DALL’OBLÒ DEL COMANDANTE BITTA – IL PRINCIPATO DI MONACO

Domenica 2 luglio 2023
Nave Vespucci, in navigazione verso Marsiglia, ha da poco attraversato le acque del PRINCIPATO DI MONACO

PERCHÈ SI CHIAMA PRINCIPATO DI MONACO?

Si tratta di uno degli Stati più antichi del mondo: esiste, in maniera continuativa, dalla fine del XIII secolo; la sua origine si fa risalire generalmente all’iniziativa di Francesco Grimaldi, un nobile guelfo genovese che s’impadronì con destrezza di un castello ivi edificato, di proprietà di un rivale ghibellino; avendo compiuto tale impresa introducendosi nel maniero travestito da monaco, la circostanza diede anche il nome alla signorìa che ne sorse e che poi divenne Stato.

È il paese più stretto del mondo, con una larghezza che varia dai 350 ai 1.700 metri ed è il secondo Paese più piccolo del mondo, con soli 202 ettari di territorio.
È tra gli Stati più densamente popolati del mondo.

LA BANDIERA 🇲🇨

La bandiera di Monaco, rossa e bianca, venne decisa nel 1881 dal fondatore di Monte-Carlo, il Principe Carlo III. Questi colori sono per tradizione quelli della famiglia Grimaldi. Si dice che prendano le mosse dalla Repubblica di Genova mentre in un’altra versione più poetica, il rosso rappresenterebbe il sangue della Patrona, Santa Devota.

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30 GIUGNO – GIORNATA MONDIALE DEGLI ASTEROIDI

Il 30 giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Asteroidi (Asteroid Day) che fu istituita nel 2014 per far conoscere il ruolo degli asteroidi nella formazione del nostro sistema solare, l’ eventuale sfruttamento delle risorse che forniscono, come possono aprire la strada a future esplorazioni e infine come sia possibile proteggere il nostro pianeta dagli impatti.

COSA È UN ASTEROIDE?
Come premessa ricordiamo la definizione di “pianeta” come ‘corpo freddo (senza luce propria) che orbita intorno al Sole’.
Oltre agli 8 pianeti più noti, rientrano in questa definizione molti altri corpi celesti più piccoli, anch’essi orbitanti intorno al Sole.
Questi “pianetini” sono denominati ASTEROIDI (nello spazio ne sono stati contati circa trecentomila) e tra i più grandi conosciamo Cerere (950 km di diametro), Vesta e Pallade (circa 500 km). [Vedi immagini in scala con la Terra].
Questi pianetini più grandi hanno forma quasi sferica, mentre quelli di diametro inferiore possono avere forme irregolari. La maggior parte di loro ruota attorno ad un proprio asse, e le “giornate” (un giro completo) durano tra le 5 e le 20 ore.

La data del 30 giugno è stata scelta per ricordare l’anniversario del più importante evento esplosivo naturale registrato nella storia recente della Terra: l’impatto avvenuto quel giorno di 115 anni fa (nel 1908) a Tunguska in Siberia.

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29 GIUGNO – LA BARCA DI SAN PIETRO

Quando eravamo piccini il nostro babbo, la sera del 28 giugno ci faceva “la barca di San Pietro”. Per noi era una magia…non si capiva cosa fosse né come lui riuscisse a fare questa cosa strana e misteriosa.

LA TRADIZIONE
Per la festività dei SS Pietro e Paolo si era soliti riempire un recipiente di acqua e immergervi un albume di uovo. Il contenitore doveva essere lasciato per tutta la notte tra il 28 e il 29 giugno all’aperto, su un prato, o su un davanzale. Il giorno seguente l’albume aveva le sembianze delle vele di una nave, generata proprio dal “soffio” di San Pietro. La tradizione vuole che questa trasformazione avvenga solo ed esclusivamente in quella notte e, a seconda di come apparivano le vele, si poteva capire se il raccolto sarebbe stato abbondante o meno. I contadini capivano dalla forma delle vele anche le condizioni del tempo: vele aperte significavano bel tempo e caldo, vele chiuse l’arrivo della pioggia.

Oggi, dopo tanti anni, manteniamo viva la tradizione che il babbo e, prima di lui, il nonno e il babbo del nonno, ci hanno tramandato: abbiamo voluto ripetere ancora una volta quello che loro facevano e questa mattina abbiamo trovato questa (vedi foto).

Auguri a Pietro, a Paolo, a Piera, a Paola, e a tutti coloro che si chiamano con nomi composti da questi. 😇

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ACCADDE OGGI – 27 GIUGNO 1974

Il SAN GIUSEPPE II rientra ad Anzio al termine della prima spedizione italiana in Antartide.
Si tratta di una feluca di 16 metri dotata di due vele latine, fiocco, controfiocco e trinchetta condotta dal comandante Giovanni Ajmone-Cat con un equipaggio formato da quattro Sottufficiali della Marina Militare Italiana.

La spedizione, dagli scopi puramente scientifici e supportata dalla Marina Militare italiana, era partita da Torre del Greco (NA) il 1° luglio 1973 e furono percorse, in quasi un anno, più di 20.000 miglia.

Sul “San Giuseppe II” la navigazione antartica venne compiuta con le tecniche veliche e marinaresche tradizionali non essendoci stato montato nemmeno il radar.

PERCHÈ SAN GIUSEPPE II ?
Il comandante Ajmone Cat le diede il nome “San Giuseppe Due” in onore della goletta “San José” a bordo della quale il tenente di vascello Giacomo Bove, nel 1882, raggiunse Ushuaia nei cui pressi naufragò nel tentativo di raggiungere l’Antartide.

CURIOSITÀ
Gli enti cartografici che mappano il territorio antartico britannico, hanno denominato il lago posto all’interno di Deception Island, nelle Isole Shetland meridionali, con il nome di Ajmonecat Lake.

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25 GIUGNO – GIORNATA MONDIALE DELLA GENTE DI MARE

Il 25 GIUGNO è la Giornata Mondiale della Gente di Mare ( Day of Seafarer ).

La Giornata è stata scelta dall’International Maritime Organization (IMO) in riconoscimento del contributo dei marittimi al commercio internazionale, all’economia mondiale ed alla società civile nel suo complesso e per i rischi e i costi personali che sostengono durante il lavoro.
Secondo le stime dell’IMO, le navi trasportano quasi il 90% del commercio mondiale di merci: molti degli oggetti e dei prodotti che usiamo e consumiamo quotidianamente arrivano grazie al lavoro di marinai e marittimi.

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21 GIUGNO 2023 “SOLSTIZIO D’ESTATE”. Il giorno più lungo dell’anno?…a Venezia, un pò di più! ;-)

È OGGI IL GIORNO PIÙ LUNGO DELL’ ANNO ?

Oggi 21 giugno alle 17 circa (ora italiana) cade il SOLSTIZIO che per il nostro emisfero segna l’inizio dell’ESTATE.
Teoricamente è il DÌ PIÙ LUNGO DELL’ ANNO (…e ovviamente la notte più corta); Il Sole, al mezzodì, raggiungerà, il punto più alto di tutto l’anno e in Italia avremo circa 15 ore di luce. Gli orari del sorgere e del tramonto del Sole variano ovviamente da luogo a luogo: cercando di seguito la città più vicina a noi possiamo conoscerne più precisamente gli orari e scoprire che oggi…NON è ovunque il giorno più lungo dell’anno.

A GENOVA il Sole oggi è sorto alle 05:40 e tramonterà alle 21:12 (15 ore e 32 minuti di insolazione).
L’alba ha già cominciato a ‘ritardare’, togliendo minuti di luce, già dal 19 giugno scorso mentre il ‘ritardo’ del tramonto del Sole (che ‘aggiunge’ luce) si protrarrà ancora fino al 3 luglio.
Il bilancio è tale che a GENOVA (udite udite!) il SOLSTIZIO di oggi NON È IL DÌ PIÙ LUNGO dell’anno perchè il massimo di 15 ore e 33 minuti di luce (un minuto in più di oggi… ) si raggiungerà domani 22 e ancora per 3 giorni fino 24 giugno!

A ROMA il Sole oggi è sorto alle 05:35 e tramonterà alle 20:48 (15 ore e 13 min di insolazione).
L’alba ha già cominciato a ‘ritardare’ giornalmente (a ‘togliere’ minuti di luce) già da lunedì scorso 19 giugno mentre il ‘ritardo’ del tramonto (‘aggiunta’ giornaliera di ulteriori minuti di luce) si protrarrà ancora fino al 2 luglio.
Il bilancio è che i giorni più lunghi, con un massimo di 15 ore e 13 minuti di luce saranno ben undici, dal 17 al 27 giugno.

A VENEZIA il Sole oggi è sorto alle 05:22 e tramonterà alle 21:03 (15 ore e 41 min di insolazione).
L’alba, già da oggi, comincia a ‘ritardare’ ( a ‘togliere’ luce) giorno dopo giorno, mentre il ‘ritardo’ del tramonto del Sole (‘aumento’ giornaliero di luce) si protrarrà ancora fino al 30 giugno.
Il bilancio è che i giorni più lunghi, con un massimo di 15 ore e 41 min di luce, sono ben dieci a cavallo del solstizio e precisamente dal 18 al 27 giugno.

A PALERMO il Sole oggi è sorto alle 05:44 e tramonterà alle 20:34 (14 ore e 50 min di insolazione).
L’alba comincerà a ‘ritardare’ (e quindi a ‘togliere’ minuti di luce) da domani 22 giugno mentre il ‘ritardo’ del tramonto del Sole (‘aggiunta’ giornaliera di ulteriori minuti di luce) si protrarrà ancora fino al 3 luglio.
Il bilancio è che i giorni più lunghi con un massimo di 14 ore e 50 min di luce sono 6, da ieri 20 e fino al 25 giugno.

A BRINDISI il Sole oggi è sorto alle 05:17 e tramonterà alle 20:22 (15 ore e 5 minuti di soleggiamento).
L’alba comincerà a ‘ritardare’ (e quindi ‘togliendo’ minuti di luce) dal prossimo 24 giugno mentre il ‘ritardo’ del tramonto del Sole (‘guadagnando’ minuti di luce) si protrarrà ancora fino al 5 luglio.
Il bilancio è tale che a BRINDISI, come a Genova, IL SOLSTIZIO NON È IL GIORNO PIÙ LUNGO dell’anno, perchè il massimo di 15 ore e 6 minuti di luce (un minuto in più di oggi… ) si raggiungerà domani 22 e dopodomani 23 giugno!

A LIVORNO il Sole oggi è sorto alle 05:36 e tramonterà alle 21:03 (15 ore e 27 min di insolazione).
L’alba inizia oggi a ‘ritardare’ (e quindi a ‘perdere’ minuti di luce) mentre il ‘ritardo’ del tramonto del Sole (‘guadagno’ di minuti di luce) si protrarrà ancora fino al 4 luglio.
Il bilancio è che i giorni più lunghi con un massimo di 15 ore e 27 min di luce sono 7 dal 19 al 25 giugno.

Considerando i valori minimi e massimi di tempo di insolazione tra PALERMO e VENEZIA, in laguna in questi giorni avranno circa 51 minuti in più di luce rispetto al capoluogo siciliano.

CURIOSITÀ
Nell’Emisfero Nord, il solstizio d’estate di solito si verifica il 20 o il 21 giugno. Raramente può verificarsi il 22 giugno, ma non succederà in questo secolo. Il prossimo solstizio d’estate in quella data avverrà nel 2203! .
Nell’Emisfero Sud, il solstizio d’estate avviene la maggior parte delle volte il 21 o 22 dicembre; può anche raramente cadere il 20 o il 23 dicembre. In questo secolo, solo cinque solstizi si verificano il 20 dicembre mentre il prossimo solstizio in data 23 dicembre avverrà nel 2303! .

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8 GIUGNO 2023 – Giornata Mondiale degli Oceani

L’8 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani.
Le Nazioni Unite selezionano ogni volta un tema diverso per questa Giornata.
Il tema dell’edizione 2023 è: “Planet Ocean: Tides are Changing“.

CURIOSITA’ SUGLI OCEANI

“UN MARE DI VITA”
Il 94% degli esseri viventi che popolano il globo si trovano negli oceani.
Ci vivono infatti circa 10 miliardi di tonnellate di pesci e la maggior parte di questi vive fra i 200 e i 1000 metri di profondità.

“MARE E… MONTI”
La catena montuosa più lunga del mondo (65.000 chilometri!), si trova quasi interamente sotto l’oceano. Questa catena montuosa è meno esplorata della superficie di Venere o Marte, possiamo quindi dire che sia un luogo praticamente intatto e pressoché sconosciuto.

“LA TERRA UN PIANETA ANCORA INESPLORATO”
Abbiamo esplorato solo il 5% degli oceani il che significa che il 65% dell’intero pianeta è praticamente sconosciuto.

“PERCHÈ BLU?”
Il colore del mare è il frutto delle lunghezze d’onda rosse e arancioni della luce solare che vengono assorbite dalla superficie dell’acqua mentre le lunghezze d’onda blu penetrano in profondità, dando così all’oceano quel caratteristico colore blu che tutti quanti conosciamo.

“UN MONDO AL BUIO”
La luce solare, può penetrare fino a circa 100 metri sotto la superficie dell’acqua. Una profondità esigua rispetto alla ‘altezza’ media degli oceani di circa 3.800 metri, i quali si trovano in gran parte in uno stato di oscurità perenne.

“UNA FABBRICA DI OSSIGENO”
Un ruolo importantissimo dell’oceano per la nostra vita è quello di produrre gran parte dell’ossigeno che respiriamo.
Molti pensano che siano solo gli alberi a produrre ossigeno. Non è così: il fitoplancton (ovvero i microrganismi che vivono sulla superficiale dell’oceano) si fotosintetizza allo stesso modo delle piante rimuovendo l’anidride carbonica e rilasciando ossigeno.
Viene prodotto il 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbito il 30% dell’anidride carbonica.

“UN MARE D’ORO”
Negli oceani si nascondono più di 20 tonnellate d’oro!
Non si tratta di forzieri stracolmi di monete che giacciono ancora nei relitti di vascelli affondati ma della presenza di questo metallo prezioso, come di altri elementi, diluito in percentuale tale che un litro di acqua di mare può contenere un miliardesimo di grammo d’oro.

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WORLD TURTLE DAY – 23 MAGGIO

Il 23 MAGGIO è stata la Giornata Internazionale delle Tartarughe: la ricorrenza, istituita nel 2000 dalla American Tortoise Rescue, cerca di promuovere la conservazione delle tartarughe di terra, di mare e di fiume di tutto il mondo dato che sono fortemente minacciate dalla perdita di habitat, dalla caccia illegale e dall’inquinamento.

CURIOSITÀ
Jonathan, un esemplare di Tartaruga Gigante delle Seychelles, ha 190 anni (età stimata in base alla misura del suo carapace) ed è l’animale vivente più vecchio della Terra. Vive a Sant’Elena ed è nato, probabilmente, 11 anni dopo la morte di Napoleone.

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Il 23 MAGGIO è la Giornata Internazionale delle Tartarughe: la ricorrenza, istituita nel 2000 dalla American Tortoise Rescue, cerca di promuovere la conservazione delle tartarughe di terra, di mare e di fiume di tutto il mondo dato che sono fortemente minacciate dalla perdita di habitat, dalla caccia illegale e dall’inquinamento.

CURIOSITÀ
Jonathan, un esemplare di Tartaruga Gigante delle Seychelles, ha 190 anni (età stimata in base alla misura del suo carapace) ed è l’animale vivente più vecchio della Terra. Vive a Sant’Elena ed è nato, probabilmente, 11 anni dopo la morte di Napoleone.

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5 MAGGIO: LUNA PIENA DEI FIORI

Questa sera venerdì 5 maggio si verificherà la quinta luna piena del 2023.
L’emisfero lunare illuminato dal Sole sarà interamente visibile dalla Terra dato che la Luna si troverà ‘in opposizione’ al Sole.

Questa luna piena prende il nome di “Luna dei Fiori” ( Flower Moon ) data l’abbondante fioritura di questo mese dell’anno.
In altri paesi è anche conosciuta come Corn Planting Moon (Luna della Semina del Mais) o come Milk Moon (Luna del Latte).
In Cina si parla invece di Luna del Dragone, mentre nell’emisfero Sud è la Luna del Cacciatore.

Avrà luogo anche un’eclissi lunare penombrale , che sarà osservabile in Asia, Oceania, Africa ed Europa orientale. Dall’Italia l’evento sarà visibile con la Luna molto bassa sull’orizzonte. Inizierà alle 17.14 ma la Luna sarà ancora sotto l’orizzonte. La vedremo sorgere già con l’eclissi nella fase massima, attorno alle 19:34, per poi terminare alle 21:32.

Cosa accadrà esattamente?
In un certo momento la Terra e la Luna saranno allineate con il Sole e il nostro pianeta si troverà in mezzo: così il satellite entrerà nell’ombra proiettata dalla Terra e si oscurerà. (Vedi figura)
L’eclissi però sarà un’eclissi di penombra, perchè l’allineamento non risulterà perfetto: il piano dell’orbita lunare si presenterà inclinato rispetto a quello dell’orbita terrestre (punto A nella figura).
La Luna, in questi casi, appare solo un po’ più scura, appunto in penombra, con una differenza di tonalità non sempre percettibile a occhio nudo.
Ma questa volta l’eclissi penombrale risulterà “profonda” ovvero sarà coperta una buona porzione del satellite, rendendo quindi il fenomeno più visibile del solito e apprezzabile se lontano dall’inquinamento luminoso.

CURIOSITÀ
Lo spettacolo sarebbe molto più suggestivo se ci trovassimo sulla Luna: da lì assisteremmo a… un’eclissi (parziale) di Sole !!

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🌑🌓🌔🌕🌖🌗🌑

COME SI CALCOLA L’ETÀ DELLA LUNA?

È possibile calcolare l’età della luna (la sua fase) per un qualsiasi giorno dell’anno senza ricorrere alla consultazione di un calendario che ne indichi le fasi.
Bisogna però conoscere, per l`anno in corso, l’EPATTA.

COS’È L’EPATTA ?

L’ epatta (dal greco: ἐπακταὶ ἡμέραι epaktài hēmèrai = giorni aggiunti; in latino: epactae dies) è il numero di giorni da aggiungere alla data dell’ultimo novilunio 🌑 dell’anno precedente per completare l’anno solare.
Quest’anno 2023 l’epatta è 8 perchè l’ultima luna nuova del 2022 cadde il 23 dicembre e 8 sono i giorni per arrivare al 31 dicembre.

Di seguito il numero di epatta per gli anni dal 2018 al 2023:

2018 = 13
2019 = 24
2020 = 5
2021 = 16
2022 = 27
2023 = 8

ATTENZIONE:
Per trovare l’età della Luna nei mesi (e solamente nei mesi) di GENNAIO e FEBBRAIO bisogna riferirsi all’epatta dell’anno precedente.

CALCOLO
Si considera la differenza in mesi tra il mese relativo alla data di cui si vuole conoscere l’età della luna e il mese di MARZO, estremi inclusi. Questa si chiama eccedenza annuale .
In tal senso, marzo = 1, aprile = 2, maggio = 3, aprile = 4 … fino a dicembre = 10, gennaio = 11 e febbraio = 12.

Si somma quindi epatta + eccedenza annuale + numero del giorno di cui si vuole conoscere la luna. Se il risultato è maggiore di 30 si sottrae 30.

Il numero così ottenuto indica l’ ETÀ DELLA LUNA in giorni.

ESEMPIO
Per oggi 13 aprile 2023, il numero di epatta per il 2023 è 8, il numero di mesi da marzo ad aprile (estremi inclusi) è 2 e la data è 13, per cui la somma è: 8 (epatta) + 2 (eccedenza annuale) + 13 (data) = 23.
La luna ha 23 giorni.
[23 è un numero oltre la metà della durata di una lunazione di 29,5 giorni, quindi la luna è in fase CALANTE 🌘]

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