Lunerdì 14 agosto 2023 – 8° giorno di navigazione verso Santo Domingo. L’equipaggio si esercita sulle manovre di bordo…

COSA È IL PASSERINO ?

In marina è un cavo, flessibile e maneggevole, disteso da un punto all’altro della nave con funzione di guardacorpo.
Nell’armamento navale è detto anche passamano o tientibene e si fissa parallelamente ai pennoni, per sicurezza e per appoggio delle persone quando queste eseguono il tradizionale saluto alla voce in piedi sui pennoni ! (vedi foto).

È anche fissato a festoni, sulle imbarcazioni di salvataggio, per il sostegno dei naufraghi, e inoltre si dispone ai lati delle scale di bordo e sulle aste di posta.
Per estensione, nel diporto, con lo stesso termine si definisce qualsiasi asta o maniglia ( mancorrente ) la cui funzione sia quella di sorreggere chi vi si aggrappa.

Cieli sereni
PG




Domenica 13 agosto 2023 – “Il buco del Gatto”

7° giorno di navigazione in Atlantico per Nave Vespucci

IL “BUCO DEL GATTO”
(Dal Diario del comandante Bitta del 17 giugno 2020)

Il “BUCO DEL GATTO” è il nome dato all’apertura nella coffa, la piattaforma situata sulla parte alta di ogni albero, usata dai marinai addetti alle vele e dalle vedette.

Il termine coffa deriva dalla cesta presente nei galeoni del XVII e XVIII secolo, adatta a contenere gli uomini di vedetta.

Salendo vi si accede, dalle draglie, anche attraverso un buco sul fondo senza doversi sporgere in fuori dal bordo.
Questo “passaggio” era utilizzato prevalentemente da quei marinai (si chiamavano “terrazzani”) che erano reclutati a forza nei porti e non erano molto confidenti nell’arrampicarsi: un esperto marinaio o un ufficiale mai sarebbe passato dal “buco del gatto” e tuttora, tale passaggio non è consentito ai cadetti.

Cieli sereni
PG




L’ ARRIDATOIO È …

L’ ARRIDATOIO, detto anche TENDITORE, è un meccanismo usato per portare e mantenere alla giusta tensione i cavi che tengono fissati gli alberi delle navi e delle imbarcazioni.
Questi cavi, che sono le “SARTIE” e “PATERAZZI/STRALLI”, (a seconda che sorreggano gli alberi trasversalmente o longitudinalmente) una volta regolati, non necessitano di essere continuamente manovrati per la navigazione e per questo vengono chiamati “MANOVRE DORMIENTI”.
[Si distinguono dalle “MANOVRE CORRENTI” che si utilizzano per manovrare e orientare vele e pennoni]

L’ARRIDATOIO, (dal verbo “ridare” ripetere la tesatura), è costituito da un tirante metallico con due viti poste alle estremità, una ad avvitamento destrorso ed una sinistrorsa.

Cieli sereni e buon vento
PG




Domenica 30 luglio 2023 – Nave Vespucci in porto a Dakar

UN’ ISOLA FATTA DI CONCHIGLIE !

Lungo la costa a Sud di Dakar, a circa 100 km dalla capitale, si trova Joal-Fadiouth, un piccolo villaggio di pescatori unico al mondo: vi è un’isola fatta quasi interamente di conchiglie.
Il paese si divide in due parti, da un lato vi è Joal la zona sulla costa e dall’altra Fadiouth legate insieme da un ponte di legno lungo circa 400 metri. Dove non vi sono costruzioni, il terreno è completamente ricoperto di conchiglie, perché gli abitanti, da sempre, raccolgono molluschi, sia per mangiarne il frutto, sia per usare i gusci al fine di costruire qualunque cosa, anche strade e edifici!
Uno dei modi in cui gli abitanti danno impulso alla loro economia è la fabbricazione di gioielli con le conchiglie raccolte.

Ogni angolo delle strade ed anche il cimitero sono sommersi da conchiglie. Quest’ultimo ha anche un’altra particolarità: è l’unico cimitero del Senegal, dove vengono sepolti indistintamente cristiani e musulmani.

Cieli sereni
PG




Sabato 29 luglio 2023 – Il Vespucci è arrivato in SENEGAL

Sabato 29 luglio 2023
Il Vespucci è arrivato in SENEGAL

La nave si è ormeggiata questa mattina al Grand Wharf de la Marine nel Porto di Dakar .

DAKAR (in lingua wolof Ndakaaru) è la capitale del Senegal situata nella punta della penisola di Capo Verde (Cap Vert)

A circa un miglio dal porto di Dakar si trova l’isola di Gorée dove, nel 1444, i portoghesi fondarono un insediamento che chiamarono Palma. Successivamente Gorée divenne una base per la tratta degli schiavi, che per tre secoli caratterizzò tristemente l’economia della zona.

Per la memoria di quel tempo e come simbolo di riscatto, nel 2010, l’allora presidente Abdoulaye Wade, fece realizzare il Monumento al Rinascimento Africano.

Il monumento è una statua di bronzo alta 49 metri che sorge su una delle due colline di Dakar chiamate Les Mamelles.

Il soggetto mostra una famiglia che emerge dalla cima di una montagna: è la figura di una giovane donna e di un uomo che porta in braccio un bambino che a sua volta, con la mano, indica il mare.
La statua, progettata dall’architetto senegalese Pierre Goudiaby Atepa, è rivolta verso l’oceano Atlantico, indicando simbolicamente la Statua della Libertà.

Il monumento ha subito molte critiche: sullo stile da ‘realismo socialista’ non appropriato all’Africa e sulle fattezze poco africane del corpo maschile. Gli imam locali affermano, inoltre, che mostrare in una statua figure umane seminude è idolatria.

CURIOSITÀ
Vi è una sala panoramica, collocata in cima alla testa dell’uomo, raggiungibile anche con un ascensore, che può accogliere 15 persone.

Cieli sereni
PG




22 luglio 2023 – Nave Vespucci a Las Palmas. Perché ha lo scafo colorato a fasce bianche e nere?

Perchè il Vespucci ha lo scafo colorato a fasce bianche e nere?

Lo scafo di Nave Vespucci ha una colorazione a strisce bianche e nere orizzontali, che rievoca il passato, quando i fianchi dei vascelli ottocenteschi mostravano delle fasce bianche in corrispondenza dei ponti di batteria ovvero le due linee di cannoni.

Il Vespucci fu costruito nel 1930 (varato nel 31) ricalcando il modello del Monarca, la nave ammiraglia della Marina delle Due Sicilie, dal quale trasse l’aspetto e molti dettagli tecnici.
Il Monarca fu la più grande nave da guerra di tutti gli Stati preunitari d’Italia, anch’esso varato a Castellammare di Stabia nel 1850, quasi 80 anni prima del Vespucci!
A quel tempo stava tramontando l’era delle navi a vela e si era già aperta l’epoca dei “vapori”. Così quel veliero, pensato per durare nel tempo, fu progettato in funzione di una successiva integrazione con un apparato motore a vapore (caldaie) e la spinta ad elica, cosa che avvenne nel 1860.
Quello stesso anno, con l’annessione del Regno delle Due Sicilie al Piemonte, la nave passò nelle mani della marina sabauda; il Monarca fu ribattezzato Re Galantuomo, in onore di Vittorio Emanuele II, e per l’ironia della sorte, le truppe borboniche se lo videro schierato contro durante l’assedio di Gaeta che pose fine al Regno delle Due Sicilie.

Quel veliero fu il modello sul quale si costruì, non solo l’Amerigo Vespucci ma anche il ‘gemello’ Cristoforo Colombo.

Cieli sereni
PG




Lunedì 17 luglio 2023 – Che tipo di veliero è il Vespucci? (che continua la navigazione in Oceano Atlantico verso le Canarie)

Questa mattina al comandante Bitta è stato chiesto:… che tipo di veliero è il Vespucci ?

Per rispondere è necessario considerare l’ armo che è l’insieme delle attrezzature necessarie alla navigazione: più specificamente il numero degli alberi e la forma delle vele.

Sembra banale ma il Vespucci, per il suo armo velico, è classificato secondo nomenclatura … NAVE, cioè un veliero a tre alberi, tutti armati con vele quadre, più un bompresso, anch’esso considerato un albero, sebbene sia inclinato sulla prua.

Tanto per citare altri tipi di velieri, la NAVE A PALO ha invece quattro alberi, i primi tre armati con vele quadre, mentre il quarto, detto appunto “palo”, ha vele auriche, di forma trapezoidale.

Nella foto in basso a sinistra, si vede la nave a palo HERZOGIN CECILIE, un quattro alberi di costruzione tedesca che prese il nome dalla principessa ereditaria tedesca Duchessa Cecilia di Mecklenburg-Schwerin (1886-1954), moglie del principe ereditario Guglielmo di Prussia (Herzogin in tedesco significa duchessa). Ha navigato sotto bandiera tedesca, francese e finlandese, dal 1902 al 1936

Un altro tipo di veliero è il BRIGANTINO A PALO definito un tre alberi con i primi due alberi armati con vele quadre, il terzo con vele auriche.

Nell’immagine in basso a destra il brigantino a palo ITALIA famoso per il suo rocambolesco naufragio a Tristan de Cunha nel 1892… ma questa è un’altra storia!

Cieli sereni
PG




5 luglio 2023 – Nave Vespucci in sosta nel porto di Marsiglia

Visita alla NOSTRA SIGNORA DELLA GUARDIA⚓

La basilica di Nostra Signora della Guardia (in francese: Basilique Notre-Dame-de-la-Garde ) è un importante luogo di culto di Marsiglia, situato nel punto più alto della città, a sud del porto vecchio.

Fu costruita tra il 1853 e il 1864 ma nello stesso luogo già esisteva una cappella del XIII secolo dedicata anch’essa alla Nostra Signora protettrice dei marinai.

La basilica è meta di pellegrinaggi e molte delle sue pareti sono coperte da centinaia di ex voto marinari sotto forma di dipinti, targhe, modelli di barche (vedi foto del comandante Bitta), medaglie di guerra ecc…

Cieli sereni
PG




19/06/1946 – Il Tricolore diviene la bandiera della Repubblica Italiana.

Il 19 giugno 1946, dopo la nascita della Repubblica, un decreto legislativo presidenziale stabilisce la foggia provvisoria della nuova bandiera, che verrà poi confermata dall’Assemblea Costituente il successivo 24 marzo e inserita all’ articolo 12 della Costituzione.
Dal verbale dell’assemblea di quel giorno:

PRESIDENTE [Ruini] – Pongo ai voti la nuova formula proposta dalla Commissione:
“La bandiera della repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a bande verticali e di eguali dimensioni”.
E’ approvata. L’ Assemblea e il pubblico si levano in piedi. Generali e prolungati applausi.
👏🇮🇹

Cieli sereni
PG




Rome. Over the top.

Architectural emergencies in the eternal city…pics by Giancarlo & Gregory 😉