24 GIUGNO – LA CROCE DI SAN GIOVANNI

LA CROCE DI SAN GIOVANNI
Lo stemma della Marina Militare italiana è composto da uno scudo diviso in quattro quarti, ognuno dei quali rappresenta il blasone di una repubblica marinara.
In basso a sinistra è presente la cosiddetta croce di Amalfi o croce di Malta, nota anche come croce di San Giovanni che fu il simbolo della repubblica di Amalfi.
Fu adottata nel 1126 da un gruppo di monaci guidato da Frà Gerardo Sasso, nativo di Scala di Amalfi, benedettino dell’Abbazia di Cava, che presero a occuparsi delle sofferenze dei pellegrini sulle vie della Terra Santa. Si trattava dell’ Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni.

Le punte della croce rappresentano le 8 più importanti virtù cristiane:

Lealtà
Pietà
Franchezza
Coraggio
Gloria ed onore
Disprezzo per la morte
Solidarietà verso i poveri ed i malati
Rispetto per la Chiesa

Altre fonti riportano che le 8 punte sono il riferimento agli 8 princìpi che dovevano rispettare gli antichi cavalieri:

Spiritualità
Semplicità
Umiltà
Compassione
Giustizia
Misericordia
Sincerità
Sopportazione.

Cieli sereni e Buon Onomastico a tutti i GIOVANNI/A e ai GIANNI/A ! (E a tutti/e i Gian-Franco, Gian-Maria…)

PG




19/06/1946 – Il Tricolore diviene la bandiera della Repubblica Italiana.

Il 19 giugno 1946, dopo la nascita della Repubblica, un decreto legislativo presidenziale stabilisce la foggia provvisoria della nuova bandiera, che verrà poi confermata dall’Assemblea Costituente il successivo 24 marzo e inserita all’ articolo 12 della Costituzione.
Dal verbale dell’assemblea di quel giorno:

PRESIDENTE [Ruini] – Pongo ai voti la nuova formula proposta dalla Commissione:
“La bandiera della repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a bande verticali e di eguali dimensioni”.
E’ approvata. L’ Assemblea e il pubblico si levano in piedi. Generali e prolungati applausi.
👏🇮🇹

Cieli sereni
PG




UNA BANDIERA DOUBLE-FACE? Il Giorno della bandiera in Paraguay viene celebrato il 14 maggio, il giorno prima della Festa dell’Indipendenza.

LA BANDIERA DEL PARAGUAY
Le tinte della bandiera, adottata nel 1842 e rivista nel 2013, rimandano al tricolore francese, sebbene siano poste in orizzontale, secondo l’ordine rosso, bianco e blu ma presenta una rara caratteristica, caso unico al mondo, di mostrare due disegni completamente diversi sui due lati : ha, in pratica, un fronte e un retro come le monete! (Vedi figura).

Il lato frontale (detto recto) presenta lo stemma nazionale, composto da una stella gialla a cinque punte,
su fondo blu racchiusa in una ghirlanda verde e la scritta “República del Paraguay” in giallo all’interno di un cerchio rosso.
La stella, nel tondo, rappresenta il 14 e il 15 maggio 1811 , ovvero i giorni della conquista dell’indipendenza e simboleggia la speranza.

Il retro (detto verso) ha invece il Sigillo del Tesoro del Paraguay, vale a dire un leone che tiene un palo alla cui cima si trova il berretto frigio, simbolo di libertà, e la scritta Paz y Justicia. Tutto l’emblema simboleggia la difesa della libertà nazionale.

CURIOSITÀ
ll drappo del Paraguay condivide la non specularità del disegno solamente con le bandiere della Moldavia e dell’Arabia Saudita.

Cieli sereni
PG

Nota della redazione: la canzone che segue, a parte la parola “Paraguay”… non c’entra assolutamente nulla con l’articolo, …ma ci piace tanto-assai! 😉




ACCADDE OGGI – 30 APRILE 1900 – Le isole HAWAII diventano territorio degli Stati Uniti d’America. La Bandiera nella Bandiera…

LA BANDIERA
L’odierna bandiera dello Stato delle Hawaii, detta Ka Hae Hawai’i , è la stessa che hanno avuto, in passato, il regno, il protettorato e la repubblica del territorio delle Hawaii: un misto tra la bandiera britannica e quella statunitense.

Ha otto bande di colore bianco, rosso e azzurro che rappresentano le otto isole principali e nel ‘quadrante all’ asta superiore’ è presente l’Union Jack della Gran Bretagna.

CURIOSITÀ
È l’unica bandiera degli Stati Uniti ad aver raffigurata la bandiera della Gran Bretagna pur non essendo MAI state le Hawaii sotto la giurisdizione inglese.

Una delle versioni sull’origine di questa bandiera sostiene che lo stesso re Kamehameha I ne ordinò la creazione per evitare conflitti e soddisfare gli spedizionieri marittimi mercantili sia americani che inglesi che operavano in quelle acque.

Cieli sereni
PG




7 FEBBRAIO 1974 – INDIPENDENZA DI GRENADA

ACCADDE OGGI / 7 FEBBRAIO 1974 – INDIPENDENZA DI GRENADA

Ogni 7 febbraio è festa nazionale a GRENADA, lo Stato caraibico resosi indipendente dal Regno Unito in questo giorno del 1974.
Vi sbarcò, per primo, Cristoforo Colombo nel 1498, durante il suo terzo viaggio, battezzandola Concepción.
Successivamente gli Spagnoli le dettero il nome di GRENADA, per i verdi rilievi dell’isola che ricordavano le montagne sovrastanti la città di Granada in Andalusia.
Grenada è nota come l’ Isola delle Spezie , in quanto produttrice di una grande varietà di spezie come cannella, chiodi di garofano e zenzero. Un posto di primo piano occupa la Myristica Fragrans, un albero sempreverde da cui si ricava la noce moscata tanto importante da venire anche rappresentata sulla bandiera nazionale.

La BANDIERA DI GRENADA 🇬🇩

Mostra 7 stelle che rappresentano le sette parrocchie della nazione: quella centrale si riferisce alla diocesi della capitale Saint George.
I colori rosso, giallo e verde simboleggiano rispettivamente il coraggio, il sole e l’ agricoltura e
nella parte verde a sinistra è inserito un disegno stilizzato di un frutto fresco di noce moscata.

Cieli sereni
PG




7 GENNAIO
FESTA DEL TRICOLORE

Oggi 7 gennaio si celebra la FESTA DEL TRICOLORE.

È necessario un vessillo nazionale, tra un popolo che risorge a libertà; necessarissimo a noi, nella lotta che stiamo per incominciare;
a noi che quasi stranieri ci guardiamo fra un popolo e l’altro….Un tale vessillo dobbiamo creare….
Il 16 luglio 1789 il rosso ed il turchino, colori della città di Parigi, erano decretati colori nazionali; ad essi univasi il bianco in onore del re, e così componevasi la bandiera di Francia.
Noi al bianco ed al rosso, colori della nostra Bologna, uniamo il verde, in segno della speranza che tutto il popolo italiano segua la rivoluzione nazionale da noi iniziata, che cancelli que’ confini segnati dalla tirannide forestiera.

(Luigi Zamboni, 16 settembre 1794)

Queste parole spiegano il perché la bandiera italiana, simile a quella francese, è VERDE, BIANCA e ROSSA: nel 1794 due studenti dell’università di Bologna – Luigi Zamboni e Giovanni Battista de Rolandis – furono i primi ad apporre in una coccarda i tre colori bianco, rosso e verde modificando quella francese: la speranza era quella di restituire l’indipendenza a Bologna.
Il bianco e il rosso ricordavano il colore delle rispettive città di provenienza (Bologna e Castell’Alfero – Asti) mentre il verde era il colore della speranza. Speranza ben presto infranta, perché i due giovani patrioti furono scoperti e giustiziati.

CURIOSITÀ
I colori della bandiera italiana hanno anche un significato religioso legato alle tre virtù teologali fede, speranza e carità. L’accostamento è intuibile: il bianco è la fede, il verde la speranza e il rosso la carità.

Cieli Sereni 🇮🇹
PG




La bandiera Argentina

Non tutti sanno che la bandiera dell’Argentina ha remote origini italiane!

La creó nel 1812 il generale, politico ed economista Manuel Belgrano, il cui padre Domenico era un commerciante di Oneglia (Imperia), emigrato in Spagna e poi in Sud America.
Secondo la tradizione, il vessillo, che ha due bande azzurre e una bianca, fu ispirato da uno sguardo levato verso il cielo dal generale, mentre si trovava sulla riva del fiume Paraná.
Si racconta un’altra storia sull’origine dei colori della bandiera argentina che sembra derivino dai colori delle vesti della Madonna, nelle rappresentazioni tradizionali dei due veli bianco e celeste.
Al centro della bandiera è posto un emblema del Sole, il Sol de Mayo, che richiama la Rivoluzione di maggio, l’inizio del processo di indipendenza dalla Spagna.
Un sole dal volto umano simboleggia Inti, il dio sole del popolo Inca artefice di una delle maggiori civiltà precolombiane che si sviluppò nell’altopiano andino, tra il XII e il XVI secolo.

Cieli sereni
PG