La leadership è una questione di scelta.


di Giovanna Marrai_

La leadership è un’abilità complessa che richiede una varietà di competenze. È l’abilità di guidare e motivare gli altri verso un obiettivo comune. I leader sono in grado di ispirare gli altri, prendere decisioni difficili e creare un ambiente positivo in cui le persone possono lavorare al meglio.

Esistono molti stili di leadership diversi. Alcuni leader sono più autoritari, mentre altri sono più democratici. Non esiste un unico stile di leadership migliore, poiché il migliore stile dipenderà dalla situazione specifica.

Ecco alcuni dei tratti più importanti di un buon leader:

  • Visione: i leader hanno una visione chiara del futuro e sono in grado di comunicarla agli altri.
  • Motivazione: i leader sono in grado di motivare gli altri a raggiungere gli obiettivi comuni.
  • Decisione: i leader sono in grado di prendere decisioni difficili anche quando non sono popolari.
  • Comunicazione: i leader sono in grado di comunicare in modo chiaro ed efficace con gli altri.
  • Costruttore di relazioni: i leader sono in grado di costruire relazioni forti con gli altri.
  • Flessibile: i leader sono in grado di adattarsi a situazioni in continua evoluzione.

Se vuoi diventare un leader, è importante sviluppare queste competenze. Ci sono molti modi per farlo, ad esempio attraverso la formazione, la pratica e l’esperienza.

Ecco alcuni suggerimenti per diventare un leader:

  • Sviluppa una forte visione: cosa vuoi ottenere? Cosa vuoi cambiare? Una volta che hai una forte visione, sarai in grado di motivarti e motivare gli altri a raggiungerla.
  • Sii un modello per gli altri: i leader sono un esempio per gli altri. Assicurati di comportarti in modo coerente con i tuoi valori e le tue convinzioni.
  • Sii un ascoltatore attivo: i leader sono in grado di ascoltare gli altri e comprendere i loro punti di vista. Questo è importante per costruire relazioni e creare consenso.
  • Sii inclusivo: i leader sono in grado di coinvolgere tutti, indipendentemente da background o esperienze. Questo è importante per creare un ambiente positivo in cui tutti si sentano apprezzati e valorizzati.
  • Sii coraggioso: i leader sono in grado di prendere decisioni difficili anche quando non sono popolari. Questo è importante per raggiungere gli obiettivi comuni.

La leadership è una sfida, ma è anche un’opportunità. I leader hanno la possibilità di cambiare il mondo e di avere un impatto positivo sulla vita degli altri. Se hai la passione per la leadership, non esitare a sviluppare le tue competenze e diventare un leader.


  • Giovanna Marrai  è una consulente di leadership che lavora con aziende di tutte le dimensioni per sviluppare e migliorare le loro capacità di leadership. È un’esperta di diversi stili di leadership, e aiuta i suoi clienti a trovare lo stile che funziona meglio per loro.



Lunedì 31 luglio 2023 – Nave Vespucci in sosta a Dakar – Come si galleggia nel Lago Rosa…

Il Lago RETBA (o Lac Rose) è un lago che si trova vicino alla penisola di Cap Vert, a nord est di Dakar.
Ha una larghezza massima di 1,5 km, è lungo 5 km e dista appena un chilometro dall’Oceano Atlantico.

È così chiamato per le sue acque rosa dovute, secondo gli esperti, ad una particolare alga ( Dunaliella salina ) che insieme ad un batterio ( Desulfohalobium retbaense ) produce un pigmento che conferisce alle acque questo suggestivo colore che cambia a seconda della luce e che è particolarmente visibile durante la stagione secca (da novembre a maggio).

Il batterio non è pericoloso per l’uomo e per questo motivo è possibile fare il bagno nel lago, dove, una volta immersi, si è sostenuti facilmente a galla: le sue acque, infatti, presentano una concentrazione di sale superiore persino a quella del Mar Morto (380 grammi per litro !).

CURIOSITÀ
Questa località è stata il punto di arrivo 🏁 della celebre Parigi-Dakar fino all’edizione del 2007 quando il suo percorso venne spostato in Sudamerica e poi, nel 2020, in Arabia Saudita, mantenendo comunque la denominazione ‘Rally Dakar’.

Il lago Retba è candidato per essere insignito dall’UNESCO del titolo di patrimonio mondiale dell’umanità.

Cieli sereni
PG




Domenica 30 luglio 2023 – Nave Vespucci in porto a Dakar

UN’ ISOLA FATTA DI CONCHIGLIE !

Lungo la costa a Sud di Dakar, a circa 100 km dalla capitale, si trova Joal-Fadiouth, un piccolo villaggio di pescatori unico al mondo: vi è un’isola fatta quasi interamente di conchiglie.
Il paese si divide in due parti, da un lato vi è Joal la zona sulla costa e dall’altra Fadiouth legate insieme da un ponte di legno lungo circa 400 metri. Dove non vi sono costruzioni, il terreno è completamente ricoperto di conchiglie, perché gli abitanti, da sempre, raccolgono molluschi, sia per mangiarne il frutto, sia per usare i gusci al fine di costruire qualunque cosa, anche strade e edifici!
Uno dei modi in cui gli abitanti danno impulso alla loro economia è la fabbricazione di gioielli con le conchiglie raccolte.

Ogni angolo delle strade ed anche il cimitero sono sommersi da conchiglie. Quest’ultimo ha anche un’altra particolarità: è l’unico cimitero del Senegal, dove vengono sepolti indistintamente cristiani e musulmani.

Cieli sereni
PG




Sabato 29 luglio 2023 – Il Vespucci è arrivato in SENEGAL

Sabato 29 luglio 2023
Il Vespucci è arrivato in SENEGAL

La nave si è ormeggiata questa mattina al Grand Wharf de la Marine nel Porto di Dakar .

DAKAR (in lingua wolof Ndakaaru) è la capitale del Senegal situata nella punta della penisola di Capo Verde (Cap Vert)

A circa un miglio dal porto di Dakar si trova l’isola di Gorée dove, nel 1444, i portoghesi fondarono un insediamento che chiamarono Palma. Successivamente Gorée divenne una base per la tratta degli schiavi, che per tre secoli caratterizzò tristemente l’economia della zona.

Per la memoria di quel tempo e come simbolo di riscatto, nel 2010, l’allora presidente Abdoulaye Wade, fece realizzare il Monumento al Rinascimento Africano.

Il monumento è una statua di bronzo alta 49 metri che sorge su una delle due colline di Dakar chiamate Les Mamelles.

Il soggetto mostra una famiglia che emerge dalla cima di una montagna: è la figura di una giovane donna e di un uomo che porta in braccio un bambino che a sua volta, con la mano, indica il mare.
La statua, progettata dall’architetto senegalese Pierre Goudiaby Atepa, è rivolta verso l’oceano Atlantico, indicando simbolicamente la Statua della Libertà.

Il monumento ha subito molte critiche: sullo stile da ‘realismo socialista’ non appropriato all’Africa e sulle fattezze poco africane del corpo maschile. Gli imam locali affermano, inoltre, che mostrare in una statua figure umane seminude è idolatria.

CURIOSITÀ
Vi è una sala panoramica, collocata in cima alla testa dell’uomo, raggiungibile anche con un ascensore, che può accogliere 15 persone.

Cieli sereni
PG




Venerdì 28 luglio 2023 – Il Tropico del Cancro

Ultimo giorno di navigazione verso Dakar

SOTTO IL TROPICO DEL CANCRO…

Da qualche giorno il Vespucci si trova in navigazione dentro la fascia tropicale a cavallo dell’Equatore, così chiamata perchè delimitata, a Nord, dal TROPICO DEL CANCRO e a Sud dal Tropico del Capricorno.

Cosa è il Tropico del Cancro?

Il tropico del Cancro è il parallelo più settentrionale in cui il Sole culmina allo zenit un solo giorno all’anno (nel solstizio di giugno). Al Tropico del Capricorno lo stesso avviene nel solstizio di dicembre.
Nei punti della Terra che invece si trovano all’interno di questa fascia, il fenomeno avviene in due date, che variano a seconda della latitudine.
Tutto ciò è dovuto alla rivoluzione della Terra in orbita intorno al Sole e all’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre (23° 27′): al mezzogiorno solare (passaggio in meridiano) il sole si presenta esattamente sulla verticale (come si dice “a picco!”) non producendo alcuna ombra!
Questo è avvenuto sul Vespucci mercoledì scorso 26 luglio in latitudine 19° 25′ N.
Il Vespucci attraverserà di nuovo il Tropico del Cancro, ma da Sud a Nord, nel giugno del 2024 (!) e poi ancora 4 volte durante questo giro del mondo: ma non è detto che in quei giorni avrà ancora il Sole esattamente “a picco”.

Cieli sereni
PG




“L’Equilibrio delle Azioni: come le nostre scelte definiscono il nostro futuro”


di Alessia Montalto_

Il Karma è una legge universale in cui ogni azione ha una reazione corrispondente.

Newton lo sapeva bene quando disse: “ad ogni azione corrisponde anche una reazione uguale o contraria.”

Secondo questa logica, le azioni umane generano energia positiva o negativa, che poi ritorna alla fonte di partenza.

Le azioni negative, purtroppo, hanno un impatto maggiore e richiedono maggiori sforzi per essere bilanciate da azioni positive.

Il concetto di Karma, presente anche nella filosofia indiana, implica che ogni nostro comportamento o pensiero ha delle conseguenze e contribuisce a creare equilibrio o disequilibrio nelle nostre vite.

Il ciclo delle rinascite, noto come Samsara, è una manifestazione di questo processo di riequilibrio.

Per agire secondo il principio del Karma, dobbiamo agire spontaneamente e empaticamente verso gli altri, senza misurare in modo egoistico gli effetti delle nostre azioni.

Questo ci permette di bilanciare continuamente il nostro karma e vivere in uno stato di grazia, orientato verso gratificazioni interiori ed umane, anziché seguire logiche competitive e materialistiche.

Riflettiamo sulla nostra sensibilità verso gli altri, evitando azioni negative e cercando di contribuire positivamente alla nostra vita e quella delle persone con le quali condividiamo il nostro tempo.

Solo così possiamo creare un’energia benefica e influenzare positivamente il nostro destino.




Ufo e fenomeni aerei non identificati: “Rinvenuti resti non umani”

Immagine tratta dal film “Arrivals” di Denis Villeneuve – 2016

di Redazione online_

Un’audizione storica, oggi 27 luglio, davanti alla commissione di Controllo della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti che ha gettato luce su un programma segreto per il recupero e lo studio di oggetti volanti non identificati (UAP).

L’ex maggiore David Grusch, ex agente dell’intelligence dell’Aeronautica USA, ha rivelato dettagli scioccanti sul programma, e insieme a due veterani dell’esercito, Ryan Graves e David Fravor, ha fornito testimonianze coinvolgenti riguardo agli avvistamenti di UAP.

Conosciuto come “la talpa degli Ufo”, il maggiore Grusch ha svelato che il governo degli Stati Uniti sta da tempo conducendo un programma segreto per il recupero e lo studio di rottami di UAP. Tuttavia, l’accesso a questo programma gli è stato negato nonostante fosse coinvolto in incarichi ufficiali presso il National Reconnaissance Office, l’agenzia responsabile dei satelliti spia degli USA. Grusch ha dichiarato di avere informazioni su attività “non umane” risalenti addirittura agli anni ’30 del secolo scorso.

Le testimonianze di Ryan Graves e David Fravor

Ryan Graves e David Fravor, ex piloti della Marina, hanno offerto prove concrete riguardo agli incontri con UAP durante le operazioni di volo. Graves ha sottolineato come questi incontri non siano eventi isolati, ma piuttosto comuni nel nostro spazio aereo, tanto che sono persino discussi durante i briefing pre-volo. Fravor ha descritto il suo incontro ravvicinato con un UAP noto come “Tic Tac Ufo” nel 2004, confermato anche dal Pentagono.

La Ricerca di Trasparenza

L’udienza pubblica è stata indetta per consentire al Congresso USA di ottenere ulteriori informazioni riguardo agli UAP, un tema considerato di sicurezza nazionale e oggetto di dibattito da anni. I testimoni hanno affermato che il governo possiede informazioni su forme di vita extraterrestri e tecnologie aliene avanzate. Nonostante il Pentagono abbia smentito le affermazioni di Grusch riguardo a un presunto insabbiamento, l’interesse per la ricerca di trasparenza e la divulgazione di informazioni riguardo agli UAP sta crescendo sia nel Congresso che tra i cittadini americani.

Le Implicazioni della Sicurezza Nazionale

Ryan Graves ha sottolineato che se gli UAP fossero droni stranieri, rappresenterebbero un problema urgente di sicurezza nazionale. Al contrario, se si tratta di fenomeni ancora non compresi dalla scienza, ciò diventerebbe un problema per gli scienziati. In ogni caso, gli oggetti volanti non identificati costituiscono una preoccupazione per la sicurezza dei voli e potrebbero richiedere ulteriori indagini e studi approfonditi.

La Richiesta di Trasparenza

Le testimonianze dei tre militari hanno rafforzato la volontà del Congresso di fare chiarezza sugli UAP. Il deputato repubblicano Tim Burchett ha sostenuto che il popolo americano merita la verità e che la trasparenza del governo è essenziale su questa materia. Il leader dei democratici in Senato, Chuck Schumer, ha presentato un emendamento per rendere pubblici tutti i documenti governativi legati agli UAP, sottolineando la necessità di fornire maggiori informazioni sulla questione.

Conclusioni

L’udienza davanti alla commissione di Controllo della Camera dei Rappresentanti ha sollevato interrogativi significativi riguardo agli UAP e ha alimentato la richiesta di trasparenza riguardo ai programmi governativi segreti su questo argomento. Mentre il dibattito prosegue, l’interesse e l’attenzione sull’esistenza di oggetti volanti non identificati e possibili incontri con forme di vita extraterrestri continuano a crescere sia all’interno del governo che tra il pubblico americano. Il futuro potrebbe portare a nuove scoperte e




I Pirati della Mauritania

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Nave Vespucci sta navigando a largo delle coste della Mauritania con destinazione Dakar (Senegal)

Sulla rotta è presente un discreto traffico di mercantili che navigano lungo la costa in direzione Nord e Sud e di pescherecci intenti ad operare più vicino alla costa.
Le coste della Mauritania quasi coincidono con il grande rigonfiamento dell’Africa occidentale: tra i due promontori prominenti di Cap Blanc (nell’immagine l’omonimo faro) e di Cap Vert in Senegal (Dakar).
Gli esploratori europei le chiamarono rispettivamente “capo bianco” per le sue sabbie desertiche e “capo verde” per la vegetazione che si comincia ad intravedere più a Sud. Capo Bianco è una lunga penisola sabbiosa che ripara la Baie de Nouâdhibou, l’unico porto naturalmente protetto della costa mauritana. Il faro si trova vicino alla punta di questa penisola.

La caratteristica degna di nota di questa costa è la piattaforma continentale che si estende in mare per circa 50 miglia e ha una profondità molto ridotta.

I PIRATI
Lungo la costa africana occidentale esiste una concreta possibilità di imbattersi nei pirati.yÿÿyĝñññ
Si tratta dei moderni pirati che operano generalmente con piccole imbarcazioni veloci puntando per lo più le navi da carico e in alcuni casi gli yacht. Lo scopo non è quello di fare bottino ma sequestrare letteralmente l’intera nave per poi chiedere un riscatto.
La nostra nave, però, non passerà vicino alle zone in cui, di recente, sono state segnalate minacce. Tuttavia continuerà a tenere d’occhio i report forniti dall’ IMB PRC (International Maritime Bureau Piracy Reporting Center), un’agenzia che offre un servizio 24 ore su 24 aggiornando in tempo reale la mappa degli episodi di pirateria in tutto il mondo.

Cieli sereni
PG




“Barbie di Greta Gerwig: Un Manifesto Femminista Con Sfumature di Rosa”


di Redazione Online_

Barbie di Greta Gerwig è finalmente arrivato al cinema a partire dal 20 luglio, colorando il mondo di rosa e suscitando grande interesse, meme e una vasta campagna pubblicitaria.

Ora, vale la pena affrontare questa osannata pellicola dopo tutta questa attesa?

Se siete appassionati della celebre bambola, probabilmente sì. Tuttavia, se vi aspettate una commedia spensierata e divertente, potreste rimanere delusi, forse anche un po’ arrabbiati.

La sceneggiatura, creata da Greta Gerwig e Noah Baumbach, moglie e marito, è piena di amore per i dettagli, generando situazioni paradossali e battute perfette per diventare virali.

Gli attori, sia i protagonisti Margot Robbie (Barbie) e Ryan Gosling (Ken), sia i comprimari come Allan (interpretato da Michael Cera) e Gloria (interpretata da America Ferrera), offrono delle interpretazioni magistrali.

Tuttavia, ciò che potrebbe essere problematico è la satira sociale che permea l’intero film. Scherzando si può dire tutto, anche la verità, ma nutriamo qualche dubbio sul fatto che il mondo sarebbe migliore senza gli uomini.

Questa fragilità sottostante permea l’intera narrazione.

Barbie è un film in cui gli uomini sono rappresentati come i villain, non perché commettano azioni malvagie oggettivamente, ma semplicemente perché sono uomini. Nel “perfetto” mondo di Barbieland, tutti i Ken (chiamati tutti con lo stesso nome, ovvero Ken) sono considerati degli imbecilli buoni a nulla.

All’inizio, questa rappresentazione può risultare divertente, ma a lungo andare diventa stancante.

Mentre Barbie ricopre ruoli come presidente, medico, netturbina, astronauta e vincitrice di un Premio Nobel, Ken si riduce alla semplice definizione di “spiaggia”, credendo persino che sia un lavoro. Ken è solo muscoli, birra e risse, non sa fare altro. Non ha nemmeno una casa, o se l’ha, nessuno ha mai pensato a dove possa abitare. È praticamente insignificante.

D’altro canto, tra le Barbie, il supporto reciproco è sempre al massimo livello.

Fatta eccezione per Barbie Stramba, che ha perso la sua bellezza a causa di un passato difficile, e Barbie incinta, considerata una sorta di paria da tutte a causa della sua pancia.

Quando la bravissima Margot Robbie, nei panni di Barbie Stereotipo, si trova a fronteggiare una crisi di nervi insospettabile nonostante la sua vita apparentemente perfetta, è costretta a fare un viaggio nel mondo reale insieme a Ken, che la corteggia da sempre e lei tratta con nonchalance e sorrisi sublimi.

Nel mondo reale, entrambi si confrontano con il patriarcato. Questa esperienza è una pessima notizia per lei, ma per lui è un risveglio dell’anima, finalmente capisce di poter essere qualcosa di più, o addirittura di poter comandare.

Con l’aiuto di due donne umane, una madre e sua figlia, Barbie torna nel suo universo con un forte mal di testa e si trova costretta ad affrontare il temibile “patriarcato”.

Ne scaturisce una guerra tra maschi e femmine, in cui i primi sono rappresentati come stupidi e le seconde come estremamente intelligenti, per natura. Non c’è animosità né rivalità tra le donne, che siano bambole o umane, si sostengono sempre a vicenda.

Non vedremo mai attriti tra Barbie veterinaria e Barbie surfista californiana, perché il vero nemico è l’uomo.

Il messaggio del film, al di là della trama, sembra essere: aspirate a essere “donne ordinarie, felici di arrivare a fine giornata, possibilmente da sole e senza la zavorra di un Ken tra i piedi”.

Barbie va oltre l’esagerazione tipica della satira e promuove la grande, grandissima solitudine come unico modello di vita vincente.

Questa solitudine estrema, quasi aggressiva, mira a sopprimere qualsiasi relazione sentimentale in nome di un bene più grande: combattere il patriarcato.

E per farlo, bisogna combattere contro tutti gli uomini, illuderli, ingannarli e considerarli poco più che accessori decorativi, spesso fastidiosi e pacchiani, poiché, anche se non se ne rendono conto, sono solo degli inutili imbecilli.

Sia Barbie che Ken cercano il proprio posto nel mondo, uno scopo che li faccia sentire completi. Sarebbe stato bello, e anche utile, se entrambi si fossero aiutati a comprendere quale potesse essere la loro strada, partendo dalla stessa situazione iniziale: entrambi sono bambole, non umani.

Invece, Ken è condannato e Barbie è eletta regina, per nascita.

Barbie rappresenta un manifesto femminista distorto, con l’aggiunta di glitter, battute e canzoncine catchy.

Se cercate di spegnere il cervello per due ore, allora Barbie è sicuramente il film adatto a voi.

Che il “pinkwashing” vi accompagni lieve.




Martedì 25 luglio 2023 – Nave Vespucci è in navigazione verso Dakar, in un mare di fitoplancton!

I satelliti forniscono immagini come questa delle acque superficiali al largo della Mauritania, dove sta al momento navigando Nave Vespucci.
Questo è il periodo in cui si possono osservare, lungo la costa nord-occidentale dell’Africa, sgargianti fioriture di fitoplancton.

Sono grandi lingue d’acqua verde, il cui colore è dovuto a una combinazione di fitoplancton e sedimenti: si tratta di diatomee, alghe microscopiche con gusci di silice e clorofilla, uno dei tipi più comuni di fitoplancton in oceano.

Le diatomee tendono a prosperare in superficie quando forti tempeste mescolano gli strati di acqua e fanno emergere sostanze nutritive dalle profondità.

Ma al largo della Mauritania non c’è bisogno di tempeste per questo mescolamento. Gli Alisei, i venti costanti che spirano da NordEst, spostano costantemente l’acqua superficiale verso Ovest allontanandola dalla costa africana; dato che nel mare non si possono creare ‘dislivelli’, l’acqua che si sposta a largo non può che essere sostituita dalla ‘risalita’, lungo la fascia costiera, di acque più fredde e più ricche di nutrienti portati dal fondo.
I sedimenti qui sono particolarmente ricchi di ferro perchè costituiti da depositi di polvere sahariana.
Questo fenomeno, più o meno costante durante l’anno, prende il nome di upwelling : il Canary Upwelling System ne costituisce un esempio dei più rappresentativi tra quelli che si verificano lungo i bordi orientali dei bacini oceanici del pianeta.
Fenomeni simili compaiono al largo degli Stati Uniti (California), del Cile e del Perù (Humboldt). Queste aree sono note per essere tra le regioni oceaniche biologicamente più produttive del pianeta.

CURIOSITÀ
Le diatomee costituiscono un’importante fonte di ossigeno per la Terra: producono circa il 25% dell’ossigeno immesso in atmosfera!

Cieli sereni
PG