1 febbraio 1788 – Il primo brevetto per un battello a vapore!

Isaac Briggs e William Longstreet ottengono dal legislatore della Georgia (USA) il primo brevetto per un battello a vapore.
L’idea di utilizzare la forza del vapore per spingere le imbarcazioni è immediatamente successiva all’invenzione di James Watt. Il brevetto rimase quasi inutilizzato per la mancanza di fondi che ne consentisse lo sfruttamento commerciale, ma permise loro di vincere la corsa su John Fitch che lavorava ad un analogo progetto e che aveva anch’egli sperimentato con successo un battello sul fiume Delaware già il 22 agosto 1787 (vedi immagine).
Il loro motore fu utilizzato nel 1807 per muovere una barca durante un viaggio di 5 miglia, contro corrente, sul fiume Savannah. Solo pochi giorni prima, Robert Fulton aveva navigato con il suo nuovo battello a vapore, il Clermont , da New York City lungo il fiume Hudson fino ad Albany.

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Testa di…Gatto!

LA TESTA DI GATTO 🐱

Con il termine TESTA DI GATTO (o GRU DI CAPONE) ci si riferisce alle robuste travi di legno che anticamente erano situate sulle due fiancate della prua di una nave. Veniva utilizzata per sostenere l’ancora quando veniva calata o sollevata per riportarla nel suo alloggiamento una volta sospesa al di fuori della nave. Lo scopo era quello di fornire una trave abbastanza pesante per sostenere il peso dell’ancora e, allo stesso tempo, di tenere l’ancora lontana dalle murate di legno della nave per evitare danni.

Perchè questo nome?
In passato l’estremità sporgente di questa trave era scolpita per assomigliare al volto di un gatto (o di un leone), da qui il nome inglese cathead.

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MARTa Herford, sexyArchitecture by Frank O. Gehry ;-)

Cliccando sulla foto apparirà una bella galleria di immagini originali! (15, per ora…aumenteranno, aumenteranno!)

MARTa's skin...




28 gennaio 1958: vengono brevettati i celeberrimi mattoncini della LEGO®!

ACCADDE OGGI..
… il 28 gennaio 1958 vengono brevettati i celeberrimi mattoncini della LEGO®.

La storia inizia nel lontano 1932 in Danimarca quando Ole Kirk Kristiansen, di professione falegname, si occupava di arredi per la casa.
Un giorno decise di iniziare a fabbricare anche giocattoli in legno. Dei pezzetti dalle forme semplici, insieme a colori allegri e divertenti, divennero, in pochissimo tempo, un gioco popolarissimo tra i bambini, capace, tra l’altro, di favorire la creatività e la crescita.
Nel 1958, dopo una presentazione ad una fiera di giocattoli in Germania, il figlio Godtfred Kirk Kristiansen iniziò addirittura l’esportazione: prima solo in Svezia, poi nel corso degli anni seguenti in Francia, Gran Bretagna, Belgio, Germania, Italia, Stati Uniti, Singapore, Hong Kong, Giappone, Australia, Marocco, Svizzera.

CURIOSITÀ
Il nome LEGO® nasce dall’unione di due parole della lingua danese, leg godt, il cui significato è “giocare bene“.

[Nell’ immagine l’Amerigo Vespucci costruita in mattoncini LEGO® ed esposta al PisaBrickArt da Guido Benetti].

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Il “Chenisco”, o “Aplustro”: buon galleggiamento!

“Quell’ornamento fatto come anitrella, o altro simile uccello acquatico, che gli antichi mettevano per lo più alla poppa: augurio di perpetuo galleggiamento”(A. Guglielmotti)

Parlando delle navi antiche, il comandante Bitta già ha descritto, tempo fa, questo particolare costruttivo che è chiamato anche aplustro : l’ornamento in legno a forma di animale a collo ritorto presente a poppa delle navi greche e romane. 🦢

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Il Beccafico

Il BECCAFICO (o PAPPAFICO)
🐦

Nell’attrezzatura navale, è la seconda vela quadra, dall’alto, nell’albero di trinchetto (vedi immagine). Oggi è denominata velaccino.

CURIOSITÀ
Il “pappafico” o velaccino del Vespucci ha le dimensioni di un appartamento (93 m²) e per serrarlo (o mollarlo) occorrono almeno 6 membri d’equipaggio.

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IL parrocchetto

IL PARROCCHETTO🦜

Sulle navi a vela, l’albero di trinchetto, quello montato a prora della maestra, è armato con 5 pennoni a cui sono inferite altrettante vele.
Tra queste vele, che prendono il nome dai rispettivi pennoni, ne troviamo due che hanno il nome di un uccello!
I nomi, dal basso, sono (vedi foto):

Trinchetto (a)
Parrocchetto fisso (b)
Parrocchetto volante (c)
Velaccino (d)
Controvelaccino (e)

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Il Cavallino

Cos’è il “CAVALLINO” ? 🐎

Si chiama CAVALLINO (o LINEA DI INSELLATURA), l’innalzamento verso prua e verso poppa della linea che si ottiene
proiettando, sul piano diametrale della nave, l’ intersezione della murata con il ponte di coperta.

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Deutschland

Cliccando sul castello….si vince una bella galleria di immagini, in continuo aggiornamento! Per ora abbiamo superato le 80 😉

Ludwig's toy #3



Santa Bibiana – 2 dicembre 2023

Ogni 2 dicembre si festeggia Santa Bibiana, protettrice dell’epilessia e delle malattie mentali.
Questo giorno è oggetto di un proverbio “meteorologico” che recita:
Se piove il giorno di Santa Bibiana piove 40 giorni e una settimana.

Nelle varie regioni d’Italia, il proverbio è citato nel dialetto locale:

  • Santa Bibian-a, quaranta dì e na sman-a (Piemonte)
  • Da santa Bibiana quaranta di e na setimana (Veneto)
  • Suj’è e sol e dè ad Santa Bibiena e sol uj stà quarenta dè e una sman-a (Emilia-Romagna)
  • C chiov all dì d Sanda B’bbjn, va chiov quaranda dì e na stt’mn (Puglia)
  • Ci chiovi ti Santa Bibbiana chiovi nu giurnu, nu mesi e na sittimana (Salento)
  • Si chiovi a Santa Bibiana chiovi pi un jornu un misi e na simana (Calabria)
  • Santa Bibiana, quaranta jorna e na simana (Sicilia)

Il proverbio non ha fondamento scientifico ma è bene ricordarlo come parte integrante della nostra cultura popolare e delle tradizioni locali.

CURIOSITÀ
A Roma, nel quartiere Esquilino, vicino alla stazione Termini, vi è una piccola chiesa intitolata a S. Bibiana. Sull’altare maggiore vi è posta una statua in marmo bianco della Santa, opera di Gian Lorenzo Bernini.

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