ orizzonte. Alle nostre latitudini, tra gennaio e febbraio, si può osservare la luna crescente che ha la forma di un “giovane” falcetto (oggi l’età è di circa 4 giorni dopo la Luna Nuova di mercoledì scorso).
Perchè questo accade giusto in questo periodo? Per dare una spiegazione bisogna conoscere che cosa è l’ECLITTICA.
L’ ECLITTICA è quella linea che indica il percorso apparente del Sole nel cielo quando viene osservato dalla Terra durante un intero anno. In altre parole è una proiezione, sulla volta celeste, dell’orbita della Terra intorno al Sole e con buona approssimazione possiamo dire che tutti i pianeti, e anche la Luna, sembrano spostarsi, giorno dopo giorno, lungo questa linea o parallelamente a questa.
Questa linea, a seconda della stagione e della posizione, risulta più o meno inclinata rispetto al nostro orizzonte: tra gennaio e febbraio, quando si ha la massima inclinazione dell’eclittica, e la luna è giovane di qualche giorno, si può osservare la ‘luna a barchetta’ (vedi immagine).
Prendiamo, ad esempio, ROMA (Latitudine 42°). In questi giorni l’inclinazione dell’eclittica é di 71,5°.
Se ora consideriamo l‘ “asse di fase” della luna (cioè la linea che unisce le punte del ‘falcetto’), questa sarà inclinata di (90 – 71.5) 18.5° rispetto all’orizzonte, cioè quasi orizzontale, appunto come una… barchetta! (Vedi schema seguente)
CURIOSITÀ Ecco infine spiegato il detto “Luna coricata, marinaio sveglio” come preciso riferimento al periodo dell’anno (gennaio-febbraio) quando è più frequente il maltempo ed i marinai sono più guardinghi circa la sicurezza della propria barca. ( Bitta scripsit XVI I MMXXI )
Cieli sereni PG
Aquawareness e meditazione zen: confronti
Aquawareness e meditazione Zen sono due pratiche che, sebbene diverse nel loro approccio e contesto, condividono l’obiettivo di promuovere la consapevolezza e la pace interiore. Ecco un confronto dettagliato tra queste due discipline.
Aquawareness
Origini e Filosofia: Sviluppata da Giancarlo De Leo, l’Aquawareness integra la consapevolezza del corpo e della mente con l’elemento acqua. Si tratta di un approccio che trasforma il nuoto in un’esperienza meditativa, enfatizzando la connessione con l’acqua come ambiente naturale e supportivo2.
Principi Fondamentali:
Presenza Mentale: Essere completamente presenti nel momento mentre si è in acqua, focalizzandosi sulle sensazioni corporee e sull’ambiente circostante. L’acqua aiuta esponenzialmente questo processo, grazie alla continua interazione con il corpo immerso e le sollecitazioni sensoriali correlate;
Consapevolezza del Respiro: Tecniche di respirazione amplificate dalla pronta risposta dell’acqua ad ogni minima variazione di volume polmonare, che migliorano la consapevolezza, il rilassamento e l’efficienza in ogni stato di quiete o di moto.
Esperienza Olistica: Vedere il nuoto non solo come attività fisica, ma come un’opportunità per la crescita personale e la meditazione2.
Benefici: Aquawareness favorisce la chiarezza mentale, riduce lo stress e incoraggia una profonda connessione con il proprio corpo e l’ambiente acquatico. La pratica aiuta a trasformare ogni movimento in acqua in un atto consapevole, promuovendo il benessere psicofisico2.
Obiettivo principale: Aquawareness è nata per imparare ad interagire con l’acqua, migliorando costantemente le capacità natatorie di ciascun praticante, elevando costantemente il livello di sicurezza e libertà acquatiche, personali e collettive. In rituazioni ambientali critiche, può aumentare decisivamente le capacità di sopravvivenza in acqua.
Meditazione Zen
Origini e Filosofia: La meditazione Zen, o zazen, è una pratica tradizionale buddista che si concentra sulla presenza nel momento attuale. Essa mira a liberare la mente da pensieri distrattivi attraverso la meditazione silenziosa e il controllo della respirazione4.
Principi Fondamentali:
Qui ed Ora: L’accento è posto sul vivere pienamente il momento presente, eliminando le distrazioni mentali per raggiungere una comprensione più profonda della realtà.
Rilassamento e Concentrazione: La meditazione Zen promuove il rilassamento attraverso tecniche di respirazione che aiutano a calmare la mente e a migliorare la concentrazione45.
Benefici: La meditazione Zen migliora la consapevolezza di sé, riduce lo stress e favorisce una maggiore comprensione delle emozioni. Essa incoraggia una visione del mondo che riconosce l’interconnessione tra tutti gli esseri45.
Confronto Diretto
Aspetto
Aquawareness
Meditazione Zen
Ambiente
Acqua (piscine, mare)
Spazio tranquillo (solitamente interno)
Focus Principale
Consapevolezza del corpo in acqua
Presenza mentale e osservazione profonda
Tecnica di Respirazione
Tecniche integrate nel nuoto
Controllo cosciente della respirazione
Obiettivo Finale
Crescita capacità natatorie, sicurezza e libertà in acqua. Aumento delle capacità di sopravvivenza in acqua in situazioni critiche
Illuminazione e comprensione della verità
Esperienza Sensoriale
Coinvolgimento di tutti i sensi nell’acqua
Riflessione interiore attraverso il silenzio
In sintesi, mentre Aquawareness utilizza l’acqua come mezzo per esplorare la consapevolezza corporea e mentale durante il nuoto, la meditazione Zen si concentra sul silenzio interiore e sulla presenza mentale in uno spazio tranquillo. Entrambe le pratiche offrono strumenti efficaci per raggiungere un maggiore benessere psicofisico e una connessione profonda con se stessi.
Il Mar Rosso
Giovedì 23 gennaio 2025✍
572° giorno Nave Vespucci sta navigando nel Mar Rosso
PERCHÈ SI CHIAMA “MAR ROSSO” ?
La spiegazione più diffusa del perché viene chiamato Mar Rosso deriva da un fenomeno di biologia marina. Nelle acque di questo mare cresce un’alga cianobatterica chiamata Trichodesmium Erythraeum, o “segatura di mare”, che sotto certe condizioni climatiche assume un colore rosso tendente al marrone e forma, sulla superficie dell’acqua, delle macchie molte estese. Ciò è causato dall’alta concentrazione di caroteni e clorofilla.
Questo fenomeno non si verifica solamente nel Mar Rosso, ma anche in altri luoghi, come alcune zone dell’Australia. L’alga prolifera negli strati superficiali a temperature comprese tra i 20°C e i 34°C, motivo per cui si trova in prossimità delle zone tropicali. Per il rilascio di sostanze tossiche, però, questa specie causa la morte di altri organismi marini e provoca danni anche all’uomo con contaminazioni sia dirette che indirette.
Un’altra teoria Esiste un’altra teoria sul nome di questo mare ma di carattere esclusivamente etimologica. Nel Libro dell’Esodo dell’Antico Testamento si legge che proprio nel Mar Rosso Dio aprì le acque per favorire la fuga del popolo ebraico dall’Egitto, guidato da Mosè. Per definire questo fenomeno i testi antichi usavano l’espressione “yam suph” che gli inglesi hanno tradotto come “sea of reeds”, ovvero “mare di canne”: sembra che, per un errore di traduzione, quindi etimologico, “reed” sia diventato “red” (rosso) e da qui si sarebbe diffuso il nome “Mar Rosso”.
CURIOSITÀ Questo mare appare comunque dipinto con il colore rosso nel famoso Planisfero di Cantino, (o Mappa del mondo di Cantino), un mappamondo portoghese del XVI secolo che mostra le conoscenze geografiche di quel tempo (vedi immagine)
Cieli sereni PG
Pianeti in parata!
Martedì 21 gennaio 2025✍
570° giorno del Tour Mondiale Nave Vespucci sta navigando verso Gedda (Arabia Saudita) 🇸🇦
Questa sera 6 pianeti — Marte, Giove, Urano, Nettuno, Venere e Saturno — saranno allineati nel cielo subito dopo il tramonto. Quattro di questi (Marte, Giove, Venere e Saturno) saranno visibili ad occhio nudo mentre sarà necessario un telescopio o un potente binocolo per vedere Nettuno e Urano.
ALLINEAMENTO o PARATA L’ allineamento planetario è il termine astronomico usato per descrivere l’evento in cui diversi pianeti, nello stesso momento, si raggruppano in maniera ravvicinata su un lato del Sole. In senso più ampio e colloquiale la situazione è anche chiamata “parata planetaria”, un termine usato quando un buon numero di pianeti sono presenti nel cielo di notte.
COME OSSERVARE I PIANETI?
Per essere sicuri di guardare i pianeti e non le stelle (non è così ovvio come sembra!) bisogna ricordare che i pianeti, a differenza delle stelle, non brillano. Dovrebbe essere facile individuare Venere verso nord-ovest perché è l’oggetto più luminoso nel cielo. L’allineamento non è limitato al giorno di oggi ma potrà essere osservato anche nei prossimi giorni.
CURIOSITÀ Un’ altra parata avrà luogo il prossimo 28 febbraio, alla sera subito dopo il tramonto. Sarà eccezionale! Si allineeranno nel cielo ben 7 pianeti: Saturno, Mercurio, Nettuno, Venere, Urano, Giove e Marte.
Cieli sereni PG
Il Golfo di Aden
Lunedì 20 gennaio 2025✍
569° giorno del Tour Mondiale Nave Vespucci sta navigando nel Golfo di Aden verso Gedda (Arabia Saudita) 🇸🇦
IL GOLFO DI ADEN
Il Golfo di Aden è profondo 900 km e copre un’area di circa 400000 km² (quasi una volta e mezzo l’Italia) con un fondale medio di 1800 metri. I movimenti delle acque sono influenzati dai venti che qui soffiano stagionalmente in direzioni opposte secondo l’influenza del monsone indiano. L’ inversione stagionale dei venti è anche responsabile dello scambio di acque con il Mar Rosso attraverso lo stretto di Bab-El-Mandeb tra lo Yemen e Gibuti (in evidenza). In l’estate, con venti da sud-ovest, si instaura un fenomeno di “upwelling” (risalita di acque più profonde) lungo la costa settentrionale mentre in inverno, con i venti da nord-est, lo stesso accade lungo la costa meridionale.
CURIOSITÀ Dal Golfo di Aden passa circa l’ 11% del petrolio mondiale diretto a Suez. Lo stretto di Bab al-Mandab, passaggio obbligato tra il Mar Rosso e l’Oceano Indiano, è una zona di mare larga appena 16 miglia ma è tra le più strategiche e calde del mondo. Un’ importante arteria di collegamento con l’Europa il cui controllo significa conquistare una grossa influenza a livello economico e politico.
Cieli sereni PG
Marte in opposizione!
Giovedì 16 gennaio 2025✍
565° giorno del Tour Mondiale Nave Vespucci sta navigando verso Gedda (Arabia Saudita) 🇸🇦
MARTE IN OPPOSIZIONE !
La scorsa notte Marte ha raggiunto l’ ‘OPPOSIZIONE’ con il Sole, e sta brillando intensamente nel cielo notturno. Ciò è dovuto al fatto che Marte e il Sole si trovano nella direzione opposta, quasi allineati, rispetto alla Terra. S T M 🌞———🌎—-🔴
Questi i dati: Distanza dalla Terra 0,64 UA Magnitudine m -1,4 Dimens. angolare 14,5″
Come individuare Marte nel cielo ? Grazie a questa configurazione, il pianeta sorge dall’orizzonte nord-orientale al tramonto e raggiunge il punto più alto del cielo a sud intorno alla mezzanotte. È visibile come un punto rosso brillante nella costellazione dei Gemelli, allineato con le due “stelle gemelle” Castore e Polluce.
Ogni quanto accade? La periodicità delle opposizioni (periodo sinodico) può variare fra 764 e 810 giorni. La prossima opposizione di Marte avverrà il 19 febbraio 2027 ma sarà meno spettacolare di questa: il pianeta rosso sarà più lontano dalla Terra (0,68 UA), quindi apparirà un po’ più debole (magnitudine -1.2) e più piccolo (dimensione angolare 13.8″).
CURIOSITÀ Si definisce una GRANDE OPPOSIZIONE quando un pianeta si trova in prossimità del perielio (punto più vicino al Sole) e, contemporaneamente, la Terra si trova all’afelio (punto più lontano dal Sole) della sua orbita. Date le caratteristiche delle orbite terrestre e marziana, una “grande opposizione” ricorre circa ogni 15-17 anni. La prossima “grande opposizione” avverrà il 15 settembre 2035 (0,38 UA, m -2,8, angolo 24,6″) che quasi uguaglierà quella ‘storica’ del 31 luglio 2018 (0,38 UA, m -3,0, angolo 24,3″).
NOTA: L’ UA (Unità Astronomica), rappresenta la distanza media Terra-Sole, equivalente a circa 150 milioni di Km.
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Le Isole Hallaniyat, il Khareef e le Megattere “pigre” dell’Oman
Mercoledì 15 gennaio 2025✍️
564° giorno Nave Vespucci sta navigando a Sud della Penisola Arabica diretta a Gedda (Arabia Saudita) 🇸🇦
LE ISOLE HALLANIYAT Le Isole Hallaniyat si trovano al largo della costa sud-orientale dell’Oman. Queste isole sono un paradiso per i sub data la grande quantità di fondali ricchi di coralli, relitti e ….balene! Tra gennaio e marzo si possono incontrare le megattere, e durante gli altri mesi le più svariate popolazioni di animali pelagici.
IL ‘KHAREEF’ E LE MEGATTERE DELL’ OMAN Le isole sono situate sul limite estremo della piattaforma continentale dell’Oman, tanto che il lato rivolto verso il Mar Arabico ha solo una stretta striscia di piattaforma (profondità dell’acqua inferiori a 100 metri) larga appena 2 km. Oltre la piattaforma la profondità ‘precipita’ rapidamente a oltre 3.000 metri a meno di 7 miglia dalla linea di costa. Quando monta il monsone di sud-ovest, noto localmente come Khareef (da metà maggio a metà settembre) quest’ultimo provoca lo spostamento delle acque superficiali più calde e la risalita di quelle più fredde e ricche di nutrienti. Con ciò l’isola beneficia di un’esplosione di crescita biologica di alghe e pesci. Questa situazione unica è il motivo per cui l’Oman è l’habitat scelto da una specie di megattere, uniche al mondo, che risiedono tutto l’anno perché non devono migrare per trovare cibo.
Queste megattere si sono evolute in isolamento rispetto alle altre megattere del mondo: unica popolazione a non migrare, sono rimaste isolate da almeno 60 mila anni, sviluppando così un proprio linguaggio.
CURIOSITÀ Il linguaggio delle megattere che vivono nella zona è diverso da quello di tutte le altre. I canti delle megattere del Pacifico e dell’Atlantico sono caratterizzati da una sequenza di suoni con all’interno delle vere e proprie frasi, mentre quelli delle megattere del mare arabico consistono in sequenze di singole note. Secondo gli studiosi il motivo della semplicità del linguaggio delle megattere “arabe” rispetto alle altre è dovuto proprio all’isolamento geografico, accentuato dalla stanzialità della popolazione e dal ridotto numero di esemplari, il che le rende una specie in via di estinzione.