Ieri, 8 luglio, alle 13:14 (ora italiana) il Sole si è trovato esattamente sulla verticale del punto della Terra indicato nella figura, illuminando quella porzione del pianeta evidenziata in chiaro. Quale è stata la particolarità di quell’istante? È stato detto, e scritto, che il 99% della popolazione mondiale (7,8 miliardi di persone), si è trovata nella parte del pianeta illuminata dalla luce del Sole. Questo valore è ricavabile dai dati astronomici (posizione del Sole in funzione della data e dell’ora), dalla geografia del nostro pianeta e dalla distribuzione della popolazione mondiale.
CURIOSITÀ Nella realtà, c’è da considerare che quasi mezzo miliardo di persone si sono trovati al crepuscolo (mattinale o serale), con la luce solare indiretta, ma teoricamente ancora (o già) nell’emisfero notturno (sole sotto l’orizzonte). Togliendo quindi la zona crepuscolare (fascia ombreggiata in figura) otteniamo comunque circa 7,4 miliardi di persone, ovvero il 93% della popolazione mondiale.
Cieli sereni PG
Ita … ops!
L’immagine della bandiera italiana si presenta sempre con il verde sulla sinistra e il rosso a destra. (Così 👉 🇮🇹) .
Questa regola ha delle eccezioni: se la bandiera italiana è raffigurata su un veicolo, o velivolo, essa deve essere mostrata con il verde sempre ‘in avanti’ rispetto al movimento: questo per simboleggiare l’insegna che “sventola” nel vento generato dal moto. Il comandante BITTA ha notato il tricolore sul timone di coda degli aerei ITA (ex Alitalia) il quale, mentre sul lato sinistro è raffigurato nel senso corretto (foto in alto), sul lato destro appare a COLORI INVERTITI 🤦♂️! (foto in basso). Infatti, nella parte anteriore del timone non dovrebbe comparire il verde (e non il rosso), come fosse il pennone da cui ‘garrisce’ il tricolore?” 🤔
Cieli sereni PG
La vocazione di Orest [Dmytro Kozatskiy]
di Redazione Fuori Online.
Il soldato-fotografo Dmytro Kozatskiy, che si fa chiamare “Orest” , è stato catturato dai russi e ha usato il suo profilo Twitter per congedarsi dal mondo.
“E’ fatta.Grazie di tutto dal rifugio di Azovstal. Luogo della mia vita, e della mia morte”.
A questo link tutte le foto che ha chiesto a chiunque di poter condividere.
la colossale statua di Santa Rita da Cascia a Santa Cruz, Brasile
Nelle vicinanze della città di Santa Cruz, in BRASILE, nello Stato del Rio Grande do Norte, si trova una colossale statua di Santa Rita da Cascia. È la statua religiosa cattolica più grande al mondo! Si noti, nella figura, il confronto con altre due famosissime statue: il Cristo Redentore del Corcovado a Rio e la Statua della Libertà a New York.
La città di Santa Cruz organizza ogni 22 maggio, una grande festa dedicata alla Santa e alla quale, mediamente, partecipano non meno di 60.000 persone provenienti da ogni angolo del Brasile.
Viene ricordato che il fondatore della città di Santa Cruz sarebbe stato un oriundo italiano devotissimo a Santa Rita da Cascia approdato in questo territorio nel 1825.
Santa Rita è la Patrona di CASCIA e co-patrona di NAPOLI, della famiglia, delle donne sposate infelicemente e dei casi disperati e apparentemente impossibili.
In ITALIA Santa Rita è festeggiata in diverse località: in Calabria a ROMBIOLO (VV), in Campania ad AVELLINO, in Lombardia a CONSIGLIO DI RUMO (CO), in Piemonte a TORINO, in Puglia a CONVERSANO (BA), in Sardegna a PATTADA (SS), in Sicilia a CASTELVETRANO (TP) e in Toscana a SESTO FIORENTINO (FI).
CURIOSITÀ Santa Rita da Cascia risulta la Santa più invocata sui social network per ottenere una guarigione miracolosa dal Covid-19.
L’eclissi della Luna Piena dei Fiori
LUNEDÌ 16 MAGGIO L’ECLISSI DELLA LUNA PIENA
La LUNA PIENA di questo mese di maggio sarà oscurata dall’ombra della Terra e ci regalerà lo spettacolo di una ECLISSI !.
Purtroppo gli orari non saranno proprio comodi: bisognerà alzarsi in piena notte tra oggi (domenica) e domani (lunedì), intorno alle 3:30, per vedere il disco illuminato del nostro satellite entrare nel cono di penombra generato dalla Terra (vedi figura). L’eclissi vera e propria inizierà alle ore 4:30 circa, quando la Luna inizierà a entrare nel cono d’ombra che via via la oscurerà fino a raggiungere la totalità alle 6:10 c. Purtroppo in Italia seguire l’eclissi fino alla fase di totalità sarà praticamente impossibile, poiché nel frattempo, poco prima delle 6:00, la Luna scenderà sotto l’orizzonte. Per di più, già dopo le 5:00, il cielo inizierà progressivamente a rischiararsi per l’imminente sorgere del Sole che avverrà alle 5:50 c.
Sarà comunque gratificante osservare il progredire dell’eclissi ad occhio nudo (meglio ancora con un binocolo), seguendo la Luna, bassa verso Sud-Ovest, che diventerà sempre più scura prima di sparire sotto l’orizzonte.
Cieli sereni e.. Buona ‘Luna Piena dei Fiori’! PG
M come Mamma
La statua di una mamma nel porto di Odessa (Ucraina)]
Un vecchio proverbio dice: “Dio non poteva essere dappertutto e allora ha inventato le mamme”.
CURIOSITÀ Nella maggior parte delle lingue di tutto il mondo, la parola “mamma” inizia sempre con la lettera “m”.
Anche nei paesi molto più lontani dal nostro la pronuncia è uguale.
A Samoa 🇼🇸 mama, nelle Figi🇫🇯 nana, in singalese🇱🇰 amma, in cinese🇨🇳 mama, in eskimese anana, in zulu umama, in swaili mama.
PERCHÈ ? Sembra che nei primi mesi di vita, tutti comunichiamo allo stesso modo e che il suono vocale A, unito ai suoni nasali M e N, sia uno dei più semplici da pronunciare in assoluto. Esista anche il mantra “MA” che è considerato molto protettivo.
Cieli sereni PG
Primo Maggio
1° MAGGIO* *Giornata dei lavoratori*
La Festa dei Lavoratori prende spunto da un episodio che risale al 1886. Il 1 maggio di quell’anno, negli Stati Uniti, la Federation of Organized Trades and Labour Unions proclamò uno sciopero generale per chiedere condizioni di lavoro più eque nelle fabbriche. La protesta andò avanti per tre giorni e il 4 maggio culminò con una vera e propria battaglia tra i lavoratori in sciopero e la polizia di Chicago: morirono 11 persone in quello che passò alla storia come la Rivolta di Haymarket.
CURIOSITÀ: Anche se i fatti all’origine della data simbolica di questa ricorrenza si svolsero a Chicago, negli USA il _“Labor Day”_ si festeggia il primo lunedì di settembre. Quest’anno cadrà il 5 settembre prossimo.
A Volterra (Pisa) la mattina del 1° maggio a colazione si usa mangiare un piatto di trippa. Usanza che viene dai lavoratori delle cave di alabastro.
Cieli sereni PG
L’acqua del lago non è mai dolce – Giulia Caminito
“L’acqua del lago non è mai dolce” ti assorbe e ti immerge nella storia… il romanzo richiama sensazioni ed episodi della propria infanzia e adolescenza, addolciti da una sottile malinconia e nostalgia per il tempo passato; anche se gli episodi personali non hanno niente a che vedere con quelli raccontati, l’intimità che si crea con il lettore richiama alla memoria tali emozioni.
È inevitabile tifare per i più fragili, commuoversi per le ingiustizie che colpiscono i protagonisti della storia e soffrire per l’anaffettività della famiglia della protagonista.
Si tifa per i più fragili, ci si commuove per le ingiustizie subite dai protagonisti e si soffre per la mancata accoglienza familiare verso i familiari della protagonista.
Gaia racconta in prima persona la sua storia: l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta. La sua famiglia è sorretta dalla madre, Adriana. Adriana è una donna di umili origini ma di grande carattere, volitiva e battagliera per la sua famiglia; la donna non transige sul rispetto delle cose comuni e la sua lealtà nei confronti degli altri rappresenta uno dei pochi pilastri educativi offerti ai figli.
Nella famiglia di Gaia o si accettano le regole e le condizioni dettate da Adriana o si deve andare via di casa. Le condizioni economiche sono precarie e la priorità è sopravvivere, sotto tutti i punti di vista.
Nonostante le varie difficoltà, economiche e sociali, Gaia riesce a condurre una vita piuttosto tranquilla: vive al riparo della protezione della madre, seguendone i dettami e uniformandosi al suo volere senza, all’apparenza, venirne schiacciata.
Il fratello maggiore, Mariano, è il suo riferimento.
Quando il fratello però andrà via di casa, la sua mancanza sarà forte e Gaia deciderà di crescere e di affrontare da sola gli eventi che le capiteranno.
La donna che diventerà sarà decisamente diversa dalle aspettative della madre.
In una società che corre e che si evolve in fretta le mancanze, economiche e morali, della famiglia di Gaia si faranno sentire e la ragazza farà sempre più fatica a gestire le proprie emozioni, con ripercussioni a volte importanti sui rapporti sociali.
La storia è ambientata nel paese di Anguillara Sabazia e sul Lago di Bracciano. Le dinamiche popolari ricordano equilibri che forse non torneranno più; equilibri sociali che nella frenesia odierna ci siamo dimenticati e tradizioni tramandate che affascinano e commuovono sempre.
“L’acqua del lago non è mai dolce” racconta una storia cruda e coinvolgente. La scrittura di Giulia Caminito non annoia mai e durante la lettura la curiosità per come si evolveranno gli eventi cresce pagina dopo pagina!
Ciao a tutti! Sono Sara Balzotti. Adoro leggere e credo che oggi, più che mai, sia fondamentale divulgare cultura e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della lettura. Ognuno di noi deve essere in grado di creare una propria autonomia di pensiero, coltivata da una ricerca continua di informazioni, da una libertà intellettuale e dallo scambio di opinioni con le persone che ci stanno intorno. Lo scopo di questa nuova rubrica qui su FUORIMAG è quello di condividere con voi i miei consigli di lettura! Troverete soltanto i commenti ai libri che ho apprezzato e che mi hanno emozionato, ognuno per qualche ragione in particolare. Non troverete commenti negativi ai libri perché ho profondamente rispetto degli scrittori, che ammiro per la loro capacità narrativa, e i giudizi sulle loro opere sono strettamente personali pertanto in questa pagine troverete soltanto positività ed emozioni! Grazie per esserci e per il prezioso lavoro di condivisione della cultura che stai portando avanti con le tue letture! Benvenuto!
A questo link qui sotto puoi trovare altre mie recensioni.
Nel quarto superiore del simbolo della Marina Militare compare il Leone di San Marco, secolare simbolo della città di Venezia e della sua antica Repubblica. Detto anche “Leone Marciano” o “Leone Alato”, è la rappresentazione simbolica dell’evangelista san Marco, raffigurato in forma di leone alato. Altri elementi osservabili sono l’aureola, il libro e una spada tra le zampe in varie combinazioni
La simbologia del Leone di San Marco deriva dalla leggenda secondo la quale un angelo sotto forma di leone alato si presentò al Santo, naufragato in laguna, proferendo le parole: «Pax tibi Marce, evangelista meus. Hic requiescet corpus tuum» (Pace a te, Marco, mio evangelista. Qui riposerà il tuo corpo) preannunciandogli che in quel luogo, un giorno, il suo corpo avrebbe trovato riposo e venerazione. Il libro, associato al Vangelo, ripropone spesso le parole del leone: «PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEVS».
Numerose le interpretazioni simboliche riguardo alla combinazione tra spada e libro:
il solo libro aperto è ritenuto simbolo della sovranità dello Stato;
il solo libro chiuso è invece ritenuto simbolo della sovranità delegata alle pubbliche magistrature;
il libro aperto e la spada non visibile a terra è ritenuto simbolo della condizione di pace;
il libro aperto con la spada impugnata sarebbe invece simbolo della pubblica giustizia.
il libro chiuso con spada impugnata, è infine ritenuto simbolo di stato di guerra;
Altri elementi significativi, infine, il leone poggia le zampe anteriori sulla terra e quelle posteriori sull’acqua: particolare riferimento al saldo potere di Venezia sulla terra e sul mare.
Cieli sereni 🇮🇹 PG
Allineamenti celesti
In questi giorni, chi si troverà sveglio poco prima del sorgere del Sole (intorno alle 5..🤪), potrà scorgere, allineati nel cielo sud-orientale, ben 4 dei 5 pianeti visibili a occhio nudo. Si tratta di GIOVE, VENERE, MARTE e SATURNO: la loro disposizione offrirà la possibilità di immaginare nel cielo la linea chiamata ECLITTICA, ovvero la proiezione in cielo del piano dell’orbita della Terra intorno al Sole.
Il 23 aprile lo spettacolo sarà ancora più raro: anche la Luna si disporrà sulla ‘retta’ e sarà visibile sulla destra, facendo salire a 5 i corpi celesti allineati, (vedi immagine per le ore 5 circa).
L’allineamento sarà visibile fino al 29 aprile, mentre la stessa configurazione si ripresenterà il 21 maggio prossimo.
Ma non è finita! Intorno al 17 giugno ai 4 pianeti si aggiungerà anche MERCURIO!
CURIOSITÀ Lo spettacolo subirà qualche cambiamento: alla fine di aprile sull’ “ideale retta congiungente”, la posizione di Giove si scambierà con quella di Venere e alla fine di maggio sempre Giove si invertirà anche con Marte.😵💫