I fuochi di Sant’Elmo

Lunedì 3 giugno 2024 – Nave Vespucci ho lasciato Panama e sta navigando verso il Messico 🇲🇽

I FUOCHI DI SANT’ELMO

I fuochi di Sant’Elmo sono una delle più spettacolari manifestazioni della presenza di elettricità nell’atmosfera. Si tratta di lampi, a volte blu, che durano pochi secondi. Compaiono poco prima dei temporali nei pressi degli alberi maestri delle navi o alla sommità delle antenne. Intorno alle punte, infatti, si crea l’effetto corona: linee di forza che amplificano la maggior carica elettrica atmosferica dovuta all’arrivo della tempesta. In particolare il fenomeno è provocato da una ionizzazione delle molecole di ossigeno (O2) e di azoto atmosferico (N2), che si caricano e, quando tornano nello stato iniziale, emettono un bagliore. L’effetto è visibile quando l’aria è priva di umidità e accumula più facilmente elettricità. Per questo, non appena arriva la pioggia, il bagliore scompare. Sant’Elmo, altro nome di Sant’Erasmo, era il patrono dei marinai del Mediterraneo e anticamente le luci erano considerate segno della sua presenza.

LA LEGGENDA
La leggenda narra che il santo morì sul ponte di una nave durante una tempesta. Prima della sua morte promise che dall’altro mondo avrebbe pregato per i marinai e dato segni sul loro destino.
Il santo mantenne la parola data: da allora, le luci che salivano sugli alberi della nave durante una tempesta predicevano l’imminente fine del maltempo e servivano di buon augurio ai naviganti. Se invece scendevano dall’albero sul ponte o brillavano su una persona, questo era considerato un avvertimento di imminente disgrazia o addirittura di morte.

(Bitta scripsit II VI MMXXI)

Cieli sereni
PG




L’Equatore e l'”Occhio di Panama”, e le stelle circumpolari

✍Nave Vespucci è all’Equatore, in navigazione verso Balboa (Panama) 🇵🇦

La nave ha attraversato l’Equatore ritornando nell’emisfero boreale dopo quasi 8 mesi trascorsi in quello australe: il passaggio da Nord a Sud era avvenuto il 30 settembre dello scorso anno durante la navigazione da Port of Spain (Trinidad e Tobago) a Fortaleza (Brasile).

L’ OCCHIO DI PANAMA

L’ Occhio di Panama è una fenditura situata nella parte prodiera delle navi per favorire lo scorrimento dei cavi. Il nome deriva dall’utilizzo che ne fanno i rimorchiatori a Panama nell’attraversamento del canale omonimo.

Per tradizione, la sua bordatura è colorata a seconda delle navigazioni effettuate dalla nave; per esempio il ROSSO per l’attraversamento dell’Equatore e il BLU per il transito nel Canale di Panama o dei circoli polari.

Nave Vespucci non possiede un occhio di Panama ma ha mantenuto questa tradizione trasformando il proprio collare di bompresso (foto) in una sorta di occhio di Panama pitturandolo di blu nel 2002 quando transitò nel Canale di Panama.
In occasione di questo passaggio dell’EQUATORE, per quanto detto sopra, la nave dovrebbe fregiarsi anche dell’ “Occhio di Panama” ROSSO.
Che destino avrà il colore BLU del passaggio di Panama di 22 anni fa?
Comunque sia, sempre secondo la tradizione, l’eventuale nuova pitturazione dell’Occhio di Panama sarà assegnata al più giovane nocchiere di bordo.

CURIOSITÀ SULL’ EQUATORE
Dai prossimi giorni, di notte, la Stella Polare ritornerà ad essere visibile per l’equipaggio della nostra nave.
Solo all’Equatore è visibile il cielo per intero: non esistono stelle circumpolari (che nel corso della notte restano sempre sopra l’orizzonte, non tramontando mai), né anticircumpolari (che rimangono costantemente sotto l’orizzonte).
Lì tutti gli astri sorgono e tramontano nell’arco notturno e in un anno, a seconda della stagione, si riescono a vedere tutte le stelle del firmamento.
(Vedi disegno)

Per esempio ad una latitudine intermedia come quella dell’Italia sono circumpolari l’Orsa Maggiore, l’Orsa Minore e Cassiopea mentre sono anticircumpolari le stelle della Croce del Sud.

Cieli sereni
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La Luna dei Fiori


Giovedì 23 maggio 2024 – Nave Vespucci alle Galapagos

LA LUNA DEI FIORI

Oggi 23 maggio 2024 alle 15:53 ora italiana (le 07:53 di bordo) la Luna si troverà esattamente dalla parte opposta del Sole rispetto alla Terra e, se fosse possibile vedere le stelle, la osserveremmo posizionata nella costellazione dello Scorpione.

Per la fortuna dei ritardatari e dei distratti, non sarà necessario essere puntuali per poter ammirare la faccia della luna piena, dato che il disco appare (quasi) completamente illuminato già da un paio di notti e lo sarà ancora nelle prossime due.

Secondo la tradizione dei nativi americani questa luna piena é chiamata la “Luna dei Fiori”. Maggio, infatti, è il mese in cui la natura esplode in una profusione di fiori, rendendo questo nome particolarmente appropriato.
Un altro nome come Luna del Latte si riferisce alla stagione della abbondante produzione di latte nei pascoli, mentre Luna della Lepre è legato alle lepri che sono particolarmente attive in questo periodo dell’anno.
In Cina è conosciuta come la Luna del Drago; i Celti la chiamavano Luna Luminosa; I Cherokee Luna della Semina e nell’emisfero australe è nota come Luna del Castoro o Luna del Gelo.

CURIOSITÀ
Perché non si osserva mai la Luna piena in pieno giorno?
La risposta sta nelle geometrie dei moti celesti: il plenilunio si manifesta quando la Luna e il Sole si trovano sui lati opposti rispetto alla Terra. Per questo, durante una Luna piena, il nostro satellite naturale è visibile soltanto di notte, cioé quando il Sole è sotto il nostro orizzonte, dalla parte opposta.
Come eccezione a questa regola generale è possibile scorgere la Luna che tramonta al crepuscolo poco prima dell’alba oppure che sorge poco dopo il tramonto, nei giorni a cavallo della piena illuminazione.

CURIOSITÀ
Nella notte, “vicino” al nostro satellite naturale, si potrà vedere un punto molto luminoso. Si tratta proprio della stella rossa Antares conosciuta anche come “il cuore dello scorpione”.

[Il disegno é una rappresentazione di come vedremmo, rispettando le proporzioni con il nostro satellite, gli Stati Uniti e l’Italia, da una distanza terra-luna].

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Grande Ammiraglio Miguel María Grau Seminario


Lunedì 13 maggio 2024 – Nave Vespucci in porto a Callao, il maggiore porto peruviano sul Pacifico distante appena 14 chilometri dalla capitale Lima

Nello stesso porto, il 12 settembre 1996 (28 anni fa!), giunse il 27° Gruppo Navale formato da Nave Duran de La Penne e Nave Bersagliere che stavano compiendo il Periplo del Mondo.
Oggi come allora, durante la visita, verrà reso omaggio al monumento eretto in memoria del Grande Ammiraglio Miguel María Grau Seminario (Piura 1834 – Oceano Pacifico, 1879) l’eroe nazionale in Perù (suo paese natale) e Bolivia: egli partecipò alla guerra del Pacifico (1879-1884), combattendo nella storica battaglia navale di Angamos, in cui trovò la morte.

L’ammiraglia della Marina militare peruviana, l’incrociatore Almirante Grau (radiato nel 2017), è stata la terza nave a portare il nome Ammiraglio Grau, poi passato alla fregata FM 53 attualmente in servizio (foto) costruita a Callao dal SIMA (Servicio Industrial de la Marina) su licenza del costruttore navale italiano Cantieri Navali Riuniti.

CURIOSITÀ
In Italia, precisamente nel borgo marinaro di Boccadasse (Genova), è possibile ammirare, nella piazzetta principale, un busto che raffigura il Grande Ammiraglio Miguel Grau Seminario (foto nel piccolo riquadro in basso). È una storia molto particolare: è stato regalato a Boccadasse dai Peruviani perché il borgo ricorda molto quello di Piura in Perù, città natale dell’ammiraglio, nominato nel 2000 “Peruviano del millennio ”.

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IL GIRO DEL MONDO DELLA B.A.P. UNION!


Domenica 12 aprile 2024 – In acque peruviane si sono incontrate le due navi scuola della Marina Militare Italiana e della Armata Peruviana

UN ALTRO GIRO DEL MONDO!

Si tratta di quello appena concluso il 22 aprile scorso compiuto dalla B.A.P. (Buque Armada Peruana) UNION, la nave scuola della marina peruviana nonchè il veliero più grande e veloce dell’America Latina.
Partita il 18 giugno 2023, in 10 mesi ha visitato 22 porti di 16 Paesi diversi e percorso circa 66.000 miglia;
Ha fatto scalo anche in tre porti italiani: é giunta a Taranto via Canale di Suez provenendo dall’India, ha poi sostato a Civitavecchia (12 – 17 dicembre) ed infine a La Spezia (19 – 22 dicembre).

È classificata come nave a palo cioè con quattro alberi (più bompresso): i primi tre armati con vele quadre, il quarto, detto appunto “palo”, con vele auriche, di forma trapezoidale.

Ecco i dati della nave con a fianco (tra parentesi) i corrispettivi di Nave Vespucci :

  • Anno del varo 2014 (1931)
  • Dislocamento 3.200 (4300) ton
  • Lunghezza 115,50 (101) metri
  • Vele 34 (26) per una superficie totale di 3.402 (2. 635) m²

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PG




Il Tropico del Capricorno

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Sabato 4 maggio 2024 – Secondo attraversamento del Tropico del Capricorno per Nave Vespucci durante questa campagna
Il primo era avvenuto (da Nord a Sud) il 23 ottobre dello scorso anno durante la navigazione da Rio de Janeiro a La Plata.

IL TROPICO DEL CAPRICORNO

Il Tropico del Capricorno è il parallelo terrestre (latitudine 23° 27′ Sud) costituito dai punti nei quali il Sole culmina allo zenit (sulla verticale) al mezzodì del Solstizio di Dicembre (il 21 o il 22 a seconda degli anni).
Quando il Sole è allo zenit al Tropico del Capricorno si ha l’inizio dell’estate australe (e, per converso, quello dell’inverno boreale).
A Sud del Tropico del Capricorno, così come a Nord del Tropico del Cancro, la condizione del Sole allo zenit non si verifica mai.

Il Tropico viene definito “del Capricorno” perché circa 2000 anni fa, quando fu così chiamato, il Sole era “davanti” alla costellazione del Capricorno nel giorno del solstizio d’inverno. Oggi non è più così a causa del fenomeno della precessione per cui, il 21 dicembre, la costellazione che fa ‘da sfondo’ al Sole è quella del Sagittario.

CURIOSITÀ
Il Vespucci, in questa campagna, non attraverserà più il Tropico del Capricorno rimanendo sempre a Nord di quel parallelo.

Cieli sereni
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Perché l’America si chiama così?

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25 aprile 2024: Nave Vespucci è ormai giunta in vista del porto di Valparaíso (Cile).

ACCADDE OGGI…
…IL 25 APRILE

PERCHÈ L’ AMERICA SI CHIAMA “AMERICA” ?

In quel giorno, il 25 aprile 1507, per la prima volta, il cartografo tedesco Martin Waldseemüller utilizzò il nome “AMERICA” per indicare il nuovo continente nella sua Carta Universalis Cosmographia; Il nome fu scelto in onore del nostro navigatore Amerigo Vespucci ( Americus Vespucius ).

( Bitta scripsit XXV IV MMII )

Buon 25 aprile 🇮🇹
Cieli sereni
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Mercoledì 24 aprile 2024 – La Luna Rosa di Aprile

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24 aprile 2024 – Nave Vespucci è in navigazione verso Valparaíso.

LA LUNA ROSA DI APRILE

È chiamata “rosa” la luna piena di questo 24 aprile, la quarta dell’anno, ma chi pensa di vedere il nostro satellite colorato di rosa rimarrà deluso: il nome di questo plenilunio non è infatti legato alle tonalità del disco lunare ma ad altri motivi.
Aprile, è il mese in cui le vallate americane si riempivano di piccoli fiori simili alle ortensie: un muschio rosa colorava le verdi colline ed il plenilunio del mese veniva appunto chiamato, dai nativi americani, “Luna Rosa”.

Il plenilunio di aprile si è verificato nella notte appena trascorsa, precisamente alle 1.49 ora italiana mentre a bordo della nostra nave gli orologi segnavano le 19.49 …ancora del 23 aprile.
In quel momento il nostro satellite naturale si è trovato dalla parte opposta del Sole rispetto alla Terra (ha formato un angolo di 180° esatti di longitudine celeste con il Sole).
Nonostante il ‘clou’ sia già trascorso, anche questa sera, cielo sereno permettendo, potremo puntare lo sguardo al cielo per ammirare la Luna che apparirà ancora piena fino all’alba di domani giovedì 25 aprile.

Cieli sereni
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Cervantes e Shakespeare, 23 aprile 1616

CURIOSITÀ
Miguel de Cervantes morì il 23 aprile 1616, di sabato; William Shakespeare lo stesso giorno, il 23 aprile 1616, ma… di martedi !

Com’è possibile? 🤔

A quell’epoca in Spagna vigeva il calendario gregoriano entrato in vigore già dal 1582 mentre l’Inghilterra conservava ancora quello giuliano, in uso dai tempi dell’Impero romano, e di conseguenza era indietro di 10 giorni rispetto agli altri paesi occidentali: il 23 aprile inglese corrispondeva dunque al 3 maggio spagnolo.
Così Shakespeare morì effettivamente dieci giorni dopo Cervantes e avrebbe potuto teoricamente partecipare ai funerali dello spagnolo ma i bizzari computi dei calendari sono riusciti a fare incrociare, in qualche modo, i destini di questi due grandi scrittori dell’epoca, e forse di tutti i tempi.

NOTA
L’ Inghilterra e i paesi compresi nel suo Impero adottarono il calendario gregoriano solamente nel 1752.

Cieli sereni
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Le Liridi

Lunedì 22 aprile 2024

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Nave Vespucci si trova in navigazione nel Pacifico con destinazione Valparaíso.

ECCO LE LIRIDI, LE STELLE CADENTI DI PRIMAVERA !

In questo periodo dell’anno, intorno alla seconda metà di Aprile, sono osservabili le LIRIDI, le più antiche stelle cadenti mai osservate dall’uomo, secondo le testimonianze di circa 27 secoli fa (!) raccolte in Cina.

L’ evento dovrebbe raggiungere il suo picco in queste notti (21-23 aprile): basterà volgere lo sguardo in direzione Nord-Est e individuare la brillante stella Vega nella costellazione della LIRA (da cui il nome “Liridi”).

In Italia la costellazione sorgerà alle 21.30 circa mentre alle latitudini in cui sta navigando Nave Vespucci la Lira si renderà visibile, come se fosse ruotata di 90°, dopo la mezzanotte locale. (Figura)
Potremmo arrivare a vedere anche 10-15 meteore in 1 ora anche se la Luna, quasi piena, quest’anno renderà l’osservazione un po’ più difficoltosa. Nel 1982, annata eccezionale, ci fu chi ne avvistó anche un centinaio!

Le “Liridi” si verificano perchè la Terra si trova a passare tra le polveri rilasciate dalla cometa Thatcher, anche lei in orbita intorno al Sole con un periodo di 415 anni.
Di questa cometa non abbiamo delle immagini dato che il suo ultimo passaggio all’interno del Sistema Solare avvenne nel 1861 quando ancora non era disponibile la fotografia. Per immortalarla dovremo dunque aspettare il 2276!

CURIOSITÀ
La polvere della cometa è principalmente costituita da corpuscoli non più grandi di un granello di sabbia che impattano con l’atmosfera terrestre ad una velocità relativa di circa 110 000 km/h (!) creando luci che possono essere viste come larghe strisciate nel cielo notturno.

Cieli sereni e

Buona Giornata Internazionale della Terra (vedi bandiera).

PG