La città delle Onde Serene

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(di Mattia Marchetti Aloisio 马天龙)

http://Di Whole_world_-land_and_oceans_12000.jpg: NASA/Goddard Space Flight Centerderivative work: Splette (talk) – Whole_world-_land_and_oceans_12000.jpg, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=10449197

L’Antica Via della Seta, e la sua via sorella, la Via della Seta Marittima, furono dei crocevia per commercio, scienza e religione. Entrambe servirono come ponti tra Oriente ed Occidente, e in ultimo, furono essenziali per creare il mondo così come lo conosciamo oggi. Prodotti esotici come sete, spezie e the trovarono la loro via dalla Cina e dall’India fino in Europa.

Grazie ad esse, sorsero civiltà ed imperi, prosperarono città che diventarono “case lontano da casa” per diplomatici, mercanti, imprenditori, missionari, viandanti e contrabbandieri.

Tra i vari prodotti commercializzati lungo le Vie, il the ebbe un ruolo speciale: infatti, entrò come prodotto di consumo in società molto differenti. L’aumento della richiesta di the portò quindi alla creazione di un’apposita rotta commerciale, la Via Marittima del The.

All’estremità Orientale di questa nuova rotta, si trovava una città con una lunga tradizione manifatturiera ed imprenditoriale, una città che un giorno sarebbe diventata, grazie alla sua posizione geografica, uno dei più importanti hub commerciali del mondo, ed uno dei porti per containers più trafficati.

Questa città si trova nel Nord-Est della provincia dello Zhejiang, nella parte sud della Baia di Hangzhou, proprio di fronte a Shanghai; la città, il cui nome significa “Onde Calme” e oggi conosciuta come Ningbo

fonte: Google Earth

Studi archeologici hanno trovato resti di una città nella zona datati 4800 a.c., resti classificati come appartenenti alla cosidetta Civiltà Hemudu.

Ma fu solo dalla Dinastia Tang che la “Città delle Onde Serene” incominciò ad avere una sua importanza. A quel tempo la città di Ningbo si chiamava Mingzhou e nel 738 d.C il suo porto fu ufficialmente costruito .

Durante la Dinastia Song venne costituita la prima comunità di stranieri. Mercanti arabi si insediarono nella città.

Date le politiche di apertura della Dinastia Song, questi mercanti arabi furono accolti anche se rimanerono sempre molto legati alla propria piccola comunità e non si integrarono troppo con gli abitanti locali.

Sempre durante la dinastia Song, la città , allora conosciuta come Siming, divenne uno dei porti più indaffarati della Cina; questo portò il governo imperiale ad istituire uno degli “Uffici per Navi Mercantili”; ossia uffici adibiti a compiti doganali di controllo e tassazione. Questo tipo di uffici vennero aperti solo nei porti più importanti, quelli cioè che ricevevano navi dall’estero.

La città di Ningbo (Siming), divenne quindi uno dei più importanti centri di scambio della Cina, ed una delle città più fiorenti. L’aumento del benessere, conseguenza degli intensi scambi commerciali, ebbe effetti sulla mentalità della popolazione locale rispetto al modo di condurre affari.

Un tempio tradizionale a Ningbo

Quello che negli anni ‘90 sarebbe diventato famoso come il Modello Zhejiang (il modello di business basato su stretti rapporti interpersonali) si sviluppò anche a Ningbo. La Gilda dei Mercanti di Ningbo divenò talmente potente da creare una rete di banche private per prestiti che si allargò oltre i confini della città stessa, arrivando perfino a Shanghai.

Si dice, infatti, che sia stata proprio la Gilda di Ningbo a mettere le basi per il futuro sviluppo finanziario di Shanghai.

Durante la Dinastia Qing, subito dopo la Prima Guerra dell’Oppio (1842), il porto di Ningbo fu uno di quelli “forzatamente” aperti agli imperi stranieri attraverso il successivo Trattato di Nanchino.

Ciò portò un nuovo periodo di espansione economica in quanto, missionari, mercanti e nuove delegazioni diplomatiche provenienti da Giappone, Portogallo ed Inghilterra si stabilirono qui.

Queste nuove comunità di stranieri, da un lato portarono alla costruzione di edifici in stile europeo (palazzi e chiese ancora presenti e che diventeranno una caratteristica della città), dall’altro anche tutta una serie di incidenti che sfoceranno in vere e proprie battaglie e che porteranno disastri per Ningbo ed un suo declino.

La Storia però, sorriderà di nuovo alla città, dandole una nuova opportunità per ritrovare la sua importanza a livello mondiale.

Questa nuova opportunità per Ningbo arriverà nel 1984, quando fu scelta per far parte del secondo gruppo di citta’ che avrebbero ospitato una “Zona Economica Speciale”, ossia delle zone aperte al libero mercato, in cui gli affari vengono condotti in uno speciale regime di tassazione, volto ad incentivare la creazione di imprese, facilitare l’import-export ed attrarre investimenti esteri e tecnologia.

Queste Zone vennero create durante la leadership di Deng Xiaoping (Il Piccolo Timoniere) in modo da favorire la transizione dell’economia cinese verso un sistema di mercato, esse saranno uno dei motori dello straordinario sviluppo cinese dagli anni ‘80. 

Da quell’anno, Ningbo ha continuato a svilupparsi e prosperare. Adesso è la sede di: un parco industriale, due porti franchi e tre zone economiche speciali.

Il porto di Ningbo-Zhoushan è il quarto porto per containers al mondo, e nel 2019 il PIL fu di quasi 1.2 trilioni di yuan (153 migliaia di miliardi), diventatando così uno dei porti principali per l’iniziativa One Belt-One Road.

Oggi la città è una metropoli sviluppata, ed è stata recentemente promossa al livello 1.5 secondo la scala usata in Cina per definire lo sviluppo dei centri urbani.

veduta notturna di Ningbo

 Ningbo è anche una città multiculturale, dove grattacieli moderni si mescolano ai palazzi costruiti dagli europei.

Ningbo New Library, Schmidt Hammer Lassen Architects

inoltre è sede del primo campus universitario straniero in Cina (l’Università di Nottingham) ed è anche sede della più antica biblioteca privata della Cina Meridionale. Ningbo ha anche legami con l’Italia, è gemellata con Firenze ed ospita dal 2006 una replica del David di Michelangelo, raggiunta più tardi anche da una statua del Sommo Poeta, Dante Alighieri.

note sull’autore dell’articolo:

Mattia Marchetti Aloisio 马天龙 vive in Cina a Ningbo, Zhejiang da molti anni, ed è specializzato in Brand Identity | Archetype Branding | Customer Care | Social Media Manager.

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