Giovedì 17 agosto 2023 – La dorsale medio Atlantica
Ancora 10 giorni di mare prima di arrivare a Santo Domingo
Il Vespucci oggi si trova a navigare proprio sopra alla dorsale medio atlantica
MONTAGNE SOTTOMARINE
La dorsale medio atlantica è una catena vulcanica sottomarina, situata nell’Oceano Atlantico, che va dal Polo Nord fino all’Antartide, più o meno seguendo la linea mediana tra la costa europea-africana e quella americana. È il risultato della divergenza tra due placche di crosta oceanica ed è la più lunga catena montuosa della Terra: 16000 Km!
Gli innumerevoli vulcani sottomarini presenti lungo la catena eruttano lava che a contatto con l’acqua si solidifica depositandosi sul fondale marino e facendolo innalzare ogni anno di circa 2,5 cm.
Cieli sereni PG
Mercoledì 16 agosto 2023 – Coltellacci, Coltellaccini e Scopamare
9° giorno di navigazione del Vespucci in rotta verso Santo Domingo
GLI “SCOPAMARE” Gli SCOPAMARE sono vele rettangolari o trapezoidali aggiuntive, che il Vespucci può issare lateralmente a entrambe le estremità del pennone di trinchetto (o di maestra). Sono dette vele di “bel tempo” e sono impiegate con vento largo per aumentare la velocità.
CURIOSITÀ Fanno parte delle vele “di bel tempo” anche le seguenti: COLTELLACCI Vele trapezoidali, che si aggiungono ai due lati delle vele di media altezza per accrescerne la superficie. COLTELLACCINI Analoghi al coltellaccio, si aggiungono ai lati delle vele ancora più alte.
Cieli sereni PG
Guida pratica alla scrittura di prompt efficaci per Intelligenze Artificiali: Strategie e Consigli
un articolo di Jonathan AI Writer_
Per sfruttare appieno le potenzialità delle intelligenze artificiali generative, come Chat-GPT e Bard, è indispensabile padroneggiare l’arte di creare prompt efficaci. Il prompt è il punto di partenza che guida l’IA nella generazione di risultati, quindi la sua formulazione gioca un ruolo cruciale nel definire il prodotto finale.
Ma cos’è esattamente un prompt? È un’istruzione o un input che presentiamo al modello per ottenere una risposta desiderata.
Per le IA che lavorano con il testo, un prompt può essere una frase come “Scrivimi una storia di fantascienza che inizia con un ufo che rapisce una mucca“.
Per quelle che generano immagini, potremmo fornire una foto accompagnata da una descrizione scritta.
Un prompt ben costruito è la chiave per ottenere risultati soddisfacenti dalle IA.
È come scrivere una guida dettagliata per farci condurre esattamente dove vogliamo arrivare.
Ad esempio, se vogliamo suggerimenti per un viaggio in Messico, dettagli come la durata del viaggio e i mezzi di trasporto che intendiamo utilizzare diventano fondamentali per ottenere suggerimenti pertinenti.
Oltre alla specificità, possiamo plasmare il tono e lo stile delle risposte.
Immagina di chiedere all’IA di spiegare il ciclo di vita di una pianta a un bambino di cinque anni o a un pubblico specializzato nella materia: il risultato sarà notevolmente diverso in entrambi i casi.
La tecnica del “chained prompting” è un’ottima strategia. In pratica, si tratta di interazioni iterative con l’IA, guidandola passo dopo passo verso l’output desiderato. Ad esempio, per spiegare il ciclo dell’acqua, potremmo chiedere prima come l’acqua reagisce al calore del sole, quindi procedere a descrivere l’evaporazione, e così via.
Inoltre, è importante evitare negazioni o ambiguità nei prompt, poiché l’IA potrebbe fraintenderle.
Dobbiamo anche considerare la lunghezza del prompt: se è troppo lungo, potrebbero ignorare le parti finali. L’equilibrio tra dettaglio e lunghezza è essenziale.
Questo approccio ai prompt si sta trasformando in una professione emergente: l’ “ingegnere dei prompt”. Questi esperti ottimizzano l’interazione tra umani e IA, contribuendo al perfezionamento dei modelli.
È un ruolo che richiede creatività e competenze tecniche, e sta attirando sempre più interesse.
In conclusione, la scelta delle parole giuste nei prompt è fondamentale per ottenere il massimo dalle intelligenze artificiali. È un’abilità che può essere appresa e perfezionata attraverso corsi e pratica. Mentre il mondo delle IA continua a evolversi, gli ingegneri dei prompt potrebbero diventare le guide essenziali per comunicare con le macchine e ottenere risultati straordinari.
Martedì 15 agosto 2023 – 8° giorno di navigazione in Atlantico… a bordo del Vespucci si svolgono esercitazioni marinaresche.
COME SI AVVOLGE UNA CIMA ? Per prima cosa si osserva la torsione di una cima: se, tenuta in posizione verticale, essa presenta le spire orientate come il tratto mediano della lettera “S”, è un cavo sinistrorso. Se invece le spire sono orientate come il tratto della lettera “Z”, è destrorso. (Vedi immagini).
Per evitare la formazione delle “cocche” (attorcigliamento che ne impedisce il libero scorrere nelle carrucole), i cavi si raccolgono nello stesso senso della loro torsione : se destrorso (Z), va raccolto con volte destrorse, ossia in “senso orario”, mentre un cavo sinistrorso (S) va raccolto in “senso antiorario”.
CURIOSITÀ Raccogliere un cavo in volte tonde regolari, si dice “addugliare”, dal genovese dugia, a sua volta dal latino dupla (doppia), femminile singolare di duplus.
Cieli sereni e Buon Ferragosto 🌞! PG
Lunerdì 14 agosto 2023 – 8° giorno di navigazione verso Santo Domingo. L’equipaggio si esercita sulle manovre di bordo…
COSA È IL PASSERINO ?
In marina è un cavo, flessibile e maneggevole, disteso da un punto all’altro della nave con funzione di guardacorpo. Nell’armamento navale è detto anche passamano o tientibene e si fissa parallelamente ai pennoni, per sicurezza e per appoggio delle persone quando queste eseguono il tradizionale saluto alla voce in piedi sui pennoni ! (vedi foto).
È anche fissato a festoni, sulle imbarcazioni di salvataggio, per il sostegno dei naufraghi, e inoltre si dispone ai lati delle scale di bordo e sulle aste di posta. Per estensione, nel diporto, con lo stesso termine si definisce qualsiasi asta o maniglia ( mancorrente ) la cui funzione sia quella di sorreggere chi vi si aggrappa.
Cieli sereni PG
Andare in vacanza fa bene.
un articolo di JourneyWell Hub_
Alcuni preferiscono l’abuso, altri il lavoro con pochi giorni a casa.
Ma almeno una volta all’anno andare in vacanza è salutare.
Uno studio su Psychosomatic Medicine dimostra che il 21% degli uomini di mezza età ad alto rischio di malattie coronariche, che si prende una pausa, ha il 32% in meno di mortalità legata al cuore.
Lo stress provoca malattie e invecchiamento, ma una pausa aiuta.
Uno studio dell’Università di Calgary su avvocati stressati mostra benefici nel prendersi una pausa per evitare la depressione.
In sintesi, una pausa annuale o periodica può influenzare positivamente la salute sia fisica che mentale.
Dall’abbassamento del rischio di malattie cardiache alla stimolazione della creatività, prendersi del tempo lontano dalla routine può favorire il benessere complessivo.
Considerate queste evidenze, non sottovalutate l’importanza di staccare la spina e concedervi il meritato riposo, affrontando così la vita quotidiana con maggiore vigore e equilibrio.
Domenica 13 agosto 2023 – “Il buco del Gatto”
7° giorno di navigazione in Atlantico per Nave Vespucci
IL “BUCO DEL GATTO” (Dal Diario del comandante Bitta del 17 giugno 2020)
Il “BUCO DEL GATTO” è il nome dato all’apertura nella coffa, la piattaforma situata sulla parte alta di ogni albero, usata dai marinai addetti alle vele e dalle vedette.
Il termine coffa deriva dalla cesta presente nei galeoni del XVII e XVIII secolo, adatta a contenere gli uomini di vedetta.
Salendo vi si accede, dalle draglie, anche attraverso un buco sul fondo senza doversi sporgere in fuori dal bordo. Questo “passaggio” era utilizzato prevalentemente da quei marinai (si chiamavano “terrazzani”) che erano reclutati a forza nei porti e non erano molto confidenti nell’arrampicarsi: un esperto marinaio o un ufficiale mai sarebbe passato dal “buco del gatto” e tuttora, tale passaggio non è consentito ai cadetti.
Cieli sereni PG
10 Strategie Efficaci per Imparare una Lingua velocemente
Se stai cercando di espandere i tuoi orizzonti e padroneggiare una nuova lingua, non c’è niente di meglio che seguire i consigli di chi l’ha fatto con successo*.
Ecco quindi 10 preziosi consigli per l’apprendimento linguistico.
1.Inizia dialoghi semplici: Comincia il tuo percorso linguistico con dialoghi brevi e chiari. Questo approccio ti consentirà di acquisire familiarità con il nuovo idioma in meno di 90 giorni.
2. Leggi e Sottolinea : inizia leggendo testi al tuo livello di conoscenza o leggermente più avanzato. Concentrati sulle frasi più comprensibili per un apprendimento efficace e sottolinea quelle che non capisci (noterai con il tempo che saranno sempre meno).
3.Prova a parlare (senza temere di sbagliare): Investi tempo nella corretta pronuncia fin dall’inizio. Apprendi dalle voci dei madrelingua e ripeti gli stessi suoni per acquisire una pronuncia naturale.
4.Lettura mirata: Leggi consapevolmente, concentrandoti su argomenti che ti interessano e rispecchiano le tue passioni. Questo rende l’apprendimento più coinvolgente e divertente.
5.Parla fin dall’inizio: Non trascurare l’importanza del parlare. Inizia le conversazioni quotidiane subito per ottenere risultati rapidi. Prova, sbaglia, ripeti, sbaglia. Così funziona….
6.Immergiti nel contesto: Crea un contesto “familiare” leggendo e ascoltando in modo intensivo, ed immergendoti metaforicamente nel Paese del quale stai studiando la lingua. Lo puoi fare tranquillamente da casa, attraverso il Web.
7. Focus su una Lingua: Concentrati su una lingua alla volta per massimizzare la tua attenzione e apprendimento. Evita di disperdere le tue energie su più lingue contemporaneamente.
8.Studia seriamente: evita scorciatoie poco efficaci e impegna te stesso nello studio serio. Ignora falsi miti, rimedi facili, e concentrati sull’apprendimento metodico.
9.Guarda senza sottotitoli: Guarda film o la TV nella lingua che stai studiando, ma leva i sottotitoli per una reale comprensione dell’idioma (all’inizio non ci capirai un granchè, è normale).
10.Accetta l’ambiguità: . Non cercare di capire ogni singola parola, ma accogli il “senso” di una frase per un apprendimento più profondo.
Ricorda, l’apprendimento linguistico può richiedere tempo.
Quindi, apprezza e festeggia anche ogni piccolo progresso lungo il tuo percorso.
Imparare una lingua è un viaggio emozionante, quindi come ogni viaggio, cerca di divertirti.!
*Il testo offre 10 preziosi consigli per imparare una lingua in modo rapido ed efficace, basati sull’esperienza di Olly Richards, un esperto poliglotta che ha imparato otto lingue con successo.
Sabato 12 agosto 2023 – La “Pazienza” e lo “Strangolacane”
6° giorno di traversata in Atlantico Il Vespucci continua la navigazione a vela manovrato dal suo equipaggio sotto la spinta degli Alisei
A bordo ogni cima ha un nome ed una posizione ben precisi ed inequivocabili: è molto importante saperla individuare immediatamente, una volta ricevuto l’ordine per le manovre.
LA “PAZIENZA” La pazienza è una specie di rastrelliera posta ai piedi di ciascun albero dove sono infilate le caviglie alle quali si dà volta alle varie manovre per fissarle nella posizione d’impiego. Per quello è detta anche cavigliera
COS’ È LO “STRANGOLACANE” ? È così chiamato il cavo per “imbrogliare” (chiudere) le vele quadre basse ed è usato come ausilio ai caricabolina (disegno) per raccogliere e ‘sventare’ le vele (toglierle dall’azione del vento) il più rapidamente possibile.
Come tutte le manovre, gli STRANGOLACANE terminano ai piedi di ciascun albero, su entrambi i lati della PAZIENZA, dove sono facilmente.. individuabili! 😉 (vedi foto).
Cieli sereni PG
Venerdì 11 agosto 2023 – 6° giorno di navigazione in Oceano Atlantico
L’orario di bordo di Nave Vespucci, oramai di qualche ora ‘indietro’ rispetto all’Italia, scandisce le attività in navigazione. Tra queste anche la mensa dell’ equipaggio.
LA GAMELLA La parola deriva dallo spagnolo gamella, che viene a sua volta dal latino camella. Si tratta di un vassoio di alluminio (una volta di latta) a comparti, nel quale, fino a tempi recenti, i marinai consumavano il rancio, quello che per i soldati era la gavetta. Nel linguaggio di marina, la gamella indica anche l’insieme delle stoviglie e delle posaterie delle mense di bordo.
CURIOSITÀ Sul Vespucci, come su tutte le Unità della Marina Militare, in navigazione, prima di servire il pasto all’equipaggio veniva effettuata la “prova gamella”. Una porzione delle pietanze appena preparate per la mensa, era portato in plancia, all’Ufficile di Guardia, per l’assaggio, l’approvazione (su delega del comandante) e l’eventuale successivo ordine per la distribuzione.
Dallo stesso nome deriva la figura del “Capo Gamella” vale a dire il maresciallo responsabile del buon funzionamento della cambusa e della cucina di bordo.