Il fuso “mezz’orario”, a Darwin (Australia)

Martedì 1 ottobre 2024✍️

14° giorno di navigazione per Nave Vespucci diretta a Darwin

Prima di arrivare in Australia a bordo sarà effettuato l’ennesimo cambio dell’ora. Questa volta, però, le lancette saranno spostate in avanti anzichè indietro: è la seconda volta, in questo tour mondiale, che verrà …”perso del tempo” anzichè guadagnarlo.
Ciò è dovuto alla rotta del Vespucci, che, mentre fino ad ora si è svolta principalmente verso Ovest, in questa specifica tratta sta ritornando verso Est, quindi verso la zona di un Paese con l’ora standard più avanzata.

Curiosità su questo cambio di fuso orario

Il fatto è che il Vespucci giungerà a Darwin dove la differenza oraria con gli altri fusi orari NON è di un’ ORA INTERA ma di MEZZ’ORA. Gli orologi di bordo verranno infatti regolati 7 ore e 30 minuti avanti rispetto all’Italia secondo l’orario in vigore del Territorio del Nord, Australia (GMT+9:30).

Questo standard è vigente anche nei seguenti paesi:

Iran (GMT+03:30)
Afghanistan (GMT+04:30)
India e Sri Lanka (GMT+05:30)
Terranova (Canada) (GMT-02:30).

Cieli sereni
PG




Equinozio d’autunno: Domenica 22 settembre 2024✍️

5° giorno di navigazione in acque filippine per Nave Vespucci

Oggi 22 settembre è il giorno dell’ EQUINOZIO : dal punto di vista astronomico, alle 14.43 (ora italiana), comincerà l’autunno e in quell’istante il Sole si troverà ‘a picco’ sull’Equatore, così come si vede dai simboli e dai colori della figura:

🌞= Sole allo zenit (verticale) sull’Equatore
Colore azzurro = Dì
Colore blu = Notte
Colore grigio = Crepuscolo

L’equinozio è, nel significato letterale della parola, il giorno in cui il dì e la notte hanno la medesima durata di 12 ore. Ma é proprio così?

EQUILUX
Nella realtà una notte e un dì lunghi 12 ore ciascuno avvengono in un giorno diverso dall’equinozio: è il giorno dell’ equiluce , che cade qualche giorno dopo l’equinozio di autunno (e qualche giorno prima di quello di primavera) e la data esatta dipende dalla latitudine del luogo.
A Roma, per esempio, avremo la stessa durata del dì (dal sorgere al tramonto) e della notte (dal tramonto al sorgere successivo) giovedì prossimo 26 settembre, 4 giorni dopo l’equinozio!

Un’altra particolarità:
Le date degli equinozi non sono fisse.
L’equinozio di settembre, ad esempio, può variare tra il 21 e il 24. Questo cambiamento è dovuto ai moti “irregolari” della Terra che determinano una diversa durata dell’anno solare (365,25 giorni) rispetto a quella dell’ anno calendariale (365 o 366 giorni).
Le date più ricorrenti sono il 22 e 23.
Per avere un equinozio autunnale nel giorno 21 settembre dovremo attendere il 2092 (e poi nel 2096)! mentre si verificherà il 24 di settembre nel 2303 ! (l’ultima volta è stato nel 1931).

CURIOSITÀ
Un altro risultato dell’ equinozio è l’aumento delle probabilità di osservare le aurore boreali, note anche come northern lights.
Questo fenomeno si manifesta come brillanti tende di luci che si agitano nel cielo notturno e variano di colore dal verde al rosa.
Per spiegarlo in maniera semplice, durante gli equinozi, i poli magnetici della Terra sono situati in modo tale da posizionarsi quasi perpendicolarmente al vento solare (la causa delle aurore), rendendo più probabile per la Terra di “catturarlo” e generare lo spettacolo.

Cieli sereni
PG




Ferdinando Magellano, 20 settembre 1519

Venerdì 20 settembre 2024✍️

3° giorno di navigazione per Nave Vespucci nelle acque filippine

ACCADDE OGGI…
…il 20 settembre 1519

L’esploratore portoghese Ferdinando Magellano con una flotta di cinque navi (chiamate caracche), parte dal porto di Sanlúcar de Barrameda per la prima circumnavigazione del globo.

Purtroppo, proprio nelle Filippine, il 27 aprile del 1521, Magellano morirà per mano dei nativi e il comando della spedizione verrà preso dall’esploratore spagnolo Juan Sebastián Elcano e dal veneziano Antonio Pigafetta.

Cieli sereni
PG




Il Sole nelle Bandiere

Mercoledì 11 settembre 2024 ✍️ 13°giorno di navigazione per Nave Vespucci tra il Giappone e le Filippine.

IL SOLE NELLE BANDIERE

Qualche giorno fa (il 26 agosto scorso) il comandante Bitta aveva lanciato un appello per trovare quali (e quanti) Paesi nel Mondo hanno il Sole raffigurato nella loro bandiera.
Considerando unicamente le bandiere nazionali (escludendo quindi quelle dei Territori, Dipartimenti, Regioni, Dipendenze, Collettività, ecc..) ne sono state trovate 21 !

Antigua e Barbuda 🇦🇬
Argentina 🇦🇷
Bangladesh 🇧🇩
Ecuador 🇪🇨
Filippine 🇵🇭
Giappone 🇯🇵
Kirghizistan 🇰🇬
Kazakistan 🇰🇿
Kiribati 🇰🇮
Kurdistan 🇳🇪
Isole Marshall 🇲🇭
Macedonia 🇲🇰
Malawi 🇲🇼
Malesia 🇲🇾
Namibia 🇳🇦
Nepal 🇳🇵
Niger 🇳🇪
Palau 🇵🇼
Rep. Cinese (Taiwan) 🇹🇼
Ruanda 🇷🇼
Uruguay 🇺🇾

CURIOSITÀ
Potete verificare che la bandiera più difficile da individuare è stata quella dell’Ecuador.

Cieli sereni🌞
PG




I Tropici

Domenica 8 settembre 2024✍️

10° giorno di navigazione verso Manila per Nave Vespucci
Venti deboli direzione variabile
Mare 3 (onda 1 m da Sud Ovest)

5° attraversamento del TROPICO DEL CANCRO dall’inizio del tour mondiale (vedi disegno).
La nostra nave rimarrà all’interno della fascia tropicale fino a quando riattraverserà il Tropico, di nuovo da Sud a Nord, ai primi di dicembre, nella navigazione Karachi-Mumbai.

I TROPICI

I TROPICI (dal greco antico τροπικός, tropikós, “rotazione”) sono i paralleli di latitudine 23° 26′ 11″ Nord e Sud, corrispondenti all’angolo di inclinazione dell’asse della Terra rispetto alla perpendicolare al piano della sua orbita (aggiornamento 2023).

Si può calcolare la lunghezza dei Tropici assumendo che la terra sia una sfera di raggio 6378 km.
La lunghezza risulta di circa 36 768 km.

CURIOSITÀ
La lunghezza del Tropico è un importante riferimento geografico dato che, secondo le regole stabilite internazionalmente, una circumnavigazione del globo, (sia essa per cielo, per terra o per mare) per qualificarsi tale deve avere i seguenti requisiti:

  • Coprire una distanza non inferiore alla lunghezza del Tropico del Cancro.
  • Attraversare tutti i meridiani.
  • Terminare nello stesso luogo da dove si è partiti.

Cieli sereni
PG




ASTEROIDI, METEOROIDI, METEORE E METEORITI 🤔

È accaduto nel tardo pomeriggio del 4 settembre 2024: intorno alle ore 13 di bordo del Vespucci, è stato avvistato, nei cieli delle Filippine, un luminosissimo bolide quale conseguenza dell’impatto con l’atmosfera di un asteroide.
L’asteroide, subito denominato CAQTDL2, era stato scoperto nella mattinata dall’osservatorio di Mount Lemmon in Arizona, mentre si avvicinava alla Terra; dopo altre osservazioni e dei rapidi calcoli ne era stata definita la traiettoria confermando che non avrebbe costituito un pericolo per la Terra.

Il comandante Bitta vorrebbe, una volta per tutte, togliersi un dubbio:

CHE DIFFERENZA PASSA TRA UN ASTEROIDE, UN METEOROIDE, UNA METEORA E UN METEORITE ? 🤔

ASTEROIDE
Come premessa bisogna ricordare la definizione di “pianeta” come un corpo freddo (non dotato di luce propria) che orbita intorno al Sole.
Oltre i 9 pianeti più noti, rientrano in questa definizione molti altri corpi celesti più piccoli ma sempre orbitanti intorno al Sole.
Di “pianetini”, denominati ASTEROIDI, sembra che ce ne siano nello spazio del nostro sistema solare circa 300mila !
Molti di questi orbitano tra Marte e Giove, e tra i più grandi citiamo Cerere (diametro di circa 950 km), Pallade e Vesta (circa 500 km). I pianetini più grandi sono (quasi) sferici mentre quelli di diametro inferiore possono avere forme irregolari.

METEOROIDE
Sono chiamati così quei corpi rocciosi più piccoli tra gli asteroidi.
Quando entrano nell’atmosfera si riscaldano fino ad emettere luce, formando così una scia luminosa chiamata meteora.

METEORA
È la striscia di luce che si osserva quando un METEOROIDE brucia impattando con l’atmosfera terrestre e si consuma prima di raggiungere il suolo.
Le meteore sono anche chiamate BOLIDI o, più romanticamente, STELLE CADENTI.

METEORITE
Un METEORITE è ciò che rimane di un meteoroide (ovvero un piccolo asteroide) dopo il processo di ablazione (rimozione di materiale dalla superficie mediante processi di vaporizzazione ed erosione) nel suo passaggio attraverso l’atmosfera e che raggiunge il suolo.

L’osservazione di CAQTDL2 ha dimostrato l’efficacia dei centri di osservazione e delle reti di monitoraggio dedicati anche al rilevamento dei più piccoli oggetti in rotta di collisione con la Terra. Sebbene la maggior parte di questi oggetti non rappresenti una minaccia, la loro continua sorveglianza consente alle autorità di valutare eventuali misure di sicurezza per la sicurezza del pianeta.

Cieli sereni
PG




Magellano e Pigafetta, a.D. 1522

ACCADDE OGGI…
…il 6 settembre 1522

Il 6 settembre 1522 la Victoria (nella foto una replica), unica nave superstite delle cinque facenti parte della spedizione di Ferdinando Magellano, ritorna a Sanlúcar de Barrameda, in Spagna, dopo 2 anni, 11 mesi e 17 giorni !
Diviene la prima nave ad aver circumnavigato il globo.
A bordo della piccola unità (una “caracca” di 85 tonnellate), ridotta ad un colabrodo e con vele di fortuna, sono rimasti solamente 18 uomini dei 234 partiti! Tra i superstiti vi è un italiano, vicentino, Antonio Lombardo, detto Pigafetta che avrebbe scritto la storia della spedizione.

IL GIORNO “DIMENTICATO”

Quel giorno Pigafetta ebbe per primo l’intuizione che avrebbe portato, nel 1884, all’introduzione della convenzione internazionale dei fusi orari.
Il vicentino, infatti, quando sbarcò in Spagna si rese conto – con massimo stupore – che lì erano un giorno più avanti rispetto a quanto lui credeva in base alle precise note riportate giorno dopo giorno sul diario di bordo.

Pigafetta scrisse nella sua ‘Relazione del viaggio intorno al mondo’.

Commettessimo a li nostri del battello, quando andarono in terra, [che] domandassero che giorno era: me dissero come era a li portoghesi giove [giovedì]

“Se meravigliassemo molto perché era mercore [mercoledì] a noi;
e non sapevamo come avessimo errato: per ogni giorno, io, per essere stato sempre sano, aveva scritto senza nissuna intermissione”.

UNA QUESTIONE DI ROTAZIONE

L’esploratore, però, riuscì a darsi una spiegazione scientifica del fenomeno: stava nella rotazione della Terra intorno al Sole e della Terra su se stessa. I sopravvissuti alla spedizione che erano approdati in Spagna avevano calcolato i giorni rispetto alla circumnavigazione del globo, compiuta verso Ovest, nella stessa direzione del Sole. La Terra, però, ruotando sul proprio asse verso Est, aveva fatto accumulare ogni giorno un po’ di ritardo alla nave: in pratica il Sole era passato sulle loro teste una volta in meno rispetto a chi li aveva aspettati in Spagna.

Cieli sereni
PG




La Luna dello Storione

Lunedì 19 agosto 2024✍️ – 21° giorno di navigazione. Ancora 6 giorni di mare prima di giungere a Tokyo

Oggi, 19 agosto, alle 20.26 ora italiana (a bordo saranno già le 4.26 del mattino del 20 agosto) si verificherà il Plenilunio.

La luna piena del mese di agosto è chiamata LUNA DELLO STORIONE ( Sturgeon Moon ).
Il nome fu dato dai Nativi Americani che vivevano questo periodo come il migliore per pescare gli storioni nella zona dei Grandi Laghi.

La luna piena di oggi è, in aggiunta, una LUNA BLU.
Questo nome non ha nulla a che fare con il colore del nostro satellite ma è imposto dalla tradizione nel riferirsi alla terza luna piena in una stagione ( Luna blu stagionale ) che ne conta, eccezionalmente, quattro anzichè tre: la Luna Piena di questo 19 agosto rientra in questa definizione dato che il prossimo plenilunio accadrà il 18 settembre …e sarà ancora estate!

Un altro uso dell’ appellativo “Blu” è fatto per la seconda luna piena in uno stesso mese del calendario.
( Luna blu mensile )

Dopo questo 19 agosto 2024 le prossime Lune Blu ‘stagionali’ saranno il
20 maggio 2027 (Primavera)
24 agosto 2029 (Estate)
mentre le Lune Blu ‘mensili’ sono attese per il
31 maggio 2026
31 dicembre 2028
30 settembre 2031

La luna di oggi è anche una SUPERLUNA !
Questo è un termine ufficioso, non facente parte della terminologia astronomica, riferito ad una Luna Piena (o Nuova) che si verifica quando il nostro satellite si trova entro il 90% del suo massimo avvicinamento alla Terra (Perigeo). Anche se quasi impercettibili ad occhio nudo, sono le lune piene più grandi (fino al 10%) e luminose (fino al 30%) dell’anno.
Sarà la prima di una serie di quattro superlune consecutive nel 2024. Le altre si verificheranno il 17 settembre, il 17 ottobre e il 15 novembre.

CURIOSITÀ
Nella tradizione anglosassone si usa il termine Luna Blu per indicare qualcosa che non sarebbe mai avvenuto, da cui il detto “Once in a Blue Moon” (“una volta ogni Luna Blu”). Il significato – com’è facilmente intuibile – può essere interpretato con il nostro detto “una volta ogni morte di Papa”.

Cieli sereni
PG




IL GIORNO “NON VISSUTO”

In questi giorni, l’equipaggio di Nave Vespucci vivrà un’altra singolare esperienza che capita solamente a chi compie la circumnavigazione del globo.
Si tratta dell’attraversamento della “LINEA DI CAMBIO DATA”: una linea immaginaria, ma legalmente e universalmente riconosciuta, che coincide con l’anti-meridiano di Greenwich.
Questa convenzione impone, a chi attraversa questa linea, l’ “aggiustamento” di 1 giorno del calendario.
In prossimità del meridiano di 180° di longitudine, infatti, si passa al giorno SUCCESSIVO nel caso, come quello del Vespucci, la “linea” venga attraversata da Est verso Ovest (da Levante a Ponente).
Nel caso contrario, navigando da Ovest verso Est, si ritorna invece al giorno PRECEDENTE.

PERCHÈ SI FA ?
Se non fosse effettuato questo cambio di data, e si continuasse semplicemente a spostare gli orologi “togliendo” sistematicamente, come fatto fino ad oggi, 1 ora per ogni fuso orario attraversato, la nave, ritornando in Italia alla fine del giro del mondo, si ritroverebbe con gli orologi di bordo fasati SÌ con l’ora del porto di arrivo MA con il calendario di bordo indicante un giorno in meno: per esempio 5 giugno anzichè il 6 giugno 2025!
(Questo giorno mancante non è altro che l’accumulo delle 24 ore “tolte”, di volta in volta, nei vari cambi di fuso effettuati durante il periplo).

Detto ciò, per tornare a questo giorno e questa occasione, come verrà effettuato il cambio di data?

Supponiamo che sia oggi il giorno del passaggio: il comandante annoterà ufficialmente sul Giornale di Chiesuola: …”Alle ore 1200Y del giorno 7 agosto si passa alle ore 1200M del giorno 8 agosto”.

CURIOSITÀ
Perchè si sceglie, per il cambio data, l’ora di mezzogiorno e non la mezzanotte?
Così facendo si “cancellano” due mezze giornate di due giorni contigui (7 e 8) anzichè l’intero giorno 7 agosto nel caso il cambio fosse effettuato alle 23:59:59 del 6 per passare direttamente alle 00:00:00 dell’ 8 agosto.

È poi… come si sentirebbe quel marinaio di bordo che proprio oggi 7 agosto compie gli anni a bordo?
Con il cambio di data a mezzanotte…. non riuscirebbe affatto a festeggiare il proprio compleanno! (Vedi vignetta) ☺️

Bitta pinxit XXVIII X MMXX

Cieli sereni
PG




Archimede, Pitagora e il π

22 luglio 2024✍️

Nave Vespucci è al 15° giorno di navigazione da Los Angeles a Honolulu

Il 22 luglio – GIORNATA DELL’ APPROSSIMAZIONE DEL “P GRECO”

Il π (ovvero pi greco) è una costante matematica che nella geometria piana definisce il rapporto tra la lunghezza di un cerchio (C) ed il suo diametro (D).
Questo numero è conosciuto anche come “Costante di Archimede”.

Il π si festeggia il 22 LUGLIO, perchè 22/7 è la frazione (nota già ai tempi di Archimede) il cui risultato approssima il valore di π.
[Al π è dedicato anche il 14 MARZO poichè, nella scrittura anglosassone delle date, si antepone il mese (3 = marzo) al giorno (14) e 3,14 è l’approssimazione più comune del π].

Proprio a causa della sua natura trascendente non esistono espressioni matematiche finite che lo rappresentino. Di conseguenza, i calcoli numerici vengono approssimati. In molti casi il valore di 3,14 è sufficiente, ma molti ingegneri spesso usano 3,1416, le prime cinque cifre significatIve, oppure 3,14159, le prime sei cifre. Archimede elaborò un metodo con cui è possibile ottenere approssimazioni idonee del π, e lo usò per dimostrare che il suo valore è compreso tra 223/71 e 22/7.

CURIOSITÀ
Il simbolo π venne introdotto nel 1706 dal matematico inglese William Jones, anche se lo stesso simbolo era usato fin dai tempi di Eulero per indicare la circonferenza. Infatti π è la prima lettera della parola greca περίμετρος (perimetros), che vuol dire “misura attorno”. Il simbolo entrò poi nell’uso comune in onore di Pitagora (l’iniziale in lingua greca è proprio π).

Il calcolo dei decimali (le cifre dopo la virgola) di questo numero è un problema che accomuna i matematici dell’antichità con i contemporanei progettisti di supercomputer i quali ad oggi sono arrivati a calcolarne 31mila miliardi: il primato spetta a Emma Haruka Iwao, impiegata giapponese di Google, che nel 2019 ha migliorato il precedente primato mondiale di 9mila miliardi di cifre.

Cieli sereni
PG