Destinazione Galapagos (Ecuador) 🇪🇨

15 Maggio 2024 – ✍Nave Vespucci ha lasciato il porto di Callao (Perù): destinazione Isole Galapagos (Ecuador) 🇪🇨

SULLA STESSA ROTTA DI DARWIN

La rotta che sta seguendo la nostra nave ricalca quasi fedelmente la tratta sudamericana del brigantino HMS Beagle che tra il 1831 e 1836 compì il giro del mondo con a bordo Charles Darwin: era luglio (1835) quando la nave lasciò Callao alla volta delle isole Galapagos.
In quel viaggio Darwin ebbe modo di studiare le specie viventi (animali e vegetali) e di raccogliere un’accurata documentazione che lo portò ad elaborare il suo libro l’ Origine delle Specie, considerata un’opera scientifica rivoluzionaria, basata su due concetti fondamentali: la selezione naturale e l’evoluzione biologica della specie.
Per Darwin fu particolarmente importante il periodo trascorso in Cile durante il quale si verificò un violentissimo terremoto che gli permise di studiare i moti della superficie terrestre nella zona delle Ande: elaborò una teoria secondo cui proprio l’abbassamento e sollevamento del suolo durante le varie ere geologiche avevano modellato e modificato il territorio delle Ande, dimostrando il mutamento delle specie minerali ed animali lì presenti.

Parimenti significativi furono i mesi trascorsi alle Galapagos, un arcipelago vulcanico del Pacifico formato da isole distanti l’una dall’altra poche miglia, che tuttavia presentavano specie animali e vegetali con caratteristiche dissimili.
Un esempio è il becco peculiare di alcune specie di uccelli (fringuelli) che abitavano queste isole; Darwin intuì che forse la diversità di habitat e di cibo aveva spinto questa specie a modificare la forma del proprio becco per sopravvivere.
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Cieli sereni
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Grande Ammiraglio Miguel María Grau Seminario


Lunedì 13 maggio 2024 – Nave Vespucci in porto a Callao, il maggiore porto peruviano sul Pacifico distante appena 14 chilometri dalla capitale Lima

Nello stesso porto, il 12 settembre 1996 (28 anni fa!), giunse il 27° Gruppo Navale formato da Nave Duran de La Penne e Nave Bersagliere che stavano compiendo il Periplo del Mondo.
Oggi come allora, durante la visita, verrà reso omaggio al monumento eretto in memoria del Grande Ammiraglio Miguel María Grau Seminario (Piura 1834 – Oceano Pacifico, 1879) l’eroe nazionale in Perù (suo paese natale) e Bolivia: egli partecipò alla guerra del Pacifico (1879-1884), combattendo nella storica battaglia navale di Angamos, in cui trovò la morte.

L’ammiraglia della Marina militare peruviana, l’incrociatore Almirante Grau (radiato nel 2017), è stata la terza nave a portare il nome Ammiraglio Grau, poi passato alla fregata FM 53 attualmente in servizio (foto) costruita a Callao dal SIMA (Servicio Industrial de la Marina) su licenza del costruttore navale italiano Cantieri Navali Riuniti.

CURIOSITÀ
In Italia, precisamente nel borgo marinaro di Boccadasse (Genova), è possibile ammirare, nella piazzetta principale, un busto che raffigura il Grande Ammiraglio Miguel Grau Seminario (foto nel piccolo riquadro in basso). È una storia molto particolare: è stato regalato a Boccadasse dai Peruviani perché il borgo ricorda molto quello di Piura in Perù, città natale dell’ammiraglio, nominato nel 2000 “Peruviano del millennio ”.

Cieli sereni
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IL GIRO DEL MONDO DELLA B.A.P. UNION!


Domenica 12 aprile 2024 – In acque peruviane si sono incontrate le due navi scuola della Marina Militare Italiana e della Armata Peruviana

UN ALTRO GIRO DEL MONDO!

Si tratta di quello appena concluso il 22 aprile scorso compiuto dalla B.A.P. (Buque Armada Peruana) UNION, la nave scuola della marina peruviana nonchè il veliero più grande e veloce dell’America Latina.
Partita il 18 giugno 2023, in 10 mesi ha visitato 22 porti di 16 Paesi diversi e percorso circa 66.000 miglia;
Ha fatto scalo anche in tre porti italiani: é giunta a Taranto via Canale di Suez provenendo dall’India, ha poi sostato a Civitavecchia (12 – 17 dicembre) ed infine a La Spezia (19 – 22 dicembre).

È classificata come nave a palo cioè con quattro alberi (più bompresso): i primi tre armati con vele quadre, il quarto, detto appunto “palo”, con vele auriche, di forma trapezoidale.

Ecco i dati della nave con a fianco (tra parentesi) i corrispettivi di Nave Vespucci :

  • Anno del varo 2014 (1931)
  • Dislocamento 3.200 (4300) ton
  • Lunghezza 115,50 (101) metri
  • Vele 34 (26) per una superficie totale di 3.402 (2. 635) m²

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LA BANDIERA DEL PERÙ


Sabato 11 maggio 2024 – Nave Vespucci si sta preparando per entrare nel porto di Callao (Perù). 🇵🇪

La bandiera del Perù venne creata da José de San Martín e adottata nel 1825. Nel corso della guerra contro la Spagna, osservando il volo di uno stormo di fenicotteri dal petto bianco e dalle ali rosse, egli avrebbe esclamato: “Ecco la bandiera della libertà !”🦩

LO STEMMA PERUVIANO

La bandiera di Stato e quella navale presentano al centro uno scudo.
Esso é diviso in tre campi: uno celeste, a sinistra, su cui é raffigurata una vigogna, un altro bianco a destra, dove é rappresentato un albero di china (o cinchona) e, ancora in basso, uno rosso e più piccolo in cui si vede una cornucopia che elargisce monete. Questi simboli indicano i tesori del Perù nei tre regni naturali.

CURIOSITÀ
La vigogna ( Vicugna vicugna ) è un camelide artiodattilo andino.
Talvolta, viene usato per questo animale il termine generico “lama” senza sapere che nella famiglia dei camelidi esistono quattro distinte specie sudamericane: il lama propriamente detto, la vigogna, l’alpaca e il guanaco.

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10 maggio 2024 – Nave Vespucci sta navigando nel Pacifico e si trova in prossimità del porto di Callao (Perù) 🇵🇪

ACCADDE OGGI

Il 10 maggio 1497 Amerigo Vespucci lascia Cadice, in Andalusia, per il suo primo viaggio nel Nuovo Mondo.
Fu la prima di altre spedizioni, che permisero al fiorentino di capire che le terre da poco scoperte da Cristoforo Colombo non erano porzioni di territorio dell’Asia.

Vespucci, effettuò questo viaggio, che venne finanziato dal re Ferdinando II di Aragona, in compagnia di Juan de la Cosa e sotto il comando di Juan Diaz de Solis.
Le navi fecero ritorno in Europa nel 1498 navigando tra le attuali Florida e Cuba, dimostrando per la prima volta l’insularità di quest’ultima.

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Il colore del mare

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9 maggio 2024 – Continua la navigazione di Nave Vespucci nelle acque del Pacifico a circa 200 miglia da Callao

IL COLORE DEL MARE

Il colore blu del mare è dovuto sia alla diffusione molecolare che a quella delle particelle sospese nell’acqua, le quali scompongono la luce bianca in tonalità di blu.
Inoltre il colore del mare può variare con lo stato del cielo e delle condizioni meteorologiche.

Casi particolari

Se nell’acqua è presente della sabbia in sospensione il colore è verde, tendente al giallognolo.

Presso le foci e gli estuari dei fiumi, si hanno tonalità più gialle, tendenti al marrone, per l’effetto della riflessione del fondo sabbioso. Ad esempio il Mar Giallo è così chiamato a causa del limo giallastro riversato dai fiumi cinesi.

Alcune alghe sviluppano toni verdi, rossi e gialli, tanto che quando la loro diffusione è eccezionale conferiscono all’acqua questo tipo di colore. Il Mar Rosso, ad esempio, prende questo nome perchè vi si possono trovare ampie zone di colore rossastro, dovuto appunto alla diffusione delle alghe rosso-brune.

In Italia accade spesso che l’Adriatico assuma un colore tale da essere definito “mare sporco”. Il fenomeno è dovuto a un tipo di alga che in particolari situazioni, soprattutto in estate, sviluppa una massa gelatinosa generata dall’ossigeno imprigionato, che la porta a galleggiare in superficie.

LA SCALA FOREL

Uno dei metodi usati in oceanografia per ‘valutare’ il colore del mare è costituito da un set di fiale contenenti liquidi colorati secondo una gradazione standard. Questi contenitori sono fissati su una tavoletta sulla quale sono praticate delle finestrelle in corrispondenza di ciascuna fiala: attraverso queste si può osservare la superficie del mare per confrontarne le tonaltà (vedi immagine).
La scala va da 0 a 20.
Fino a 2 il colore dell’acqua presenta una tonalità azzurra. Da 3 a 5 il colore è di una tonalità azzurro pallido. Da 6 a 9 tende dall’azzurro al verde.
Da 10 a 20 il colore dell’acqua sarà verde, fino ad arrivare, in vicinanza delle coste, a una tonalità tendente al giallo superiore a 20.

CURIOSITÀ
Il blu e l’azzurro più intenso, (0-2 della scala Forel), sono presenti nel Mar dei Caraibi, negli altri mari tropicali e nel bacino del Mediterraneo.

Cieli sereni… e mari azzurri
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la Gloria della Colombia a Civitavecchia

UNA VISITA RESTITUITA

Lo scorso anno, dal 7 al 9 settembre, Nave Vespucci visitò il porto di Cartagena de Indias, la base della nave scuola della Marina colombiana GLORIA (Bitta scripsit)

In questi giorni, dal 29 aprile al 2 maggio, il Gloria ha restituito la visita all’Italia nel porto di Civitavecchia.
Le due unità, pur avendo entrambe 3 alberi, sono diverse: si tratta, in un caso, di un Brigantino a Palo e nell’ altro di una Nave.

Il Brigantino a Palo Gloria (1300 t) ha due alberi armati con pennoni e vele quadre e il terzo albero, a poppa, armato con vela aurica.

Il Vespucci (4300 t) è invece definito, secondo nomenclatura, Nave perchè ha tutti e tre gli alberi armati con pennoni a vele quadre.

CURIOSITÀ
La nave Gloria 🇨🇴 è una delle quattro unità simili tutte costruite in Spagna: le altre ‘sorelle’, anch’esse impiegate come navi-scuola, sono la ecuadoregna Guayas 🇪🇨, la venezuelana Simón Bolívar 🇻🇪 e la messicana Cuauhtémoc 🇲🇽.

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Il Tropico del Capricorno

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Sabato 4 maggio 2024 – Secondo attraversamento del Tropico del Capricorno per Nave Vespucci durante questa campagna
Il primo era avvenuto (da Nord a Sud) il 23 ottobre dello scorso anno durante la navigazione da Rio de Janeiro a La Plata.

IL TROPICO DEL CAPRICORNO

Il Tropico del Capricorno è il parallelo terrestre (latitudine 23° 27′ Sud) costituito dai punti nei quali il Sole culmina allo zenit (sulla verticale) al mezzodì del Solstizio di Dicembre (il 21 o il 22 a seconda degli anni).
Quando il Sole è allo zenit al Tropico del Capricorno si ha l’inizio dell’estate australe (e, per converso, quello dell’inverno boreale).
A Sud del Tropico del Capricorno, così come a Nord del Tropico del Cancro, la condizione del Sole allo zenit non si verifica mai.

Il Tropico viene definito “del Capricorno” perché circa 2000 anni fa, quando fu così chiamato, il Sole era “davanti” alla costellazione del Capricorno nel giorno del solstizio d’inverno. Oggi non è più così a causa del fenomeno della precessione per cui, il 21 dicembre, la costellazione che fa ‘da sfondo’ al Sole è quella del Sagittario.

CURIOSITÀ
Il Vespucci, in questa campagna, non attraverserà più il Tropico del Capricorno rimanendo sempre a Nord di quel parallelo.

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La giornata delle Radici

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Su Nave Vespucci, in porto a Valparaìso, oggi si festeggia il 1° maggio anche come la “Giornata delle Radici”

In Cile risiedono circa 82.000 connazionali in possesso della cittadinanza italiana ma si stima che gli italodiscendenti, e quindi potenzialmente in grado di ottenere la cittadinanza, siano circa 500.000.
In questo contesto è stato avviato dalla Farnesina il programma strategico “Turismo delle Radici” per invogliare gli 80 milioni (!) di italodiscendenti nel mondo a visitare la terra dei loro avi, e contribuire alla rivitalizzazione di città e piccoli borghi italiani.

[Nella foto la motonave Virgilio in arrivo nel porto cileno quando negli anni 30 svolgeva servizio di linea sulla rotta Genova-Valparaiso]

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La Notte di Valpurga

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30 aprile 2024 – Nave Vespucci in porto a Valparaìso (Latitudine 33° Sud ) 🇨🇱

Non tutti sanno che esistono, nel calendario, due festività separate esattamente da metà anno (6 mesi): la più nota Notte di Halloween (31 ottobre – 1° novembre) e la Notte di Valpurga (30 aprile – 1° maggio).

LA NOTTE DI VALPURGA, L’ “HALLOWEEN DI PRIMAVERA”

Si celebra oggi, nella notte fra il 30 aprile e il 1° maggio, la festività germanica e scandinava nota come Notte di Valpurga, così importante perché opposta alla notte di Ognissanti ( Halloween, o Samhain, a seconda della cultura), e che segna la fine definitiva dell’inverno e l’ingresso nella bella stagione. Da sempre, è un occasione per riunirsi e festeggiare l’arrivo di maggio al ritmo di corni e danze popolari.

Sembra che il nome derivi dalla figura cristiana di Santa Valpurga di Heidenheim, vissuta nel VIII secolo, ma le origini di questa festa sembrano risalire ai riti propiziatori di primavera delle tradizioni celtiche e germaniche.
Nel folklore germanico, in particolare, la notte fra il 30 aprile e il 1° maggio corrispondeva alla “notte delle streghe” ( Hexennacht ): secondo le credenze popolari, infatti, proprio in questa notte, numerose streghe si ritrovavano sul monte Brocken, nella Germania settentrionale, dedicando canti e balli alla luna.
Con il tempo il culto della Santa missionaria inglese, che fu protagonista dell’evangelizzazione della Germania, si sovrappose alla originaria credenza pagana: i cristiani locali iniziarono a rivolgersi alla Santa perché li proteggesse dalla stegoneria e dalle maledizioni.
La vigilia del 1° maggio, è così tradizionalmente celebrata con falò e danze volte a cacciare le streghe, ed è nota come Sankt Walpurgisnacht (“Notte di Santa Valpurga”).
Similmente alla festa di Samhain (Halloween), per scacciare le streghe e il malocchio, si festeggia fino all’alba, quando i mostri ritorneranno negli inferi grazie alla veglia di Santa Valpurga.

CURIOSITÀ
In Cile, dove si trova il Vespucci, vista la latitudine australe e la conseguente inversione delle stagioni, la notte di Halloween del prossimo novembre, specularmente, sarà indicata come la … “Valpurga di primavera”.

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