“Ombre sotto i piedi”

Giovedì 27 giugno 2024

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Oggi in un certo punto sulla rotta verso Los Angeles, a mezzodì, Nave Vespucci avrà il Sole allo zenit

“L’ OMBRA SOTTO I PIEDI”

In astronomia si definisce la declinazione solare come l’angolo che i raggi del Sole formano con il piano equatoriale terrestre: positivo (+) se il Sole è al di sopra del piano e negativo (-) se è al di sotto.
La declinazione varia continuamente nel corso dell’anno fra + 23° 27′ (al solstizio d’estate) e – 23° 27′ (solstizio d’inverno) perchè 23° 27′ è proprio l’inclinazione dell’asse terrestre sul piano dell’orbita intorno al Sole.
Lo scorso 20 giugno (solstizio) la declinazione ha raggiunto il suo massimo valore di +23° 27′ ed ha iniziato lentamente a diminuire.

Oggi il Vespucci si troverà in prossimità del “punto subsolare” ovvero ad una latitudine uguale alla declinazione del Sole, sperimentando così al mezzodì la cosiddetta “ombra sotto i piedi !”.
Durante questo tour era già successo: esattamente il 1 ottobre del 2023, in Atlantico, quando la nostra nave, diretta a Fortaleza (Brasile) dopo l’attraversamento l’Equatore, si era trovata in latitudine 3° 12′ Sud, che era anche il valore di declinazione del Sole di quel giorno.

Cieli sereni
PG




La bandiera di bompresso

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23 giugno 2024 – Nave Vespucci ha lasciato Puerto Vallarta ed è in navigazione con destinazione Los Angeles (USA)_
🇲🇽 —–> 🇺🇸

LA BANDIERA DI BOMPRESSO

La BANDIERA DI BOMPRESSO è quella bandiera che sui vascelli viene issata sull’albero più inclinato (appunto il bompresso) o su un’asta posta all’estrema prora quando la nave NON è in navigazione: ad esempio in porto, all’ancora, alla boa, oppure insieme al gran pavese;

Solitamente il jack (così viene anche chiamata) è un’insegna di forma quadrata e più piccola rispetto alle altre bandiere di bordo;
La bandiera di bompresso della Marina Messicana (immagine), è un drappo quadrato che reca i colori nazionali posti in diagonale e in ordine variato rispetto alla bandiera di stato. Al centro è raffigurata un’ancora e su ciascun colore una stella d’oro a otto punte.

Cieli sereni
PG




VESPUCCI e CUAUHTEMOC


Mercoledì 19 GIUGNO 2024 – Il Vespucci è ormeggiato a Puerto Vallarta (Messico). 🇲🇽

VESPUCCI e CUAUHTEMOC

La nave scuola per i cadetti della accademia navale messicana prende il nome da Cuauhtémoc (1496 – 1525), l’undicesimo e ultimo sovrano azteco che fu quasi contemporaneo di Amerigo Vespucci (1454 – 1512).
Il suo nome significa “aquila che cadde”: dall’unione dei termini nahuatl cuauhtli (aquila) e temoc (discesa).
Cuauhtémoc incarna la lotta delle popolazioni indigene del Messico contro i colonizzatori ed è diventato, fin dai primi anni dell’Ottocento, un simbolo di eroismo per tutti i messicani.

Confrontando le due unità, esse presentano le seguenti sostanziali differenze:

CUAUHTEMOC:
Dislocamento 1800 t
Lunghezza 67 metri
Equipaggio 190 c.

VESPUCCI:
Dislocamento 4300 t
Lunghezza 101 metri
Equipaggio 250 c.

Pur avendo entrambe 3 alberi, le forme delle vele delle due unità sono diverse: si tratta, in un caso, di un Brigantino a Palo e nell’ altro di una Nave.

Il Brigantino a Palo Cuauhtémoc ha tre alberi: due armati con pennoni e vele quadre e un terzo albero, a poppa, armato con vela aurica.

Il Vespucci è invece definito, secondo la nomenclatura, una Nave perchè armato con tre alberi, tutti con pennoni a vele quadre.

CURIOSITÀ

Chissà se la polena del Vespucci e quella del Cuauhtémoc (foto sotto) riusciranno, un giorno, ad incrociare i loro sguardi.
Attualmente la nave scuola messicana si trova nel Pacifico in navigazione tra Honolulu (USA) e Yokosuka (Giappone).
Il Vespucci percorrerà una rotta simile (Honolulu-Tokio) ma dal 28 luglio al 25 agosto prossimi.

Peccato….sarà per un’altra volta! Buon vento!

Cieli sereni
PG




ARM Cuauhtémoc


Martedì 18 GIUGNO 2024 – Nave Vespucci è entrata nel porto di Puerto Vallarta (Messico). 🇲🇽

Viene restituita la visita della nave scuola della Marina Messicana ARM Cuauhtémoc che ha sostato l’ultima volta in Italia, a Napoli, il 30 e il 31 luglio 2023.

La ARM Cuauhtémoc è l’ unità su cui si addestrano i cadetti dell’Heroica Escuela Naval Militar.
Varata nel 1982, porta questo nome in onore dell’omonimo sovrano azteco.
E’ un brigantino a palo ossia con tre alberi, due armati con pennoni e vele quadre e il terzo, a poppa, con vela aurica.

È l’ultima di quattro navi similari costruite nei cantieri navali spagnoli di Bilbao; le sue “sorelle”, anch’esse impiegate come navi-scuola, sono la colombiana Gloria🇨🇴, la venezuelana Simón Bolívar🇻🇪 e la ecuadoriana Guayas🇪🇨.

Il motto della nave è:
Por la Exaltacion del Espiritu Marinero

Cieli sereni
PG




GIORNATA MONDIALE DELL’IDROGRAFIA

(ndr: Auguri al Comandante Bitta!)


Venerdì 21 giugno 2024 – Nave Vespucci è in porto a Puerto Vallarta 🇲🇽

Oggi 21 GIUGNO si festeggia la
GIORNATA MONDIALE DELL’ IDROGRAFIA

Questa data fu scelta dall’Assemblea delle Nazioni Unite per ricordare la fondazione dell’ International Hydrographic Bureau (IHB) costituito nel 1921 nel Principato di Monaco per promuovere la sicurezza della navigazione e codificare gli standard delle carte nautiche e delle informazioni idrografiche per essere fruibili a livello mondiale.

Nel 1919, 24 Paesi si riunirono a Londra per creare un ufficio permanente e operativo sui temi mondiali dell’idrografia e due anni dopo, nel 1921, l’IHB iniziò le sue attività con 18 degli Stati intervenuti nel precedente incontro di Londra.
I diciotto furono: Argentina, Belgio, Brasile, Impero Britannico (Regno Unito e Australia), Cile, Cina, Danimarca, Francia, Grecia , Giappone, Monaco, Paesi Bassi, Norvegia, Perù, Portogallo, Siam (Thailandia), Spagna e Svezia.

L’ Egitto, l’Italia e gli Stati Uniti aderirono l’anno successivo.

🇦🇷🇧🇪🇧🇷🇬🇧🇦🇺🇨🇱🇨🇳🇩🇰🇫🇷🇬🇷🇯🇵🇲🇨🇳🇱🇳🇴🇵🇪🇵🇹🇹🇭🇪🇦🇸🇪 (1921)

🇪🇬🇮🇹🇺🇸 (1922)

Il Messico 🇲🇽 ratificò nel 2002.

Oggi l’ IHO (International Hydrographic Organization) è un’organizzazione intergovernativa della quale l’ IHB è l’organo amministrativo.
Riunisce attualmente 100 Paesi, oltre ad organizzazioni di osservatori e agenzie da tutto il mondo.
L’ ultimo Paese divenuto stato membro dell’IHO è la Repubblica di Kiribati 🇰🇮 (2024).

CURIOSITÀ
Nell’immagine la nuova bandiera dell’IHO con l’emblema che è stato leggermente modificato rimuovendo il riferimento a Monaco e all’anno 1921: il fondo adesso è blu scuro con il logo dorato monocolore.
La bandiera è esposta ogni giorno sul quartier generale di Monaco.
È interessante notare che, oltre a questa bandiera e a quella di Monaco, che sventolano sempre, viene issata anche la bandiera di uno Stato membro nel giorno della sua festa nazionale.

Cieli sereni e auguri agli Idrografi
PG




L’Albania


Sabato 15 giugno 2024 – Nave Vespucci sta navigando nel Pacifico in direzione delle coste messicane 🇲🇽
Nonostante la distanza dalla madrepatria, anche a bordo c’è grande attesa per l’incontro di calcio di oggi ITALIA – ALBANIA
🇮🇹⚽🇦🇱

L’ ALBANIA

L’ Albania è chiamata il ‘Paese delle Aquile’ e la bandiera nazionale riporta l’aquila a due teste nera su sfondo rosso e gli albanesi chiamano il proprio paese Shqiptarja.

LA LEGGENDA
A questo proposito c’è una leggenda che fa risalire l’origine del popolo albanese proprio a un giovane che salvò un aquilotto che stava per essere ucciso da un serpente.

Il giovane divenne un cacciatore imbattibile e un fortissimo guerriero, proprio grazie all’aiuto del fiero animale divenuto suo amico. La gente lo chiamava Shqipetar, che significa figlio dell’aquila, ed egli divenne un sovrano.🦅

CURIOSITÀ
L’ Amerigo Vespucci ha visitato l’ultima volta l’Albania (Durazzo) il 17 e 18 ottobre del 2022 (vedi foto).

Cieli sereni
PG




La Bandiera Americana


Venerdì 14 giugno 2024 – Nave Vespucci sta navigando nel Pacifico verso Puerto Vallarta (Messico) 🇲🇽

OGGI LA BANDIERA USA COMPIE 247 ANNI ! 🇺🇸

Il 14 giugno 1777 fu il giorno in cui il Congresso degli Stati Uniti d’America decise di adottare la bandiera ‘a stelle e strisce’ ( ‘Stars and Stripes’ ).

Storia e significato della bandiera americana

50 stelle come gli Stati che compongono il Paese e 13 strisce rosse e bianche come le colonie fondatrici: questa è la bandiera degli Stati Uniti.
Ma non è sempre stata così. Vediamo l’evoluzione di questo vessillo.

Il primo disegno si ispirava alla bandiera della Compagnia inglese delle Indie Orientali. Nel ‘cantone’ (quadrante in alto a sinistra) compariva la bandiera del Regno Unito e di lato 13 strisce orizzontali (6 bianche e 7 rosse), tante quante erano le colonie inglesi che si distaccarono dalla madrepatria.
Il cantone con l’Union Flag in questa prima versione, dimostrava che si credeva ancora in un’intesa col Regno Unito.
Successivamente il quadrante divenne blu punteggiato di stelle, una per ogni Stato membro dell’Unione in un numero sempre aggiornato.
Il primo atto ufficiale riguardante la bandiera del 14 giugno 1777, non stabiliva però la disposizione esatta delle stelle all’interno del riquadro blu, che rimaneva quindi a discrezione di chi disegnava la bandiera. Le strisce, invece, rimasero 13 (sempre in riferimento al numero di colonie originarie.

Nel 1795 la situazione cambiò perché si decise che, oltre alle stelle anche il numero di strisce doveva essere uguale al numero degli Stati membri.
Dato che nel 1791 si era aggiunto il Vermont e nel 1792 il Kentucky, fu quindi prodotta una bandiera con 15 stelle e 15 strisce
Nel 1818, dopo che altri 5 Stati si furono aggregati, si capì che non si poteva continuare ad aggiungere elementi. Fu quindi stabilito ufficialmente che le strisce tornassero a 13 e che solo le stelle aumentassero man mano.

Da 64 anni le stelle sono 50; precisamente da quando, nel 1960, avvenne l’ingresso delle Hawaii nella confederazione.
La bandiera attuale fu progettata nel 1958 dal 17enne liceale, Robert G. Heft, di Lancaster (Ohio). Il presidente Dwight D. Eisenhower scelse il suo progetto tra 1.500 candidature.

CURIOSITÀ

Secondo il Flag Act del 1818, ogni aggiornamento della bandiera deve essere eseguito il 4 luglio a Filadelfia che è la città dove furono scritte la Dichiarazione d’indipendenza e la Costituzione degli USA.

Cieli sereni
PG




La Bandiera della Marina Militare Italiana


Lunedì 10 giugno 2024 – Nave Vespucci sta navigando nel Pacifico verso Puerto Vallarta (Messico) 🇲🇽

Oggi, 10 giugno, è la GIORNATA DELLA MARINA MILITARE ITALIANA.

LA BANDIERA

La bandiera della MARINA MILITARE è il tricolore verde, bianco e rosso con, al centro, lo stemma coronato delle 4 Repubbliche Marinare.

CURIOSITÀ

Osservando la bandiera della Marina Militare che sventola su un’asta, sapreste dire con quale zampa il Leone di Venezia impugna la spada?

Con la destra o con la sinistra?🤔

SE si guarda la bandiera sventolare (garrire) verso destra (foto e disegno di sinistra), i vessilli di Genova e Pisa figurano a destra (in araldica si direbbe nel 2° e 4° ‘quarto’), quelli di Venezia e Amalfi a sinistra (rispettivamente nel 1° e 3° ‘quarto’). Inoltre il leone di Venezia impugna la spada con zampa destra.

SE, invece, osserviamo la bandiera garrire verso sinistra (foto e disegno di destra) i ‘quarti’ dello stemma appaiono invertiti (!) e nel leone di Venezia, sempre rivolto verso l’asta, la spada risulta impugnata con la zampa sinistra!

Si tratta dunque, a rigore, di un disegno dello stemma non identico per i due lati e per questo la bandiera della Marina NON È SIMMETRICA sulle due facce rispetto al pennone: presenta cioè la particolarità di avere un RECTO e un VERSO,….. proprio come una moneta!

W la Marina!

Cieli sereni
PG




LA GIORNATA MONDIALE DEGLI OCEANI

✍Sabato 8 giugno 2024 – Nave Vespucci sta navigando nel Pacifico verso Puerto Vallarta (Messico) 🇲🇽

Oggi si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani.

Per ogni 8 giugno le Nazioni Unite selezionano un tema diverso: quest’anno è “Catalizing actions for our ocean and climate” per mettere in luce le sfide urgenti che i nostri mari affrontano e le azioni necessarie per proteggerli.

CURIOSITÀ SUGLI OCEANI

IL PIANETA AZZURRO
Gli oceani coprono oltre il 70% della superficie terrestre facendo della Terra il “Pianeta Azzurro” del Sistema Solare.

UNA TERRA FATTA DI MARE
La maggior parte della vita sulla Terra è acquatica: le specie marine sono più numerose di quelle terrestri e, ancora più incredibile, il 94 % delle specie viventi della Terra sono negli oceani.

LA TERRA È ANCORA INESPLORATA
È stato esplorato appena il 5% degli oceani del nostro pianeta.
È più conosciuto il suolo lunare che il fondo degli oceani: di fatto, già 12 uomini hanno messo piede sulla Luna, mentre solo 3 sono stati nel punto più profondo dell’oceano, la Fossa delle Marianne, a circa 10.994 metri sotto il livello del Pacifico.

L PIÙ GRANDE MUSEO
Ci sono più manufatti storici sul fondo degli oceani che in tutti i musei del mondo messi insieme.
Solamente a largo della Florida giacciono circa 1000 relitti mentre sul fondo degli oceani di tutto il mondo, secondo una stima ufficiale, ce ne sono quasi 1 milione, per la maggior parte, ancora da scoprire.

UNA IMMENSA DIVERSITÀ
Si conoscono attualmente 240000 specie marine ma si ritiene che questa sia solo una piccola parte di quelle esistenti, con tanti nuovi organismi marini da scoprire ogni giorno.

UN MARE DI VITA
Il 94% degli esseri viventi che popolano il globo si trovano negli oceani.
Ci vivono infatti circa 10 miliardi di tonnellate di pesci e la maggior parte di questi vive fra i 200 e i 1000 metri di profondità.

UN ALTRO MONDO SOMMERSO
Sotto gli oceani esistono fiumi e laghi.
Quando l’acqua salata del mare si combina con l’idrogeno solforato delle emissioni vulcaniche, diventa più densa dell’acqua circostante. Precipitando forma dei laghi e dei fiumi sottomarini, simili a quelli terrestri che hanno coste, argini e persino onde.

UNA ‘RETE’ MONDIALE
Sui fondali oceanici non nuotano solo pesci e altri animali, ma transitano anche molti dei contatti social: il 97% del traffico web mondiale, infatti, passa su cavi sottomarini corazzati. Il primo di questi, da un capo all’altro dell’Oceano Atlantico, fu posato nel lontano 1858.

UN’ ISOLA DI PLASTICA
L’Oceano Pacifico è punteggiato da circa 25000 isole (più di tutti gli altri oceani messi insieme), tra cui una… di plastica. Si tratta di un gigantesco accumulo di spazzatura galleggiante, creato dalle correnti oceaniche, che si estende per 1,6 milioni di km² (5 volte l’Italia!)

I GRANDI VORTICI !
Negli oceani si formano vortici simili a quelli che si forma quando si toglie il tappo alla vasca da bagno. Nel 2011, nell’Oceano Atlantico, sono stati avvistati due vortici di circa 400 chilometri di diametro. La loro origine non è mai stata chiarita completamente.

MACCHÈ PACIFICO!
A dispetto del nome, datogli da Ferdinando Magellano nel 1520 quando lo attraversò trovandolo molto tranquillo, il Pacifico è un oceano burrascoso e dove accadono frequentemente degli uragani. Nel 2007, al largo di Taiwan, è stata misurata l’onda oceanica più alta mai vista: 32,3 metri, come un palazzo di 11 piani !

UNA CIRCOLAZIONE NASCOSTA
Si chiama “circolazione termoalina” ed è il rimescolamento continuo delle masse d’acqua che dalla superficie scorrono verso le profondità degli oceani. Nell’Atlantico, dove l’acqua si rinnova costantemente è più attiva. Sul fondo del Pacifico, invece, l’acqua può essere lì da oltre 2mila anni.

UNA CINTURA DI FUOCO
Sul fondo degli oceani si registra la maggiore quantità di eruzioni vulcaniche: oltre il 75% del totale. L’attività è particolarmente intensa nella cosiddetta “cintura di fuoco”, una fascia lunga 40000 chilometri ai margini del Pacifico e caratterizzata da frequenti terremoti.

LA PIÙ GRANDE E INESPLORATA CATENA MONTUOSA DELLA TERRA
Il Mid-Ocean Ridge, la catena montuosa più lunga del mondo, si trova sott’acqua. Si estende per una lunghezza di circa 65.000 chilometri. Si dice che questa catena montuosa sia meno esplorata della superficie di Venere o di Marte: un luogo praticamente intatto e pressoché sconosciuto.

UN MONDO AL BUIO
La luce solare, può penetrare fino a circa 100 metri sotto la superficie dell’acqua. Una profondità esigua rispetto alla ‘altezza’ media degli oceani di circa 3.800 metri, i quali si trovano in gran parte in uno stato di oscurità perenne.

UNA FABBRICA DI OSSIGENO
Un ruolo importantissimo dell’oceano per la nostra vita è quello di produrre gran parte dell’ossigeno che respiriamo.
Molti pensano che siano solo gli alberi a produrre ossigeno. Non è così: il fitoplancton (ovvero i microrganismi che vivono sulla superficiale dell’oceano) si fotosintetizza allo stesso modo delle piante rimuovendo l’anidride carbonica e rilasciando ossigeno.
Viene prodotto il 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbito il 30% dell’anidride carbonica.

UN MARE D’ORO
Negli oceani si nascondono più di 20 tonnellate d’oro!
Non si tratta di forzieri stracolmi di monete che giacciono ancora nei relitti di vascelli affondati ma della presenza di questo metallo prezioso, come di altri elementi, diluito in percentuale tale che un litro di acqua di mare può contenere un miliardesimo di grammo d’oro.
(Bitta scripsit MMXXII)

Cieli sereni
PG




LA BANDIERA (OMBRA) DI PANAMA

✍30 maggio 2024 – Nave Vespucci in porto a Balboa (Panama)

La bandiera panamense, in uso dal 3 novembre 1903, si compone di un rettangolo diviso in quattro parti uguali: il riquadro posizionato nella parte dell’asta in alto a sinistra ha una stella blu al centro su sfondo bianco, quello in alto a destra è completamente rosso, quello in basso a sinistra è completamente blu, mentre il riquadro posizionato nella parte inferiore ha una stella rossa al centro su sfondo bianco. 🇵🇦
Nei colori e nel disegno si ispira a quella degli Stati Uniti d’America: il rosso dei conservatori e il blu dei liberali, rappresentano i due partiti politici presenti all’atto della fondazione. Il bianco rappresenta la pace nella quale le istituzioni operano.

La bandiera nacque la notte del 2 novembre 1903, in concomitanza con la separazione di Panama dalla Colombia, grazie all’immaginazione di Manuel Amador Terreros, figlio di Manuel Amador Guerrero, leader separatista panamense al quale fu assegnato questo compito su richiesta dei suoi genitori .

CURIOSITÀ
Il disegno attuale della bandiera panamense, però, non é quello originale che aveva i colori invertiti rispetto a quella conosciuta ai giorni nostri.
L’inversione del disegno avvenne nel 1925 e poi, nel 2017, vi fu un altro cambiamento, ma solo nei colori che assunsero una diversa tonalità (Vedi figura).

BANDIERA OMBRA
La bandiera panamense é definita bandiera ombra perchè usata, come quelle di altri paesi, per nascondere l’effettiva nazionalità delle navi mercantili e delle imbarcazioni da diporto, per sfuggire a imposizioni fiscali o per altri motivi.

Cieli sereni
PG