UNA BANDIERA DOUBLE-FACE? Il Giorno della bandiera in Paraguay viene celebrato il 14 maggio, il giorno prima della Festa dell’Indipendenza.

LA BANDIERA DEL PARAGUAY
Le tinte della bandiera, adottata nel 1842 e rivista nel 2013, rimandano al tricolore francese, sebbene siano poste in orizzontale, secondo l’ordine rosso, bianco e blu ma presenta una rara caratteristica, caso unico al mondo, di mostrare due disegni completamente diversi sui due lati : ha, in pratica, un fronte e un retro come le monete! (Vedi figura).

Il lato frontale (detto recto) presenta lo stemma nazionale, composto da una stella gialla a cinque punte,
su fondo blu racchiusa in una ghirlanda verde e la scritta “República del Paraguay” in giallo all’interno di un cerchio rosso.
La stella, nel tondo, rappresenta il 14 e il 15 maggio 1811 , ovvero i giorni della conquista dell’indipendenza e simboleggia la speranza.

Il retro (detto verso) ha invece il Sigillo del Tesoro del Paraguay, vale a dire un leone che tiene un palo alla cui cima si trova il berretto frigio, simbolo di libertà, e la scritta Paz y Justicia. Tutto l’emblema simboleggia la difesa della libertà nazionale.

CURIOSITÀ
ll drappo del Paraguay condivide la non specularità del disegno solamente con le bandiere della Moldavia e dell’Arabia Saudita.

Cieli sereni
PG

Nota della redazione: la canzone che segue, a parte la parola “Paraguay”… non c’entra assolutamente nulla con l’articolo, …ma ci piace tanto-assai! 😉




WORLD TURTLE DAY – 23 MAGGIO

Il 23 MAGGIO è stata la Giornata Internazionale delle Tartarughe: la ricorrenza, istituita nel 2000 dalla American Tortoise Rescue, cerca di promuovere la conservazione delle tartarughe di terra, di mare e di fiume di tutto il mondo dato che sono fortemente minacciate dalla perdita di habitat, dalla caccia illegale e dall’inquinamento.

CURIOSITÀ
Jonathan, un esemplare di Tartaruga Gigante delle Seychelles, ha 190 anni (età stimata in base alla misura del suo carapace) ed è l’animale vivente più vecchio della Terra. Vive a Sant’Elena ed è nato, probabilmente, 11 anni dopo la morte di Napoleone.

Cieli sereni
PG

Il 23 MAGGIO è la Giornata Internazionale delle Tartarughe: la ricorrenza, istituita nel 2000 dalla American Tortoise Rescue, cerca di promuovere la conservazione delle tartarughe di terra, di mare e di fiume di tutto il mondo dato che sono fortemente minacciate dalla perdita di habitat, dalla caccia illegale e dall’inquinamento.

CURIOSITÀ
Jonathan, un esemplare di Tartaruga Gigante delle Seychelles, ha 190 anni (età stimata in base alla misura del suo carapace) ed è l’animale vivente più vecchio della Terra. Vive a Sant’Elena ed è nato, probabilmente, 11 anni dopo la morte di Napoleone.

Cieli sereni
PG




Rome. Over the top.

Architectural emergencies in the eternal city…pics by Giancarlo & Gregory 😉




Finestra sui social – Twitter: Olga Tuleninova (@olgatuleninova)

Si muove tra Parigi, Londra e le capitali della Europa Danubiana solo su strada ferrata a bordo di carrozze blu con la scritta dorata: “Compagnie Internationale des Wagons-Lits et des Grands Express Européens “.

Nel vagone pullmann, tra profumo di caffé, ostriche e champagne, servita, riverita e coccolata dai magnifici sette della Brigade di bordo, discetta di Arte e mondanità con banchieri con baffi a manubrio e nobilesse ristorate e restaurate.

dettaglio finale: quanto sopra è tutto falso, non sappiamo chi sia e assolutamente nulla di lei… ma ci piace immaginarla così!




ACCADDE OGGI – 21 MAGGIO 1927: LA PRIMA TRASVOLATA ATLANTICA

La sera del 21 maggio 1927, dopo 5.790 km percorsi in 33 ore e 30 minuti, lo Spirit of St. Louis atterra all’aeroporto di Le Bourget, presso Parigi. L’impresa è compiuta! Charles Lindbergh diviene il primo uomo della storia ad aver attraversato in volo solitario l’Atlantico, da New York a Parigi, e anche il primo ad aver volato, senza scalo, per un tempo così lungo.
Per anni l’impresa era stata tentata da molti piloti, ma senza successo: era dal 1919, che Raimond Orteigun, un magnate americano di origini francesi aveva posto in palio un premio di 25 mila dollari(!) per chi fosse riuscito a volare senza scalo in quella tratta.

Cieli sereni
PG




5 MAGGIO: LUNA PIENA DEI FIORI

Questa sera venerdì 5 maggio si verificherà la quinta luna piena del 2023.
L’emisfero lunare illuminato dal Sole sarà interamente visibile dalla Terra dato che la Luna si troverà ‘in opposizione’ al Sole.

Questa luna piena prende il nome di “Luna dei Fiori” ( Flower Moon ) data l’abbondante fioritura di questo mese dell’anno.
In altri paesi è anche conosciuta come Corn Planting Moon (Luna della Semina del Mais) o come Milk Moon (Luna del Latte).
In Cina si parla invece di Luna del Dragone, mentre nell’emisfero Sud è la Luna del Cacciatore.

Avrà luogo anche un’eclissi lunare penombrale , che sarà osservabile in Asia, Oceania, Africa ed Europa orientale. Dall’Italia l’evento sarà visibile con la Luna molto bassa sull’orizzonte. Inizierà alle 17.14 ma la Luna sarà ancora sotto l’orizzonte. La vedremo sorgere già con l’eclissi nella fase massima, attorno alle 19:34, per poi terminare alle 21:32.

Cosa accadrà esattamente?
In un certo momento la Terra e la Luna saranno allineate con il Sole e il nostro pianeta si troverà in mezzo: così il satellite entrerà nell’ombra proiettata dalla Terra e si oscurerà. (Vedi figura)
L’eclissi però sarà un’eclissi di penombra, perchè l’allineamento non risulterà perfetto: il piano dell’orbita lunare si presenterà inclinato rispetto a quello dell’orbita terrestre (punto A nella figura).
La Luna, in questi casi, appare solo un po’ più scura, appunto in penombra, con una differenza di tonalità non sempre percettibile a occhio nudo.
Ma questa volta l’eclissi penombrale risulterà “profonda” ovvero sarà coperta una buona porzione del satellite, rendendo quindi il fenomeno più visibile del solito e apprezzabile se lontano dall’inquinamento luminoso.

CURIOSITÀ
Lo spettacolo sarebbe molto più suggestivo se ci trovassimo sulla Luna: da lì assisteremmo a… un’eclissi (parziale) di Sole !!

Cieli sereni
PG




Wings of Rome

Angels and more wings in the Caput Mundi. Continuous updates, from here to eternity

Fotogallery by: Gregory Acs (@AcsGregory) / “Tolomeus” (@Redattore_fuori).




IL “CALENDIMAGGIO”

In Italia è detta CALENDIMAGGIO, o Cantar maggio, la festa con cui il 1° maggio si celebra l’arrivo della primavera. L’evento trae il nome dalle calende del mese nel calendario romano, in cui si onorava la dea Flora, responsabile della fioritura degli alberi.
È una festa conosciuta anche nel resto d’Europa, corrispondente, ad esempio, alla festa celtica di Beltane o alla notte di Valpurga in Germania: astronomicamente è contrapposta a quella dei morti del 1° novembre.
Il Calendimaggio è festeggiato ancora oggi in molte regioni d’Italia come allegoria del ritorno alla vita e della rinascita: in Toscana (Montagna pistoiese), in Umbria (Assisi), e poi ancora in Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Liguria dove si celebra la festa delle “Quattro Province”, ovvero Piacenza, Pavia, Alessandria e Genova.
I riti propiziatori si svolgono tramite una questua durante la quale, in cambio di cibo (vino, dolci..), i “maggianti” (o maggerini) cantano strofe benauguranti agli abitanti delle case che visitano. Simbolo della rinascita primaverile sono gli alberi (ontano, maggiociondolo) e i fiori (viole, rose), citati nelle strofe dei canti, e con i quali i partecipanti si ornano.
La tradizione nelle montagne pistoiesi vuole che un grosso ramo di un ontano venga trasportato dai maggerini e su di esso vengano appesi i doni offerti dalle case. Attorno alla pianta si tengono danze e la scelta della Regina del Maggio. Alla fine del percorso questo ramo, a seconda dei luoghi, può essere issato con i doni per diventare un palo della cuccagna.

Cieli sereni e buon 1° maggio
PG